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Autore: ire96    23/03/2016    1 recensioni
Francesca è una ragazza di 23 anni alle prese con la vita universitaria. Una vita fatta di esami, crisi causate dal troppo studio, divertimenti e amici, come Valeria e Roberto, un'eccentrica e adorabile ragazza lei e un omosessuale dolcissimo e coinquilino di Francesca lui. Quindi una vita senza troppi problemi.
Fino a quando nella sua vita non entra il Professor Del Rovere che lei definisce "un arrogante, leccaculo e puttaniere" e che decide di renderle la vita difficile. Ma si sa "Chi disprezza compra" dice il detto.
Sarà così anche per la nostra protagonista o si lascerà travolgere dalla dolcezza di Mattia, un ragazzo sbucato dal nulla?
Tra vaschette di gelato mangiate sul divano, feste e tacchi qualcosa cambierà per sempre nella sua vita.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
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Scusate scusate e scusate mille volte per l'immenso ritardo!
Tra esami e qualche giorno di malattia non riuscivo ad andare avanti con la mia storia.
Spero vi sia piaciuto il capitolo precedente e.. buona lettura!

                           CAPITOLO 11- Jealousy
 
“La chiamano -gelosia- perché
-porca puttana, ti ammazzo di botte-
era troppo lunga.”
-Anonimo
 
Roberto non mi da neanche il tempo di metabolizzare la notizia che mi trascina giù dal letto, scatenando i miei istinti omicidi.
Senza badare alle mie occhiate stile “toccami-ancora-e-sei-morto”, comincia a parlare e parlare di piatti elaborati e atmosfera romantica, a chiedermi consigli su come vestirsi e poi comincia a blaterare di nutella… Nutella??
Lo fisso. Lui mi fissa.
-“Rob placati..accidenti mi sembri un’adolescente con gli ormoni a mille! È mezz’ora che parli e spandi cuoricini immaginari ovunque..mi fai venire il diabete! E poi a che cosa diavolo ti serve la nutella?”-
Lui mi sorride sornione. –“Oh non lo vuoi davvero sapere tesoro”-
No. Decisamente no.
Gli faccio una linguaccia e ,ignorando tutte le sue strampalate richieste, me ne ritorno in camera sbuffando.
-“Dove vai?”- mi urla dietro.
-“Senti coso hai deciso di sfrattarmi no? E allora lasciami preparare lo zaino..e che caspio!”-
Lo sento ridere di gusto. –“Inutile cara mia che usi sempre citazioni dei tuoi libri per darti un tono, non funziona più con me!”-
Maledetto zuccone.
Passo altre due orette nella mia stanza, preparando le cose per il trasloco temporaneo e navigando su internet, tanto per cazzeggiare un po’.
Verso l’una mi faccio un panino al volo, perché Robbie ha colonizzato la cucina e tutto il tavolo, nel tentativo di cucinare qualcosa di decente.
Il mio telefono squilla e rispondo senza guardare.-“Pronto?”-
 –“Ehilà ugola d’oro..ripresa dalla sbronza di mercoledì?”-
Mattia.
Cavolo dopo tutto il casino di ieri mi sono completamente dimenticata di lui.
-“Ehiii traditore che manda alla gogna gli amici!”- gli rispondo ridendo. –“Lo sai che prima o poi dovrai fare ammenda vero?”-
-“Sempre a disposizione signorina”- dice con un finto tono serio e altezzoso. -“ Comunque il tuo divano mi ha distrutto la schiena, pretendo un bel massaggio”-
-“Sogna!”-
-“se vabbè, passando alle cose serie.. come stai?”-
-“Mmm..tralasciando un volo dalle scale che mi ha causato una storta alla caviglia costringendomi a girare con delle orribili stampelle? Benissimo.”-
Si lo so, la mia vena drammatica è un po’ pronunciata.
-“Accidenti mademoiselle! Scommetto che è stato l’eccesso del mio fascino a stordirti”-
-“Sicuramente un eccesso..ma temo non sia il tuo fascino, quanto piuttosto i miei scarsi riflessi uniti all’alcol”-
-“Ne avrai per molto? Sai ho trovato un localino niente male dove fanno un ottimo caffè..magari potremmo andarci un giorno di questi, così per fare due chiacchiere”- dice con voce lievemente imbarazzata.
Mi sta chiedendo un appuntamento?
Tentenno qualche secondo e non so neanche perché. Forse perché per un attimo il viso di Gabriele si stampato nella mia mente, e scrollo decisa la testa per cacciarla via.
-“Certo mi piacerebbe molto!”-
-“Perfetto allora ci sentiamo tra qualche giorno”- nella sua voce c’è così tanta allegria che contagia un po’ anche me.
Mattia sembra un ragazzo così dolce, il ragazzo perfetto..quello che con la sua presenza ti da sicurezza.
-“Fraaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!”- deve avere sangue banshee nelle vene.
Sparategli.
 
