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Autore: Death Crow e Re Nero    30/03/2016    4 recensioni
Che cos'è un Nome? Tutti noi ne abbiamo uno, ma non ci fermiamo mai a riflettere sul perché sia importante averlo. Il Nome è importante non solo perché ci distingue da tutti gli individui, ma perché grazie ad esso è possibile ricordare la storia di colui a cui appartiene.
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Real Name? è il settimo volume della fiction A DxD Chronicles, si consiglia la lettura dell'opera precedente Cassiel Berith. ( Può contenere spoiler dell'opera originale )
Genere: Avventura, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Real Name? - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 5:

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

Ophis continuava ad avere gli occhi fissi su Takeya.

Il Nefilim, dopo aver scrutato la zona, decise di sedersi su una roccia li vicino.

"Se c'è una cosa che ho sempre odiato è sicuramente quel nomignolo "Overlord". Vorrei sapere da che fogna è partita questa blasfemia. Non sono un vecchio scheletro ambulante che usa uno scettro per reggersi e lanciare incantesimi! Non mi avvicino lontanamente neanche se uso la mia armatura e quella forma. A quell'altro si che gli hanno dato un nome carino "Cavaliere della notte bianca". Mi potevano chiamare in qualsiasi maniera. No! Hanno voluto scegliere proprio Overlord!"

Ophis guardava Takeya divertita mentre continuava ad imprecare.

"Già, quel nome non ti si addice Morte, sovrano del'Hel e Leader dei 4 cavalieri dell'Apocalisse."

"Non sono un bel niente."

Il Nefilim rispose mentre si puliva l'orecchio sinistro con il mignolo.

"Ho perso il diritto di utilizzare quel nome il giorno in cui l'Albero è caduto."

"Sarà, ma il tuo nome continua ad essere un simbolo di paura."

Con un rapido balzo, Takeya si rimise subito in piedi.

"Non sono qui per parlare della mia vita Mehen Dio-Serpente benefico guardiano della barca solare di Ra."

Il volto di Ophis si oscurò di colpo mentre Takeya riprendeva la sua parlantina.

"Sei sempre stato lo scudo di Ra durante i suoi viaggi notturni, eri la sua unica ancora di salvezza. La tua potenza era così grande da fermare il Mondo e salvare Ra dopo che era stato mangiato da Apophis. Grazie alle tue imprese gli altri Dei Egiziani ti sopraelevavano al di sopra di loro. Dimmi Mehen perché li hai abbandonati? Perché non sei andato con loro nella Duat?"

"Ho avuto un buon motivo per farlo Morte."

"Fammi indovinare...volevi colmare il divario fra te e Red? Notizia dell'ultimo momento. Lo avevi già colmato. Esattamente nel momento in cui ti sei lanciato contro Apophis. Secondo te perché Ra, Anubis, Horus e gli altri Dei hanno fatto in modo che il loro Ka potesse venir richiamato? Era per punirti! Voglio essere chiaro con te. Una volta cresciuto, Red poteva fare quello che voleva. Ma dopo la nostra scomparsa ha deciso di diventare la chiave per imprigionare quel mostro. Lo vuoi capire che ti stanno usando?! Quei bambini vogliono il tuo potere solo per liberarlo!"

Dopo quella scaricata di nervi, Takeya guardò Ophis con aria di sfida.

"Ti darò il permesso di uccidere Red solo se mi dirai cosa farai dopo."

Ophis non rispose a quella provocazione, si limitò a guardare da tutt'altra direzione.

"Sei solo un piagnone. Mi aspettavo di più da te Mehe...no, Ophis."

"Sei molto più chiacchierone di prima Morte. Che sia a causa della tua nuova forma?"

"Ti riferisci al mio pupillo? No. Sono sempre stato così. Però questo ragazzo non è affatto male. Sono felice che Baal abbia avuto 2 discendenti del genere."

"Baal. Si, mi ricordo di lui. Se non ricordo male fu l'unico a schierarsi dalla vostra parte assieme alle 5 Bestie guardiane. Però anche con loro siete morti."

"Sei in errore. C'erano delle condizioni... Takeya e Takeru non subiranno lo stesso trattamento. Noi lo impediremo. "

"Certo che sono delle belle parole, specialmente se vengono dette da un carnefice come te."

GRAP!

Takeya afferrò con una velocità inumana Ophis per la gola alzandola di peso da terra. Il drago guardò il Nefilim divertita.

"Sei sempre stato uno spasso."

"Ti avverto. Alza solamente un artiglio sui nostri ragazzi..."

"Fammi indovinare. Me la farai pagare?"

Ophis trovava il tutto estremamente divertente, ma Takeya strinse la mano con tanta forza da far uscire delle gocce di sangue lungo la gola del Drago.

"Vai avanti con la tua storia dell'infinito. Ma ricordarti di una cosa..."La Morte arriva per tutti"."

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TAKERU

Giungemmo in prossimità di un santuario sottostante dopo aver superato diversi corridoi. Il dispositivo continuava incessantemente a segnalare la posizione di Diodora. Ci siamo! Eravamo quasi arrivati!

Entrati al suo interno, di fronte a noi si reggeva un macchinario dalla forma di un muro. Era inciso di ogni tipo di cristallo e di rune. Quello che sto vedendo non mi piace affatto.

Issei emise un urlo quando vide la persona ai piedi di quella cosa.

"ASIAAA!!!"

Si. Era proprio la mia sorellina.

Era seduta sotto al macchinario protetta da una barriera blu con cerchi d'orati. Il crocifisso al collo risplendeva di una luce dorata mentre delle catene cercavano invano di oltrepassare la barriera.

A giudicare dal suo aspetto non sembrava ferita, anche i suoi vestiti erano intatti.

Meno, male. Diodora non le ha fatto niente.

“Finalmente sei venuto.”

Diodora era spuntato da dietro al dispositivo. Sembrava riaver conquistato il suo solito sorriso e costume.

"...Ise-san?"

Asia alzò la testa non appena sentii la voce di Issei. I suoi occhi erano rossi, deve aver versato tantissime lacrime.

Non appena la vidi pensai ad una macabra conclusione.

"Diodora che cos'hai detto ad Asia di tutta questa storia?!"

Le parole di Freed continuano ad annidarsi all'interno dei miei pensieri. Qualcosa che Asia non avrebbe mai dovuto sentire.

Quel maledetto Diodora si limitò a sorridermi.

“Già. Ho detto ogni cosa ad Asia. Fu, fu, fu, volevo mostrarglielo pure io. Il momento in cui ha avuto l'espressione migliore. L'espressione che Asia aveva quando ha scoperto che tutto stava andando secondo il mio piano era la migliore. Guarda, ho anche lasciato il video su questo. Dovrei avviarlo? Aveva veramente una splendida faccia. L'espressione delle donne collegate alla Chiesa cadente, non importa quante volte lo vedo, non mi ci annoierò mai.”

Asia iniziò a piangere.

“Ma penso che la sua sia ancora carente. Asia dentro di lei ha ancora speranza. Si, sto parlando di voi ragazzi. Specialmente di voi sporchi Nefilim e di quel sudicio Sekiryuutei laggiù. Per colpa tua che hai salvato Asia, il mio piano è fallito. Quell'angelo caduto donna...Reynalle. Sarei dovuto apparire io ed avrei ucciso Reynalle, dopo che lei avesse ucciso Asia poi io le avrei dato un mio pezzo-diabolico. Ho pensato che non avresti vinto, nemmeno se avresti interferito. Poi ho scoperto che sei il Sekiryuutei. È un evento interessante. Grazie a questo il mio piano è stato rinviato per un bel pò, ma finalmente Asia è ritornata da me. Ora posso godermi Asia.”

“Sta zitto.”

Non riuscivo a credere che il tono di Issei fosse così basso.

Come Scarlet Wings avevo visto ogni tipo di feccia possibile, ma per Issei era diverso.

Forse aveva etichettato Diodora come Raiser visto che c'era in palio una persona a lui vicino. No...sono fuori strada. Diodora è soltanto feccia. Il vero lato di un demone.

