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Autore: Alien alba    10/04/2016    1 recensioni
Il paesaggio sfreccia veloce davanti ai miei occhi chiari dietro al finestrino,mentre la musica negli auricolari mi immerge in un mondo magico,pieno di sofferenza e ricordi.
Qualche volta la cabina del treno si oscura a causa delle buie gallerie,ma subito dopo ricompaiono i freddi paesaggi di Berlino.
Una lacrima mi riga il pallido viso.
La malinconia cresce sempre più dentro me,mentre nella mia mente vi è impresso un solo nome:Bill Trümper...
Genere: Avventura, Comico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.NEW LOVE(Louther Than Love)

vieni,conosco una scorciatoia”mi ordina Tom prendendomi per mano e trascinandomi in una strada secondaria.

ma Tommy,dobbiamo solo andare a casa,perché dovremmo usare una scorciatoia?!”commento ruotando gli occhi al cielo.

eh dai Kautryn!non ti lamentare;devo anche passare da un amico””okay,okay,ma puoi anche lasciarmi la mano,giuro che non scappo”sghignazzo mettendomi di fianco a lui.

è da quando ti sei messa con Andreas che non ti posso sfiorare;e che palle!”borbotta lasciandomi la mano.

...comunque ti converrebbe tenerti stretta a me”conclude.

è da tre mesi che sto con Andreas e non è assolutamente vero che non mi lascio sfiorare da te...”ridacchio tirandogli un debole pugno sulla spalla.

ma Tom tu sei sicuro di sapere dove stiamo andando?”gli domando titubante avvicinandomi a lui.

Comincio a guardarmi intorno.

Ci troviamo in un piccolo vicoletto tra grandi case in mattoni rossi poco illuminato.

Da entrambe le estremità dei “corridoi” non si vede la luce del sole.

seh,seh,tranquilla Sunshine,devo incontrare un amico e poi ce ne andiamo”mi “tranquillizza” Tom*no,credevo ci fermassimo a bere un tè...*.

Nel vicolo rimbombano solo i nostri passi e i nostri respiri*abbastanza lugubre come situazione*.

Voltiamo a sinistra e davanti a noi compare un uomo intorno ai 50 anni con il viso sciupato dalle rughe e dalla stanchezza.

Le pupille sono dilatate e odora di alcool.

Inizialmente ci osserva senza emozioni,poi perde l'equilibrio e cade davanti a noi.

Tiro un urlo strozzato e mi aggrappo al braccio di Tom che accenna un sorrisetto.

te l'avevo detto che ti conveniva rimanere attaccata a me;non avere paura ora ci sono io”mi schernisce subito.

Io mi lo fulmino con lo sguardo.

scemo,sei proprio uno scemo;non sapevo che avremmo incontrato queste persone...magari a

bisogno di una mano”penso ad alta voce indicando l'uomo a terra continuando a tenermi stretta a Tom che mi trascina dolcemente via.

vuoi aiutarlo tu?”mi domanda sghignazzando mio fratello”n-no”sussurro vergognandomi della mia risposta.

non si può fare niente per queste persone...anche a me dispiace,credimi””ma ma perché devi incontrare un amico proprio qui?”gli domando,mentre a fianco a noi passa una donna vestita di stracci con in braccio un bambino avvolto da un leggero straccio.

perché dobbiamo scambiarci della roba importante”mi risponde tranquillamente prendendomi la mano e tenendola stretta.

spero che con la parola “roba”tu non intenda quella roba...”borbotto,mentre i vicoli cominciano a farsi sempre più stretti a causa delle persone malandate sedute sui cigli della strada.

devo proprio rispondere””...Tom,ma lo sai che se ti becca la polizia son cazzi,altro che reputazione e e poi non voglio perderti per della cazzo di droga””Kautryn,tranquilla,è solo per questa volta,devo portarlo a degli amici...non mi faccio mica”mi ferma subito mio fratello guardandomi negli occhi.

