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Autore: nox_92    29/03/2016    0 recensioni
Basta uno sguardo,
e tutto può cambiare.
Basta uno sguardo,
e tutto comincia ad avere un senso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Basilisco, Salazar Serpeverde, Tom Riddle/Voldermort
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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AM PI L'AMORE PIETRIFICATO



Si dice che poco prima di morire il film della nostra vita ci scorra davanti agli occhi in un secondo. Ed è proprio quello che è successo a me.

Un attimo prima c'era solo dolore, e l'attimo dopo i miei occhi vedevano la luce per la prima volta.
Appena uscito dal mio confortevole guscio, lo vidi. Bastò un solo sguardo per condizionare la mia intera esistenza.
Era così immobile, così maestoso, sarebbe stato assolutamente impossibile non innamorarsi di Lui a prima vista. E poi aveva un odore così forte e avvolgente, che persi completamente la testa.
Seppur pieno di timore, decisi di fare la prima mossa: con la coda sfiorai appena quel volto di pietra. Mille brividi percorsero tutto il mio corpo, a contatto con quella superficie così liscia e fredda che era qualcosa di meraviglioso rispetto al sudiciume che riempiva il resto della camera.
All'improvviso un rumore mi distrasse dalla contemplazione dell'Amore della mia vita, e uno strano essere si palesò dinnanzi a me.
Era una pallida imitazione del mio Lui, ma non aveva nulla della sua avvenenza o grandezza, per non parlare poi del suo odore così nauseabondo.
Avrei preferito dedicare tutte le mie attenzioni a Pietroloso- nome perfetto per la mia adorata statua- piuttosto che a quell'individuo, ma la sua voce mi costrinse a fare cose alquanto ignobili, il cui solo ricordo mi riempie di grande imbarazzo.
Prima di tutto fui costretto a fare il giro completo di quell'immonda camera umida piena di statue, che però non suscitavano in me neanche un minimo di emozione.
Poi mi ordinò di catturare e divorare degli esserini pelosi che se ne stavano tranquilli a sguazzare nelle pozzanghere sparse per la stanza.
E quando pensavo che fosse tutto finito, mi impose di fare la cosa peggiore: rimanere immobile per farmi accarezzare sul capo dalle sue mani viscide.
Il mio istinto mi suggeriva di strappare definitivamente la sua mano da quel corpo maledetto, ma il mio cervello era come bloccato da una barriera invalicabile.
Con grande sforzo riuscii almeno a rivolgere uno sguardo disperato al mio amato Pietroloso, ma quello che vidi mi lasciò scioccato: i suoi penetranti occhi di pietra erano fissi su di me, e mandavano dei bagliori accecanti che trasmettevano disgusto e rancore.
Per fortuna quella tortura non durò a lungo, e tutte le mie attenzioni furono di nuovo indirizzate verso l'unica ragione della mia esistenza.
Le giornate si susseguivano tutte allo stesso modo, ma niente mi rendeva più felice: lucidare la folta barba di Pietroloso con la mia coda squamata, sfiorare appena la sua guancia con la mia lingua biforcuta, restare ore incantato ad osservare i suoi bellissimi occhi di pietra.
E quando era particolarmente propenso a dimostrarmi il suo amore, mi permetteva di dormire tranquillamente nelle sue viscere di pietra.
Un altro essere immondo arrivò a turbare la mia esistenza quasi millenaria per ben due volte.
La prima volta mi costrinse ad uccidere una ragazzina saputella e piagnucolosa, che evidentemente gli aveva soffiato l'amore della sua vita o semplicemente aveva preso un voto più alto di lui in pozioni.
La seconda volta mi obbligò ad ammazzare, con tutti i mezzi possibili, un ragazzino con gli occhiali che l'aveva ridotto ad essere solo una pallida ombra di se stesso.
A questo punto il mio viaggio nel passato alla ricerca dei momenti salienti della mia vita è finito. Si è proprio finito, perché adesso c'è solo il dolore provocato da una spada d'argento decorata con rubini che è conficcata nel mio cranio.
Non mi sono bastati mille anni per dimostrare al mio caro Pietroloso tutto l'amore che provo per lui, ne occorrerebbero altri mille e poi altri mille ancora.
E tutto questo è solo colpa di un certo Voldcoso, che sono sicuro sia un parente di quell'altro essere che mi ha allontanato per la prima volta dal mio unico amore.
A quanto pare la fine arriva per tutto: sia per me, sia per il grande amore che ho provato fino a questo momento.
E ormai prossimo alla morte, arriva inaspettata al mio orecchio la voce che amo più di ogni altra cosa al mondo: "AayaaHathehhh  SeyythaaAyaeehSssseythaSsseyaaHasseeyAyaeeh  HaaSsssehhhAyaeehHasseeySsss  EhhhAayaaHaaHassSsssHasseeyHaa'  SeyythaaSsssHathehhhHathehhhHaa  HassHaaSsssehhhSsssHasseeyHaa  AaahSsssHasseey  SssseythaSsssSsssehhhAaahHasseeySsss". (*)




NOTE AUTORE:

(*) "Il nostro Amore giacerà nella camera per sempre"
  
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