Marina aprì lentamente gli occhi mentre i contorni della
stanza in cui si trovava si facevano sempre più nitidi.Alzatosi lentamente a sedere la fanciulla si prese la testa
tra le mani:"Oh che dolore atroce!"pensò. Poi si guardò intorno e ,dal spavento
sobbalzò:quella non era la sua camera!Quella stanza era di una bellezza e di una
ricchezza straordinarie: i mobili erano in cristallo nero ed erano decorati con
svolazzi d'argento,così anche il
letto a baldacchino in cui era adagiata. Le soffici lenzuola di seta frusciarono attorno al suo corpo quando
si mosse."Ma dove sono
capitata?Come ho fatto a finire in questo posto?!"Lentamente si alzò in
piedi e con sollievo s 'accorse che tutto era più stabile. La leggera veste bianca che Alyse le aveva
donato risplendeva illuminata dai bagliori della luna
argentea che entrava attraverso l'
ampia finestra. Marina corse a
guardare fuori e per poco non svenne:la sua vista spaziò su una valle brulla e desolata popolata da orchi in assetto
da battaglia, troll in catene e uomini ombra e,notò la ragazza aguzzando la
vista,creature che sembravano strani nanetti di pietra. Alte strida risuonarono
nel cielo e la fanciulla alzando lo sguardo vide delle orrende arpie volare in
cerchio.Richiuse la tenda di scatto e si sedette sul pavimento in preda alla
disperazione"Sono prigioniera del
nemico!"ad un tratto la memoria le tornò e con essa anche il ricordo di tutto ciò che aveva
fatto"Sono più stupida di Fiamma!Mi ero convinta di poter cambiare i sentimenti dell'
Oscuro Signore e di convertirlo al bene come ho fatto con Dreven, invece ora
sono sua prigioniera.E là fuori ci sono eserciti di ripugnanti creature pronte a
farmi a pezzi se solo tentassi la fuga!Sono una stupida!". Si mise una mano in
tasca e frugò alla ricerca del Cristallo ma dovette trattenere bruscamente il
fiato per non urlare: il Cristallo non c' era più!Si ricordava di avere
minacciato l' Oscuro Signore tenendolo in pugno, poi ricordava di essere caduta cercando di
schivare un suo incantesimo mortale e poi.."Non riesco a
ricordarmi!Accidenti!Sono una sciocca, ho fatto fallire la missione!!"e scoppiò
in lacrime. Ad un tratto la porta della sua stanza s’aprì dolcemente ed entrò l' Oscuro Signore in persona.
Marina cominciò a piangere ancora più forte. Morween la guardò sorpreso"Pensavo
stessi ancora dormendo!Perchè stai piangendo Marina?". Il tono della sua voce era dolce ma Marina,quando lui
fece per toccarla,si ritrasse."H..hai preso il mio Cristallo vero?Sono una sciocca!"Morwen capì che la
fanciulla aveva paura di lui. Nonostante le resistenze della ragazza , l' aiutò ad alzarzi."Devo farti vedere
una cosa che ti farà piacere"le
disse, ma Marina si divincolò selvaggiamente e si mise ad urlare"No!Lasciami, non
voglio!"Morween la strinse con dolcezza e Marina smise improvisamente di
percuotergli il petto.Arrossì ,rendendosi conto che tra le sue braccia stava
bene, che si sentiva al sicuro.Il cuore prese a batterle all’ impazzata.Il
giovane le sussurrò all orecchio"E' tutto a posto Marina .Non ti voglio fare del
male.Adesso mi seguirai con calma perchè ti voglio far vedere una cosa e poi
parleremo. Hai tante cose da chiedermi vero?Ed io ne ho tante da chiedere a
te!Vedi ,se avessi voluto farti mia
prigioniera ti avrei rinchiuso nelle segrete della fortezza incatenandoti,non
ti avrei dato questa bella camera!"Marina si scostò da lui imbarazzata ed
intimorita. Poi,titubante si avvicinò alla finestra e aprì la tenda"Ma prima non
c' erano tutti quei mostri!"disse
indicando la finestra.Morwen scoppiò in un allegra risata"Vuoi dire i miei servitori!Oh no!Gli ho fatti