...tranquilla”ripete per poi continuare a dirigersi chissà dove.

***

Arriviamo ad un incrocio.

Dietro un muro si trova qualcuno,sento la sua presenza.

Tom mi precede e mi ferma subito sgranando gli occhi.

...ehm,Sunshine...non venire...n-non puoi vedere chi è lo spacciatore...non muoverti da lì”mi ordina serio mio fratello tenendo gli occhi fissi sul presunto spacciatore dietro alla parete di mattoni rossi.

Faccio cenno di si con il capo,ma osservo tutto.

sei uno stronzo,se ti becca ci rimane di merda...”sussurra Tom all'uomo dietro la parete che gli porge due pacchetti di plastica con dentro della polvere bianca.

Vedo solo la mano del presunto spacciatore e riconosco il bracciale regalato ad Andreas il giorno del nostro mesiversario.

Andreas”esclamo mettendomi davanti a mio fratello che prova a fermarmi inutilmente.

...Andreas...”ribatto sconcertata.

Davanti a me si trova il mio presunto ragazzo abbracciato a Natasha.

Lui si volta spaventato e mi guarda.

Dentro a me comincia a esplodere una rabbia di fuoco che mi provoca dolore.

che che stai facendo?”gli domando con un tono il più severo possibile.

Tom mi sfiora la schiena con la mano dandomi forza.

io...ehm,ciao amore,che ci fai qui?”borbotta lui provando a scoccarmi un bacio,ma io subito lo allontano.

non si risponde ad una domanda con una domanda...cosa stai facendo?”esclamo irritata,mentre Natasha gioca con i suoi lunghi capelli.

n-niente...stavo salutando la mia amica””Andreas non sei per niente credibile...che cosa ci fai qui?cosa stavi facendo?”gli domando di nuovo.

Lui si morde il labbro imbarazzato guardando i miei occhi di fuoco e così interviene Natasha.

cosa credi che stessimo facendo?!si,è proprio quello che stai pensando...lui ti stava tradendo con me;ma che ci vuoi fare se io sono più bella e più simpatica di te...non si può essere tutte perfette come me;non troverai mai qualcuno che ti ami davvero,cioè ma hai visto che carattere di merda che hai?!cos'è credi che lui stesse con te perché provava dei sentimenti nei tuoi confronti?nah,era tutto finto...F.I.N.T.O.”mi sveglia dalla bella favola acidamente Natasha.

E io che mi sono impegnata al massimo,per dimenticare Bill e provare dei sentimenti verso Andreas,dei sentimenti che ora erano diventati veri.

Poso gli occhi su quelli di Andreas che è diventato tutto rosso e rigido.

è è la verità?”gli domando,mentre le lacrime cominciano a desiderare di rigare il mio viso.

Lui si morde il labbro e poi mi fa cenno di si con il capo.

Per un attimo mi sento mancare,ma subito dopo riesco a reagire.

spero che tu non prenda qualcun'altra per il culo come hai fatto con me”esclamo indicando con gli occhi Natasha.

Kautryn,mi mi spiace...tu stavi male e io credevo che...”prova a scusarsi Andreas,ma io scappo via.

Le lacrime cominciano a rigarmi il viso e io le lascio fare,mentre le mie gambe corrono veloci tra i corpi tramortiti dei drogati.

Non so quale sia la strada giusta per uscire di qui,vado a intuito...

Sento da lontano la voce di Tom che mi chiama provando a fermarmi,ma non lo ascolto e continuo per la mia strada.

***

Finalmente trovo la via d'uscita e una volta fuori respiro profondamente l'aria fresca.

Comincio a dirigermi verso la casa di Georg*lui sicuramente riuscirà ad ascoltarmi...*.

Busso con tutta la forza che ho alla sua porta di casa,ma non mi risponde nessuno*e ora?da chi posso andare?*.

