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Autore: Gigiatt    03/04/2009    1 recensioni
<< E’ bello chiudere gli occhi e sognare che qualcuno ti vuole davvero bene.. ma è ancora più bello riaprirli e scoprire di non aver mai sognato! >> disse Tom ad Angel << Grazie di essere la mia migliore amica Angy! Ti voglio bene.. >> concluse abbracciando la ragazza che scoppiò a piangere << Anche io ti voglio bene Tom.. >>
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

Bryan era un ragazzo alto, di diciotto anni, con dei lunghissimi capelli biondi e lisci che teneva sempre legati in una coda, occhi color del catrame e uno stupendo fisico scolpito. I due fratelli salirono le scale dell’edificio ed entrarono in casa. Angel preparò la cena e si misero a mangiare verso le otto e mezzo, poi passarono l’intera serata a parlare. Angel e Bryan erano molto legati, si raccontavano qualsiasi cosa, in pratica erano come due migliori amici. Dopo tantissime domande da parte di Angel, Bryan le fece una domanda fatale << Con Erik come va? >> Angel abbassò lo sguardo e arrossì << Angel.. cos’è successo? >> domandò curioso << Ci siamo messi insieme oggi! >> rispose gioiosa. Bryan sorrise ed abbracciò la sorella << Finalmente ce l’hai fatta! >> disse. Era da tanto tempo che Ange diceva a Bryan quanto le piaceva Erik, quando era andato in Spagna la ragazza ne parlava anche nelle lettere che gli inviava, per questo Bryan era così interessato. Dopo ancora qualche chiacchiera i due ragazzi andarono a dormire.

La mattina dopo Angel si alzò molto presto e preparò la colazione a Bryan, mangiò velocemente e uscì di casa, lasciando un messaggio al ragazzo che stava ancora dormendo. Quando si svegliò andò in cucina e lesse quello che Angel aveva scritto nel foglietto “Devo andare a lavoro, in cucina c’è la tua colazione, io torno per pranzo. Ciao!” Bryan letto il foglietto lo gettò nella differenziata e mangiò quello che la ragazza aveva preparato. Poi fece una telefonata << Vieni, mia sorella è andata a lavoro, quando torna te la faccio conoscere! >> disse Bryan << Ok, arrivo tra poco. ciao >> rispose una voce femminile dall’altra parte della cornetta.

Erik uscì dalla sua stanza già pronto per uscire << Non sai che mi è successo ieri sera! >> disse Jake al fratello << Cosa di preciso? >> domandò poco curante Erik << La tua ragazza ha voluto che l’accompagnassi a casa.. >> rispose. Erik si girò di scatto verso di lui << Certo, c’è lo sciopero degli autobus! >> rispose << Come fai a saperlo? >> domandò Jake frustrato << ieri sera mi ha chiamato Angel dicendomelo: aveva paura che mi arrabbiassi.. non c’è da preoccuparsi, tu sei Jake, lei ti detesta dal più profondo del suo cuore, non potresti mai piacergli! >> rispose ed uscì di casa. Pochi secondi dopo rientrò << Non è che mi daresti un passaggio da Angel? C’è sciopero! >> chiese. Jake perse la pazienza << Prima mi prendi in giro e poi vuoi che ti accompagni? >> Erik fece cenno di “sì” con la testa. Jake sospirò << E va bene.. >> rispose. Erik lo ringraziò e salì in macchina, Jake si fermò davanti alla palazzina di Angel e fece scendere Erik che si diresse verso la pizzeria dove lavorava la ragazza. Appena fu arrivato salutò Angel con un bacio sulla guancia e chiese << Come stai? >> << Bene grazie! >> rispose Angel sorridendo << Ieri sera mi sono messo a fare i volantini per la band.. >> disse Erik frugando nella borsa << Ti piacciono? >> chiese mostrando dei foglietti ad Angel che lesse ad alta voce << Cercasi componenti per una punk band, già formata da voce femminile(Angel) e chitarra maschile(Erik). Qui sotto ci sono i nostri numeri di telefono:                                                                                                                              Angel:3403931096                                                                                                     Erik: 3289864572                                                                            chiamate presto!Grazie!     

