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Autore: Cinthia chan    14/04/2016    2 recensioni
[DAL SECONDO CAPITOLO LA STORIA È STATA LEGGERMENTE MODIFICATA E CORRETTA]
Ancora una volta si era scoperta a fissarlo
Era diventata una malsana abitudine oramai, ma non riusciva più a farne a meno
Ogni volta che si ritrovava a passare verso la sua casa si fermava a spiarlo, da lontano, mentre lavorava alle sue armature
Le erano sempre piaciute le armature
Erano belle
Potenti
Assolutamente fantastiche
E lei adorava disegnarle mettendoci tutto l'impegno possibile
Ma era stata per causa loro se l'aveva incontrato
E per questo lei le ringraziava e le malediva al tempo stesso
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aries Mu, Hypnos, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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"Svegliati, cavaliere, non è il momento di dormire"


L'ariete aprì lentamente gli occhi

Sopra di lui il cielo si era già tinto di una colorazione rossastra 

Segno inconfutabile che il sole stava per sorgere 

Disorientato, si guardò intorno 

Con suo enorme sollievo si accorse di trovarsi nuovamente davanti all’ingresso della sua casa

I suoi ricordi, però, erano confusi

Parecchio confusi 

Probabilmente doveva aver dormito parecchio 

Il suo intorpidimento era tale che ci mise un po' ad accorgersi della ragazza che dormiva al suo fianco 

Sgranò gli occhi, ora completamente sveglio, e con uno scatto la attirò a se, scuotendola per svegliarla, preoccupato come non mai 

Nonostante la sua insistenza però, la fanciulla pareva non volersi svegliare

Perché? 

<< Finalmente ti sei svegliato! Ora vorresti degnarmi della tua attenzione? >>

Il cavaliere alzò la testa infuriato

Il Dio del sonno si ergeva sopra di lui fluttuando nell’aria, esattamente come la prima volta che era comparso davanti a lui, la notte prima

<< Cosa le hai fatto? Perché non si sveglia? >>

Il Dio gli rivolse uno sguardo impietosito 

Sotto sotto però, sembrava stesse per ridergli in faccia da un momento al altro 

<< Rilassati, umano! Lei si sveglierà al momento necessario, ma ora ho bisogno di parlare con te con calma >>

Mantenendo la sua immagine di imponenza, il Dio del Sonno lo guardò intensamente negli occhi, stavolta con aria seria 

<< Innanzitutto ci tenevo a congratularmi con te, sei stavo bravo nel riuscire a sottrarti alla mia prova... >>

Fece una piccola pausa abbozzando un leggero sorriso di strafottenza

<< ... però, detto in tutta sincerità, non posso dirmi totalmente soddisfatto del tuo risultato >>

Sentendo quelle parole, l'ariete sentì il suo corpo irrigidirsi 

Era come se qualcuno gli avesse appena tirato addosso un secchio d'acqua gelata 

<< Oh, no! Non fraintendere, di fatto hai superato la prova, ed io sono uno che mantiene sempre la parola! La ragazza ora è tua. Appena il sole sarà completamente sorto aprirà gli occhi e potrete iniziare una nuova vita insieme... >>

Il cavaliere lo guardò con sospetto 

Percepiva chiaramente qualcosa di strano 

Se davvero aveva superato la prova, perché Hypnos lo guardava con quell'aria così compiaciuta?

Era stato forse solo per noia che quel Dio aveva deciso di sconvolgere la sua vita e quella della ragazza?

