A Dany, che quando l'ha letta ha detto: "Io Hinata la immagino in tailleur!" e che in questo modo mi ispirata;
A Sonia, che, dopo averla letta, si è complimentata per LA coppia, riempendo la pagina di MSN con faccine beate (*_*);
Infine a Maria Chiara, perché ha festeggiato con me e mi ha fatto commuovere ancora.
Questo è il mio modo per dirvi grazie. Di cuore.
Portrait
of noise, portrait of silence.
Capitolo primo - The portrait
of
noise.
Naruto
Uzumaki, calciatore giapponese, 21 anni, era considerato da tutti un
tipo
rumoroso.
Non c’era una volta che non ridesse così
sguaiatamente da far voltare una
strada intera,
oppure non frenasse di
botto mentre guidava, passando da cento chilometri all’ora a
zero in dieci
secondi, facendo venire un colpo al magazziniere* che, quando si
accorgeva chi
fosse stato a provocare quel rumore così stridulo
sull’asfalto, cominciava a
corrergli dietro imbestialito. Seguito dalle sue risate, ovviamente.
Naruto rideva sempre. Non si fermava mai.
Forse rideva anche troppo per i gusti dell’ultimo di una
lunga lista di allenatori
che l’avevano messo fuori squadra spazientiti dal suo
comportamento infantile.
Naruto Uzumaki rideva continuamente. Mentre correva, mentre faceva la
spesa,
mentre ascoltava la radio a tutto volume, mentre il suo capitano
spiegava gli
schemi tattici. Disturbava continuamente gli allenamenti, facendo
imitazioni
poco carine del presidente della squadra o dell’allenatore di
turno, ricevendo
sempre multe salate e essendo puntualmente sbattuto fuori dalla squadra.
Naruto, però, continuava a ridere, felice. Nulla avrebbe
potuto scalfire la sua
gioia.
Lui viveva in un paradiso… perché mai avrebbe
dovuto essere triste?
Aveva avuto tutto ciò che ogni uomo poteva desiderare.
Nuotava nella ricchezza, aveva una famiglia che lo amava, tantissimi
amici con
cui scherzare, una macchina che chiunque gli invidiava. Inoltre, aveva
anche un
grandissimo talento nel destreggiarsi con un pallone tra i piedi.
Aveva anche realizzato il suo sogno di diventare calciatore
professionista
giovanissimo e a soli ventuno anni giocava in una delle squadre
più importanti
del Giappone, il FC Tokio.
Cioè, aveva giocato. In
quel momento
era di nuovo fuori squadra, come al solito. Anzi, era senza
squadra.
L’ultimo scherzo che aveva combinato aveva fatto andare
l’allenatore su tutte
le furie: aveva attivato fuori orario gli irrigatori tenendoli accesi
per due
ore di fila, facendo così diventare il campo da gioco una
poltiglia di acqua,
erba e fango e rendendolo inutilizzabile per gli allenamenti e per la
partita
in casa che avrebbero dovuto disputare la domenica successiva.
Era stato addirittura convocato nello studio del presidente,
rimproverato a
dovere e cacciato via in malo modo.
<< Non osare avvicinarti mai più a questo
campo! >> gli aveva
urlato l’uomo prima di sbattergli la porta in faccia, furioso
<< Da oggi
sei sul mercato! Spero di riuscirti a vendere subito! >>
Naruto aveva riso di quello scherzo per tre giorni di fila. Le parole
del suo
presidente continuavano a risuonargli in testa e gli provocavano ancora
più
risate.
Non riusciva a essere dispiaciuto per quello che era accaduto: lui era
uno
spirito libero, senza regole. Volevo soltanto divertirsi e godersi la
vita
appieno, senza sottostare a nessuno.
Poi era fiducioso. Veniva sempre messo fuori squadra, ci era abituato.
La
cessione ad un’altra squadra non avrebbe certo rappresentato
un problema.
Sarebbe stata una nuova, emozionante avventura.
Le offerte, proprio come il presidente aveva previsto, non avevano
tardato a
giungere.
Naruto aveva ricevuto lettere dall’Italia, dalla Francia e
dall’Inghilterra,
Paesi in cui il cui il calcio è una leggenda. Tra le varie
squadre che avevano
offerto milioni per lui c’erano Bordeaux, Paris
Saint-Germain, Bayern Monaco,
Roma, Inter, Arsenal, Chelsea, Manchester City. Lui aveva scelto
l’ultima di
queste.
Manchester City.
Il nome l’aveva ispirato.
Entusiasta, aveva immediatamente fatto le valigie ed era partito. Prima
però si
era recato al campo di quella che ormai considerava già la
sua ‘ex squadra’ per
abbracciare e congedare tutti. E per riempire quel luogo delle sue
risate per
l’ultima volta.
Manchester, la città inglese del calcio per eccellenza.
Naruto non poteva ancora credere di doverci andare. Si sentiva lieto e
entusiasta insieme, aveva voglia di saltare.
Da quel momento per lui sarebbe cominciata una nuova avventura.
*Note di fine capitolo:
Magazziniere: chi che si occupa del campo di allenamento di
una squadra, ne
controlla le attrezzature, ecc.
Nda:
Buonasera a tutti! ^^
Ecco il primo capitolo di una minuscola long fic NaruHina (*_*)
classificatasi seconda al contest "Kishimoto is ying yang" indetto da
krikke, ma portato a termine da Hikaru (grazie!*_*) per motivi di forza
maggiore, diciamo così. XD
Come avrete ben potuto comprendere si tratta di un AU ambientata
nell'universo calcistico. Spero risulti facilmente comprensibile anche
a chi di calcio non intende molto!
Che altro dire? Sono così contenta che ho perso l'uso della
parola! XD
Sono felicissima per il risultato, anche perché a questa fic
ci
tengo davvero molto. Insomma, ho potuto scrivere sull'universo che
adoro di più e poi è una NaruHina... *love*
Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate ^^
Riporto il giudizio del giudice (quante ripetizioni XD):
2^
classificata
Portrait of noise, portrait of silence di Ayumi
Yoshida
grammatica 10/10
completezza 8,5/10
originalità 5/5
giudizio personale 4/5
TOT 27,5/30
angolo del * nuovo * giudice
>> commento di Hikaru_Zani: Devo farti i miei complimenti
per la grammatica impeccabile, non ho trovato nessuna sbavatura,
nonostante la lunghezza della storia.
Ottimo il lessico!
Punteggio massimo anche nell'originalità... Davvero una
bellissima AU.
Mi sono solo trattenuto nel punteggio della completezza in quanto
(nonostante la trama ben definita e dettagliata) ti ho persa sul
finale, mi aspettavo un capitolo concentrato proprio sulla nascente
relazione dei due con un confronto delle personalità.( te lo
lascio come consiglio per un possibile seguito ;) )
Ho apprezzato l'inserimento delle note di fine capitolo,hai dimostrato
rispetto nei confronti dei lettori.
Anche se non si è piazzata al primo posto, trovo che questa
sia la ff dove ho maggiormente individuato la differenza fra lo ying e
lo yang.
Buon lavoro e buon proseguimento * che il maestro Kishimoto ti assista
sempre *
Hikaru_Zani<<
Al prossima capitolo!
Un
bacio,
Ayumi -esaltata XD-
Questo splendido banner è stato realizzato da Hikaru! Grazie mille, è bellissimo! *_*