31/03/2009
3 recensioniMUSTANG CRAZY FAMILY
Dedicata a Syra44
Che i tuoi 18 anni siano meravigliosi....
Una graziosa scarpetta rossa scese l'ultimo gradino del treno, mentre la donna sorrise osservando le figure familiari e rassicuranti di Central, i morbidi capelli biondi che ricadevano sulle spalle, respirando la puzza di fumo emessa dal cavallo metallico.
Percorse elegantemente la via dai binari fino al parcheggio della stazione, attirando l'attenzione di non pochi esemplari di sesso maschile.
Era bella.
Indossava una lunga gonna nera con un sensuale spacco sulla destra, che nascondeva la calibro nove attaccata alla coscia. Sopra la camicia bianca aveva una giacca beige e una borsa del medesimo colore, che portava poggiata sulla spalla sinistra.
Si guardò intorno, cercando la figura di una donna dai capelli corvini.
Sorrise quando le corse incontro, gettandole felice le braccia al collo.
- Ciao Rizaaaaa!
- Ehi, Rebecca, così mi soffochi - rise Hawkeye, scostando gentilmente l'amica.
Rebecca la prese a braccetto, guidandola verso l'auto.
- Sono così contenta che tu sia tornata! - aprì lo sportello, inserendo le chiavi dell'auto e partendo a tutta velocità - com'è andata la missione?
- Oh, niente di particolare! Ho solo dovuto fare la guardia del corpo del figlio dell'ambasciatore di Drachma.
- Modesta! Guarda che è un compito importante! E poi sei il miglior cecchino di tutto l'esercito, o sbaglio?
- Mi dispiace, non avrei dovuto chiederti di venire! Come farà Jean da solo con la piccola?
- Oh, se la caverà! Adora Jacqueline! È pazzo di lei, del resto somiglia a me! - Riza rise - piuttosto sono più preoccupata per te, cara la mia Riza!
- E perché?
- Immagino cosa troverai a casa con Roy e il generale Grumman che...
- Il nonno è andato lì?!
- Non lo sapevi?
- Accelera, Rebecca, accelera!
*
Riza rimase scioccata: l'erba del suo giardino, il suo AMATISSIMO giardino, era gialla e incolta, piena di erbacce.
Gemette osservando il suo capolavoro - Il mio cespuglio di rose...- le gambe le cedettero, mentre Rebecca le dava gentilmente una pacca sulla spalla.
Rabbrividì immaginando cosa avrebbe trovato all'interno.
Infilò la chiave nella toppa, girandola lentamente, tesa.
Era peggio di quel che aveva immaginato.
I vasi delle piante erano rotte, la terra sparsa sul pavimento, qualche insettino che zampettava.
Buraha portava in giro il contenuto del frigo (in quel momento sgranocchiava sul divano una succosa bistecca, schizzando sangue dappertutto).
La visione della cucina era orrorifica.
I piatti incrostati erano accumulati sul lavello, mentre alcune mosche ronzavano intorno. Le cibarie ammuffite erano accumulate su un vassoio sulla tavola, mentre un cartone del latte vecchio di giorni emanava un odore disgustoso.
Non osò immaginare cosa avrebbe trovato in camera da letto.
In quel momento sentì dei passi correre per tutta la casa, mentre una voce diceva dolcemente - Maes, questo completo da marinaretto ti starebbe d'incanto....
- Nonno no! Per favoreeee!!
- Papà ahi! Non tirarmi i capelli!
- Scusa tesoro! Non sono bravo come parrucchiere.
Maes ed Elizabeth Mustang corsero in cucina, bloccandosi alla vista della madre.
Si precipitarono verso di lei, attaccandosi alle sue gambe piagnucolando - NON LASCIARCI MAI PIÙ! NON LASCIARCI MAI PIÙ! NON LASCIARCI MAI PIÙ!!!!
CONTINUA
Mi scuso per l'imminente ritardo ma ho avuto dei problemi ad aggiornare^^
La storia è dedicata come sempre al RoyAi forum ma in particolare a Syra44 che oggi compie 18 anni.
Purtroppo non ho il tempo per rispondere ai commenti ma voglio che sappiate quanto mi incoraggiate e mi diate la forza di andare avanti con questa storia!