Bravo Erik! Mi piace!>> disse infine dando un bacio a stampo al ragazzo che rispose << Grazie, io direi che lo possiamo appendere fuori dalla porta della pizzeria, che ne dici? >> domandò. Angel annuì e subito dopo ne appese un paio fuori dalla porta << Ora dobbiamo solo avere pazienza! >> disse ad Erik che annuì. Quando ebbe finito di lavorare andarono tutti e due a casa di Angel. quando entrarono videro una cosa, più precisamente qualcuno, che non si aspettavano di vedere: una ragazza alta più o meno quanto Angel, con dei lunghi capelli neri e ricci e gli occhi azzurri color del cielo. << Angel, Erik, questa è Sally, una mia carissima amica! >> disse Bryan. Angel sorrise e si catapultò dalla ragazza parlando senza mai fermarsi << Piacere! Io sono Angel, la sorella minore di Bryan, mi piace come nome Sally e poi sei carina, ma come vi siete conosciuti perché io.. >> venne interrotta da Bryan << Angel, smettila! >> la pregò << Ok, scusa! È che sono curiosa! >> si giustificò << comunque io sono Sally e ho sedici anni, proprio come te! >> Angel urlò << Davvero? Wow, è fantastico! >> Sally sorrise << E ascolto anche musica punk, metal, Emo, proprio come te! >> concluse. Angel iniziò a saltellare per la casa, ma fu fermata da Erik << Ora basta, ti vuoi far conoscere subito? >> disse ironicamente << Ma io voglio farmi conoscere! >> rispose << Idea! >> urlò << Dimmi.. >> disse Erik esasperato << Dato che dovrai rimanere qua per un pò, che ne dici di uscire con noi e frequentare la nostra scuola? >> domandò Angel voltandosi nuovamente verso la ragazza. Sally sorrise ed annuì, non era mai stata accettata così facilmente da dei ragazzi della sua stessa età, era felicissima. Angel la prese per un braccio << Vieni, ti faccio vedere la mia stanza!>> disse Angel trascinandola verso camera sua. Angel spalancò la porta << Wow! ma è bellissima! >> esclamò Sally entrando nella stanza << Grazie! ma non è poi così bella! >> rispose Angel entrando nella stanza. Sally si guardò in torno e si sedette nel letto << Sono contenta di rimanere qui per tutto l'inverno, tutta la primavera e tutta l'estate. So già che insieme ci divertiremo un mondo! >> disse felicissima. Angel sorrise << Anche io sono molto contenta! >> disse. In quel momento entrò Bryan seguito da Erik << Vedo che voi due andate già d'accordo! >> disse << Sono felice! >> concluse dando un bacio sulla guancia a Angel << Io vado a trovare Lucas e Jimmy. Ci vediamo dopo! >> disse uscendo di casa. Erik si avvicinò alle due ragazze e propose << Perché non ce ne andiamo al fiume Cherwell? >> Angel sorrise ed annuì << cos'è il  fiume Cherwell? >> domandò Sally << E' il fiume che scorre nel parco vicino a casa di Erik, hai voglia di andarci? >> rispose Angel << Certo, andiamo! >> disse Sally. Erik, Angel e Sally uscirono di casa e si diressero verso la fermata dell'autobus. Appena arrivarono si ricordarono che c'era sciopero << Che facciamo? Non ho voglia di fare tutta la strada a piedi! >> disse Angel a Erik che ci rifletté un po' su poi rispose << Posso chiedere un passaggio a Jake! >> Angel lo guardò male << L'ultima volta che quello lì mi ha dato un passaggio, ha voluto la ricompensa! >> rispose arrabbiata << ma tu non gliel'hai data la ricompensa, vero? >> domandò Erik allarmato << Certo che no, sei matto?!? >> rispose Angel. << Scusate se vi interrompo, ma che facciamo, ci andiamo o no a questo fiume? >> domandò Sally. Angel ci pensò qualche secondo poi   rispose << D'accordo Erik, facci venire a prendere da tuo fratello! >> Erik alzò la cornetta del telefono e chiamò suo fratello, intanto Sally rispondeva al suo desiderio di sapere << Toglimi una curiosità Angel.. >> disse << Ma tu ed Erik, state insieme? >> Angel a quella domanda arrossì << Bhe.. ecco.. >> farfugliò << Certo che stiamo insieme! >> rispose Erik abbracciandola da dietro. Sally sorrise << State proprio bene insieme, siete una bella coppia! >> esclamò contenta. Angel si girò vero Erik << Che ha detto tuo fratello? >> domandò << Ci passa a prendere qui tra cinque minuti e ha detto… >> rispose, ma poi si fermò << Ha detto cosa? >> lo incoraggiò Angel << ha detto che non vede l’ora di vederti! >> rispose il ragazzo. Angel cercò di trattenere i nervi, ma come al solito, non ci riuscì << Ma che palle tuo fratello! Devi trovare il modo di farlo smettere! >> gridò Angel. nel frattempo Sally se ne stava lì zitta zitta ad ascoltare la loro conversazione << ora calmati Angel! e poi guarda, Sally si sarà anche stancata di stare a sentire te che sbraiti come una pazza! >> le rispose Erik << Hai ragione.. scusa Sally! >> disse alla ragazza << non ti preoccupare.. vi posso chiedere ancora una cosa? >> domandò << Certo, dicci >> rispose Erik << Quando siete nati? >> chiese << Io sono nato l’undici giugno e lei un mese dopo di me >> rispose << E tu? >> domandò poi alla ragazza << Io sono nata il nove novembre >> rispose. In quel ,momento passò una macchina che sparava musica house a tutto volume << Chi è quell’imbecille? >> chiese Sally tappandosi le orecchie << Quello.. è mio fratello.. >> rispose imbarazzato Erik << ..ah.. >> balbettò la ragazza.

  
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