“Asia è ancora vergine, vero? Mi piace istruirle da vergini e l'avrei odiata se fosse stata “usata” dal Sekiryuutei. Ah, ma potrebbe essere divertente portarla via dal Sekiryuutei ed andarci a letto? Forse sarebbe divertente forzarla a fare sesso mentre lei urla il tuo nome…”

Non riuscivo più a trattenermi.

"Diodora, ne hai ancora per molto con questi insetti?"

Spuntò un'altra figura dietro al macchinario. Un ragazzo sulla trentina con un pantalone grigio, canottiera e capelli lunghi grigi chiusi in una coda di cavallo. Sembrava avere il ghiaccio negli occhi.

Non ero riuscito ad avvertire la sua presenza. Forse il macchinario deve in qualche modo alterare i sensi di chi si trova nei paraggi.

"Khryss. Ti ho già detto che potrai scatenarti, ma solo a tempo debito."

"Si, si ,si. Guarda che non me la dai a bere. Se ti sto aiutando è solo perché ho l'occasione di scatenarmi, ma invece non fai altro che perdere tempo in chiacchiere. Non ti sei neanche reso conto della cimice che quel Nefilim ti ha piazzato addosso."

Khryss spulciò dietro al collo di Diodora fino a quando non tirò fuori un faretto dalle dimensioni di una monetina. Diodora perse il suo sorriso.

"Che idiota."

PUF!

Khryss distrusse la cimice divertito.

"Devo ammetterlo. Come Re sei davvero birichino. Lascia che mi presenti, mi chiamo Khryss."

Quel demone...Khryss...si presentò con una riverenza. Adesso riesco a sentire chiaramente la sua energia.

E' molto forte, molto di più dei 4 Outsiders che ci avevano attaccato quest'estate. C'è qualcosa che non mi quadra. Va bene l'uso della cimice per evitare eventuali trappole, ma non abbiamo trovato nessuna resistenza.

Nei corridoi di tanto in tanto avevo visto delle strisce di sangue. Erano delle chiazzette sparse in piccoli angoli.

Che cosa sta succedendo qui dentro?

Il nostro arrivo è stato fin troppo facile.

Con la coda nell'occhio guardai gli altri.

Rias ed il suo gruppo stava pensando solamente a Diodora. Però Philial, Oleha e Ferea erano in guardia aguzzando con piccoli sguardi tutta la sala pronte per un attacco improvviso. Le parole di Diodora non le avevano sfiorate minimamente. Catastros invece era dietro di me pronto per l'azione.

"Bene che inizino i giochi."

Khryss distese entrambe le braccia.

QUITBON!!!

Con un suono disumano, le braccia di Khryss si erano aperte a metà.

Tendini, muscoli ed ossa delle braccia erano perfettamente visibili agli occhi di tutti. Il sangue non colava, era visibile mentre viaggiava tra le arterie muscolari.

Le ossa si riconfiguravano assumendo una forma appuntita. Le braccia si richiusero attorno ad esso. Le mani erano diventate tutto d'un pezzo con al centro una lama d'ossa lunga 1,5 m.

Khryss leccò le sue armi pronto a pregustare una carneficina sotto gli occhi inorriditi e disgustati dei presenti.

"Allora chi vuole essere affettato per primo?"

Avrei tanto voluto affettare quel bastardo...

...c'è qualcosa di strano.

Lasciai perdere Khryss.

Girai la testa verso la parte Est della sala.

Avevo la sensazione che in quel punto ci fosse qualcuno. Non ero l'unico, anche Philial, Oleha, Ferea e Catastros guardavano lo stesso punto.

"Certo che ci sono dei tipi davvero interessanti."

Cosa? Ho appena sentito parlare qualcuno, mi sembra che fosse la voce di una donna.

ZAC! ZAC! ZAC! ZAC!

Il muro ad Est fu letteralmente tagliato in quattro parti.

BRUUUMMMM!!!!!

Le rocce che lo componevano cadendo fecero un gran rumore attirando l'attenzione di tutti.

Da quei detriti spuntarono 2 figure.

Una donna ed un uomo. Gli avrei dato massimo 20 anni a tutti e 2.

La donna era di bell'aspetto: capelli lunghi celesti chiusi in una treccia che portava dietro alla schiena con gli occhi verdi. Aveva un vestito similpelle marrone/nero con delle scollature sui fianchi e seni.

L'uomo affianco a lei aveva una corporatura atletica, come se fosse portato per la corsa. I capelli erano cortissimi e bianchi con dei strani segni vicino alle orecchie. Più che segni sembravano che l'avessero graffiato. Anche lui portava un vestito in similpelle in linea con quello della donna.

"Scusateci per l'interruzione."

La donna parlò con molta naturalezza non curandosi della situazione.

"Chi siete?"

Erano loro la causa del mio disagio.

Ora che sono entrati percepisco chiaramente la loro forza...sono il doppio...no! Il triplo rispetto a quello di Khryss e forse la stavano trattenendo.

Penso che mi darebbero dei grattacapi se li affrontassi.

L'uomo indicò con il dito Khryss.

"Siamo qui per lui."

Il suo tono era molto più forte e deciso.

"Khryss come ti sei permesso di partecipare a quest'attacco?! Il nostro Leader Verba ha proibito a tutti gli Outsiders di prendere contatto con la Brigata del Caos!"

Cosa? Ho sentito bene? Questi tizi sono degli Outsiders? La loro aura è completamente differente da quella di Khryss!

"OH ma voi non sapete che non prendo più ordini da quel pappamolle. Noi, Veri Outsiders seguiamo le direttive di Levish! Verba ormai non vuole più partecipare ad alcun conflitto. Che senso ha riunire così tante razze se non le mandi in battaglia?!"

"Verba non ci ha riunito per combattere con dei terroristi!"

La ragazza aveva alzato i toni. Khryss si posizionò con le lame in avanti.

"Leesha. Tu ed Arné mi siete sempre stati tra i piedi assieme a tutti quei perdenti. Levish mi ha dato il permesso di uccidervi se vi avessi incontrato. Non vedo l'ora di tagliarvi a fettine sottili."

WHOOM!

Khryss si precipitò di fronte alla ragazza con uno scatto poderoso mettendo in avanti le braccia a mo di forbici.

BLOCK!

La forbice si era appena scontrato contro uno scudo nero. Si era materializzato dal nulla sul braccio sinistro della ragazza mentre lei aveva alzato l'arto per proteggersi...aspetta un secondo...quello non è uno scudo. E' un carapace nero!

" Arné, tu e Byakko fatevi da parte. Ci pensiamo io e Genbu."

"Come vuoi."

Quella ragazza si era appena rivolta al proprio compagno con un tono troppo tranquillo. Era come se avesse tutto quanto sotto controllo.

Khryss sorrise divertito mentre Diodora sembrava preoccupato.

"Tranquillo Diodora. Affetto questa sgualdrina e poi..."

SFRUUUMMM!!!! SPLAT!

Khryss non era riuscito a terminare la frase. Nel punto in cui si trovava prima giaceva la parte inferiore del corpo con il braccio sinistro ancora in avanti bloccato dal carapace della ragazza. La metà superiore si trovava in alto bloccato tra le zanne di un SERPENTE NERO!

Che cazzo è successo! Quell'attacco è stato rapidissimo!

Sul braccio destro di Leesha era comparso un serpente nero che aveva attaccato Khryss aumentando il proprio volume! Quel serpente era ancora sopra alla sala con Khryss in bocca...era stato ucciso sul colpo. I suoi occhi erano bianchi e dalla bocca colava del sangue.

Diodora guardava l'accaduto con occhi spalancati, stessa cosa di Rias e degli altri.

"Mai sottovalutare il proprio avversario."

PLACK!

Il serpente aveva fatto cadere il busto di Khryss per terra sopra ad un lago di sangue dello stesso Outsider. Lo vidi mentre si ritirava verso Leesha diminuendo di dimensione e una volta sul palmo di quest'ultima si attorcigliò su se stesso dando l'impressione che fosse una frusta.

In un istante lo scudo e quel serpente sparirono dagli occhi di tutti.

"Che potenza."

Fu l'unica cosa che mi venne in mente.

Ma quello cos'è? Sul seno sinistro di Leesha era comparso un esagono nero con un serpente sopra del medesimo colore.

Oleha, Ferea e Philial si misero in guardia nel caso di un nuovo attacco.