Grazie a tutti!
Che i tuoi 18 anni siano meravigliosi....
Una graziosa scarpetta rossa scese l'ultimo gradino del treno, mentre la donna sorrise osservando le figure familiari e rassicuranti di Central, i morbidi capelli biondi che ricadevano sulle spalle, respirando la puzza di fumo emessa dal cavallo metallico.
Percorse elegantemente la via dai binari fino al parcheggio della stazione, attirando l'attenzione di non pochi esemplari di sesso maschile.
Era bella.
Indossava una lunga gonna nera con un sensuale spacco sulla destra, che nascondeva la calibro nove attaccata alla coscia. Sopra la camicia bianca aveva una giacca beige e una borsa del medesimo colore, che portava poggiata sulla spalla sinistra.
Si guardò intorno, cercando la figura di una donna dai capelli corvini.
Sorrise quando le corse incontro, gettandole felice le braccia al collo.
- Ciao Rizaaaaa!
- Ehi, Rebecca, così mi soffochi - rise Hawkeye, scostando gentilmente l'amica.
Rebecca la prese a braccetto, guidandola verso l'auto.
- Sono così contenta che tu sia tornata! - aprì lo sportello, inserendo le chiavi dell'auto e partendo a tutta velocità - com'è andata la missione?
- Oh, niente di particolare! Ho solo dovuto fare la guardia del corpo del figlio dell'ambasciatore di Drachma.
- Modesta! Guarda che è un compito importante! E poi sei il miglior cecchino di tutto l'esercito, o sbaglio?
- Mi dispiace, non avrei dovuto chiederti di venire! Come farà Jean da solo con la piccola?
- Oh, se la caverà! Adora Jacqueline! È pazzo di lei, del resto somiglia a me! - Riza rise - piuttosto sono più preoccupata per te, cara la mia Riza!
- E perché?
- Immagino cosa troverai a casa con Roy e il generale Grumman che...
- Il nonno è andato lì?!
- Non lo sapevi?
- Accelera, Rebecca, accelera!
*
Riza rimase scioccata: l'erba del suo giardino, il suo AMATISSIMO giardino, era gialla e incolta, piena di erbacce.
Gemette osservando il suo capolavoro - Il mio cespuglio di rose...- le gambe le cedettero, mentre Rebecca le dava gentilmente una pacca sulla spalla.
Rabbrividì immaginando cosa avrebbe trovato all'interno.
Infilò la chiave nella toppa, girandola lentamente, tesa.
Era peggio di quel che aveva immaginato.
I vasi delle piante erano rotte, la terra sparsa sul pavimento, qualche insettino che zampettava.
Buraha portava in giro il contenuto del frigo (in quel momento sgranocchiava sul divano una succosa bistecca, schizzando sangue dappertutto).
La visione della cucina era orrorifica.
I piatti incrostati erano accumulati sul lavello, mentre alcune mosche ronzavano intorno. Le cibarie ammuffite erano accumulate su un vassoio sulla tavola, mentre un cartone del latte vecchio di giorni emanava un odore disgustoso.
Non osò immaginare cosa avrebbe trovato in camera da letto.
In quel momento sentì dei passi correre per tutta la casa, mentre una voce diceva dolcemente - Maes, questo completo da marinaretto ti starebbe d'incanto....
- Nonno no! Per favoreeee!!
- Papà ahi! Non tirarmi i capelli!
- Scusa tesoro! Non sono bravo come parrucchiere.
Maes ed Elizabeth Mustang corsero in cucina, bloccandosi alla vista della madre.
Si precipitarono verso di lei, attaccandosi alle sue gambe piagnucolando - NON LASCIARCI MAI PIÙ! NON LASCIARCI MAI PIÙ! NON LASCIARCI MAI PIÙ!!!!
CONTINUA
Mi scuso per l'imminente ritardo ma ho avuto dei problemi ad aggiornare^^
La storia è dedicata come sempre al RoyAi forum ma in particolare a Syra44 che oggi compie 18 anni.
Purtroppo non ho il tempo per rispondere ai commenti ma voglio che sappiate quanto mi incoraggiate e mi diate la forza di andare avanti con questa storia!
Grazie a tutti!