Dico alle foglie di non cadere,
Esse non m'ascoltano.
M'insultano serene cadendo al suolo.
Scrivo di notte, perché sono più prolifico.
Come un vulcano, la mia mente erutta idee.
La bella stagione incalza, al vespro si decide di partire.
Luce solare, qualche cazzata, sigaretta in bocca.
Erba nei risvolti delle calze.
Disse, frequento l'artistico,
Cosa credevi? fossimo tutti santi.