Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: PikkolaGrandefan    31/03/2009    4 recensioni
Rimasi sveglia, ma avevo l’impressione che lo fosse anche lui. Avevo la schiena scossa dai brividi per il freddo, ma il resto del corpo era scaldato dalle sue forti braccia. Ero nuda e tremavo. Sentivo il cuore finalmente leggero, ma ero comunque assediata da dubbi. Alla fine, per l’ansia, decisi di rivestirmi. Rindossai la divisa scolastica e feci per trasfigurare una coperta quando vidi il moro fissarmi con i suoi intensi occhi coloro nocciola.
”N-non andartene..” mormorò.
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio | Coppie: James/Lily
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prologo:

Rimasi sveglia, ma avevo l’impressione che lo fosse anche lui. Avevo la schiena scossa dai brividi per il freddo, ma il resto del corpo era scaldato dalle sue forti braccia. Ero nuda e tremavo. Sentivo il cuore finalmente leggero, ma ero comunque assediata da dubbi. Alla fine, per l’ansia, decisi di rivestirmi. Rindossai la divisa scolastica e feci per trasfigurare una coperta quando vidi il moro fissarmi con i suoi intensi occhi coloro nocciola.
”N-non andartene..” mormorò.
“Devo farlo” gli sussurrai io, avvicinando le labbra alle sue per baciarlo un’ultima volta. Mi voltai e percorsi la salita, mentre sentivo il ragazzo alzarsi. Ma non l’aspettai. Non potevamo rischiare di più.
Presi le ultime foglie, quelle che avevo poggiate nel cippo di legno. Era il crepuscolo. Il sole tramontava e la foresta si faceva più scura.
Arrivai nello spiazzo erboso dal quale era partita l’attività.
Sarah e Carl erano già là. Sarah appena mi vide si rannicchiò su se stessa, seduta su un masso, e nascondendo il viso tra le ginocchia. Stava piangendo.
Carl le appoggiò una mano sulla spalla guardandomi in cagnesco.
”Ma cosa…?” mormorò un’altra voce dietro di me. Non mi voltai, sapevo già a chi appartenesse. “Brava, Lily. Complimenti. Dopo tutto quello che mi avevi detto. Vi odiavate voi due eh? Beh a me non sembra proprio…”
“Carl che cosa..”.
“Bugie!” ruggì lui. Sarah singhiozzò più forte.
Silenzio. Sentivo il mio respiro e quello del moro dietro di me romperlo all’unisono.
“Cosa vorreste dire con questo?” ebbi la forza di chiedere.
“Questo: foliates registrum!

