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Autore: fulmineo    04/04/2016    0 recensioni
Creature soprannaturali ed umani che convivono più o meno pacificamente in una cittadina del Continente Est. Una giovane Vampira che, assieme alle sue amiche, cercherà di ottenere la libertà con ogni mezzo e, nel mentre, riuscirà anche a trovare l'amore.
Genere: Azione, Erotico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
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Il mattino seguente, la terra attorno al castello di Cate iniziò a tremare e fu proprio la castana la prima a svegliarsi, dirigendosi subito verso la finestra del soggiorno per vedere, sentire e percepire meglio la gravità del pericolo "Cosa succede?" Chiese Flaya.

"Finalmente mio padre ha deciso di attaccarci! Così chiuderemo questa stupida guerra."

Le altre arrivarono subito "A-Andrete a combattere?" Domandò Francesca, spaventata, abbracciando Tania.

Cate si voltò e si trovò di fronte tutte le amiche, tranne Milena, Raphaela e Nadia "Io andrò, voi siete libere di fare ciò che vi pare." Rispose Cate "Mio padre vuole la guerra ed io sono pronta ad affrontarlo, affinchè noi ed i nostri figli possiamo vivere in pace! Non voglio chiedervi di seguirmi... Scegliete."

"Io scelgo di combattere." Avanzò subito Robyn "Voglio che il mondo sia sicuro per Milena, i nostri figli... Per tutti!"

"Vengo anch'io." Disse Flaya, seguita da Sole ed Arianna.

Tutte volevano combattere, così le presenti baciarono ed abbracciarono la rispettiva compagna e figli, mentre Cate, Robyn e Sole andarono una in infermeria e le altre nella loro stanza e Raphaela capì subito ciò che Cate voleva dirle "Stai... Per andare?" Chiese, con le lacrime agli occhi.

"Si." Ammise Cate "Questa assurda guerra tra clan deve cessare, così i nostri figli e tutte le Creature che abitano questo mondo. Non posso permettere a mio padre di continuare a minacciare tutti quanti... Ogni creatura merita la pace!"

"Hai ragione... Vai!" Disse Raphaela "Vai e torna vincitrice... Tornate tutte!"

"Noi torniamo sempre... Ricordalo. Non devi dimenticarlo mai!"

"Non accadrà, te lo prometto!" Sorrise Raphaela e Cate le asciugò le lacrime coi pollici, sedendosi poi accanto a lei, rubandole un bacio molto appassionato, rimanendo poi strette l'una all'altra, dopodichè la castana lasciò la sua stanza, decisa ad eliminare suo padre.

Anche Sole stava salutando Nadia, che era stretta a lei e piangeva disperata "N-Non mi lasciare... Non andare!"

"Non vorrei farlo, ma devo!" Disse Sole, accarezzandole la nuca, tenendola stretta a sè "Il padre di Cate ci ha sempre attaccate e perseguitate, braccate come se fossimo bestie! Ha minacciato di abusare di te e delle altre, per poi uccidervi, assieme ai bambini. Non posso lasciar correre..."

"Ho paura... Ho solo paura di perderti. Ho una paura dannata di perderti, amore mio..."

"Non è così facile uccidermi! Dovresti saperlo."

"Lo so!" Sorrise Nadia, contro il petto della compagna "Falli fuori tutti! E' la sola cosa che posso dirti..."

Anche Sole sorrise "Puoi contarci! Li ucciderò tutti senza pietà."

Invece, nell'infermeria, Jua aveva lasciato sole Robyn e Milena, con la prima che stava baciando i suoi bambini, che riposavano nella doppia culla con un ciucciotto a testa, ovviamente, in bocca e poi si sedette sul letto e fece accomodare la compagna sulle sue gambe.

"Il padre di Cate ci sta attaccando?"

"Si, esatto." Rispose Robyn, baciandole la tempia destra.

"Vai, amore mio... Vai e torna vincitrice!" Disse Milena, baciandola sulla fronte "Hai un grande Potere, che la natura ti ha conferito... Hai sempre detto che l'avresti usato per proteggere i più deboli ed ora puoi addirittura liberare il mondo da un tiranno e dai suoi alleati."

Robyn la fissò, prendendole il viso tra le mani e poggiando la propria fronte alla sua "Ti amo immensamente! Puoi contarci, sul mio ritorno. Devo vedere i nostri bambini crescere... E perchè no, possiamo averne altri." Sorrise, suscitando una lieve risata anche nella compagna.

"Ne abbiamo appena avuti due... E già pensi ad averne altri?"

"Si, perchè non vedo l'ora di poter fare nuovamente l'amore con te!" Sussurrò, baciandola a stampo sulle rosee labbra "Perchè mi piace moltissimo avere una famiglia numerosa... E' sempre stato il mio sogno. Poi è diventato il nostro."

"E lo è ancora. Lo sarà sempre!" Ribadì Milena, baciandola a sua volta.

Robyn abbracciò la sua compagna e si baciarono con immensa passione, poi la castana se ne andò, lasciando l'infermeria e ritornò in soggiorno, ove balzò fuori dalla finestra assieme a tutte le altre ed erano tutte pronte per dare battaglia al malvagio ed ai suoi alleati.

Sulla piana Est trovarono gli eserciti schierati, circa duemila elementi, col padre di Cate che avanzò "Il grande giorno è arrivato! Oggi sparirete tutte dalla faccia della Terra."

"Parlate per tutti voi." Ribadì la castana, guardando tra le schiere nemiche "Dov'è mia madre?"

"Quella debole..." Ghignò l'uomo "All'ultimo momento ha sentito il suo istinto materno, come l'ha chiamato lei, impedirle di alzare le mani su di te... Così l'ho chiusa nei sotterranei del nostro palazzo dopo averla narcotizzata con un potente infuso di erbe!"

"La pagherai per averla sempre trattata male e per aver tentato di soggiogarla al tuo volere..."

"Ahahah! Sei davvero divertente, figlia!" Ghignò il Vampiro, facendosi poi serio "Pronta a morire?"

"E voi lo siete?" Ribadì la castana.

Poi il padre e Cate spiccarono un balzo nel medesimo momento, colpendosi con la medesima tecnica, pugno contro pugno, facendo tremare la terra, creando potenti onde d'urto. La battaglia finale per la libertà era finalmente iniziata.

  
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