Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Mephi    26/03/2016    2 recensioni
Raccolta di FlashFic AU che racconta la crescita di un Law che si ritrova come tutori Roci & Doffy.
Perché si. Perché questi tre sono amabili.
#01} "Un bambino: Law. Saluta Law, Doffy, non fare il cafone come sempre"
#02} - Quanta poca fiducia riponeva in lui il caro fratellino? -
#03} Si, bhe, poi ogni riferimento alla vita e ai personaggi reali era puramente casuale
#04} Più cresceva e più Doflamingo si rendeva conto che non tutto, in quel bambino, fosse normale.
#05}« Vivisezione.»
#06}"Doffy, fammi un'espressione sensuale"
#07}"Mi stò facendo bello per te~"
#08} Povero, povero fratello stupido e ingenuo.
#09}«Cora-san pensa tu abbia bisogno di affetto, Eustass-ya...»
#10)Rocinante Donquijote teneva davvero molto a suo fratello.
#11}Poi provò a tornare sul letto. Ma un lampo di genio lo colse.
#12}Peccato, se l'avesse fatto avrebbe evitato a Law qualcosa di molto simile al Trauma Infantile.
#13}"Voglio solo Giustizia, Doffy."
#14}«Scusa, Doffy, ma ho la sensazione di aver dimenticato qualcosa.»
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donquijote Doflamingo, Donquijote Rocinante, Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Interrogatorio




Law non aveva mai assistito a una situazione così tesa in vita sua. Trovarsi lì, in una stanza quasi completamente buia, illuminata appena da una lampada abbandonata distrattamente sul tavolo. Alle sue orecchie giungeva solo il silenzio e il respirare suo e delle due persone con lui, in quella stanza. Doflamingo sedeva da una parte del tavolo, Rocinante dalla parte opposta, esattamente di fronte a lui, i gomiti poggiati sul tavolo, le mani intrecciate tra loro e poggiate alle labbra. Era difficile provare a intuire cosa passasse per la testa del minore data la scarsità di luce e il volto celato dagli occhiali e il cappello.
Rocinante prese un profondo respiro e sciolse le sue mani cominciando a frugare con calma nelle sue tasche. Non aveva mai visto quel lato di Rocinante Donquijote e quasi lo turbava. Quasi.
Il giovane recuperò un block notes dalle sue tasche e lo posò sul tavolo, recuperando una penna che si trovava proprio accanto alla lampada, su cui prese a scrivere lentamente. Law si sistemò meglio contro il muro, avendo quasi voglia di raggiungere Cora-san per leggere ciò che stava scrivendo. Questa fortuna l'ebbe Doflamingo, che riuscí a leggere lettera per lettera ciò che la mano di suo fratello stava scrivendo.
"Se ammetti le tue colpe, forse, e dico forse, non andrai in galera. Non per molto, almeno." l'espressione seria del Fenicottero mutò in un solo istante, disegnando su quel volto un grande sorriso sadico.
Trovava divertente il fatto di avere come fratello un poliziotto. Certo, restava dell'idea che il minore sarebbe stato più portato per una carriera quale quella del clown. D'altronde non gli mancava nulla: aveva i trucchi, il comportamento... Ma doveva ammettere che anche come agente non se la cavava male.
«Fufufufufu. Mi dispiace, penso voi abbiate preso un granchio. Io sono innocente.»
"Questo lascia che lo affermino i fatti."
«Vi ho già detto che tra le 12;30 e le 13;00 di ieri non ero in casa. Ero da Monet. Lei ha certamente confermato la mia versione, vero? E, dunque, Fratellino - e il maggiore si sporse verso il poliziotto, che sotto gli occhiali assottigliò lo sguardo - perchè sono ancora qui?» una leggera risata del Fenicottero seguì quella domanda, certo di aver la vittoria in pugno.
Rocinante serrò i denti, in effetti quella mattina aveva contattato la giovane Monet che aveva confermato ogni cosa.
"Voglio solo Giustizia, Doffy." scrisse brevemente porgendo poi il foglietto al fratello a cui quasi fece tenerezza.
Law passò uno sguardo dall'uno all'altro, non si era perso un solo movimento di quei due. Quella situazione lo stava agitando, non era più tutto sotto controllo come sempre e vedere Rocinante così poco se stesso... Lo trovava Disturbante.
«Sono stato io!» esclamò il moro con tono di voce sicuro, le spalle dritte e lo sguardo apatico di sempre che nemmeno in quei momenti di agitazione lo tradiva.
Entrambi i Donquijote si voltarono verso di lui, con un Rocinante sorpreso e un Doflamingo che muoveva la testa in segno di diniego - perchè aveva confessato? -
«Ho mangiato io l'ultimo pezzo della tua torta, Cora-san. - il giovane poliziotto si portò una mano al cuore, come se fosse stato appena accoltellato - ma Fenitt'ero aveva detto che potevo.»
«Tu! Traditore!»
«Mi spiace, Fenitt'ero, il mio intero organismo si ribella alla nostra alleanza. Temo sia contro natura.» Doflamingo sbuffò, recuperando la pelliccia che aveva appoggiato alla sedia e alzando le tapparelle della stanza di Law, in cui si era svolto "L'Interrogatorio". Aveva cresciuto un Traditore. Era certamente colpa di Rocinante e delle sue convinzioni da Giustiziere. Di certo avrebbe impedito che un'altro nella sua famiglia divenisse... Onesto. Solo la parola gli metteva i brividi.
«Cora-san?» chiamò Law notando che il suo unico vero alleato ancora si teneva il cuore. No, un momento... La mano era scesa allo stomaco? Il moro provò a chiedere spiegazione ma il Tutore non gliene diede il tempo dato che cadde all'indietro sulla sedia quando provò ad alzarsi.
Sul tavolo, accanto alla lampada accesa, ai post it precedenti, un ultimo post it rivelatore:
"Credo di avere fame"
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Mephi