Dopo aver passato altre due ore di tortura ad aiutare Roberto finalmente Valeria passa a prendermi per portarmi in salvo dalle grinfie del pazzo.
Vale vive in un piccolo bilocale molto carino e accogliente, pieno di cose etniche e oggetti strani, e per festeggiare la nostra serata tra donne l’ha addobbato con festoni luccicanti e candeline.
Il divano è pieno di cuscini e coperte, mentre sul tavolino ha sistemato una quantità industriale di schifezze e di dvd da vedere.
Ooh sarà una lunga serata.
-“Allora cosa preferisci vedere? Un classico? Una commedia divertente? Un film di azione adrenalinico? ”-
Alla fine mettiamo su un film a caso, perché tanto alla fine passeremo mezza serata a chiacchierare , quindi il film cambia poco.
-“Oggi Mattia mi ha praticamente chiesto di uscire..”- butto la con noncuranza.
Non l’avessi mai fatto!
-“Che COSA? E me lo dici così?? Dobbiamo brindaree”- sbraita lei come un’esaltata.
-“Ehi sai che roba..non è una vita che non esco con qualcuno sai?”- le dico seccata.
Non sono mica una suora di clausura.. un po’ nerd si, ma non esageriamo.
Mi lancia un’occhiata in tralice.-“Tu non sembri contenta.. perché ?”-
Boh. Vallo a chiedere alla parte del mio cervello che inconsciamente pensa all’invertebrato.
-“Ma sai.. Sogno le farfalle nello stomaco, un amore travolgente, qualcosa di.. Magico”- sospiro-“Non so se mi spiego”-
-“Ti spieghi benissimo, ognuna di noi una volta nella vita desidera tutto questo..”- sospira.
Che lei desideri qualcosa di magico e romantico come me, come tutte?
Anche se è l’ultima cosa che diresti di lei, con il suo fare estroverso e sicuro.
Passiamo il resto della serata a mangiare gelato, doppiare gli attori e a ridere,ridere e ridere.. sono queste le serate che preferisco, con la mia migliore amica a spettegolare e rimpinzarci delle cose più caloriche mai inventate, perché solo così, per un po’,i problemi se ne vanno.
 