Capitolo 1

“Lily!” esclamò una ragazza dai capelli corvini e gli occhi di ghiaccio. Le gettai le braccia al collo veemente.
”Mary!” risposi io. Rimanemmo abbracciate per un po’, sino a quando la ragazza non mi prese una valigia e mi accompagnò in dormitorio.
“Mi sei mancata tanto!” dissi io.
“Non sai quanto anche tu! Come hai passato le vacanze? Raccontami tutto!”.
“Non c’è niente da raccontare… le solite noiose vacanze babbane. E tu? Non sarai rimasta da sola nel castello spero!”.
Silente!” disse però lei rivolta al ritratto della Signora Grassa. Il quadro si aprì rivelando un buco che oltrepassammo con non poca facilità data la presenza delle mie valige.
“Allora?” ripresi io.
”Sono rimasta con Baby. Niente di che tesoro…” rispose. Ma sapevo che mentiva.
“Mary! Non dirmi bugie, ti conosco troppo bene!”.
“Ok, ok… Io, Baby e i Malandrini!”.
“I Malandrini?!” esclamai interdetta.
”Si. Quest’anno il padre di Jamie non ha potuto ospitare lui e Sirius per le vacanze dato che doveva partire assieme alla moglie!”.
“Jamie? E da quant’è che lo chiami Jamie?!”.
Lei arrossì e non rispose.
“Mary, quante volte te lo devo dire: quelli non sono gente da frequentare! Sono maleducati, irrispettosi, egocentrici! Non sono al tuo livello!”.
“Tu non li conosci!” affermò sicura Mary, “Potresti essere loro amica, in particolare di James, ma tu sempre no, no, no! Lily! Sembri la McGranitt a volte!”.
“Lo prendo come un complimento” dissi io risentita.
“Sai che cosa pensano quelli? Soprattutto Sirius, tu non hai visto come ti guarda! Pensano solo al sesso! E tu te ne freghi!”.
“Dovresti solo imparare a conoscerli. James per esempio. In sette anni mai un si! Non ci sei ma uscita e ne parli come se lo conoscessi da sempre! Lily, sei logorroica!”.
“E tu incosciente. E in malafede…”.
“Ok. Ma non è questo il punto. Perché non ci pensi?” chiese lei.
“A cosa?”.
”Ad accettare di uscire con lui! Solo una volta!”.
“Ma non ci penso nemmeno!” esclamai io.
”Fallo per me! Lui tiene a te!”.
Io la guardai storta.
“Tiene a me solo per scaldargli il letto. E perché sono l’unica con cui non è mai stato!”.
“Insieme a me” aggiunse Mary.
”Si certo. Non sei mai andata a letto con James Potter, Mary? Ma chi vuoi prendere in giro?! E quella volta che sei tornata ubriaca dalla festa di Lumacorno?”.
”Non ricordo…” arrossì di nuovo. Così impara a raccontare balle.
Entrammo nel dormitorio con la grazia di due elefantesse, e con un semplice incantesimo sistemammo apposto nei miei cassetti la roba.
Mi buttai sul letto con aria distrutta.
“Lily?” mi chiamò Mary.
“Hm?”.
”Hai fatto qualcosa al viso?”. ”Sei diversa… anzi, ora che ci penso, sei bellissima!”.
La guardai torva e interruppi il silenzio con una fragorosa risata non da me.
”Ahahahah… non prendermi in giro Mary!”.
“Come no?! Guarda tu stessa!” e trasfigurò uno specchio davanti a me.
Mi vidi. Ero sempre io. I miei capelli ramati che cadevano a boccoli , la mia carnagione bianchissima e i miei occhi verde smeraldo erano lì dov’erano sempre stati.
“Sono sempre io!” dissi.
“Macchè! Anche di corporatura sei cambiata, Lily! Sei più matura…vorrei essere io come te!”.
Sbuffai infastidita.
“Oddio, Mary è solo un impressione perché non mi vedi da un po’. E’ normale. Ma io sono sempre la stessa. E tu sei fantastica!”.
”Anche io!” esclamò una ragazza bassottina che era appena entrata.
Benedetta, detta Baby, era la mia migliore amica, assieme a Mary. Era bionda, aveva due occhi verde mela ed era piuttosto infantile come corporatura. Ma era anche la ragazza più simpatica che avessi mai conosciuto.
”Lo sappiamo Baby!”.
“A proposito, se scendete giù vi presento la nuova arrivata. La sta già facendo prendere confidenza James, dato che chissà perché è prefetto!”.
”James? E da quand’è che lo chiam…” “Lily Evans!” esclamò Mary. Lessi nelle sue labbra la parola LOGORROICA e scesi con loro. Dopotutto ero prefetto anche io.
Scendemmo giù e c’vidi un ragazzo alto e moro dalla carnagione leggermente dorata avvinghiato ad una ragazza minuta dai capelli neri, con la divisa dei Corvi.
“Potter!” strillai io.
“Dimmi Evans, che vuoi?”.
”E’ una corvonero! Cosa ci fa lei qui nella Sala di Grifondoro?!”.
“La sto solo intrattenendo!”.
Sentì la rabbia montare e cercai di farlo ragionare.
“Pott…James, ascolta non complicarmi la vita, per favore falla andare via!”. Lo stavo supplicando!
“Gelosa Evans?”.
Eccolo lì.
“Neanche per sogno Potter!”.
“Lo sai che tu sei la prima per me! Se vuoi metto giù Sarah e trattengo anche te! O facciamo una cosa a tre?” sghignazzò lui.
”Fottiti”.
“Mai senza te, Evans!”.
“James, basta!” disse una voce pacata arrivare dall’esterno. Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo muscoloso dagli occhi dolci venire verso di noi.
“Carl!” esclamai, “Per favore, fallo smettere!”.
“Tranquilla Lily” mi sorrise lui dolcemente. In quel momento mi sciolsi.
“James piantala. E’ della mia casata, me ne occupo io. E’ mio compito!”.
“Facciamo una cosa: tu ti prendi la Evans che ti piace tanto, e io Sarah!”.
“Mi stai costringendo a chiamare la McGranitt!”.
“Carl, mi deludi! Un secchione come te non sa difendersi senza l’aiuto della professoressa.. Poverino, quanto mi fai pena!”.
“Quello che fa pena Potter sei solo tu! Stai dietro ad una ragazza per sette anni quando lei manco ti calcola! Io mi vergognerei anche solo di parlare…”.
“Non so di cosa stai parlando!” esclamò James scarlatto. Colpito e affondato.
“Oh, invece si che lo sai!”.
Guardai Carl con ammirazione.
“Vattene!” disse James mollando Sarah e indicandole la porta. Lei se ne andò risentita. Salutai Carl che prima di andarsene disse a Potter:
”E poi un’altra cosa James.. se fosse per me, Lily sarebbe già nel mio dormitorio. Ma le regole sono regole e io le so rispettare, giusto? Buonanotte”.
E varcò la soglia del ritratto della signora Grassa.

Holà. Ciao a tutti. Sono di nuovo io, PikkolaGrandefan e, prendendo spunto da Tear Down This House, una bellissima canzone di Skin, mi è venuta in mente questa storia. Mi entusiasma molto il fatto di iniziare a scrivere una storia sulla mia coppia di Harry Potter preferita e spero siate in tanti a leggerla. Il raiting è arancione ma forse aumenterà perché verso la fine ci saranno scene un po’ spinte. Spero recensiate in tanti. Un bacione…
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: PikkolaGrandefan