Serie TV > Grey's Anatomy
Segui la storia  |       
Autore: M4RT1    24/03/2016    1 recensioni
Tenry | Flashfic | Raccolta
Dieci momenti di Teddy e Henry. Dieci curiosità che l'uno conosce dell'altra.
Henry avrebbe dato qualsiasi cosa per poter assistere a uno dei suoi stessi interventi. Per uscire dal suo corpo addormentato e sedersi in galleria a guardare sua moglie urlare ordini con la foga che metteva in certi litigi, oppure muoversi avanti e indietro per tutta la sala fino a essere mandata via, magari da Cristina Yang.
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Henry Burton, Teddy Altman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Settima stagione, Ottava stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ten things I know about you

#6- ... mentre Henry straparla se è sotto morfina

Missing Moments | Slice of Life | 704 words




Henry non conosceva bene Owen Hunt. Non quanto avrebbe voluto, comunque, considerando quanto fosse schivo e silenzioso il migliore amico di Teddy. Eppure era sempre stato sicuro che un giorno sarebbero diventati ottimi amici - non immaginava, però, il modo in cui quel rapporto sarebbe nato.

"Il dottor Warren non ha ritenuto opportuna un'altra anestesia generale, così abbiamo optato per una locale."

La voce di Owen era tranquilla, eppure rimbombava nel silenzio ovattato della stanza. L'uomo se ne stava in piedi, le braccia incrociate e lo sguardo fisso in un punto appena oltre la spalla della sua migliore amica. Era guardingo, come se si aspettasse una reazione avversa e, in effetti, questa non tardò ad arrivare.

"Anestesia locale?" ripeté Teddy, la voce acuta. 

Owen annuì di nuovo. Dal letto su cui era sdraiato, Henry poteva quasi scorgere la stilla di sudore che gli colava dietro la schiena mentre, preso dal panico, cercava una risposta che non infrangesse del tutto la calma precaria già incrinata sul volto dell'amica. Il suo balbettio sulla procedura eseguita, tuttavia, fallì miseramente il tentativo nel momento in cui le sopracciglia di Teddy presero a salire.

Henry aveva sempre trovato comico il modo in cui sua moglie fosse capace di esternare i suoi sentimenti in quel modo. Ed era brava, probabilmente perché trascorreva metà della sua giornata con una mascherina che gli copriva naso e bocca e aveva dovuto trovare un modo alternativo di comunicare. 

Ad ogni modo, quell'alzata di sopracciglia era decisamente una di quelle arrabbiate, tanto che Henry decise di intervenire a favore del medico.

"Non ho sentito niente" lo difese, parlando a voce un po' troppo alta. I due litiganti si immobilizzarono, come ricordandosi solo allora della sua presenza e Teddy, con la sua straordinaria abilità nel cambiare espressione all'improvviso, lo guardò con tranquillità.

"Certo, tesoro" gli sussurrò, sempre sorridendo. "Eri anestetizzato" spiegò. "Tuttavia, come il dottor Hunt ben sa, ci sono rischi molto più levati nel compiere determinate procedure con un paziente sveglio."

Era tornata a parlare con l'amico, nonostante continuasse a guardare il marito. Hunt se ne stava alle spalle di lei, ciondoloni, in attesa della fine della predica. Sembrava uno specializzando beccato a dormire invece che al suo posto al pronto soccorso. Henry provava quasi pietà per lui. Così intervenne di nuovo.

"Sto bene!" esclamò. "Sto molto, molto bene. Guarda!"

Lo sguardo della moglie sembrava gridare che era solo per la morfina che stava bene. Molta morfina, a giudicare dal fatto che non provava neppure un leggero fastidio là dove avrebbe dovuto sentire un dolore acuto. Tanta morfina al punto da fargli credere che seppure Teddy, presa da una furia omicida, avesse deciso di procedere con una toracotomia proprio lì, senza nemmeno l'anestesia locale, lui avrebbe potuto sopportarla senza battere ciglio.

"Sei sotto sedativi, Henry" rispose comunque la donna, ignara di quanto il suo sguardo dicesse già tutto. "Non sei lucido, e comunque la morfina ti impedisce di provare dolore."

Owen alzò gli occhi al cielo. "La morfina e il dolore sono costanti di tutti gli interventi" osservò, avanzando. "E Henry sta bene" aggiunse.

Henry annuì con vigore. "Andiamo, Teddy, è stato divertente!" esclamò, gesticolando animatamente."E Owen è bravissimo, quando ha un paziente sveglio. Mi ha parlato tutto il tempo mentre fermava l'emorragia, sai, mi ha raccontato un sacco di cose su di te!"

Dietro la donna, Owen sgranò gli occhi e scosse vigorosamente il capo, ma ormai il danno era fatto: Teddy stava avanzando verso un Henry praticamente strafatto e, con il suo solito sorriso finto, annuiva.

"Davvero?" chiese, fingendo entusiasmo. "Tipo cosa?"

"Tipo che una volta sei caduta nel fango durante un'esercitazione e il vostro capo ti ha costretto a startene tutta sporca per tutto il giorno" cantò Henry
placidamente. "E un'altra volta hai perso a una gara di-" solo poco prima della fine della frase si rese conto che probabilmente non avrebbe dovuto dire nulla, così ammutolì all'improvviso.

"Una gara di?" lo incitò Teddy, ma lui scosse il capo.

"Non avrei dovuto dirti niente" sussurrò, indeciso su chi tra i due sarebbe stato peggio contraddire. "E poi sono sotto morfina, non sono affidabile" aggiunse. "E comunque lo sai, quando sono sotto morfina straparlo- hai notato quante volte ho detto 'sotto morfina'? Ecco, l'ho detto di nuovo!"

Fu tutto vano. Dieci minuti dopo, Teddy e Owen si allontanavano dalla stanza litigando.


  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Grey's Anatomy / Vai alla pagina dell'autore: M4RT1