Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: P e r s e u s    09/04/2016    0 recensioni
Se muoio.. non sarò più in grado di ricordarti. Perciò.. non mi importa come, ma io combatterò! Non importa come, io vivrò!
Mi metto in posizione, le lacrime che continuano a sgorgare dai miei occhi, la spada tenuta saldamente nella mano destra.
Devo vivere, ripeto a me stessa.
Devo vivere.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mikasa Ackerman
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"se tutto il resto perisse e lui restasse, io potrei continuare ad esistere; ma se tutto il resto durasse e lui fosse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l'impressione di non farne più parte".


Prima che possa muovere anche solo un altro muscolo, precipito. Tutto mi passa attorno ad una velocità assurda, tutto si fa improvvisamente sfuocato. In nemmeno un attimo mi ritrovo stesa, supina, su un tendone.

Sono viva.

Guardo verso il cielo, il respiro affannato dai troppi sforzi. Come ho potuto non accorgermi del problema del gas prima che finisse del tutto?

Sollevo il braccio destro, quello in cui mia madre mi ha inciso il simbolo della sua – mia – famiglia. Nonostante sia una vecchia ferita, la sento sanguinare nuovamente. Quindi, sta succedendo di nuovo.. sto perdendo di nuovo la mia famiglia..

 
- Eren, mi dispiace..
- Ti dispiace? E di cosa?
- Sono caduta.. e ora devi portarmi sulle spalle..
- Non dire sciocchezze, Mikasa.
- Ma io..
- Senti, perché non stai un po’ zitta?
- Scu..scusa..
- Ecco, lo stai rifacendo.
- Cosa?
- Chiedermi scusa per qualcosa che non hai fatto.
- Ho fatto qualcosa...?
- Mikasa, Dio! Lasciamo stare.
- Eren, cos..
- Sta zitta. Tu non devi preoccuparti per me, hai capito? Posso cavarmela anche da solo.
- Cosa c’entra quest..
- Voglio solo dimostrarti che posso prendermi anche io cura di te, Mikasa. E lo farò. Perciò sta zitta e lascia che ti porti a casa.
 


Mi lascio scivolare giù e atterro in piedi. Malgrado sia dotata di grande equilibrio, a stento mi reggo sulle mie gambe. Le sento tremare – dubito che mi reggeranno a lungo. Infatti, pochi secondi dopo, sono di nuovo a terra.

Si riapre la stessa ferita.. adesso dovrò ricominciare tutto daccapo..

Sento un dolore acuto, profondo, spezzarmi in due; si propaga dal petto, dal mio cuore ormai spezzato per la precisione – lo sento battere pesantemente e lentamente, come se ormai fosse stanco di tutto quel dolore – si propaga dal petto andando a diffondersi poi nel resto del mio corpo. Mi sento stanca, ogni movimento mi pare uno sforzo abnorme – anche continuare a respirare mi viene difficile.
E così.. Eren è morto.. è morto per davvero..
Davanti ai miei occhi passano varie immagini –immagini della mia vita passata, immagini di quando ero felice. I miei genitori, la mia casa, le montagne, i campi.. tutte cose che non rivedrò mai più.

Questo mondo è un posto crudele.. penso.
Crudele..

Ecco, ora lo vedo. Per l’ultima volta.

Eren.

..e bellissimo.

Attraverso il terreno, riesco a percepirlo.
È un rimbombo di passi che si avvicinano.
Un gigante.
Anziché alzarmi e cercare di scappare – cosa che a questo punto dovrei fare – rimango seduta sulle ginocchia.
Ormai, lo so, non mi importa più di nulla. Ho perso la mia famiglia, ho perso il mio migliore amico, ho perso il mio amore.. ho perso tutto. Non ho una casa, né un posto dove tornare. E.. ho freddo.

Sollevo leggermente la testa verso il cielo, gli occhi socchiusi – voglio ammirarlo per un’ultima volta.

 
- Non devi seguirmi per forza, Mikasa.
- Verrò con te.
- Ti ho detto che non devi.
- Verrò con te, qualsiasi cosa accada.
- Il tuo posto non è nell’armata ricognitiva, Mikasa.  Puoi anche rimanere qui e.. e lavorare nei campi.
- Il mio posto è dove sei tu, Eren.

 
Ho avuto una vita stupenda.. è tutto ciò a cui riesco a pensare. Dopotutto, non è poi così falso: ho avuto quello a cui molte persone ambiscono, ciò che alcune sognano soltanto e ciò che in pochi hanno avuto il piacere di ottenere.

L’Amore.

Sospiro e abbasso lo sguardo aspettando la fine.
Rimiro la spada che tengo tra le mani e, di colpo, tutto mi pare dannatamente familiare. La posizione delle gambe, l’arma tra le mie mani, lo stesso senso di smarrimento..

Combatti!

Eren..? La sento, chiara e forte nella mia testa, la sua voce. E, come in un sogno, la mia memoria torna a quel giorno.

Combatti!

Senza che dica alle mie gambe di alzarsi, sono già in piedi. L’ho capito, ora: non posso arrendermi. Non posso lasciarmi andare come se nulla fosse. Non posso. Lui non me lo perdonerebbe mai.
Sono stata così vigliacca.. lui è andato via e l’unica cosa che riesco a fare è lasciarmi morire..
Cosa penserebbe Eren del mio gesto? Si arrabbierebbe, sicuramente. Mi ha sempre incitata a combattere, lui. E invece, io..

Scusa, Eren.. non mi arrenderò mai più, penso e, nel mentre, sento gli occhi inumidirsi.

Eren..

Lo vedo ancora una volta, è come se fosse lì con me e non nella pancia di qualche gigante.

Eren..

Adesso le sento. Traboccano dai miei occhi e scivolano giù lungo le mie guance. Sulle mie labbra, hanno un gusto salato. Sarà questo il sapore del mare?, penso tra le altre cose. Il mare.. Eren avrebbe tanto voluto vederlo..

Eren..

Se muoio.. non sarò più in grado di ricordarti. Perciò.. non mi importa come, ma io combatterò! Non importa come, io vivrò!

Mi metto in posizione, le lacrime che continuano a sgorgare dai miei occhi, la spada tenuta saldamente nella mano destra.
Devo vivere, ripeto a me stessa.
Devo vivere.
Devo vivere e fare tutte le cose che Eren avrebbe voluto fare. Vedrò il mare, i ghiacciai, le enormi distese di sabbia..
Io vivrò.

Non c’è spazio per la morte, adesso.





 
{ angolo autrice }
Accidenti, mi sembra passata una vita!
In questi giorni sono molto, ma molto presa dall'eremika. E la cosa è strana, nemmeno li shippo.
Ma lasciamo stare. 
Per cominciare, è stata la frase dell'introduzione a farmi venire l'ispirazione ( frase che, tra l'altro, è tratta da "Cime tempestose" ), ispirazione che ha preso il volo mentre rileggevo il volume 2. A tal proposito, ho preferito - come faccio di solito - attingere dal manga anziché dall'anime. 
Bhe, non penso ci sia molto da dire. A parte il fatto che amo Mikasa alla follia, ovvio. 
Grazie per aver letto sino a qui, spero abbiate apprezzato la one shot!

echan
  
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