Arné si accorse di loro.

"Tranquilli. Non siamo vostri nemici. Almeno fino a quando non ci attaccherete."

Nonostante le parole rassicuranti di Arné. Le ragazze non cambiarono posizione.

"Lasciale perdere Arné. La loro reazione è più che comprensibile visto quello che abbiamo appena fatto."

Leesha parlava mentre si puliva il vestito dalla polvere.

"Chi siete veramente?"

Leesha e Arné mi guardarono fissi. Anche lui ha un segno.

E' sul petto destro ed ha la forma di un artiglio di color bianco.

"Siamo gli assistenti personali di Verba. Il leader degli Outsiders."

Gli assistenti del Leader? Perché si trovano qui?

"Avete ucciso un vostro compagno...perché?"

Quei 2 non si scomposero.

"Non siamo tenuti a risponderti, siamo qui per rimediare ad un torto."

Arné lanciò una strana sfera in direzione del macchinario dietro ad Asia.

CRACK!

Il macchinario stridulò mentre le rune scomparivano e lungo tutta la sua facciata facevano capolino delle lunghe incrinature. Si stava distruggendo!

"Che cosa succede!!!"

Diodora assisteva a quella distruzione con una smorfia maligna che esprimeva tutta la sua rabbia. Noi eravamo increduli per quello che stavamo vedendo.

"Diodora, quel macchinario lo avevamo costruito noi. Era logico che sapessimo come distruggerlo."

La risposta di Arné non fece altro che far imbestialire ulteriormente Diodora.

"Senpai. Quei 2 emanano un energia simile a quella di Ddraig!"

"Me ne sono accorto."

Già, nel momento in cui avevano messo piede, la loro aura mi è sembrata quasi identica a quella di un possessore di una Sacred Gears.

Sono per metà umani, pertanto proprio come Vali li potrebbero aver ereditati. Però Leesha, durante l'attacco, non mi sembrava che l'avesse evocato. Che sia stata troppo veloce anche per me?

In tutta risposta quei 2 risero come se avessero sentito una barzelletta.

"Siete fuori strada, però solo in parte."

Una volta finito di parlare, Arné mostrò il simbolo che aveva sul petto destro. Leesha mostrò con attenzione quello che aveva sul petto sinistro beccandosi gli sguardi lussuriosi di Issei.

"Questi sono i marchi delle Bestie Guardiane che dimorano nei nostri corpi."

Cosa? Ho sentito bene?

"Le Bestie Guardiane?"

Rias si era rivolta ai 2 con un viso sconcertato.

"Buchou chi sono le Bestie Guardiane?"

Rias prese un respiro prima di rispondere ad Issei.

"Sono 5 creature mistiche che si dice abbiano dei poteri in grado di sovrastare gli Dei. Seiryū il Drago Blu è il Guardiano dell'Est, Sujaku la Fenice Rossa è il Guardiano del Sud, Byakko la Tigre Bianca è il Guardiano dell'Ovest, Genbu la Tartaruga Nera è il Guardiano del Nord ed infine Ōryū il Drago Giallo è il Guardiano del Centro."

"Spiegazione eccellente Miss Rias."

Leesha lusingò Rias con un applauso.

"Abbiamo adempiuto al nostro compito. Ora c'è ne possiamo anche andare."

Arné fece comparire un cerchio di teletrasporto di colore bianco.

"Un'ultima cosa."

Prima di andarsene con Leesha, Arné mi rivolse un ultimo sguardo.

"Ho un messaggio per il Re Takeru ed il Principe Takeya da parte del nostro leader Verba "Aspetto con ansia e trepidazione il giorno del nostro incontro...se possibile di fronte ad una tazza di te' e pasticcini"."

"Oh che galante. I pasticcini come li vuole con la crema o col cioccolato?"

So che quello che ho detto è fuori luogo ma...

"CIOCCOLATO! CIOCCOLATO! E CON LE NOCCIOLE! NO, FONDENTE CON LE NOCCIOLE!"

Leesha mi rispose con la bava alla bocca! Aveva distrutto l'immagine della donna combattiva che si era appena creata! Quello che vedo ora è solamente una mangiona!!!

"D'accordo provvederò."

"Grazie."

Arné scomparve nel cerchio con Leesha. Il Leader degli Outsiders che vuole parlare con me e Takeya?

MMMMM

Mentre pensavo a quello che era appena successo, Ferea mi diede alcuni colpetti sulla spalla destra.

"Non ti conosco ancora bene, ma a giudicare da quello sguardo sembra che tu voglia partecipare a quell'incontro."

Urca, Ferea mi aveva letto nel pensiero.

"Lasciate perdere quest'idea Sire. Sarà sicuramente una trappola."

"Giusto. Hanno usato uno di loro come esca per avvicinarsi a voi e parlare di quest'incontro."

Oleha e Philial avranno sicuramente ragione. Però quei 2 sin dalla loro comparsa...la loro onda di emozioni non ha avuto nessun cambiamento per non parlare della loro aura. Era completamente diversa rispetto a tutti gli Outsiders che abbiamo incontrato.

"A quanto pare sei rimasto solo Diodora."

Cavoli, mi sono dimenticato di quella nullità. Rias aveva parlato con un tono molto autoritario. Però Diodora cercò di non scomporsi.

"Lo dite voi. Però il gioco non è ancora finito."

"HELLLLOOOOO!!!!"

Chi è?

Dal buco che avevano fatto Arné e Leesha erano comparsi Eron, Alexander e Chatar. Tutti e 3 non sembravano feriti.

"Che ci fate qui? Non stavate fronteggiando i cloni del Jabberwork?"

Quei 3 mi risposero grattandosi il capo.

"Si. Infatti li stavamo fronteggiando fino a quando non si sono arrestati di colpo."

"Che? Si sono fermati?"

"Si. E poi sono apparsi 2 tizi. Una gnocca che sembrava per metà tartaruga nera con un serpente sul braccio destro e un uomo tigre bianca. Quei 2 erano sbucati dal nulla da una flessura del santuario."

"Ci hanno detto "La strada è libera"."

Questa poi.

"Allora il motivo per cui non abbiamo incontrato nessuno arrivando qui sono loro. Devono aver fatto piazza pulita."

Che stramba situazione. Sono intervenuti per punire Khryss che a sua volta aveva dichiarato di non prendere più ordini da parte di Verba...che gli Outsiders stiano affrontando un conflitto interno?

"Tsk. Gli Outsiders sono davvero una gran rottura. D'altronde non potevo aspettarmi altro da dei sudici topi. Fortuna che avevo un piano di riserva."

Diodora fece comparire un cerchio nero. Su di esso spuntarono 3 serpenti neri lunghi circa 30 cm.

"Diodora ma quelli sono."

Il demone sorrise vittorioso alla domanda di Rias. I serpenti sparirono all'interno del suo braccio.

"Si, sono i serpenti di Ophis. Me ne avevano dato uno, ma me ne sono presi altri 2 per evenienza."

GUUUUAAAAAAA!!!!!!!!!!!

L'aura di Diodora esplose ad un ritmo vertiginoso. L'eco del rimbombo fece tremare il santuario. Alzai il braccio per proteggermi. Fortuna che la barriera di Asia era ancora attiva.

"Che ve ne pare della mia vera potenza?"

Issei camminò fronteggiando l'aura di quel bastardo.

"Diodora, non ti perdonerò!"

Fermai Issei prima che facesse un altro passo.

"So che muori dalla voglia di massacrarlo. Ma mi concederesti qualche secondo solo con lui? Ti prometto che non gli farò niente."

[ DRAGO GALLESE BALANCE BREAKER!!!!!! ]

Issei fu avvolto dalle scaglie dello Scale Mail. Si è trasformato in un attimo senza l'ausilio del conto alla rovescia.

"Senpai ti concedo 30 secondi."

"Grazie."

Mi voltai verso gli altri.

"Che nessuno intervenga a questo scontro. Gli unici che se la vedranno con Diodora siamo io ed Issei chiaro?"

Il gruppo Gremory ed i miei Legionari mi risposero a malincuore con un "si" della testa.

Catastros.

[ Si? Cosa c'è Takeru? ]

Ho bisogno di entrare in quella modalità.

