Faceva freddo quella mattina era forse la più fredda dell'ultimo mese.

Sasuke era tornato al villaggio e tutto procedeva nella più tranquilla normalità, se non fosse stato per un piccolo particolare: Naruto Uzumaki era scomparso.

Da quando l'avevano salvato il biondino era diventato un' altra persona, il suo carattere allegro e sorridente era diventato schivo e triste.

Il moro non capiva quale fosse la causa di tale cambiamento e in ogni suo pensiero si rifletteva l'immagine del sorriso.

Cos'era quel nodo allo stomaco, quella morsa ferrea che provava quando stava in sua compagnia? Era forse Amore?

No, non poteva esserlo, per un ragazzo? Insomma...

Doveva però ammettere a se stesso che gli mancava non potersi riflettere in quelle iridi cristalline, non sentire più quella risata acuta e quelle battute stupide, ammetteva a se stesso che sì il suo dobe gli mancava.

Era strano non averlo vicino, non sentire più la sua voce e non vedere quella strana chioma bionda.

Ma lui era il tenebroso, freddo, ghiacciolo, ecc....Sasuke Uchiha non poteva provare sentimenti, men che meno amore ed amicizia!

Erano finiti da anni i tempi in cui considerava il biondo come un fratello, lo sapevano entrambi che ora si era sviluppato un legame più forte ma non era certo solo profonda “simpatia”.

Aveva provato, con inutili sforzi, a farsi piacere Sakura ma erano troppo simili. Era troppo normale stare con una ragazza, lui amava i rischi e le avventure apparentemente “impossibili” per questo non potevano stare insieme.

Mentre quando stava con Naruto poteva vedere le emozioni che lui non era stato capace di esternare essere presenti nel carattere dell'amico, inoltre erano l'esatto opposto e come tutte le cose naturali gli opposti sono creati per attirarsi.

Il suo flusso di pensieri venne bruscamente interrotto dalla porta dell'aula in cui sostava e dall'immagine di una seducente ragazza, dai lunghi capelli biondi e gli occhi tremendamente devastanti, azzurri come l'acqua marina!

Lo sapeva, era troppo simile a lui.

Maledizione, com'era possibile che anche in una situazione del genere pensasse a lui? Cosa lo attirava veramente? Amava Naruto? O semplicemente lo attirava l'idea di trasgredire alle regole che la natura imponeva?

La ragazza si avvicinò ed esclamò

-Salve Sasuke Uchiha! Lieta di vederti!-.

Lo stupore calò nella stanza fino a quando il moro non decise di risponderle

-Chi sei? E cosa diavolo vuoi da me?-

CONTINUA :

IL Mio AnGoLiNo:

Salve a tutti e ben ritrovati!

Lo so che questa storia è orrida e vi chiedo di scusarmi per il capitolo corto, nel prossimo vi darò ulteriori spiegazioni ma portate pazienza!

La storia l'ho scritta per una mia amica, Ele spero ti piaccia e spero di non averti delusa!

Ciao

mi lasciate un commentino? Please ç__ç

Baci Tammy