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Autore: Iuccy_97    08/04/2016    1 recensioni
Si sa benissimo perché i Teen Titans sono diventati dei supereroi: Robin era l’aiutante di Batman, Cyborg ha avuto un incidente e si è ricostruito il corpo, Stella viene da un altro pianeta e Corvina è una mezza demone. Ma Bibi?
Come reagiranno i nostri eroi quando il passato del compagno verde si ripresenterà?
Genere: Azione, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Beast Boy, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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L'uomo che aveva appena parlato uscì dall'ombra. Era alto e magrissimo, il viso smunto, ma negli occhi uno sguardo di sfida. Indossava un camice da laboratorio, ma sotto era vestito completamente di nero: maglia maniche lunghe, pantaloni aderenti e anfibi, il che gli dava un aria da agente 007.
Cyborg fece fatica ma alla fine lo riconobbe:-Walter? Sei tu? Dove sei stato tutto questo tempo?…-
Ma l'uomo non rispondeva, era troppo concentrato su Bibi, che lo guardava a sua volta con un’ espressione confusa. Cyborg continuava a ronzare attorno alui, finche non gli urlò:-Io non sono Walter, non l'hai ancora capito?- rise, una risata agghiacciante e familiare per il ragazzo verde -Ma tu lo sai chi sono vero? Non ti ricordi di me, piccolo Momo?-
 

Bibi aveva otto anni. Suo padre Bob lo chiamava per la cena. Erano in Africa, nel campo per le ricerche dove i suoi genitori lavoravano. Con lui c'era Robert, il suo assistente di laboratorio.-Vieni Momo, mangiamo cena!-
Il bambino iniziò a correre verso la mensa comune, dove tutti quelli che lavoravano nel campo mangiavano alla luce rossastra del tramonto africano. Robert disse:
-Devi ancora spiegarmi perché lo chiami così…-
Bob rise e spiegò:-E' una vecchia storia, che sappiamo solo lui, mia moglie ed io. Quando era più piccolo, se gli chiedevi come si chiamava, lui ti rispondeva sempre così, Momo! Da allora è diventato una specie di soprannome…-
Tutti insieme si misero a tavola, Bibi tra il padre e Robert. L'assistente disse:-Allora buon appetito Momo!-
Ma il bambino lo fermò:
-Shh!! Quello è il mio nome segreto! Quando sarò grande farò la spia e il mio nome in codice sarà 005 Momo! Ma non dirlo a nessuno, me lo prometti?-
Il bambino gli porse un mignolo e, rispondendo alla promessa, Robert rispose:-Te lo prometto, non lo dirò a nessuno…-


 
Bibi era senza parole:-Ro..Robert?-
Lui gli rispose con un sorriso avido che il ragazzo non seppe spiegarsi:-Già, proprio io-
Arrabbiato iniziò ad urlargli contro:-Che cosa vuoi ancora?Hai sabotato il lavoro dei miei genitori e ora osi ancora farti vedere da me?!?-
Se non l'avessero fermato, gli sarebbe saltato addosso.
 

Quella notte Bibi non riusciva a dormire e decise di andare nella mensa a prendere un bicchiere d'acqua. Uscito dalla piccola casa che condivideva coi genitori, s'incamminò per il campo. Ma passando davanti al laboratorio, si sorprese a vedere le luci accese. Decise di avvicinarsi e, dallo spiraglio della porta, vide Robert, intento a fotocopiare degli appunti, che estraeva da una cartellina verde. Bibi ebbe un sussulto: quelli erano gli appunti di suo padre! Entrò all'improvviso nella stanza, facendo sobbalzare l'assistente, sorpreso con le mani nel sacco. Questo gli chiese:-Garfield, che ci fai qui? Dovresti essere già a dormire a quest’ora-
-Anche tu dovresti essere a letto, invece di rubare appunti!
Con uno scatto felino Robert saltò addosso al bambino, sussurrandogli all'orecchio:-Adesso tu stai zitto e buono e mi fai finire il lavoro, ok? Poi io esco di qua e tu tieni quella boccaccia chiusa, chiaro?-
La presa dell'assistente era stretta, ma ciò non impedì al piccolo ribelle di urlare. Robert, preso dal panico, cercò di scappare, ma le grida del bambino avevano già svegliato mezzo campo. Qualche giorno dopo si mormorava che fosse stato espulso dalla comunità scientifica.


