Calma e sangue freddo

Cerco di trovare la mia identità

senza chiedere aiuto

ma sono lontano.

Busso e non risponde neanche un'anima

meno male che non ho paura del buio.

Cerco di capire chi sono. Cerco di capire cosa ero. So soltanto cosa sono diventato. Un Mangiamorte.

Io, Draco Malfoy sono diventato un Mangiamorte. 

Non è una novità, era stato deciso fin da prima della mia nascita e mio padre me lo ha ripetuto da che io possa ricordare.

Ma mai, prima di ricevere il Marchio Nero ho saputo cosa significasse fare veramente il Mangiamorte. Ho imparato ad essere spietato, a non avere rimorsi, ad abbandonare il mio voler sempre essere al centro dell'attenzione. 

Non faccio più il buffone, adesso uccido.

Non l'ho voluto io, ho solo seguito la corrente, ho dato retta a mio padre e mi sono ritrovato invischiato in cose ben più grandi di me, senza che io me ne accorgessi.

E adesso è troppo tardi per tornare indietro.

Ora non ci sono più i sicuri muri di Hogwarts a porre un ostacolo tra la realtà e me, non c'è più il vecchio preside che ho sempre disprezzato pronto ad accogliermi e a cercare di farmi cambiare idea. Non c'è più nessuno pronto a salvarmi da questa vita.

Ora c'è la guerra. Ci sono gli attacchi contro i Babbani, c'è il sangue, le violenze. Ora c'è la dura realtà. Una realtà a cui mi sono ormai abituato, in cui vivo senza più provare niente.

Ed è una realtà in cui non vedo un futuro, solo nero e morte. Nient'altro.

Non ho niente per me

ma non dispero.

Mangio solo pane e cattiveria ormai 

e non è un buon motivo per esserne fiero.

Non faccio più niente per me. Non ho più niente che io ritenga di valore. Ma non m'importa. Fin da quando apro gli occhi al mattino che quando stanco mi riposo sul mio letto, faccio solo il Mangiamorte.

Faccio quello che mi ordina il mio Signore Oscuro. Uccido, torturo, combatto contro i membri dell'Ordine della Fenice, saccheggio... tutto quello che lui vuole da me. E nient'altro. Solo questo. E' tutta qui ormai la mia vita.

Non ne vado fiero, ma non posso disprezzarla più di tanto: io sono ancora vivo, chi ha pensato che non fosse giusto vivere in questo modo, adesso giace sotto diversi metri di terra.

Cammino da solo

e non mi volto mai.

Non posso perdere.

Disposto a sbagliare

solo per crescere

e non soccombere.

I miei compagni sono solo altre maschere d'argento che mi coprono le spalle. Non ho amici. Non posso averne. Gli amici posso tradire, rendono deboli e potresti non vederli più dall'oggi al domani, a causa di questa guerra.

Continuo nella mia battaglia per la sopravvivenza, senza guardare in faccia nessuno, senza voltarmi indietro, senza mai arrendermi.

Non posso pensare di perdere. Sarebbe come arrendersi e io non mi arrendo. I Malfoy non si arrendono.

E i Malfoy non sbagliano. Mai. Tutto quello che faccio è giusto. E se mai dovesse capitarmi di sbagliare, sarà solo perché io possa crescere di più; perché io possa avere più esperienza. Ammetto che mi è capito in passato di sbagliare. E sono diventato quello che sono infatti. Sono cresciuto e soprattutto sono ancora vivo.

Ci vuole calma 

e sangue freddo, calma eh

ci vuole calma

e sangue freddo.

Calma e sangue freddo, calma eh

ci vuole calma e sangue freddo.

Calma e sangue freddo. Le doti migliori di un Mangiamorte. Le mie doti. Non posso permettermi di agitarmi stupidamente, in battaglia. Non potrò mai concedermi di provare pietà per le mie vittime. Il mio sangue dovrà restare freddo anche nei momenti più pericolosi e raccapriccianti. Non muoverò un muscolo, niente mi dovrà mai turbare.

Marco a uomo tutta l'aggressività

ma non posso privarmi del nome che porto

conscio di una brutta popolarità

perché a volte mi faccio giustizia da solo

Ma quando sono in battaglia con la bacchetta e le mie armi in mano tiro fuori tutta la mia aggressività. Non guardo in faccia chi ho davanti. Che sia uomo o donna, che sia uno stupido ragazzino che pensa di potermi battere o qualcuno che una volta chiamavo amico, a me non importa.

