Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Valuz    01/04/2009    1 recensioni
Per il compleanno di Millerna79!!
Ricordi ogni singolo istante dei lunghi e interminabili anni trascorsi chiedendoti come potesse stare lui, dove fosse, ma soprattutto se avesse trovato qualcun altro da amare...
Genere: Romantico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Remus Lupin, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ricordi ancora, con una chiarezza che non riterresti possibile, quel giorno di tanti anni prima in cui vi siete lasciati

Note alla storia :

Ciao tesorina, tanti auguri di Buon Compleanno!

Spero tanto che questa piccola shottina ti piaccia, perché l’ho scritta con tutto il cuore. Non so spiegarti come mai, ma le parole sono fluite da sole e questo ne è il risultato.

Ci tenevo tanto a regalarti qualcosa su uno dei tuoi pairing preferiti, e spero di esserci riuscita J

 

So che all’inizio può sembrare lievemente angst, ma non ti preoccupare, non succede niente di male!

Ringrazio come sempre alicesimone per il betaggio!

 

 

™˜

 

 

Ricordi ancora, con una chiarezza che non avresti mai ritenuto possibile, quel giorno di tanti anni prima in cui vi lasciaste.

 

Ricordi il suo stupore e la sua incredulità quando gli dicesti che avresti seguito il Signore Oscuro e la sua causa, del tuo desiderio di “potere” e di ottenerlo finalmente insieme al rispetto, dell’opportunità che ti era stata offerta di “valere” qualcosa per qualcuno, di essere riconosciuto per le tue capacità e porre fine a quel ciclo continuo di umiliazioni e angherie da parte dei suoi amici.

Ricordi il rimprovero e la rabbia nei suoi occhi che cercavano i tuoi, le sue labbra tese e i suoi pugni stretti, la sua figura rigida che ti osservava mentre gli davi le spalle e te ne andavi.

 

Ricordi quei primi mesi vissuti in completa solitudine, ignorando le grida del tuo cuore spezzato che ti implorava di abbandonare quel folle visionario del tuo Padrone e tornare dall’unica persona che ti avesse mai davvero amato.

 

Ricordi la notte in cui morirono Lily e James Potter.

Ricordi il suo dolore e le sue lacrime, mentre osservavi ciò che restava di quella casa a Godric’s Hollow, nascosto dietro un albero.

 

Ricordi come quella stessa notte scivolasti tra i corridoi bui e silenziosi di Hogwarts, fino all’ufficio del Preside, per chiedere ancora una volta il suo aiuto.

Ricordi come ti gettasti anima e corpo nel tuo ruolo di spia per l’Ordine, cercando con ogni fibra del tuo essere di fare ammenda per aver parlato al Lord Oscuro della Profezia e aver quindi decretato la morte dei suoi migliori amici.

 

Ricordi ogni singolo istante dei lunghi e interminabili anni trascorsi chiedendoti come potesse stare lui, dove fosse, ma soprattutto se avesse trovato qualcun altro da amare.

Ricordi tutte le notti insonni, le lunghe giornate passate rinchiudendoti sempre di più nel tuo silenzio, nel tuo dolore, annichilendo il tuo cuore già provato da una vita irta di difficoltà.

 

Ricordi la prima volta che vedesti Harry Potter varcare l’enorme cancello della scuola che lo avrebbe visto crescere, un ragazzino spaurito e, al contempo, curioso e spavaldo. La copia esatta di suo padre, fatta eccezione per gli occhi, intensi e smeraldini come quelli di sua madre.

Ricordi che giurasti a te stesso che avresti protetto anche a costo della tua vita quel giovane Mago, e di come chiedesti a Silente di non menzionare mai il tuo ruolo di spia.

Per te è sempre stato più facile farti odiare, piuttosto che amare ed essere ricambiato.

 

Ricordi il settembre di due anni dopo, quando lo rivedesti, per la prima volta, dalla vostra separazione. Ricordi che ti chiedesti chi fosse diventato, dopo tutto quegli anni, l’uomo di fronte a te. Il volto segnato dal trascorrere del tempo e dalla stanchezza, il suo corpo magro e pallido, gli occhi color dell’ambra ormai spenti e un sorriso che non riusciva più a illuminargli il viso come in passato.

 

Ricordi come ti guardò con freddo distacco prima di porgerti la mano, in un segno cortese e impersonale di saluto. Ricordi l’educata indifferenza con cui si rivolgeva a te, nelle rare occasioni in cui vi incrociavate in giro per il Castello.

Ricordi la notte in cui lo seguisti fino al Platano Picchiatore e poi, poco dopo, fino alla Stamberga Strillante, preoccupato perché non era passato a prendere la sua dose di Pozione Antilupo.

Ricordi il momento in cui lo vedesti accanto a Sirius Black, la consapevolezza che avesse scelto lui a te. Ricordi le parole dure e cattive che ti lasciasti scappare, troppo scosso per pensare lucidamente. Ricordi l’incantesimo di Potter e come riprendesti conoscenza, ritrovandoti solo.

 

Ricordi come corresti fuori sperando non fosse troppo tardi, e la sua furia la mattina seguente, quando si presentò all’alba nelle tue stanze.

Ricordi i suoi pugni abbattersi rabbiosi sul tuo petto e poi, lentamente, esaurire la loro forza. Ricordi la sua voce colma d’ira mentre ti accusava di essere stato un incosciente, la sua collera al pensiero che avrebbe potuto farti del male se soltanto non fosse stato distratto da Sirius prima, e da un altro lupo dopo. Ricordi la sua voce affievolirsi e diventare sempre più spezzata, per essere poi sostituita da singhiozzi incontrollabili.