Ci penso un po' su,ma poi un'idea mi illumina e così mi dirigo verso la casa di una persona che non si aspetta minimamente un mio arrivo.

Busso alla sua porta e subito mi viene ad aprire il ragazzo tanto desiderato.

Gli salto al collo mentre le lacrime continuano a rigarmi il viso.

Inizialmente lui è un po' spaesato,ma poi ricambia comunque l'abbraccio.

ehi Kautryn che è successo?”mi domanda con voce gentile.

Andreas....Andreas mi ha lasciata;Bill io io ho ho bisogno di parlarne con qualcuno e...ti prego non lasciarmi sola”lo prego mentre lui mi stringe forte.

Le parole sembrano uscire da sole.

questo non accadrà mai”mi sussurra all'orecchio tranquillizzandomi.

Mi prende per mano e mi porta di sopra in camera sua.

Chiude la porta e mi fa accomodare sul letto.

Io tengo lo sguardo basso,mi sembra troppo una situazione imbarazzante*perché sei venuta qui,Kautryn?!*.

Anche lui si siede a fianco a me e attende in silenzio che io cominci a raccontare.

Andreas mi ha tradita con Natasha,per tutto questo tempo...ha detto che non ha i-iniziato una storia con me perché provava dei veri sentimenti nei miei confronti...”comincio con le lacrime che rigano tutto il mio pallido viso.

...aveva visto che ero triste per la nostra discussione e e ha creduto che avrebbe risolto tutto fingendo...”.

Bill si avvicina di più a me e mi massaggi la schiena.

...doveva doveva solo essere sincero...io io inizialmente non provavo dei veri sentimenti verso di lui...non mi serviva il suo affetto...p-poi mi sono innamorata davvero e...”scoppio di nuovo a piangere rifugiandomi nell'incavo del collo di Bill,il quale mi stringe forte.

mi dispiace Kautryn,però sono passati solo tre mesi...cioè è una fortuna che tu te ne sia accorta adesso...pensa se aveste fatto un anno insieme,mentre lui ti tradiva e mentiva...”prova a consolarmi.

ma ma che cos'ha di bello quella Natasha?”domando tra me e me asciugandomi le lacrime con il palmo della mano,rimanendo sempre appoggiata al petto di Bill.

non lo so,cioè ha dei bei capelli e un bel fisico...”la sua melodiosa voce mi rasserena.

Tiro sul con il naso e ripenso alle sue parole.

è è perfetta...voi ragazzi la ritenete perfetta,con quel culo al vento”commento.

Lui accenna una risata muovendo il petto in avanti e di conseguenza anche me.

...Bill,credi che io abbia un carattere di merda?sii sincero per favore”gli domando.

no...hai un bellissimo carattere,sei gentile e altruista,sempre pronta ad aiutare gli altri...qualche volta sei molto testarda,ma questa tua caratteristica ti porta sempre molto lontano...questo è secondo il mio modesto pensiero”risponde.

Finalmente ho finito di piangere e posso ascoltare al meglio il silenzio e il calore che mi circonda.

ma il tuo parere è importantissimo per me”sussurro tra me e me ad alta voce.

Kautryn”mi chiama Bill facendomi alzare il viso verso il suo.

I nostri occhi si incontrano ed è un tumulto di emozioni.

Le farfalle cominciano a volare nel mio stomaco,mentre la mano di Bill scivola fino ai fianchi.

I nostri nasi si sfiorano facendoci ridere e,dopo un ultimo sguardo,le nostre labbra si toccano.

Finalmente le nostre labbra si trovano una sopra le altre.

Il mio sguardo passa dalle sue morbide labbra ai suoi magnifici occhi per poi chiudersi e assaporare il momento.

Cominciamo a giocherellare con le labbra.

Il suo piercing freddo mi provoca un leggero brivido ogni volta che mi sfiora un labbro o semplicemente la lingua.

I nostri respiri si intrecciano diventando un calore unico.