[ Che cosa? Ma che sei pazzo?! ]

No. Voglio mostrare a quella feccia cosa sia la vera potenza.

[ Voglio ricordarti che quando usi quella tecnica non hai il pieno controllo di te! ]

Sarà per qualche secondo.

Catastros mosse la testa in segno di disapprovazione, ma anche così riuscì a darmi una risposta.

[ E va bene. ]

Grazie.

Nonostante fosse ancora contrario per quella decisione, Catastros fece comparire la propria aura.

Il gruppo si allontanò temporaneamente da lui. Il flusso di energia che aveva manifestato si era alzato verso l'alto per poi ripiombare su di me come se fosse pioggia.

LIGHTNING! LIGHTNING! LIGHTNING! LIGHTNING! LIGHTNING! LIGHTNING! LIGHTNING! LIGHTNING!

Attorno a me si materializzarono innumerevoli sigilli color blu cobalto che ruotarono di 360° tra lo stupore di tutti.

CHAIN!

La scomparsa dei cerchi fu accompagnata al rumore di catene che si frantumavano.

[ Ho rimosso i sigilli. Per favore fai attenzione. ]

"Q-Q-Q-Quelli sono sigilli di classe ULTIMA!"

Diodora era visibilmente terrorizzato. Bene, perché non ha ancora visto niente. Finalmente sentivo la mia intima energia circolare liberamente nel corpo senza più nessuna costrizione.

Era una sensazione magnifica.

"Ti faccio vedere cosa è la vera potenza."

POWER!

Sul volto e sul corpo comparvero i segni nefiliaci.

"SAA, SHOWTIME DA!"

( Re Nero: Saa showtime da. Tradotto letteralmente: Avanti, è l'ora dello spettacolo. )

ARMORED POWER!

Alzai il braccio destro orizzontalmente. Dal vuoto comparve un cerchio magico di colore blu cobalto grande il doppio di me. Il cerchio passò attraverso la mano percorrendo tutto il corpo. L'ungo il tragitto la mano, il braccio, il busto, le gambe e la testa vennero ricoperti da uno strato condensato di energia blu che aveva assunto la forma di un armatura tutta d'un pezzo.

PPPPPPPPOOOOOOOOOWWWWWEEEEEEEERRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il passaggio del cerchio fu accompagnato da un'enorme esplosione di energia. Tutti quanti, tra cui lo stesso Diodora, dovettero proteggersi con una barriera per non essere sobbalzati all'indietro. Il santuario tremava a causa dell'enorme energia che avevo sprigionato. Le colonne ed il soffitto sembravano che stessero per cadere da un momento all'altro.

"Incredibile."

"Il Re ha un'aura pazzesca! E' incalcolabile!"

Fu quello che riuscirono a dire i Legionari non appena mi videro.

Mi diressi verso Diodora. Ad ogni passo creavo delle fratture nel pavimento. Quel verme arretrava paurosamente. Morivo dalla voglia di rilasciare ulteriore energia, ma forse è meglio accantonare questa ipotesi. Questo santuario si regge a malapena in piedi.

"Che cos'hai fatto?!"

"ARMORED POWER. L'aura che emano si solidifica assumendo la forma di un'armatura. In questo stato sono libero di sfruttare appieno i miei pieni."

Mossi il braccio sinistro con disinvoltura creando un arco nel vuoto.

BBBBBBBBBBAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNNNNNNNNNGGGGGGGGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Con un forte frastuono, l'intera facciata Ovest saltò letteralmente in aria assieme alla metà della montagna a cui era collegata. Detriti e pezzi di roccia e mattoni si sparpagliarono un po' dappertutto tra lo sguardo spaventato dei presenti.

"Perdonatemi. Non sono ancora in grado di controllare la mia forza."

Strinsi il pugno più volte.

"Ho una voglia matta di distruggere tutto quanto. Ma questa volta il mio obbiettivo sei tu Diodora."

Quando feci quella dichiarazione, l'aura di Diodora subì un ulteriore modifica. Si...moriva di paura.

"B-B-Buc-ch-h-hou-u-u-u. Il senpai ha quella strana armatura!"

Gasperino si apprestò a rintanarsi dietro alle spalle di Rias. Grazie alla sua voce riuscì a riacquistare la lucidità mentale.

No, non devo farmi sopraffare! Sono io quello che comanda qui!

"Vedo che mio padre vi ha raccontato anche di questo. Si, quella che vedete è la stessa forma che usai quel dannato giorno. Diodora! Fammi vedere che sai fare!"

"Non montarti solo perché hai quella cosa!"

Diodora lanciò delle sfere di energia utilizzando 10 cerchi magici.

BANG! BANG! BANG! BANG!

I colpi esplosero ad 5 m da me. Lo vidi spalancare gli occhi impaurito.

"Non'è possibile! Hai usato una barriera per proteggerti dai miei attacchi!"

"No, ti sbagli"

Koneko riprese Diodora.

"Takeru non ha usato nessuna barriera! La condensazione della sua aura è troppo spessa!"

Diodora non credette alle parole di Koneko.

"Facciamola finita con questa falsa. SLOW!"

BLOCK!

Diodora s'immobilizzò di colpo.

"Che cosa mi sta succedendo?"

Mi avvicinai a lui con calma.

"Sono stato io."

Quel maledetto riuscì solamente a voltare la testa.

"Tu?! Tu mi hai fatto questo?!"

Cercava in tutti i modi di liberarsi. Tentava addirittura di evocare dei cerchi magici, ma era tutto inutile.

"Se fossi in te risparmierei le forze, non puoi fare niente contro il tempo."

"Tempo?"

"Non ti ho forse detto che con questa forma sono libero di usare appieno i miei poteri? Se non mi controllassi tutto nel raggio di 2 km sarebbe stato distrutto. Ho arrestato il tempo attorno al tuo corpo. Diciamo che sei prigioniero di una gabbia temporale."

Mi spostai dietro di lui ignorando la sua ira e le maledizioni.

Chiusi gli occhi cercando d'individuare un'energia anomala.

"Eccoli."

PILE! SPLAT!

AAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!

Una volta individuato i miei bersagli, feci penetrare il mio braccio all'interno della schiena di Diodora.

"AIA!? FA MALE!"

"Cosa? Fa male? Questo non è niente paragonato a quello che hai fatto a mia SORELLA!"

Tirai fuori il braccio dalla schiena di quel maledetto. Tutti quanti ebbero un sussulto. Ma non per quello che avevo fatto...ma per quello che tenevo in mano...i 3 serpenti di Ophis!

Annullai la magia. In quel momento dalla sua schiena zampillò una marea di sangue. Lo vidi cadere a terra in preda agli spasmi.

"Non deve essere stato piacevole vero?"

"Maledetto!"

Fu quello che mi disse mentre sputava sangue dalla bocca.

FFROFWN!

Stritolai i 3 serpenti di fronte a lui.

"Come hai fatto? Avevo 3 serpenti di Ophis! Come sei riuscito a togliermeli?!"

"Come? Te lo sei dimenticato che il tempo è infinito? E poi sei soltanto un vigliacco. Un vigliacco che ha bisogno di poteri altrui. Questo è il potere di Ophis, non il tuo."

"Che tu sia dannato."

Nonostante la ferita, Diodora riuscì a rimettersi in piedi.

"Non è ancora finita."

Diodora tirò fuori dalla tasca 2 fialette rosse. Una la svuotò dietro alla spalla e la seconda la bevve tutta d'un fiato.

"Lacrime di fenice."

Dopo quella bevuta, sul viso di Diodora tornò il suo solito sorriso diabolico.

"Hai avuto 2 possibilità per uccidermi. Non ne avrai una terza."

Sorrisi mentre l'Armour scompariva dal mio corpo. Per un secondo, Diodora mi guardò in modo strano.

"Mi dispiace, ma non sono io quello che ti batterà."

[ BOOOOSSTTT!!!!!! ]

Issei spuntò da dietro alle mie spalle.

Aveva attivato i propulsori dietro all'armatura e si dirigeva a tutta velocità verso Diodora.

BANG!

Rifilò a Diodora un destro in pieno volto.

BANG!

