Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: illshowsyou    12/04/2016    1 recensioni
Chi sarà l’ammiratore di Bella?
“Hai mai sospettato di Justin? O Ryan e Chaz? Insomma, passiamo con loro 24 ore su 24” chiese Emily.
D potrebbe essere il dolce ed intelligente Ryan? O il ragazzo più stupido della terra conosciuto come Chaz? Oppure il suo migliore amico Justin?
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chaz, Ryan Butler, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo uno: My baby

Bella’s pov

“Buongiorno piccola, affamata?” domandò Justin.
“Affamata è dire poco, mangerei anche te per come sto adesso” ridacchiò.
“Per me non c’è problema, se proprio insisti” mormorò.
“Dai scemo, veramente, sto morendo di fame” sbuffai.
La fila era veramente lunga, io odio aspettare. Mi venne un’idea.
“Justin?” mi girai a guardarlo, facendo la faccia da cucciolo, non mi resisteva mai.
“No” disse subito. “La fila te la fai tu” concluse.
Uhm okay se le cose stanno così… Guardai il suo pranzo.
“Ju-“ ma non continuai a causa sua.
“Non ti darò il mio pranzo”mi interruppe.
“Cavolo, tu si che sei un migliore amico” mormorai fingendomi incazzata.
“Scusami piccola ma sono affamato anche io” ridacchiò. “E se non avessi ancora avuto il mio pranzo fra le mani avrei mangiato te” disse.
Arrossii. “Scemo”
“Sei carina” sussurrò. “Hai messo un po’ troppo trucco sulle guancie, sei tutta rossa” ridacchiò.
“Justin Drew Bieber, non ti parlerò più per il resto della giornata, addio” sbottai imbarazzata al massimo.
Mi girai per andare a fare la fila quando sentii delle braccia stringermi i fianchi da dietro.
“Siediti al tavolo e prendi il mio pranzo, faccio la fila” sussurrò nel mio orecchio e mi stampò un bacio sulla guancia.
Sorrisi. Bella Smith vince sempre.

-

“Bella, vuoi un passaggio?” mi chiese Ryan alla guida della sua nuova Audi bianca.
“Si, grazie sto a piedi” lo informai e presi posto al suo fianco.  “Ma Justin? Non l’ho visto all’uscita” chiesi incuriosita. Solitamente mi salutava.
“Oh, Chaz l’ha accompagnato di corsa a casa sua perché Pattie ha avuto il doppio turno e doveva fare di guardia a Jax e Jazmine” spiegò.
Accessi la radio e le note di Cheap Thrills di Sia riempirono l’atmosfera. Dio, adoravo quella canzone.
“Hai tagliato i capelli?” mi chiese improvvisamente Ryan.
“Si” me li toccai. “Ti piacciono? Ho fatto anche delle ciocche più chiare”
“Si, sei ancora più bella” disse sorridendo.
“Scemo” ridacchiai. “Grazie per il passaggio” gli baciai la guancia, prima di scendere dall’auto ed entrare in casa.
“Mamma, sono tornata” urlai ma non ottenni risposta.
Entrai in cucina e trovai un biglietto sul frigo:

 
Sono dovuta tornare in ufficio con urgenza, ho fatto la spesa, se vuoi cucina qualcosa.
Ti voglio bene.
-Mamma

Sospirai. Mamma era sempre e costantemente a lavoro, non passava ma il tempo con me e da quando papà è morto lavora il doppio.
Andai in camera mia per fare una doccia, giusto per rinfrescarmi un po’ e dopo pronta per una serata fra amici a casa di Chaz, come i vecchi tempi.
Mi sfilai la maglia e il pantalone, rimando solo con il mio amatissimo intimo.
Subito dopo il mio cellulare vibrò.
Il rosa confetto ti dona molto piccola ;)
-D

 
Arrossii e mi guardai in basso. Cazzo, il mio intimo era rosa confetto!
Mi guardai intorno impaurita, poi corsi a chiuedere quel poco di finestra che era rimasta aperta. Deduco abbia visto da lì, ma non so come abbia fatto date le minime dimensioni dell’apertura della finestra, Bah!

Inutile che cerchi tesoro, tanto non mi vedi.
-D

Sto seriamente iniziando ad avere paura. Insomma, ma che razza di maniaco pervertito verme schifoso mi va a capitare? Perché proprio a me?
Salvai il suo numero sconosciuto in rubrica come “D”, con cosa altrimenti.

Chi sei?
 
Sapevo che non me lo avrebbe detto ma tentar non nuoce, giusto?