 
I teen Titans erano un po’ sconvolti per le sorprese che il ragazzo verde riservava. Cyborg più degli altri, perché non riusciva a capacitarsi della doppia identità di Walter, Robert o di chiunque avesse davanti. Confuso chiese:-Scusate se vi interrompo, ma mi potreste spiegare chi è quell'uomo veramente?-
L’uomo sorrise e disse:-Io sono Robert, scienziato incompreso…-
Bibi, pieno d'odio, iniziò ad urlare:-Tu sei un ladro e truffatore…-
Robin lo fermò prima che gli saltasse addosso e gli disse di calmarsi. Poi rivolto all'uomo chiese:-E perché stai distruggendo tutto?-
-Perché sapevo che lui sarebbe arrivato a fermarmi-
Con l'indice lungo e sottile indicò il ragazzo verde, che stava ancora cercando di liberarsi dalla stretta del leader. Sorrise e digitò qualcosa su quello che doveva essere un piccolo computer da polso, che si trasformò in un cannone, simile a quello di Cyborg, e iniziò a sparare. Subito Corvina e Bibi crearono gli scudi. Bibi urlò:-Se continua a sparare, rischiamo che ci sia un'altra esplosione!-
Robin non poté fare a meno di dare ragione all'amico, e disse a Stella di portare fuori tutti gli alambicchi. Mentre usciva, gli altri si divisero. Corvina gli lanciava contro tutto quello che aveva a portata di mano, Cyborg iniziò a rispondere al fuoco, Bibi si trasformò in un’aquila e cercava di colpirlo dall'alto, mentre Robin cercava di avvicinarsi per usare il bastone. In quel momento arrivò la ragazza tamariana per unirsi alla lotta, ma non era pronta per difendersi e Robert la colpì in pieno. Robin corse subito ad aiutarla e Corvina coprì i due amici. Sfruttando il cambio di obbiettivo, Cyborg pensò di usare la sua nuova arma, sperando che non gli mandasse di nuovo in tilt il braccio, come tutte le altre volte in cui l'aveva provata. L’arma però non funzionava e lui restò un po' di stucco: aveva calcolato tutto e aveva una probabilità del 99,4592 % che funzionasse, eppure non stava succedendo niente. Poi capì che l’accumulo di energia richiedeva alcuni secondi e, autocongratulandosi, gli ritornò il sorriso. Intanto, mentre Robin soccorreva Stella e Corvina creava degli scudi per difenderli, Bibi restò scoperto. Quando se ne accorse cercò di fare una manovra all'ultimo secondo per tornare indietro, ma era un bersaglio troppo facile e a Robert bastò un attimo per colpirlo. Il ragazzo cadde a terra e l'uomo lo afferò, scappando nel buio della notte. Solo allora Cyborg puntò il suo nuovo cannone dove un attimo prima c'era l'uomo.



Angolo autrice
Ciao a tutti! Ecco, vi ho portato fino al punto in cui inizia la vera storia. Il capitolo è un po' più lungo e si può dire davvero che l'avventura inizi. Mi viene da ridere a pensare che sono passati sette anni da quando ho scritto questo e ancora adesso non sono capace a descrivere le scene più movimentate... insomma, già da piccola si vedeva che non era la mia strada! 
Probabilmente dopo questa pubblicherò un'altra fic dei Teen Titans più riflessiva, anche questa scritta da bambina. Se vorrete, potrete vedere la differenza tra la me che scrive di azione e la me che entra nella testa dei personaggi e li fa parlare di sè. Su quello sono più bravina, e nel corso degli anni spero di essere anche migliorata.
Comunque, spero che questo capitolo con un po' più di pepe vi abbia incuriosito almeno un pochino, o tanto come fece a mia sorella a sette anni quando glielo lessi per la prima volta. In ogni caso, grazie per aver dedicato un po' del vostro tempo al mio racconto.
Saluti!!:)
   
 
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