Videogiochi > Sonic
Segui la storia  |       
Autore: Kukie    05/04/2016    6 recensioni
Attenzione, cari avventori, qui brilla una luce rosa/blu! Fanfiction Sonamy!
" Amy, ti odio! Fatti una cavolo di vita!" poche parole, due frasi per sconvolgere il mondo rosa di Amy, che proprio non si aspettava quelle parole dette dal suo amato riccio blu! Perlopiù in mezzo ad un combattimento, mentre lui la salva da Eggman! Cosa farà la nostra riccia dopo queste parole? Sonic si pente subito delle parole dette, e chiede il suo perdono.
Avventure, colpi di scena, tanta gelosia e signore e signori, un nuovo riccio è in città...
Chissà se riuscirà a mettersi in mezzo alla nostra coppia preferita...
Scusate per gli errori e buona lettura!
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Amy Rose, Sonic the Hedgehog
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pov Sonic
“ Smeraldo trovato! Ripeto, Smeraldo trovato”  sento il gracidio del walkie-talki di Tails farsi sempre più forte. Mi fermo, facendo scendere il mio amico dalle mie spalle e prendo l’aggeggio.
“Ottimo lavoro, Knuckles. Ripiegate alla base, andiamo direttamente a casa. Occhio a Eggman” dico, con una punta di avvertimento.  Knuckles annuisce e chiude la comunicazione.
Bene, è andata meglio di quello che pensavo.  Dopo appena due ore di ricerca, abbiamo già trovato lo smeraldo senza problemi. Questo dipende dal fatto che il mio nemico non mi ha messo i bastoni tra le ruote e anche che la gemma non fosse in mano del governo terrestre o chessò io.
Molto bene, meno rotture.
Abbiamo lasciato tre smeraldi in custodia a casa da Tanaka, così da poter ricreare il portale spazio-temporale quando ci siamo tutti. Questo secondo Tails. Non sappiamo come reagiranno gli Smeraldi, possiamo solo partorire teorie su teorie.
“ Allora torniamo verso il robot” dice Tails, indicando un punto alle sue spalle. Annuisco con la testa e facciamo dietrofront. Siamo finiti in una città pittoresca vicina alla costa, il clima è mite tendente al caldo e le poche persone che abbiamo incontrato ci hanno guardato curiose e disponibili. A quanto pare la nostra fama è mondiale.
Salutiamo una coppia di anziani in carrozzina e corriamo verso la collina che spicca sulla città. Prendo il cellulare prepagato e chiamo Chuck che, in compagnia di Blaze, stanno perlustrando la città vicina.
Mi risponde subito e gli riferisco la bella notizia. Ci mettiamo d’accordo per vederci entro cinque minuti davanti al robot e riattacco.
Sono davvero sorpreso. Niente drammi, lacrime, frasi di incoraggiamento né prese in giro. Perché non posso avere tutto questo sempre?!
 
Pov Amy
Mi sveglio di soprassalto, stringendo le coperte. Ho sentito uno schianto e delle…. Voci? Guardo verso l’orologio e noto che sono le due e un quarto di notte. Sono arrivati?
Dopo aver fatto la doccia ieri sera, mi sono stesa con solo l’asciugamano nel letto per riposare per qualche minuto…  e invece ho finito per dormire davvero.
Sonic… è arrivato? Lui è qui? Mi alzo e corro verso la porta, la spalanco e mi districo in mezzo a quel dedalo di corridoi, per arrivare nel salone degli ospiti, dove sento distintamente le loro voci.
Sono arrivati!
Apro la porta socchiusa del salone e sorrido.
“Ragazzi!” grido e tutti si girano verso di me. Eggman ha la bocca spalancata, i ragazzi mi fissano basiti e se i robot potessero fare un’espressione sgomenta, allora sono sicura che somiglierebbe moltissimo a quella che i due tirapiedi di Eggman stanno facendo adesso.
“ Amy, cara” dice Blaze avanzando ed abbracciandomi forte.  “ Forse dovresti tornare in camera perché….”
Fissa il mio corpo con una smorfia divertita. Abbasso la testa e avvampo.
L’asciugamano copre a mala appena le mie parti intime e il seno è mezzo in fuori.
“ Wow” dice Kncukles e sento senza vederlo che Sonic gli ha mollato un pugno in faccia.
“ Scusate, volevo solo vedervi e sapere se foste al sicuro, scusate!” farfuglio, correndo via lanciando a Blaze un sorrisino d’intesa. Torno in camera e chiudo la porta, la faccia rossissima tanto che sento un calore insopportabile.
Mamma mia che imbarazzo! Come farò a guardarli in faccia domani mattina?
Vado verso il letto, buttando l’asciugamano e cercando la mia vestaglia rosa. Ma dove l’ho messa?
All’improvviso, la porta si spalanca in fretta e velocemente si richiude con un colpo fortissimo. Sonic mi fissa intensamente e avanza con i pugni serrati e l’espressione di fuoco.