Successivamente gli colpì lo stomaco con un pugno sinistro caricato di energia rossa.

BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG!

Un altro violento colpo alla mandibola, un secondo al costato e via dicendo. Issei lo aveva trasformato nel proprio sacco d'allenamento. Gli scaricava una pioggia di pugni infiniti.

BANG! CRASH!

Dopo l'ultimo pugno, Diodora andò a schiantarsi contro una colonna distruggendola.

"Come avete osato ferirmi! Uno maledetto ibrido ed uno sporco drago!"

Diodora concentrò la propria energia sopra di se. Aveva creato una sfera viola carica di potere demoniaco.

"Vi annienterò qui!"

Dopo aver accumulato l'energia necessaria, Diodora lanciò la sfera verso Issei.

"Non riuscirai a fermarmi con una cosa del genere."

[ BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! ]

Issei caricò nuovi boost prima di posizionare il braccio sinistro di fronte a se.

"DRAGON SHOT!"

DOOOOONNNNN!!!!

Il Dragon Shot sparato da Issei penetrò la sfera di Diodora distruggendola.

BANG! DOOONNN!

Nonostante la sfera fosse distrutta, il colpo continuò la sua corsa abbattendo il muro dietro a Diodora.

"Questo deve essere un inganno! Non c'è modo con il quale io possa essere sconfitto! Ho vinto contro Agares! Sto anche pianificando di vincere contro Bael!"

Continuava a farfugliare senza sosta mentre guardava il buco fatto da Issei.

Ne sono sicuro, Issei deve aver impostato la traiettoria del raggio per non colpire Diodora.

Lo prese di forza dal colletto avvicinando la sua faccia all'elmo.

“Non ti avvicinare mai più Asia! La prossima volta che ti mostrerai davanti a noi, allora quella volta ti spazzerò via sul serio!”

Gli occhi di Diodora si tinsero del colore della paura.

Ormai il cuore di Diodora era stato schiacciato. Issei non gli diede più peso.

“Ise, non hai intenzione di finirlo?”

Zenovia aveva puntato l'Ascalon alla gola di Diodora. I suoi occhi erano pervasi da una furia omicida.

Ma Issei si limitò a scuotere la testa di lato.

“...Questo tizio è anche un parente dell'attuale Maou. Anche se ha assistito i terroristi, causerà problemi alla Buchou e a suo fratello se lo uccidiamo. Già l'ho battuto abbastanza.”

Rias sollevò le sopracciglia e poi chiuse gli occhi. Si vedeva che era arrabbiata con lui, ma doveva aver deciso di lasciare il grande appiglio per la punizione di Diodora.

"Mi dispiace Issei. Ma la vita di Diodora non dipende più da voi."

Mi avvicinai a Diodora accompagnato da Chatar ed Oleha.

"Il tuo atteggiamento è ammirevole. Ma purtroppo Diodora e gli Astaroth sono colpevoli di tradimento verso gl' Inferi e verso il trattato di pace. Come Re...no...come persona non posso permettere che individui del genere restino in circolazione. Oleha, Chatar!"

Al mio ordine i 2 si portarono di fronte a Diodora.

SLIDE!

La mano di Oleha si trasformò diventando più lunga ed acuminata.

PENETRAZIONE!

"AAARRGGGG!!!"

Usando quella mano, Oleha trafisse il linguine di Diodora mentre questi urlava in preda al dolore.

Una volta estratta la mano, il pavimento venne cosparso dal sangue. Diodora cercava di utilizzare le mani per cercare del sollievo che però non arrivò visto che dalle gambe colava ulteriore sangue accompagnato dalla formazione di un bocciolo color rosso sangue contornato da spine.

Diodora guardò il punto in cui una volta c'era il suo fiero apparato riproduttivo. Ma questa volta il suo sguardo era terrorizzato.

"Che cosa sono?"

"Harmaneruiseltan Flecoparassitariom. E' una pianta parassita che cresce solamente nel reame demoniaco. Ha la particolarità di nutrirsi del'energia del corpo ospitante lasciandogli solamente il minimo indispensabile per sopravvivere. Mi sono dimenticata di dirti che è una piantina molto vorace e pertanto da adesso fino a quando non ti verrà debellata chirurgicamente, il tuo organismo sarà preda di attacchi uno più doloroso dell'altro. Tutto il tuo potere sarà il nutrimento perfetto per la mia piantina che ti lascerà inerme ed indifeso proprio come gli esseri che guardavi dall'alto in basso. Ah, si un ultima cosa. Le prime cellule con cui la pianta viene a contatto sono le prime a morire. Congratulazioni, sei appena stato castrato. Ora te lo potrai far mettere solamente nel culo."

Lo sguardo di Diodora venne deformata da una smorfia, intanto sul suo corpo si mostravano i primi sintomi. Prima che la pianta potesse iniziare la sua opera, Chatar gli fu subito sopra. La sua mano cambiò consistenza diventando polvere che trapassò la testa di Diodora.

"INCUBO."

Chatar ritirò subito la mano. Diodora rimase fermo per alcuni secondi a fissare il vuoto.

"Ho appena ricollegato i nervi della corteccia celebrale che regolano i sogni per darti un meraviglioso incubo."

Chatar aveva finalmente smesso di parlare in Inglese. Forse neanche lui riusciva più a sopportare quel maledetto.

Mi abbassai così che Diodora mi potesse vedere in faccia.

"Questa è la punizione che ti sei meritato per quello che hai fatto ad Asia e a tutte le persone che hai ucciso e torturato. Non ti sei mai chiesto perché avessi scelto una Driade ed un Ammutandore? Perché grazie a loro ho potuto concederti l'Incubo Perfetto! Un Incubo psicologico e Reale che distruggerà per l'eternità la tua mente ed il tuo corpo! Di te non rimarrà niente! Solamente un guscio vuoto! Desidererai la morte, perché esso sarà l'unico sollievo che potrai avere da questa tortura."

"No, no! Non potete farmi questo!"

Diodora arretrò paurosamente, ma la pianta cominciò a germogliare tra le sue gambe.

"No! Fermi che cosa volete da me! Lasciatemi stare! AHHHHH IL MIO OCCHIO!!!! Togliti di dosso!!!"

Diodora si agitò come se si volesse liberare da qualcosa. Dal bulbo del suo occhio era appena germogliato un secondo fiore. L'incubo era iniziato. La sua energia scompariva poco per volta divorata dalla pianta di Oleha.

Gli lanciai un cristallo di teletrasporto. Lo vidi sparire inghiottito da una luce bianca mentre continuava ad urlare straziante.

Era finita.

( Death Crow: Ringraziate mio fratello Re Nero per aver escogitato la punizione di Diodora. Ehi! Smettila di ridere stronzo! )

"Senpai."

Per un attimo mi ero dimenticato di Issei e degli altri.

Quando mi voltai, i loro occhi erano un misto tra la preoccupazione e lo sgomento. Specialmente Issei.

"Issei. So quello che stai per dire, ma non potevo lasciar correre come hai fatto tu. Non si tratta solo di quello che ha fatto ad Asia, ma anche per le altre vittime della sua perfidia. Hai agito bene, ma ormai gli Astaroth sono stati etichettati come cospiratori e pertanto hanno perso ogni diritto nobiliare."

Issei abbassò la testa come se cercasse di dire qualcosa, ma Rias gli mise una mano sulla spalla.

"Takeru ha ragione. Lui ha il dovere di agire in questo modo, non può permettersi il lusso di mostrarsi debole agli occhi dei nemici. Non è soltanto il Re dei Berith è anche il supervisore di tutti i contratti regolati nel Mondo."

Issei fece scomparire lo Scale Mail. Il volto non era delle migliori. So che è un bravo ragazzo, ma anche lui deve imparare a capire certe cose.

"Che ne sarà di Diodora?"

Zenovia mi fece quella domanda con l'Ascalon in mano, forse voleva dei chiarimenti visto che pochi secondi fa era intenzionata ad ucciderlo.

"L'ho teletrasportato in un carcere di massima sicurezza situato nel mio Regno. Passerà i suoi giorni immerso nell'incubo. Ho dato l'ordine di non ucciderlo, deve rimanere in vita per espiare i propri peccati."

Zenovia mi rispose facendo un "si" con la testa.