nascondere ed ho fatto un piccolo incantesimo al castello per renderlo meno
minaccioso.Per farti venire da me.Ed ora che sei qui voglio capire molte cose.Ma
non voglio farti del male.Con la violenza non si ottiene nulla ,ti pare?"e le
sorrise.La ragazza sorrise imbarazzata:il
suo piano stava
fuozionando!Ma perche allora il suo cuore continuava a batterle così forte?"Ah
si.Se vuoi, quando torni nella tua stanza ,ci sono nuove vesti per te"Marina lo
ringraziò sentendosi una sciocca e lo seguì.Morwen la portò nella sala del trono
e le indicò la pietra"Quello è il tuo Cristallo "Marina corse a perdifiato e lo afferrò tenendolo stretto.Poi
guardò il giovane"Ma potevi prenderlo!Perchè non l 'hai fatto?!"poi ricordò le
parole di Alyse ed si portò una mano alla bocca. L' Oscuro Signore le fu
accanto"Io non posso toccarlo senza il tuo permesso.Eppure anche se avessi
potuto non l 'avrei mai preso senza
il tuo consenso"la ragazza s' alzò dubbiosa e seguì Morwen che fece apparire dal
nulla una comoda sedia e la invitò ad accomodarsi mentre lui prendeva posto sul
suo trono.La ragazza ubbidì sempre tenendo stretto il suo Cristallo che mandava
bagliori azzurrini. "Bene Marina da dove cominciamo?Ah sì, raccontami un po' come sei venuta a conoscenza dei
Cristalli degli Elementi"Marina arrossì e si precipitò a raccontare ogni cosa
.Mentre raccontava all' Oscuro Signore la sua vita al di la dell’ arco,le sue
vacanze animate dalla leggenda del Burbero Originale,il suo interessamento che l’ aveva spinta a
trascinarsi dietro le altre tre per
vedere la sua casa, come aveva capito ed accettatodi far parte di una Profezia ,
la ragazza si sentì non come una prigioniera
interrogata dal suo carceriere,e nemmeno come un eroina giunta a confrontarsi
con la sua nemesi ,ma semplicemente come una ragazza che si stava confidando ad
un amico.Così raccontò a Morwenn dell’arco,di come Fiamma fosse sempre
stata sgradevole con lei,delle sue ansie quando Nyenyador aveva spiegato loro tutto,della rabbia
che aveva provato quando la sorella di Deathl l 'aveva offesa.
Finì per raccontargli perfino della terribile prova a cui era stata sottoposta
per entrare in possesso del suo Cristallo.Gli parlò di tutto,tranne che del
sogno ricorrente.Pensandoci arrossì.E se fosse lui l' uomo dei miei sogni?Pensò
con una sorta di brivido ed eccitazione. Morween le si fece più vicino."Ora
tocca a me raccontarti perchè un
giovane voleva conquistare tutta questa terra e perchè
quattro maghi gliel abbiano
impedito"e così Marina venne a sapere che Morween era cresciuto nella casa di uno dei quattro maghi, il
Mago del Vento, il quale l' aveva sempre maltrattato ed accusato di non essere
un mago brillante."E così ,appena
cresciuto, mi son messo a studiare sodo e sono giunto al progetto di unificare sotto il mio regno tutti
questi staterelli ignari delle tradizioni altrui.I popoli non si conoscono
Marina!Ognuno vive nel suo piccolo mondo legato a tradizioni oramai obsolete.Non
conoscono la magia ne il sapere!Se conoscono qualcosa e' solo relativo al loro
villaggio.Così ho esposto il mio
piano alle creature della notte ed
le ho fatte divenire mie servitrici . E poi nel mio intimo volevo
mostrare a quel vecchio che io amo
il potere e so gestirlo.Voglio fargli provare cosa vuol dire non essere liberi,
ma soggetti al potere altrui.."lo sguardo di Morween si fece molto triste"Ma e'
terribile!Non e' giusto!"riuscì a sussurrare Marina.Il progetto di Morween era
sbagliato ma anche ciO che avevano
fatto a lui i quattro maghi .Per un attimo Marina non seppe più quale parte era nel
torto,da quale parte fosse giusto stare. Poi tornò a rivolgere i suoi occhi al volto del giovane…era così vicino..ad