Sono passate praticamente due settimane dalla nostra serata tra donne,due settimane luuunghe e difficili, tra lezioni e scale, per niente facili da fare con le stampelle.
Fortunatamente questa mattina mi hanno tolto tutto e posso tornare alla mia quotidianità senza disperarmi ogni volta che vedo dei gradini e posso uscire con Mattia, perché in questi giorni gli ho detto di no troppe volte.
Sono quasi le 16 e tra poco passa a prendermi, ma si è categoricamente rifiutato di dirmi dove vuole portarmi, quindi ho passato metà pomeriggio in modalità “cazzo mi metto”.
Suona il citofono e io corro giù per le scale, emozionata come una bambina.
-“Buongiorno principessa! Avanti salta in carrozza che andiamo a divertirci”- oh è un cupcake. Un dolce cupcake.
-“Buongiornooo! Dove mi porti di bello?”-
-“Lo vedrai tra poco”- dice misterioso.
Dopo dieci minuti di macchina mi da un colpetto al braccio. –“Guarda stiamo arrivando”-
OH. MIO. DIO.
Il Luna park. Mi ha portato al luna park!!
Ci immergiamo nella folla, e mi riempio gli occhi di tutte le luci, i colori e la vivacità di questo posto.
-“Andiamo! Voglio fare tutte le giostre!”- gli urlo entusiasta.
Lo vedo ridere e seguirmi, contento di aver scelto il posto giusto.
Passiamo ore su e giù per le giostre, ridendo e scherzando, sporcandoci con lo zucchero filato e correndo da una parte all’altra come pazzi, per poi schiantarci alla fine sfiniti su una panchina.
-“Sei un tornado Fra! Ma tu non ti fermi mai?”- ansima Mattia
-“Senti cocco..ho passato le ultime due settimane tra università e casa, avevo un sacco di energia da consumare”-
-“Alloooora non ti dispiacerà andare a mangiare qualcosa di super buono e super calorico!”-
Il mio stomaco brontola in risposta e lui cerca di non scoppiare a ridermi in faccia.
Pozzo senza fondo che non sono altro!
Ci lasciamo alle spalle il luna park e prendendomi per mano mi porta in un localino molto carino e tranquillo.
Mentre guarda il menù io osservo lui.
I suoi capelli color oro e ordinati, quella perenne espressione dolce e sincera, il carattere divertente, ma pacato e riflessivo.
Potrei mai innamorarmi di un ragazzo così?
Oggi mi sono divertita molto però.. le farfalle nello stomaco dove sono?
Passiamo la serata così, a ridere e scherzare come vecchi amici, come faccio con Roberto.
-“Vado un attimo in bagno..tu non scappare con la cameriera!”- gli dico ridendo.
Faccio una specie di slalom tra i tavoli e giro l’angolo.
SBAM!
La mia faccia si spiaccica contro i pettorali di qualcuno.
Delle braccia muscolose mi impediscono di cadere e una voce sarcastica e roca, che conosco bene, mi sussurra poche parole.
-“Ragazzina.. Sei sempre in mezzo ai piedi”-
Mi allontano di scatto. –“Sei tu che spunti ovunque all’improvviso”- mi difendo.
-“Se tu guardassi dove vai.. ma no scusa sei troppo presa dalle nuvolette di cuoricini causate da qual bambolotto li”- risponde acido.
-“Cos’è sei forse geloso?”- adoro stuzzicarlo.
Aspetta.. Adoro? E da quando??
-“Non darti più importanza di quella che hai.. la vedi quella meravigliosa bionda a quel tavolo? Sono qui con lei, una donna di classe”- pallone gonfiato.
Sbuffo. –“Quella? Ma è pura plastica! Se si avvicina troppo alla candele prende fuoco..”-
Si morde le labbra per non ridere, ma lo so io come lo sa lui che è la verità.
-“Sei tu quella gelosa adesso o sbaglio?”-
-“Naah..pura critica femminile. Che vuoi farci, siamo fatte così.”- dico facendo spallucce.
Mi volto per andare in bagno, quando le sue mani mi afferrano per i fianchi e il suo petto aderisce alla mia schiena, causandomi mille brividi.
-“Ci vediamo in classe..ragazzina”-
Il cuore batte all’impazzata e mi rifugio letteralmente in bagno per calmarmi.
No stupido cuore..rallenta.
Non puoi agitarti tanto per lui.
Tu stupido, stupido corpo non puoi farti provocare i brividi da un uomo del genere.
E voi farfalle nella pancia..perché proprio ora?
Mai e poi mai cadrò nella rete di Gabriele, lui conquista le donne e poi le abbandona come giocattoli rotti, e io ci tengo troppo al mio cuore per buttarlo così alle ortiche.
Cerco di calmarmi e torno da Mattia, che quando mi vede tornare fa un sorrisone enorme.
-“Pensavo di dover mandare una missione di soccorso..ma cos’hai?”- chiede premuroso.
Com’è diverso da Gabriele.
Sono l’opposto, il giorno e la notte.
-“Non mi sento molto bene in realtà.. vorrei tornare a casa”-
Ce ne andiamo, dopo che insiste per pagare lui, e in poco tempo arriviamo davanti a casa mia.
-“Senti..grazie per la bellissima giornata. Mi sono divertita davvero molto”-
-“Si anche io mi sono divertito.. Potremmo rifare qualcosa del genere se ti va”- mi propone quasi in imbarazzo.
Esito. –“Perché no. Buonanotte”- gli do un veloce bacio sulla guancia e mi avvio verso il portone.
-“Buonanotte Fra”-
 
Apro la porta di casa ripensando all’intera giornata, accendo la luce e caccio un mezzo urlo.
-“Si può sapere cosa ci fate voi due al buio seduti ad aspettarmi?”-
Roberto e Valeria mi fissano.
-“Pensavi di scampare al racconto del primo appuntamento? Fuori i dettagli”- mi intima Valeria.
-“Già e non scordarti niente!”- aggiunge Roberto.
Sono estremamente inquietanti quando fanno così.
Sembrano l’inquisizione spagnola, pronti a torchiarmi per avere una confessione.
-“Ragazzi sono stanca..non possiamo rimandare a domani?”- chiedo speranzosa.
-“No!”- dicono in coro.
Sconfitta mi accascio vicino a loro sul divano e comincio a parlare.. il luna park, lo zucchero filato, il ristorante.
Non nomino Gabriele e il nostro incontro perché succederebbe il finimondo.
Finito il mio breve resoconto cominciano a bombardarmi di domande, ma io li fermo con una mano.
-“Queste possono aspettare domani cari miei, io me ne vado a dormire”- ignoro le loro proteste e me ne vado in camera.
Mi spoglio e mi infilo sotto le coperte, emettendo un piccolo sospiro di piacere.
Oooh che belli il mio piumone e il mio morbido letto!
Continuo a pensare e ripensare al mio breve incontro, e soprattutto scontro, con..con lui.
Non so a che punto della notte cado in un sonno popolato da fascinosi ed eleganti uomini dai capelli neri.

NOTE DELL'AUTRICE

Allora? l'attesa ne è valsa la pena?
Salve bella gente :D aumentano sempre di più le persone che seguno questa storia,ne sono davvero contenta :3
penso che tra un pò la pubblicherò anche su wattpad, probabilmente dopo aver allungato un po' i primi capitoli.
Piccolo sondaggio ( rispondetemi in tanti!) : preferite Mattia o Gabriele? 
Con chi shippate chi? *.* 
recensite recensite recensite ahah
alla prossima,
Ire <3
   
 
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