"Credo che sia la fine che merita. Non mi sarei sentita soddisfatta dopo averlo ucciso."

A chi lo dici.

“Ise-san!”

“Asia!”

Issei era corso ad abbracciare Asia. La barriera che la proteggeva si era dileguata.

“Ho creduto in te…che Ise-san sarebbe venuto a salvarmi.”

Asia lo aveva abbracciato con foga mentre piangeva felice.

“Di sicuro. Ma mi dispiace. Hai sentito qualcosa di doloroso, vero?”

Asia scosse la testa di lato.

“Sto bene. Quella volta ero scioccata, ma c'è Ise-san con me.”

Issei scoppiò a piangere, stessa cosa di Zenovia vicino a lui.

“Asia! Sono contenta! Se tu fossi sparita, io…”

Asia sorrise mentre asciugava le lacrime di Zenovia.

“Non andrò da nessuna parte. Dal momento che sia Ise-san che Zenovia-san mi proteggeranno.”

“Già! Ti proteggerò! Sicuramente!”

“Buchou-san. A tutti quanti. Grazie mille. Per aver fatto questo per me….”

Asia si inchinò e tutti risposero con un sorriso. Anche Rias l'abbracciò.

“Asia. Va bene se non mi chiami ‘Buchou’ a casa, sai? Puoi vedermi come la tua sorellona.”

“Si! Rias-Onee-sama!”

Rias ed Asia si abbracciarono come se fossero 2 sorelle.

“Sono cosiiii contentoooooo! Sono così feliiiiiiiice che Asia-senpai sia ritornata!”

Anche Gasperino piangeva. Koneko gli stava anche accarezzando la testa.

Li guardavo da lontano felice assieme ai miei Legionari ed a Catastros.

Adesso che sono riuniti mi rendo conto di una cosa. Un pensiero che mi ha sempre accompagnato ogni singolo giorno che trascorrevo con il gruppo Gremory.

Io e Takeya siamo solo degli estranei. 2 individui che credono di far parte di qualcosa.

Asia non ha bisogno di me e di Takeya. L'intero gruppo sta diventando molto più forte e ne sono felice. Credo che sia giunto il momento di farsi da parte.

Mi girai verso i legionari.

"L'area ormai è sicura. Dobbiamo tornare indie..."

ABBRACCIO!

Qualcuno mi aveva abbracciato da dietro alle spalle mentre finivo di impartire i nuovi ordini. Quando controllai chi fosse, delle ciocche bionde attirarono immediatamente la mia attenzione.

"Fratellone!"

Era Asia, continuava a chiamarmi felice.

"Sapevo che saresti venuto. L'ho detto anche a Diodora! Tu non sei il tipo che infrange le promesse."

"Asia."

La strinsi a me più forte che potevo.

"Avrei fatto tutto il possibile per te."

"Esatto! Il senpai è stato fenomenale!"

"E' grazie a Takeru se siamo riusciti ad arrivare fin qui sani e salvi."

"Menomale che c'era lui."

"Già. Non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere se non fosse stato con noi."

Issei, Koneko, Zenovia ed Akeno cominciarono a lusingarmi.

"Nii-sama grazie dell' aiuto, le tue intuizioni sono state fondamentali."

"Solo quelle?"

Philial sembrava che volesse riprendere Rias.

"Ci stavo appunto arrivando. Come Master e come futuro capo del Clan Gremory ne ho di strada da fare se voglio superarti Nii-sama. Vorrei che fino ad allora tu mi aiutassi."

Non so come, ma fui colto da un'improvvisa risata.

"Tranquilla. Puoi contare su di me."

"Sono così felice di vederti sana e salva."

Philial si stava rivolgendo ad Asia con un tono che non si addiceva al suo carattere.

"Non preoccuparti più di niente. Da adesso ci saremo noi a proteggerti...visto che ci siamo puoi anche considerarmi come una sorella visto che tra breve farò parte della famiglia."

Che? Che si è fumata Philial?

Asia la guardava spaventata mentre Akeno ed Oleha sembravano infuriate.

"Philial non pensare di sfruttare quest'occasione per portare dalla tua parte Asia-chan al fine di avvicinarti a Takeya!"

CHE PIANO! Akeno aveva smascherato alla grande Philial! Non avrei mai pensato che quella ragazza avesse deciso di utilizzare questa tecnica.

"Solo ad una rana dalla bocca larga come te poteva venire in mente un piano del genere. Sono contenta che...aspettate un momento."

Oleha aveva improvvisamente smesso di parlare. Si era portata la mano destra vicino all'orecchio.

"Si Nefer-Tina ti sento bene."

Ah, ho capito. Sta parlando con Nefer-Tina utilizzando un'auricolare.

"Si, si. Ma certo che era il Re...l'ho avete sentito perfino da li?...Cosa? Veramente? Fammene una copia!"

Non so cosa stia succedendo. Ma Oleha aveva cominciato a sorridere.

"Cosa? Perché no?...Scusa non l'ha visto l'intero Regno? Perché io no?...Casomai quella che si masturba sei tu, non io...Vratil se ne può anche andare a quel paese!"

Voglio sapere che cosa si stanno dicendo. Oleha era passata dalla gioia, all'ira.

"Facciamo così...ti do mezzo quintale di canna da zucchero di prima scelta...certo io non scherzo mai...grazie cara."

Oleha aveva il viso soddisfatto. Forse è meglio chiedere.

"Ehm Oleha? Non è che ci potresti illustrare cosa ti ha detto Nefer-Tina? Cercando ovviamente di accantonare il motivo per cui ti saresti dovuta masturbare."

Oleha si era resa conto che con la sua chiacchierata si era guadagnata l'attenzione di tutti.

"Nefer-Tina mi ha contattata per informarmi che Takeya ha ucciso il Jabberwork."

La notizia della morte del Jabberwork fece subito clamore.

"Cosa? Il senpai ha ucciso quel mostro da solo?"

"Certo. E lo ha visto l'intero regno grazie a delle microcamere che Vratil aveva sulla sua armatura. Mi ha detto che Takeya ha affrontato quel drago in un autentico scontro di fiamme e vento e che alla fine lo ha sconfitto con una tecnica di fuoco che ha preso le sembianze di una fenice!"

Come? Come? Takeya non ha mai usato tecniche che assumevano la forma di animali! Tantomeno di una fenice!

"Ecco spiegato il motivo per cui i cloni si erano arrestati improvvisamente. Ora mio fratello dove si trova?"

"Sta dando supporto all'avanguardia."

"Capisco. Perciò possiamo dire che la questione è quasi risolta."

Posso finalmente tirare un sospiro di sollievo.

"Faccio ancora fatica a credere che Takeya-senpai ha ucciso da solo quel drago."

"Zenovia. A me non importa niente di quel mostro. L'importante e che Takeya stia bene."

"Akeno sta tranquilla. Avevo già detto prima che l'unico in pericolo era il Jabberwork."

"Sire, quando torniamo voglio vedermi quest'incontro."

"Si, ci vedremo la replica. Ma per ora usciamo di qui."

"E' meglio. Potrebbero spuntare dei nuovi nemici."

Anche Rias non voleva passare un altro secondo li.

“Ora, Asia. Andiamo a casa.”

“Si! Ma prima di andare, devo pregare.”

Asia pregò prima di lasciare quel luogo. Beh, glielo possiamo anche concedere.

“Asia. Per cosa hai pregato?”

Asia rispose con timidezza alla risposta di Issei.

“E' un segreto.”

Asia corse verso Issei sorridendo...ma in quel momento.

FLASH!

Era appena apparso qualcosa di luminoso. Avevo distolto lo sguardo a causa dell'intensità della luce. Quando gli occhi si abituarono intravidi Asia circondata da 5 pilastri di luce.

Quando i pilastri sparirono...

“…Asia?”

Non c'era più nessuno.

°°°°°°°°°°°°°°°

Non sapevamo cosa era successo. No, ancora ora non so cosa è successo.

Eravamo riusciti a salvare Asia da Diodora e il Jabberwork era stato ucciso da Takeya. Eravamo pronti a lasciare quel luogo, ma Asia era sparita dopo che nella sala erano comparse delle strane colonne di luce.