un tratto Morween s 'alzò. "Beh penso di averti detto tutto"Marina si alzò a sua
volta e,afferrandolo per una manica della veste, gli disse"Voglio.rimanere
qui.Per imparare.E per capire"poi ,quasi senza rendersene conto ,le sue labbra
si posarono delicatamente su quelle del giovane. Lui la strinse a sè e si baciarono con passione.A Marina girava
la testa"Che cosa sto facendo?!Sto baciando l' Oscuro Signore!Il nemico !Sto
tradendo tutti coloro che credono in me!E non mene importa..voglio solo stare
con lui.."appena le sue labbra si staccarano dalle sue ,Marina si strinse all'
Oscuro Signore..all' uomo che aveva capito d' amare.."Io..non so più quello che
faccio.."sussurro'.Morween le passo' delicatamente una mano fra i capelli."Ti
amo Marina. Sto bene con te.Sei l’ unica che mi abbia mai ascoltato veramente da
tanto tempo"la giovane si strinse a lui"Anch' io ti amo!"gli disse stupendosi
delle sue parole. Il
Cristallo d 'Acqua,abbandonato sulla poltrona,s' oscurò e si
spense.
Era già da
parecchie settimane che Marina si era stabilita alla Rocca di Krisdnack
.La fanciulla aveva ben presto cambiato la bianca veste donatale durante la prova da Alyse con un abito leggero di seta
.Gli abiti che Morween le aveva
regalato erano meravigliosi .Erano tutti della più fine seta,preziosamente
decorati. Marina,sebbene non fosse mai stata vanitosa ed avesse sempre preferito
i libri agli abiti, aveva finito
per provarli tutti.Solo un abito,il più bello di tutti in seta nera decorato con
dei decori d’ argento era rimasto in fondo
all 'armadio.Marina non se la sentiva di indossarlo"E' troppo
bello.Troppo importante "quando pensava a queste parole,non riusciva a spiegarsele.Sapeva solo che
non era ancora giunto il momento di portarlo.Morween gli insegnò molti
incantesimi durante le loro lunghe ore trascorse assieme e le aveva spiegato molte cose.La
ragazza infine aveva capito da che parte stare.Anche se a volte veniva presa da un dubbio atroce .Era
giusto stare dalla parte di Morween?Ma subito scacciava quel pensiero molesto e si rispondeva che con lui stava bene e
non voleva abbandonarlo per nulla al mondo.Da quel bacio il loro amore era
continuato,c' erano stati altri baci ,altre carezze,ma nulla di più.Anche quella
sera ,prima di accompagnarla nella sua stanza, Morween l 'aveva guardata
intensamente.Marina ,mentre s' infilava la camicia da notte osservò il suo
Cristallo abbandonato in una sedia.Da quando era giunta alla Rocca non
sfavillava più come prima sebbene le permettesse di continuare a sfruttare
appieno i suoi poteri.Con gli insegnamenti di Morween era notevolmente
migliorata.Del resto lui era un
mago potente. E lei lo amava..Con stizza e sorpresa pensò chei suoi baci e le sue carezze
non le bastavano più.... voleva diventare sua..Come guidata da un altra
entità la ragazza si tolse la
camicia da notte e si diresse verso l' armadio.Sapeva che cosa stava
cercando.Appena le sue mani toccarono la liscia seta dell' abito nero rabbrividì
di gioia.Era giunto il momento di indossarlo!Appena la liscia veste le aderì al corpo Marina si diresse
verso lo specchio.Aveva l' aspetto
di una regina"La sua regina"si ritrovò a pensare.Poi,uscì dalla stanza ignorando
il suo Cristallo che aveva cominciato a mandare tenui bagliori d’ avvertimento.
Appena fu di fronte alla sua porta entròsenza alcun timore .Morween indossava
una veste da camera nera e ,appena la vide,la guardò sorpreso.La ragazza si
sfilò la veste nera e rimase nuda
davanti ai suoi occhi."Voglio
essere la tua regina stanotte" sussurrò dolcemente.Il giovane le si avvicinò e baciandola,la condusse
verso il letto.