"Qualche giorno fa, in un libro dalla copertina lucida di novità, ma per qualche strano motivo logoro, esausto all'interno, una sola parola restava da leggere, e l'ho letta. Litost. Volevo insegnarti cosa significa, allo stesso modo in cui io avevo provato a insegnarlo a me: 'lo stato di tormento provocato dall'improvvisa realizzazione della propria miseria'. Volevo insegnarti a non capirlo."