Cos'è successo!?

“Un oggetto creato da un Longinus che viene distrutto dall'attacco di una spada leggendaria, huh. Dannato Utilizzatore della foschia, se l'è presa comoda. Gli avevo detto di questa eventualità...è necessario rivedere il piano.”

Una voce sconosciuta.

Quando guardai nella direzione da cui proveniva, uno uomo fluttuava nel cielo. Indossava un'armatura di luce coperta in parte da un mantello.

La sua aura era impressionante, 5 volte o forse di più rispetto a quello di Diodora.

“…Chi sei?”

Quell'uomo fissò Rias.

“E' la prima volta che ci incontriamo, sorella del fastidioso e falso Maou e..."

Dopo Rias, la sua attenzione passò subito a me.

"...e Re fasullo. Mi chiamo Shalba Beelzebub. Il vero successore del Grande Vero Maou Beelzebub. Sono diverso da quel falso che avete combattuto prima."

Shalba! Il vecchio Beelzebub! Allora c'era lui dietro a quest'attacco!

Si sistemò uno strano dispositivo che aveva la forma di un anello sul braccio sinistro.

“Ora, sorella di Sirzechs e falso Re. Potrebbe essere improvviso, ma vi dovrò uccidere qui. Il motivo è semplice. È distruggere chiunque sia imparentato all'attuale Maou.”

Shalba lo disse con una voce fredda. Anche i suoi occhi erano pieni di odio. La sua collera era dovuta a causa degli attuali Maou visto che come altri, Shalba era stato privato del proprio titolo e gettato alla fine degl'Inferi.

"Quindi vuoi uccidere Glasya-Labolas, Astaroth, i Gremory ed infine noi Berith.”

Shalba mi fece l'occhiolino.

“Corretto. È un semplice dispiacere. Noi, i veri successori, veniamo chiamati “Vecchi” da voi persone, collegate all'attuale Maou ed è un qualcosa molto difficile da sopportare. Specialmente se l'attuale sistema ha accettato 2 mezzi sangue come voi. Certo il nostro piano si conclude con questo. È la nostra sconfitta. Non avrei mai pensato che la Fragarach fosse in grado di distruggere le barriere dimensionali, ne di come il Jabberwork fosse caduto così facilmente. Beh, abbiamo raccolto abbastanza risultati per il terrorismo futuro, quindi devo esserne soddisfatto. Cruzerey è morto ma non sarà un problema. Finché sarò attivo io, possiamo ancora andare avanti anche senza Vali. Il Vero Beelzebub è grande. Ora, come mio souvenir per il ritorno….sorella di Sirzechs. Avrò la tua testa!”

LIGHT!

Shalba lanciò un fascio di luce con il braccio sinistro, lo stesso braccio su cui aveva il dispositivo. Il raggio si dirigeva verso Rias.

SHIELD!

L'attacco s'infranse su una barriera color blu cobalto.

Avevo ancora il braccio destro alzato quando Shalba si rivolse verso di me.

"Quello che hai sparato è un fascio di energia Sacra. Quindi posso dedurre che l'apparecchio che hai sulla mano sinistra sia una specie di accumulatore. Dico bene?"

Sul volto di Shalba si manifestò un lungo ghigno.

"Si esatto. Perché non lo provi?"

LIGHT!

Shalba mi attaccò con il dispositivo. Non mi mossi da li. Rimasi fermo ad incassare il colpo.

A colpo concluso Shalba sembrò sorpreso di vedermi ancora intero.

"Ho dimenticato di dirti una cosa. La luce Sacra non ha effetto su noi Nefilim."

Per la prima volta vidi Shalba ghignare. Concentrai l'aura Sacra nel braccio sinistro.

"Ecco com'è fatto un vero fascio di luce Sacra!"

LLLLLLLIIIIGGHHHTTTTT!!!!!!!!!!!!!!

KABBOOOOOOMMMMMM!!!!!!

Lanciai l'energia Sacra che avevo accumulato nel braccio sinistro direttamente contro Shalba. Quel vecchio maledetto si era spostato per evitare l'attacco, ma il fascio aveva continuato il suo percorso distruggendo completamente il soffitto.

Shalba guardò quella distruzione ancora più innervosito.

"Col prossimo colpo ti ammazzo! BASTARDO! COME HAI OSATO UCCIDERE LA MIA SORELLINA!!!!"

Come si è permesso! Asia era finalmente riuscita a chiudere col proprio passato per poter finalmente guardare il futuro con occhi nuovi.

“Feccia! Tra tutti, il reato per aver ucciso Asia! Non ti perdonerò assolutamente!”

Rias fù ricoperta da un denso strato di energia cremisi, stava portando la sua aura fino al suo estremo limite. Akeno, vicino a lei, aveva gli occhi cupi. Non riusciva più a trattenere la propria collera per la perdita di Asia. L'area si stava addensando di fulmini.

"Era una ragazza così dolce, non doveva fare una fine del genere."

"Non mi limiterò a castrarti. Ti farò mangiare le tue stesse interiora!"

Ferea, Oleha e gli altri Legionari si unirono all'orda omicida.

"GROOOAARR!!! Ti squarterò con le mie stesse zanne pezzo dopo pezzo!"

Alexander oramai era sul piede di guerra.

"Rias Gremory, chiediamo il permesso di unirci alla vostra collera."

Eron cercò di mantenere una certa calma. Calma che non riusciva a nascondere. Rias gli rispose aumentando la propria energia demoniaca.

“Asia? Asia?”

Issei chiamava Asia mentre camminava incertamente sui suoi piedi.

“Asia? Dove sei andata? Hey, andiamo. Stiamo andando a casa. Papà e Mamma ci stanno aspettando. S-Se ti nascondi, non potremmo tornare a casa. Ha, ha, ha, Asia di sicuro ti piace giocare. Asia? Andiamo a casa. Ora, qui non c'è più nessuno che può fare il prepotente con te Asia. Anche se ci fosse, lo sconfiggerei! Ecco, perciò andiamo. Asia, dobbiamo ancora fare la gara a tre-gambe per il festival…”

Non riuscivo a vederlo. Continuava a farneticare il nome di Asia mentre la cercava per tutto il santuario. Il suo cuore non era ancora riuscito ad accettare quella sorte.

Vedendolo, Koneko e Gasperino iniziarono a piangere. Akeno guardò da un'altra parte mentre le lacrime fuoriuscivano dai suoi occhi.

Rias annullò la propria aura per andare ad abbracciare Issei. Alexander, Eron, Chatar, Oleha, Philial e Ferea non ebbero il coraggio di guardarlo.

[ TAKERU! ]

Catastros mi urlò i suoi pensieri telepaticamente.

Che cosa c'è?

[ Tua sorella è viva! ASIA ARGENTO E' VIVA! ]

CHE COSA? ASIA E' VIVA? Ma com'è possibile? L'abbiamo vista sparire dopo che Shalba l'aveva colpita a tradimento.

[ C'è una spiegazione. Questo è un Mondo fittizio. Quando abbiamo distrutto la barriera, tutta l'energia che lo sorreggeva ha cominciato a disperdersi gradualmente. Grazie alla guerriglia che si sta scatenando a causa di quest'attacco terroristico, l'energia di questo Mondo sta creando delle cerniere dimensionali o "Gate" se preferisci che a breve lo inghiottiranno completamente. Quando quello stronzo ha attaccato Asia, sotto di lei si è creato un Gate che l'ha risucchiata in un'altra dimensione. Ed è stato in quel momento che ho avvertito la sua energia. ]

Perciò Asia è ancora viva?!

[ Per poco. A differenza nostra, il suo corpo non riuscirà a resistere a lungo contro gli sbalzi dimensionali. Se non ci sbrighiamo allora morirà sul serio! ]

D'accordo! Devo salvarla subito.

"Ferea, Oleha, Philial, Chatar, Eron ed Alexander. Vi sto contattando telepaticamente. Ascoltatemi bene, Catastros ha individuato mia sorella in una dimensione. Ora andrò li con lui per salvarla. Vi affido i Gremory. Se succede qualcosa usate i cristalli per teletrasportarvi subito via."

"D'accordo."

"Lasci fare a noi. Picchieremo questo bastardo come si deve!"

