Le due ragazze uscirono dal padiglione senza aver trovato Freddie. E’ strano tutto ciò… Sono lì, in un quartiere di quella città portoghese ma nessuno a visto nessuno, seppure ci siano andati molto vicini.
Carly era lì, in quel viale alberato con le lacrime che gli solcavano il viso, Sam che vuole Freddie, Freddie che vuole Sam ma ha paura di incontrarla.
Nonostante ciò il ragazzo prese coraggio ed esce dal padiglione era uscito dal padiglione, per cercare Sam. E’ sicuro che era lei, qualcosa dentro di lui glielo conferma. Girava tra le migliaia di persone che si trovarono lì, ma la vide… Era lei, quella ragazza bionda che aveva tanto odiato ma che aveva anche amato. Quando la ragazza vide il giovane Banson gli cadde la borsa e i resti del suo tacoos che conservava gelosamente nelle sue mani.
Sam provò un brivido dentro che mai aveva provato nella sua vita. O forse sì. Forse quella volta dove baciò Freddie nella casa di riposo, o forse tutte quelle volte che gli tenette le mani, insomma… emozioni che poche volte nella vita aveva provato nella vita. I due si avvicinarono e si abbracciarono calorosamente, nonostante i loro sentimenti che cercavano di tenere in secondo piano. Cat non ci capì più niente, ci servì una bella chiacchierata di mezz’ora accompagnata a dei favolosi frullati alla fragola per capire chi era Freddie e come faceva a conoscere Sam…
Carly era ormai travolta dai suoi pensieri, molto probabilmente non si accorgeva nemmeno di avere la terra sotto i piedi. Voleva lasciare quel pezzo di merda di Andrea ma aveva paura di lui. Troppa paura. Tornò intanto in albergo con Andrea con il quale passò la notte che gli aveva promesso…
 
Express Port Bar – Ore 9:30
La mattina seguente era giorno di partenze e in un bar del centro, poco distante dall’aeroporto, sorseggiavano un buon cappuccino portoghese Sam, Freddie e Cat:
Freddie: Dunque, avete detto che vivete insieme a Los Angeles, giusto?
Sam: Sì, siamo coinquiline
Freddie: Io stavo pensando di trasferirmi, anche perché mia madre sta iniziando ad essere insopportabile, L.A è una bella città?
Sam sbiancò. Ok averlo visto una volta dopo anni, ma poterlo vedere tutti i giorni era una passo mentale che non aveva ancora messo in preventivo…
Cat: Siiii, sarebbe meraviglioso. Proprio di fianco al mio appartamento c’è una casetta libera, ti potresti trasferire lì. Certo, l’appartamento è un po’ grande per una persona ma possiamo organizzarci.
Sam si limita a sorrire.
Freddie: Ci penserò, scrivimi tutto.
Cat: Prossimo weekend puoi venire da noi, intanto vedi l’ambiente.
Freddie: Volentieri, se Sam è d’accordo
Sam sospira e poi risponde con in faccia stampato un sorrisino dei suoi:
Sam: Certo, vieni pure.

Aeroporto di Lisbona – Ore 11:00
I tre statunitensi sono dunque pronti a lasciare il Portogallo e Lisbona, con la sua stupenda Lovely Zone. Lì si dovettero separare i 3. Freddie si stava recando alla corsia di decollo insieme al suo team del Peraphone, mentre l’aereo delle due ragazze partiva un’ora dopo. Freddie aveva appena lasciato l’Europa. Ma Sam aveva notato una ragazza mora che sembrava conoscere, a pochi metri da lei
 
Author corner: Sono tornataaa! Voglio portarla a termine questa ff non potevo lasciarvela a neanche metà! Kiss