“ Cos’era? Cos’era quello spettacolino?” sibila, guardando il mio corpo nudo. Arrossisco e volto la testa per cercare qualcosa con cui coprirmi. Non faccio nemmeno in tempo a respirare che lui mi salta addosso e ci lancia sul letto. Prende i miei polsi imprigionandoli sopra alla mia testa e infila una gamba tra le mie.
“ Cos’era, Amy? Dimmelo!” ringhia mordendomi il labbro fino a farlo sanguinare.
“ Io…. Ehm… io volevo solo… ah!” balbetto frasi senza senso mentre lui continua a mordermi e allo stesso tempo eccitarmi. Passa ai seni e lecca con dovizia e cura, con una punta di innata sensualità.
“ Non farlo mai più” brontola Sonic contro il mio petto, e la sua voce si perde mentre scende sempre più giù. “Volevo cavare gli occhi a tutti in quella stanza perché fissavano quello che era mio” aggiunge, spalancandomi le cosce. “Il tuo corpo è il mio tempio, il mio e di nessun altro. Cerca di ricordarlo”
E per dieci minuti buoni, smette di parlare e passa all’azione.
 
Pov Sonic
Sento il suo corpo tendersi e precipitare nel baratro, con lievi urla attenuate dalla mia bocca. Sicuramente dopo lo spettacolino gratis offerto da lei non avrei lasciato sentire le sue (mie) urla di piacere a orecchie esterne.
Si rilassa contro di me e godo di quel contatto. Per me è diventato vitale, perché il suo corpo è mio, solo mio. Sono egoista, e forse penserete che io sia malato, ma non importa.
Le libero i polsi e gieli accarezzo piano, per attenuare il dolore che sicuramente le ho provocato. Sul suo viso aleggia un sorriso soddisfatto, da gatto che si è appena mangiato un canarino.
“ Mi fai morire” protesto, baciandole la guancia e mordendole il collo.
“ Scusa, non volevo. Ho sentito le vostre voci e sono corsa fuori per vedere se stavate bene o no, non ho ragionato” mi sussurra, accarezzandomi gli aculei.
“ Vederti sulla soglia della porta, praticamente nuda e con quella espressione della serie mi-sono-appena-svegliata mi ha mandato in palla. Ho dato un pugno a Knuckles perché ti ha guardato per un secondo in più e ha azzardato un commento” dico, stiracchiandomi vicino a lei.
“E Eggman? Sono sorpresa che non abbia reagito con qualche battutina sarcastica delle sue” mormora, sbattendo le sue lunghe ciglia.
“ Non ha detto nulla, o avrei mandato all’aria il nostro accordo” rispondo, abbracciandola stretta.
Rimaniamo in religioso silenzio, accarezzandoci e baciandoci.
“ Senti” sussurro leccandole la spalla “vorrei rimanere qui un altro po’ e sbatterti contro almeno sei superfici diverse, ma non possiamo. Dobbiamo…. Andare nel laboratorio di Chuck e riunire i Sette Smeraldi del Caos”
Si alza a guardarmi e sorride “Oddio, mi fai dimenticare una cosa del genere! Abbiamo la soluzione per tornare a casa, e tu mi distrai così! Chissà a cosa staranno pensando gli altri” farfuglia, guardando il soffito con aria pensosa e vagamente imbarazzata.
“ Me ne frego altamente. Possono pensare quello che vogliono, basta che non ci rompano” ribadisco, alzandomi con rinnovata energia.
“ Ehm… Sonic, è meglio che tu vada per primo. Mi vesto e arrivo subito” dice Amy, lasciando la presa del lenzuolo che casca a terra. Il suo corpo scatena in me mille emozioni e reazioni, ma con grande dolore e determinazione, le scarto tutte e vado verso la porta.
“ Amy?”
“ Si?”
Le sorrido con malizia e fisso le sue parti intime. “ Ti ricordi la promessa che ti ho fatto?”
“ Ehm… non so a cosa ti riferisci” balbetta lei, arrossendo.
“ A quella che ti avrei rinchiuso da qualche parte per una settimana per fare l’amore fino a svenire e interrompere solo per mangiare e dormire” preciso con un altro ghigno. Non so da dove viene tanta spavalderia, ma  non rimangerei nulla.
Amy espira di botto, abbassando lo sguardo. Non ce la faccio, è troppo carina.
Vado verso di lei, le alzo il mento e la bacio fino a che non mi fanno male le labbra e la lingua. Mi stacco con uno schiocco e le bacio la fronte.
“ Vorrei che quella settimana iniziasse oggi. In questo momento” sussurro, stringendola a me per qualche istante per far sentire quanto fossi eccitato.
“ Ma non possiamo, perché della gente è in pericolo e io sono un eroe. Devo pensare al bene delle persone su Mobius” dico, staccandomi del tutto.
“ Quindi prima le guerra, poi l’amore”
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: Kukie