Pensavo fosse chiaro ma se vuoi te lo ripeto, piacere sono D
 
Bastardo!

Cambio domanda allora, chi è D?
Troppe domande, ci sentiamo tesoro x

 
Dire che ero nervosa è dire poco. Come si permetteva? Avevo il diritto di sapere chi mi pedinava.
Lasciai perdere e andai a fare una doccia.

Justin’s pov

“Come va D?” mi domandò Ryan.
“Bastardo”risi. “Sto bene grazie” sorrisi.
“Tra poco verranno le ragazze” annunciò Chaz entrando nel salotto con biscotti e patatine.
“Si, lo sappiamo bene, vero Justin?” mi domandò Ryan. Annuii semplicemente. Certo, sapevo che tra meno di mezz’ ora avrei rivisto Bella, la mia Bella.
“Amico, secondo me dovresti dire tutta la verità a Bella, insomma da quando gli scrivi come D è diventata pazza” spiegò Chaz.
“Si lo so, dovrei”mormorai. “Ma ho paura, si e se non si aspettasse me? Se non gli piaccio in quel senso? Insomma, sarebbe strano, siamo migliori amici da secoli e non voglio rovinare la nostra amicizia.” Spiegai.
Era tutto vero. Ero innamorato di Bella da tempo ormai però allo stesso tempo non voglio rovinare la nostra amicizia, soffro ad averla solo come una amica, ma soffrire ancora di più se non l’avessi nemmeno da tale.
“Certo, ma pensa a lei. Sarà spaventata a morte da questa specie di maniaco” rise.
“Hey” sbottai. “Non sono un maniaco”
“Certo che no, quindi quando l’hai spiata dalla finestra guardavi gli infissi, vero?” ironizzò Chaz.
“Okay, ho capito” risi anche io. “Adesso basta parlare di D, piuttosto vado a prendere i pop corn che ho fame” mi alzai.
Poco più tardi il campanello suonò. Sorrisi. Era arrivata finalmente.
“E’arrivata l’allegria”urlò. Ridacchiai. Non era nemmeno entrata e…
“Justin” gridò appena mi vide.
Corse verso di me, mi alzai appoggiando prima la ciotola con i pop corn sul tavolino di vetro per abbracciarla ma rimasi deluso quando si abbassò a prendere la ciotola, lasciando me con le braccia aperte come un coglione.
“Stronza” risi.
Rise anche lei e dopo si avvicino per darmi un bacio sulla guancia.
Passammo una serata così, tra risate e scherzi.
Ora per concludere in “bellezza” la serata Chaz aveva avuto la brillante idea di mettere un film horror, sapete cose vuol dire? Che Bella ha paura quindi starà per tutto il tempo attaccata a me come una sanguisuga.
Grazie Chaz.
Era accoccolata sul mio petto e ogni tanto si nascondeva mettendo la testa nell’incavo del mio collo e stringermi la maglia, io semplicemente le massaggiavo la schiena e le accarezzavo i capelli.
Devo dire che era stato un film abbastanza pauroso, uno dei pochi che fa veramente cagare in mano.
“Mai più” sentii borbottare sul mio petto.
Ridacchiai e le baciai la fronte. “Si, certo come no”
“Vi odio, sono morta di paura” si lamentò.
“Si, me ne sono accorto” sdrammatizzai.
Si coprii subito dopo il suo viso con le mani e con i capelli a causa del suo rossore. Era così carina!
“Bella, scusa ma devo tornare subito a casa, mia madre mi vuole subito lì” si avvicinò Anne.
“Certo, arrivo subito”sorrise Bella.
Le avrei offerto il mio passaggio ma non volevo sembrare troppo invadente, così lasciai perdere lì. Meglio così, perché era troppo adorabile con la sua bellissima faccia assonnata e mi sarebbe scappato un bacio probabilmente.
Mi alzai per andare un attimo al bagno ma sentii delle piccole braccia avvolgermi i fianchi da dietro.
“Non mi saluti?” sussurrò Bella.
“A domani piccola mia” mi girai e le baciai la fronte, dopo di che se ne andò.
Presi il mio cellulare e aprii la casella messaggi.

 
Sogni d’oro, piccola mia!


Salve bella genteee :)
Eccovi il primo capitolo, come vi sembra?
Grazie per le visite e la recensione al primo capitolo, ne sono molto contenta.

Potreste lasciarne una anche adesso? Giusto per sapere se la storia vi sta piacendo o no :)
Al prossimo capitolo tesori! 

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: illshowsyou