erano le cinque del mattino, l'alba era giunta a spegnere quella magia... un raggio di sole mi sfiorò il viso...mi svegliai, Robert era lì accanto a me, assopito in un sonno profondo, aveva un aria così beata e buffa allo stesso tempo... capelli arruffati e braccia che stringevano il mio cuscino,quasi avesse paura della mia fuga, non voleva lasciarmi andare, so che mi amava tanto, ma non ce la facevo a fare il ruolo della fidanzatina felice nascondendogli ancora la verità. qualche giorno prima avevo attraversato il Tamigi e mi ero rifugiata sulla spiaggia di Southampt-on, mi concessi un pomeriggio per riorgazizzare i pensieri, anche se non era servita a molto, tranne a capire che avevo un grande senso di colpa che mi divorava dall'interno... ma come potevo parlare faccia a faccia del mio tradimento con la persona che amavo e che mi amava a sua volta ma alla quale avrei spezzato il cuore? Era un gran casino. .. nonostante tutto non potevo continuare a nascondermi, ma mi vergognavo troppo per svegliarlo, fare colazione con lui, guardarlo negli occhi e ferirlo con le mie parole... dovevo andarmene... lo so a cosa state pensando... scappando non si risolve nulla ma sono troppo codarda per reagire in questo momento, dovrei parlarne con qualcuno che mi capisca...che mi conosca e non mi giudichi, anche se so già che mi riterrebbe una brutta persona per il mio sporco tradimento... adesso era troppo tardi per pensarci e tornare indietro. .. dovevo andare da Taylor,il mio amico licantropo mi avrebbe accolta? lo spero con tutto il cuore. mi alzai molto lentamente cercando di non svegliare Robert, cercai i miei vestiti sparsi sul pavimento... li osservai... le immagini dellla nostra notte d'amore erano ancora vive nella mia mente... davanti ai miei occhi... ma dovevo andarmene... mi vestii... e gli lasciai un biglietto : vado via per qualche giorno, dovrei parlarti di una cosa di cui mi vergogno molto... andrò da un amico e ti darò presto mie notizie appena avrò riordinato la mente e trovato il coraggio di vuotare il sacco...non cercarmi ti prego sarebbe più difficile. aspettami...la tua Kristen. Lasciai il biglietto sul comodino, poi presi il telefonino e mi rinchiusi di soppiatto in bagno : -pronto.... chi è a quest'ora?- -Taylor sono io, perdonami ma devo parlarti... sono a casa mia e di Robert ma ho bisogno per qualche giorno di un rifugio sicuro,posso venire da te? non dirmi di no...- -ehm... non fare nulla di avventato, ok passa da me e ne parliamo- -ooooh grazie mi salvi la vita.. sto arrivando- prima di uscire mi fermai sulla porta ad osservare il nostro appartamento di Londra, situato nel quore di Notting Hill, pochi mesi fa ero restia a trasfirmi qui, avrei voltuto un appartamento a Los Angeles, ci eravamo appena riappavificati dopo un periodo molto difficile e per accontentarlo mi lasciai convincere e Rob per farsi perdonare mi diede carta bianca per arredarla non badando a spese. con la tristezza nel cuore chiusi la porta e me ne andai.. presi l'autobus per evitare che Rob mi intercettasse con il gps dell'auto. arrivai in un lampo a casa di tailor che mi accolse ancora in pigima e con un aria di chi aveva fatto follie passando la notte in bianco.. come si dice "notte da leoni..e il mattino dopo da..." -ciao...che brutto aspetto per essere un lupo con i fiocchi...e dire che le fans stravedono per te- -vanno matte per Jacob non per me... tutti sono figli dopo tre ore di trucco e senza un occhia- Mi guardò e mi sorrise... uh mamma era magnetico anche in quello stato... ops. Kristen ricordati il tuo obbiettivo. .. parlare... non vorrai fare altri casini. .. tornai in ne è mi ricomposi... -allora bellissima vuoi continuare a fissarmi o entri?- - ah ah scusami il tuo sorriso mi scioglie- -evviva il lupo colpisce ancora - -che scemo che sei... che si mangia? Ho una gran fame...- -hei frena... chi ti dice che sono solo?- Già poteva non esserlo... -fammi indovinare Taylor Swift- Lui sorrise imbarazzato... - già sto girando insieme a lei un nuovo film e i baci di scena hanno fatto il resto. .. sai come con te e Robert sul set...- Come potevo dimenticarlo... I baci, gli sguardi. .. fu un colpo di fulmine pazzesco... peccato che la fama e i film che ne erano succeduti avevano scombussolato le nostre vite... ma per lo meno la carriera andava gonfie vele... però a un prezzo altissimo... stavamo perdendo noi stessi... io stavo perdendo la mia vera identità, non dipingevo più cosa che adoravo, ed erano mesi che non vedevo la mia famiglia e Rob la sua... ma a lui non sembrava pesare molto, era tutto preso dal suo film, dalle lettere dei fan e dalla kidman... io invece potevo dar sfogo alle mie varie doti, avevo girato un film dove mi divertii un mondo nel ruoli di una musicista in "The ronnoways" e stavo ancora vestendo I panni di "Biancaneve", ma mi sentivo diversa e sola... il cinema ha i suoi vantaggi... soldi, viaggi, Tutto questo ti dà alla testa per un po, ma poi sei costretto a tornare sulla terra ferma se non vuoi perdere la ragione. .. ed io ero sul filo del rasoio, avrei combattuto... dovevo farlo, Robert doveva aver ragione, forse sono più forte di quello che credo... Adesso bisognava mostrare le carte in tavola e cambiare....dovevo provarci per noi... e per il nostro amore. Spero che questo capitolo vi piaccia, sono stata giorni a pensare come andare avanti, le idee c'erano ma avevo bisogno di riordinarle. poi oggi in qualche ora le scene sono fluite nella mia mente come di impulso ed ecco qui... fatemi sapere con i commenti se vi piace, pollici in su e condividete se vi va... grazie del sostegno di chi mi segue con affetto. vi voglio bene ♡♡♡