Ci stacchiamo e riapriamo gli occhi.

Sono contenta che non sia stato tutto un sogno.

Sorridiamo.

io io non so cosa mi sia preso”balbetta Bill diventando tutto rosso e facendomi ridere.

credo che noi ci siamo appena lasciati andare,cioè quello che ho provato io...era questo”commento sperando in una risposta positiva.

Lui sembra pensarci su mordendosi il labbro.

senti Bill,se non te la senti...””io me la sento,ma ma è sbagliato”mi interrompe subito lui guardandomi profondamente negli occhi.

chi l'ha detto che è sbagliato?”esclamo”chi?chi deve decidere per la nostra felicità?noi o quelle teste di cazzo la fuori?”.

Bill mi prende il braccio tirandomi a se e mi bacia di nuovo.

Rivivo tutte le emozioni di qualche minuto fa,ma questa volta con più passione.

...noi...”sussurra tra un bacio e l'altro”cosa?”gli domando distrattamente”noi decidiamo per la nostra felicità...NOI”.

Ridiamo insieme per poi tornare ad unire le nostre labbra.

***

Scendiamo velocemente le scale e Bill mi accompagna fino alla porta.

Prima di uscire però lo informo di un piccolo problema che influirà la nostra relazione.

...ehm,Bill,domani a scuola...io direi di non far sapere subito a tutti che...ehm,dovrei prima parlarne con calma con Tom...e poi con gli altri”inizio a balbettare,ma lui subito mi zittisce con un bacio.

tranquilla,non rovinerò la tua reputazione”mi schernisce facendomi l'occhiolino,mentre io ruoto gli occhi al cielo.

lo sai che non è quello il motivo...non voglio che tu prenda delle altre botte ingiustamente”borbotto abbassando lo sguardo.

dai non ti preoccupare per me,ci vediamo domani a scuola”mi da un bacio sulla fronte per poi aprire la porta e farmi segno con la testa di uscire.

ah!Bill,io settimana prossima dovrei andare ad un concerto dei Nirvana e non c'è nessuno che venga con me...”mi fermo davanti alla porta prendendolo un po' alla sprovvista.

va bene,ne parlo con mio padre e poi ti faccio sapere”mi risponde sorridendo.

Io gli salto al collo ringraziandolo con un semplice bacio sulla guancia.

Finalmente mi allontano dalla porta e mi avvio verso casa.

Seduto a terra,dietro a un muretto di fianco alla casa di Bill trovo mio fratello.

Tommy,che ci fai qui?””ti stavo aspettando...”mi risponde tranquillamente alzandosi.

...non volevo che solo Bill potesse aiutarti con questa storia di Andreas”*oh!Andreas,e chi se lo ricorda più...*.

Si mette davanti a me e mi abbraccia forte.

mi dispiace per quello che è successo,se l'avessi saputo non ti avrei portata in quel posto...””hai fatto benissimo invece Tom,quanto sarebbe andata avanti questa storia se tu non mi avessi portata con te...ti ringrazio molto Tommy,ora però andiamo che la mamma sarà preoccupata”esclamo stringendolo forte.

Lui mi guarda stranito,ma fortunatamente decide di non peggiorare la situazione.

Così ci incamminiamo fianco a fianco percorrendo la strada verso casa.

*devo solo trovare un modo per parlargli di me e Bill...ma non ora,è un momento troppo felice per me e non voglio rovinarlo con altri litigi;sarà per la prossima volta...*.

Alba_Gabbiani_©_2016
 

ho deciso di postare presto perché è un bellissimo momento,sono felice e così ho pensato"potrei postare il capitolo...".
va beh,torniamo a noi...
per tutte quelle che odiavano la coppia Kautryn e Andreas:ecco qua la parte più bella della storia(no scherzo,ce n'è un'altra ancora più bella XD).
ora mi dileguo
bacioni  a tutte
Alba

   
 
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