Una piccola parte di lui sapeva perfettamente che non era così, anche se in cuor suo sperava di sbagliarsi 

Tuttavia, i suoi timori non ci misero poco ad essere confermati 

La notò solo dopo aver osservato con più attenzione, il viso sereno di lei 

Una piccola luce illuminava la fronte della fanciulla, ed osservandola attentamente il cavaliere notò una piccola stella molto simile a quella del Dio 

<< Oh, sì, quella… vedi, è un segno d'appartenenza... >> - spiegò il Dio con calma

L'ariete alzò lo sguardo fissandolo con tutto l'odio possibile 

<< Cosa significa questo? Non avevate detto che l'avreste lasciata libera? >>

Lo vide sorridere, cosa che alimentò ancora di più la sua rabbia

<< Oh è così, te l'ho detto! Lei ora è tua! Ma, vedi, il tuo errore ha penalizzato in parte la sua sorte: 

Nel momento in cui la sua vita mortale finirà, in quel preciso momento la sua anima ed il suo corpo saranno miei, e io potrò farci quello che più mi aggrada 

Il tuo spirito, dopo la morte, non potrà mai più ricongiungersi con il suo

E questo perché il suo vivrà una nuova vita, una vita eterna, da me concessa, che trascorrerà al mio fianco... per l'eternità >>

Il cavaliere spalancò gli occhi, esterrefatto 

Il panico e la rabbia presero possesso del suo spirito 

Per la prima volta in vita sua sentì il suo cosmo scalpitare dal rancore 

Un rancore cieco 

<< Perché… ? Io ho superato la vostra prova! Sono qui! Sono sopravvissuto ai vostri fiori! Allora perché? PERCHE' TUTTO QUESTO?! >> 

Il Dio del sonno gli rivolse uno sguardo impietosito 

<< Indubbiamente è vero, hai superato la mia prova… ma non del tutto! Sei svenuto prima che io potessi valutarti… e anche questo conta, non pensi? >>

<< MI STATE PRENDENDO IN GIRO!? PER UNA SCIOCCHEZZA DEL GENERE VOLETE CONDANNARE QUESTA RAGAZZA!? SE E' SOLO PER QUESTO, ALLORA PRENDETEVELA CON ME E DANNATE LA MIA ANIMA IN ETERNO! MA NON TOCCATE LEI! NON SE LO MERITA! >>

Rabbia e frustrazione 

In quel momento non riusciva a provare nient’altro che questo

Non era giusto

Non poteva finire così 

Non così!

<< Mi oltraggi, mortale! Ti ho concesso la possibilità di trascorrere la tua vita con lei! Ti ho dato la possibilità di averla, anche se non del tutto! Dovresti essermi grato, non certo odiarmi! E comunque, anche se in parte ammiro il tuo senso di sacrificio, ormai è troppo tardi. Ho già preso la mia decisione. E tu non puoi fare altro che sottostare ad essa >> 

Detto questo, il Dio si librò in cielo 

Sempre più in alto 

"Non sprecare il tempo che ti ho concesso, mortale! Goditelo più che puoi… finché puoi! Tanto per noi Dei il tempo di voi umani è relativo, e io non dovrò attendere molto per ottenere ciò che voglio...."

Questo pensiero fu l'ultima cosa che l'ariete riuscì a percepire dalla mente del Dio prima di vederlo sparire davanti ai suoi occhi

Il sole era oramai quasi sorto del tutto, illuminando il paesaggio di un bel colore rossastro 

Due candide lacrime scesero dalle sue guance, finendo per bagnare pure il volto della ragazza, ancora incosciente

La strinse a se più che poteva

Non poteva fare più niente per lei, e la cosa lo distruggeva nel profondo 

Proprio come aveva detto il Dio, non appena il sole fu sorto la ragazza cominciò a svegliarsi 

La vide aprire lentamente gli occhi 

Sembrava ancora molto stordita

Cosa avrebbe dovuto dirle? 

Che per colpa di un attimo di debolezza aveva consegnato la sua anima nelle sporche mani di Hypnos?