"Vada subito da lei Sire."

Ricevetti la conferma da tutti.

"Takeru per favore fai attenzione. Non sai cosa potresti trovare."

"Si invece...mia sorella."

Mi dispiace esser stato così freddo con Ferea, ma non posso perdere più tempo.

"CATASTROS!"

HHHHHHHHHHHHIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!

Catastros corse verso di me.

Una volta avvicinato di fianco, presi le redini al volo e con un salto mi issai sopra di lui.

Shalba pensava che lo stessi per attaccare.

"WARP!"

WARPING!

Di fronte a me si aprì una fessura dimensionale. Mi ci tuffai dentro con Catastros.

Asia...sto arrivando!!!

°°°°°°°°°°°°°°°

"Eccoci."

CATAPIN!

Catastros batté gli zoccoli su una roccia volante per allontanarla da noi. Quella cosa era letteralmente spuntata dal nulla.

[ Facciamo attenzione, basta un niente per essere catapultati da un altra parte. ]

"Sono felice di averti come compagno."

Catastros accettò di buon grado le lusinghe. Stava sbattendo la testa in segno si soddisfazione.

Mi guardai intorno.

Attorno a noi non c'era niente o per meglio dire, una distesa infinita di bianco che non aveva fine. Spirali che sembravano infiniti si diramavano in vortici sempre più grandi. Alcuni fulmini di diverse entità e colore si battevano all'interno di essi materializzandosi dal nulla poco più avanti.

Alzai lo sguardo verso l'alto. Quello che doveva essere il cielo era in realtà una distesa di rocce calcare fluttuanti. Mantenuti in aria da chi sa quale forza sovrannaturale. Avevano delle incavallature che avrebbero permesso ad una persona di starci tranquillamente sopra.

Il fondo sembrava lo specchio di sopra. Quello spettacolo non fece altro che farmi accapponare la pelle. Fortunatamente ero abituato a stare all'interno delle dimensioni, ma anche così avvertivo uno stato d'inquietudine. Non so cosa potrebbe succedere ad un essere vivente se fosse teletrasportato qui.

[ Cerchiamo di tenerci lontani da quelle cose. Se ci finisci dentro... ].

"Ho afferrato il concetto."

Catastros correva sfiorando alcuni fulmini. Aveva alterato la dimensione sotto agli zoccoli per poter correre nel vuoto senza nessun problema.

[ Maledizione! Non la trovo! ]

Catastros alzò il muso verso l'alto, poi a destra ed infine verso il basso.

[ Niente! Dannazione! ]

"Non possiamo arrenderci! Siamo arrivati qui! La dobbiamo trovare!"

[ Spero che il Gate non l'abbia mandata all'interno di quei vortici. ]

"Non lo devi neanche pensare! Dobbiamo continuare a cercarla!"

[ Ma il tempo sta per scadere! ]

"Allora uniamo le nostre aure."

[ Vuoi aumentare i tuoi sensi percettivi per insinuarti all'interno della dimensione? ]

"Si."

[ Ci sto. Facciamolo! ]

Catastros arrestò la propria corsa. I simboli che aveva sul suo corpo brillarono di un blu intenso. Chiusi gli occhi cercando di accumulare tutta l'energia possibile.

"Devo svuotare la mente da ogni pensiero superfluo."

La mia energia e quella di Catastros si unirono circolando liberamente in un'unica entità.

"Devo riuscire a concentrarmi ed ad avvertire ogni più piccolo spostamento."

< Ci sei quasi. Stai finalmente capendo come muoverti. Le dimensioni sono vive e rispondono al desiderio di coloro che interagiscono con essa. Coraggio figliolo...esprimi il tuo desiderio! >

Ancora questa voce. Ma a che cosa si riferiva con "l'esprimere un desiderio?". L'unica cosa che voglio è ritrovare mia sorella.

WARPING!

[ TAKERU GUARDA LA! ]

Mi ero distratto per alcuni secondi, Catastros si stava agitando per qualcosa...e aveva ragione!

L'aura mista che avevo sviluppato con Catastros aveva afferrato contemporaneamente 5 spirali costringendoli a diventare unica!

Quella spirale si aprì mostrandoci...ASIA!

"ASIA!"

SI! ERA PROPRIO LEI!

Mia sorella galleggiava nel vuoto proprio come se fosse distesa su un letto.

Non indugiai oltre, serrai le redini dirigendomi verso di lei con Catastros.

La presi tra le braccia.

Il mio animo si rianimò una volta sentito il battito del suo cuore e la sua flebile contrazione del suo bacino. Respirava debolmente, ma respirava!

Appoggiai la sua testa sul mio peto stringendomela più stretta che potevo.

"Asia."

Dalle guance caddero delle lacrime.

Stavo piangendo per la felicità di averla ritrovata.

[ Mi dispiace interrompere questo momento, ma non è ancora fuori pericolo. ]

Giusto. Catastros ha ragione.

Avvolsi Asia con una cupola di energia.

"Con questa non avrà problemi con l'energia delle dimensioni."

Poco a poco Asia riprese a respirare normalmente.

Bene, era il momento di tornare dagli altri.

[ Takeru dobbiamo andarcene subito! ]

Che cos'ha Catastros? Sembra più nervoso del solito.

"Si, si non preoccuparti. Ora c'è ne andiamo."

[ Non hai capito. Dobbiamo andarcene IMMEDIATAMENTE! ]

"Si può sapere che cosa ti sta prendendo?"

[ C'è qualcosa di pericoloso e con un aura anomala che si sta avvicinando verso di noi! ]

"Cosa? Esiste qualcosa in grado di muoversi nelle dimensioni proprio come voi destrieri?"

Ecco spiegato lo strano comportamento di Catastros.

BLOCK!

Affianco a noi si materializzò dal nulla un muro color rosso cremisi. Se non fosse stato per la scaltrezza di Catastros a quest'ora ci saremmo scontrati di faccia contro di esso.

Era enorme! Non riuscivo a vedere ne il fondo e ne la sommità!

La cosa strana e che aveva delle protuberanze simili a delle scaglie! Delle scaglie larghe oltre 10 m.

"Un muro? E chi c'è l'ha messo qui?"

[ QUELLO NON E' UN MURO! ]

"OH PORCA PUTTANA!!!"

Solo quando fui vicino riuscii a percepire dell'energia da quella cosa! Catastros aveva ragione! Questo non è un muro! Ma un essere vivente!

< CUCCIOLO! Da quanto tempo! Forza! Vieni a dare un bacetto a papà! >

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Commenti degli Autori

Ben ritrovati gente! Pensavate che ci fossimo dimenticati di voi vero? Sbagliato! Prima di parlare della Life vi vogliamo dire una cosa. All'inizio questo capitolo doveva essere molto più lungo di quello precedente, però parlando con mio fratello ci siamo resi conto che era meglio chiuderlo a causa di tutto quello che avremmo dovuto inserire dopo. Come avrete capito, noi siamo i tipi a cui piace descrivere al meglio tutto quello che succede e...fidatevi, succederà il bordello! Bene, torniamo a noi. Takeru è stato sicuramente il protagonista indiscusso per tutto l'arco narrativo. Ovvio visto che c'era in ballo il salvataggio di Asia. La scena si è subito incendiata con l'arrivo di 2 nuovi personaggi e con un avvenimento imprevisto all'interno delle fila degli Outsider. Ora ditemi. Secondo voi la punizione che mio fratello ha ideato andava bene? Oppure avreste escogitato di peggio? Ditecelo. L'Overlord si è dimostrato essere niente po po di meno che Morte, il Leader dei 4 cavalieri dell'Apocalisse...solo...che ci fa un essere del genere all'interno del corpo di Takeya? Come mai quando Ophis alias Mehen ha parlato della sua morte, lui ha ribadito dicendogli che c'erano delle condizioni? Perché la voce all'interno di Takeru si è rivolto al muro con il nomignolo CUCCIOLO? Lo scoprirete solo continuando a seguirci. AH, SI! Il 10 Aprile sia io che mio fratello parteciperemo al Romics! Per la prima volta sfoggeremo dei cosplay singoli! Vi aspettiamo li! Anche se ci sarà un mare di gente...ma questo è solo un dettaglio. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

  
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