So di essere famoso, di essere conosciuto tra le file della resistenza. So di avere una pessima reputazione, ma non mi curo nemmeno di quello. Se ho ammazzato anche senza che il mio Signore me lo chiedesse è solo perché sono un Mangiamorte. E se devo fare il Mangiamorte allora lo faccio fino in fondo. E nel migliore dei modi.

Odio nascondermi

e mendicare

Credo solo in quello che fa bene a me

e non chiedo alla vita niente di speciale

Non posso pensare di nascondermi. In questa guerra ho un ruolo determinante perché sono uno dei migliori Mangiamorte. Sarò una pedina molto importante e non mendicherò mai clemenza se mai dovessero catturarmi. 

Non credo in nessuno, in niente. Il mio Signore è solo il mio mandante e quello che mi assicura la vita, per ora. Non credo in lui, nella sua causa o nelle sue idee. Non mi interessano. Io credo solo in me stesso, credo nelle mie forze, nella mia mente e nella mia magia. E alla vita non chiedo altro che vivere.

Cammino da solo

e non mi volto mai

continuo a correre

disposto a sbagliare solo per crescere

e non soccombere

Continuo nel mio compito senza voltarmi. Senza rimpiangere il passato né pensare di poter tornare indietro. Vado avanti sempre più velocemente, tanto che ormai il vecchio Draco, il vecchio ragazzino che teneva banco tra il tavolo dei Serpeverde ormai è solo un flebile ricordo. Non esiste più. Adesso c'è il Draco che uccide, che non cade mai e sbaglia solo per salvarsi la vita o per diventare più forte. Adesso c'è Draco il Mangiamorte.

Ci vuole calma 

e sangue freddo, calma eh

Ci vuole calma e sangue freddo.

Calma e sangue freddo, calma eh

Ci vuole calma e sangue freddo.

Ormai esiste solo il Draco che non muta espressione, quando il sangue della sua vittima, schizza il suo mantello nero. Solo il Draco che osserva imperturbabile le sue prede piangere e chiedere di essere risparmiate. Solo il Draco che non freme più per niente. Né per la morte, né per la vita.

E prendo di mira

il peggio e il futile

gli stolti e tutti i re.

Non presto favori 

per poi riceverne

per non soccombere.

E nella mia battaglia incessante scelgo con sempre più crudeltà le mie vittime. Prima o poi mi toglierò la soddisfazione di far fuori Potter o i suoi stupidi amici. Riderò compiaciuto quando moriranno Silente e i suoi stretti collaboratori, e tutti gli stupidi che pensano di poterci  fermare.

Non mi importa se il mio Signore vuole tener per sé la preda più grossa. Se sotto la lama della mia spada o sotto la mia bacchetta passerà il corpo di San Potter, ben venga. Non ho fatto il favore al Signore Oscuro di diventare quello che sono, perciò non penso di dover ricevere né di dovergli dare niente. Farò solo quello che voglio e ucciderò chi mi pare.

Ci vuole calma 

e sangue freddo, calma eh

Ci vuole calma e sangue freddo.

Calma e sangue freddo, calma eh

Ci vuole calma e sangue freddo.

La mia calma e il mio sangue freddo mi porteranno lontano. Il sangue dei Malfoy mi aiuterà in questo intento. Quei geni che fanno di mio padre un essere imperturbabile, mi renderanno come lui. E presto non cercherò più la mia identità. Non mi chiederò più cosa in realtà sono.

Mi basterà sapere cosa sono. 

Un Mangiamorte e nient'altro.

FINE

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Salve a tutti! Eccomi qui con un parto della mia mente malata. Ho ascoltato questa canzone per non so quante volte dicendomi sempre che quello che parlava doveva essere Draco e alla fine mi sono decisa a scriverla! Spero vi piaccia e che mi facciate sapere qualcosa, anche in negativo si intende. Questo cmq è il Draco che mi immagino fra qualche anno. A meno che qualcuno non lo redenta, io penso che il Marchio Nero, lo cambi profondamente e lo faccia diventare così. E' una delle tante versioni e spero tanto che vi piaccia!^.-

Mi raccomando, RECENSITE!

Come sempre un bacio

Ryta Holmes