Ricordi le calde lacrime scivolare a bagnargli il viso.

 

Ricordi le tue mani muoversi a racchiudere i suoi pugni, portandoli alle tue labbra. Ricordi che baciasti ogni singola nocca con dolcezza, prima di riuscire a far distendere le sue dita contratte e ripetere lo stesso gesto con i polpastrelli.

Ricordi che prendesti il suo volto tra i palmi, per sollevarlo verso il tuo, e che baciasti il percorso seguito dalle sue lacrime, partendo dagli occhi e più giù, fino al mento. E solo allora le labbra.

 

Ricordi ancora come, quel semplice sfiorarsi, si trasformò in un dolcissimo, lungo e tanto atteso bacio, dal retrogusto lievemente salato.

Ricordi come fu riscoprire i vostri corpi, ormai adulti. Baciare ogni ruga lasciata dal tempo e ogni cicatrice, memoria di ogni notte di luna piena in cui tu non fosti con lui.

Ricordi come fu sconvolgente, far di nuovo l’amore con lui dopo tanto tempo. Come se fosse la prima volta: la stessa dolcezza, lo stesso imbarazzo, la stessa paura di fargli del male.

Lo stesso calore avvolgente che ti risucchiava e ti portava verso un luogo lontano.

 

Ricordi i mesi e gli anni che seguirono. Del suo allontanamento da Hogwarts, a causa di quella maledizione che lo perseguitava fin da bambino. Delle riunioni segrete in quel tugurio di Grimmauld Place, e delle notti passate ad amarvi come se non potesse più esserci un domani. Delle missioni, e del tuo ruolo di spia, sempre più pericoloso.

Della Guerra che, sempre più insistente, chiedeva a gran voce di essere combattuta.

 

Ricordi il primo abbraccio sul campo di battaglia, quando tutto finì.

Ricordi l’orgoglio nei suoi occhi mentre ti avvicinavi a Potter per stringergli la mano. Ricordi la sua risata cristallina per il tuo stupore, quando quel dannato Grifondoro anziché accettare la tua mano, ti tirò a sé in un abbraccio soffocante e segnato dalle lacrime e dalla gioia.

 

Ricordi le feste per la vittoria, le commemorazioni per coloro che non ce l’avevano fatta.

Ricordi la sua mano, stretta e salda nella tua, il giorno in cui il tuo nome venne riabilitato, dopo che il mistero del Voto che ti aveva costretto a uccidere Silente fu svelato.

 

Ricordi le discussioni mentre cercavate una casa che fosse solo vostra e l’incapacità di venirvi incontro sulle questione più assurde. Ricordi la sua risata quasi rassegnata quando ti concesse di avere un laboratorio per le tue Pozioni, nella rimessa in giardino.

 

Ricordi ogni singolo istante di tutti quegli anni, scolpiti indelebilmente nella tua memoria. Talmente vividi da sembrare reali negli incubi che spesso accompagnano ancora oggi il tuo sonno. Come la mattina di poche settimane prima, quando ti sei svegliato di soprassalto in un lago di sudore, per la paura che fosse tutto soltanto una dolorosa illusione. E invece l’hai trovato lì, accanto a te, con una mano sul tuo cuscino e il respiro regolare di chi dorme profondamente.

 

E anche adesso, mentre riapri gli occhi ed esci dal mare dei ricordi, ti accoglie con un sorriso caldo e colmo d’amore.

Ti guarda, e ti chiede se va tutto bene. Non servono parole, perché leggi una muta domanda direttamente dai suoi bellissimi occhi, velati da quelle che sembrano essere commozione e felicità.

 

Ricambi il sorriso, stupendo sicuramente non poche persone, ma non ti interessa. Da quando ti è stata data la possibilità di vivere con lui alla luce del sole, hai deciso che lui sarebbe sempre stato la tua unica priorità. La sola cosa che desideri, è che lui capisca quanto sia importante.

Prendi l’anello dal cuscinetto accanto a te, e torni a incrociare i suoi occhi, seri come mai li avevi visti in tutta la tua vita.

 

“Avrei dovuto scriverti una promessa, ma nessuna parola potrebbe esprimere ciò che questo giorno e questo momento significano per me. Solo noi sappiamo qual è stata la strada che ci ha condotti qui, oggi, e l’unica cosa che posso dirti, è che non commetterò più gli stessi errori.”

 

Sai di non essere stato molto romantico, ma non sei mai stato il tipo che si perde in inutili discorsi melensi e sdolcinati.

Con un gesto deciso infili la piccola fede d’oro al suo anulare sinistro, e lui ti sorride mentre osserva la sua gemella che, pochi istanti prima, ha infilato al tuo. Poi, senza nemmeno aspettare l’autorizzazione del Ministro, ti salta al collo e ti bacia con passione.

 

“Stupido Grifondoro”, mormori al suo orecchio, incapace però di non farti trascinare dalla sua euforia e dalla sua gioia.

 

“Ti amo Severus”, ti risponde soltanto, ridendo e piangendo, e continuando a baciarti.

 

E la tua risposta non tarda ad arrivare, in un sussurro sulle sue labbra, uniche testimoni di quella confessione.

“Ti amo anch’io, Remus.”

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Valuz