No

Non poteva

<< S-sommo... Mu... ? >>

La fanciulla ora lo fissava, confusa e disorientata 

<< Cosa... cosa mi è successo? Non ricordo nulla... >>

L'ariete vide il marchio sulla sua fronte svanire 

Probabilmente il Dio doveva averle cancellato la memoria

La osservò intensamente, gli occhi ancora lucidi 

Era così piccola

Così indifesa

Non riuscì a dirle niente 

Non ancora 

Si limitò a rivolgerle un sorriso triste 

<< Va tutto bene. Sei al sicuro, adesso >>

La ragazza fece per sollevarsi, ma lui la fermò 

Sapeva perfettamente cosa voleva fare e non glielo permise

<< No, aspetta! Non ti lascerò andare via! >>

"E’ perché ti ho lasciata andare via che ti è successo questo" - pensò

<< Ti prego, resta! >>

Lei lo guardo, stupita e confusa

Non aveva la più pallida idea di cosa fosse successo

Non sapeva perché si trovasse lì, ne come aveva fatto a finirci

L'ultima cosa che ricordava era una voce suadente che le intimava di dormire

Ma anche quel flebile ricordo era parecchio ovattato nella sua mente

Notando la sua confusione, il cavaliere le mise una mano sulla spalla in modo da rassicurarla 

<< Va tutto bene, tu... tu sei caduta dalla collinetta che separa la mia casa dal tuo villaggio. Hai... battuto la testa, ed ho dovuto soccorrerti... >>

Una scusa completamente improvvisata

Quella bugia era tutto quello che era riuscito a dirle

La prima ed unica bugia che le avrebbe mai detto

Lei si limitò a guardarlo, per poi abbassare lo sguardo imbarazzata 

<< Mi dispiace... vi ho arrecato un gran disturbo.... io... >>

Il cavaliere non le lasciò neppure il tempo di finire la frase e la strinse forte a se, lasciandola di stucco 

Qualcosa in lei si gelò di colpo 

Tutto si aspettava tranne che quella reazione da parte di lui

<< L'importante adesso è che tu stia bene, credimi >>

Anche se in maniera un po' impacciata, la ragazza si decise a ricambiare l'abbraccio, approfittando della gentilezza che l'ariete le stava donando 

Si lasciò andare, accantonando tutti i suoi dubbi e le sue paure

Voleva solo sentirsi leggera e protetta, e le braccia di quel dolce cavaliere sembravano essere un riparo perfetto da qualsiasi pericolo 

Forse poteva sembrare egoista da parte sua, ma per i sensi di colpa avrebbe avuto tempo in seguito 

Ora voleva solo stare lì

Con lui

Anche se non riusciva a comprendere il perché, le sembrava passata un eternità dall'ultima volta che l'aveva visto

E tecnicamente era davvero così

Ma lei non poteva saperlo 

Dopo qualche minuto, l'ariete sciolse l'abbraccio 

Le prese il viso tra le mani, vedendola arrossire di botto, e la baciò con delicatezza

Se era vero che solo la vita mortale gli era concessa per amarla non avrebbe perso un secondo di più 

Per le parole e le spiegazioni ci sarebbe stato tempo in seguito 

Ma di una cosa era certo 

Non l'avrebbe più lasciata sola

Mai più



Fine


Note dell'autrice

Eccoci qui al capitolo finale ^_^

Che dire? Riprendere a scrivere è stata una bella esperienza, e mi ha fatto capire che devo ancora moooolto migliorare. Il finale per i nostri protagonisti si è rivelato sia dolce che amaro e so che a molti non piacerà, ma era giusto così. Un finale troppo roseo sarebbe stato troppo scontato ed improbabile, (se attiri le antipatie di un Dio non puoi pretendere che le cose finiscano bene)  perciò ho preferito fare una via di mezzo (sappiate che il finale, per come l'avevo pensato inizialmente, doveva essere pure peggio di questo XD) 

Adesso vi saluto e ringrazio in particolar modo Shi no hana. Se non fosse stato per lei la storia si sarebbe fermata al primo capitolo, quindi grazie ^_^

Se vi va lasciate pure una piccola recensione per dirmi se questa breve storia vi è piaciuta, e come sempre accetto consigli e critiche (purchè costruttive)  
  
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