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Autore: miss Gold_394    14/04/2016    3 recensioni
Un'amara consolazione. Ricerco nel suo corpo una vana pace che non giungerà mai. Siamo stati uniti da un destino infelice, e anche se non l'ammetti lo sai anche tu Bellatrix. Inutile ingannarsi ancora.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Bellatrix/Severus, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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In bilico tra bene e male. 
Vago da una parte all'altra senza appartenere veramente a nessuna. 
I miei amici sono i mostri che popolano i tuoi incubi.
L'elité del mondo magico.
Le nostre bacchette sferzano  l'aria portando distruzione.
Quello che per te rappresenta la morte, per noi rappresenta la nascita. 
Volevo essere importante, volevo il potere. Ma non volevo fare del male a nessuno. Volevo solo una rivincita.
Cerco il mio posto in questo mondo ma non lo trovo.
Volevo anch'io qualcosa. Chiedevo troppo? 
Ormai è troppo tardi. Adesso non posso più tornare indietro.
Così lontano dalla luce del perdono.
Così vicino all'oscurità e alla perdizione. 
Bevo da un calice senza fondo vane parole di conforto e piene di falsità. 
Faccio finta che il veleno amaro sia il più dolce dei vini.
Inganno la mia mente e il mio cuore, d'altronde la mia intera vita è intessuta da bugie. 
Mi consolo con qualcuno che non mi apparterà mai.
Sarà strano sai, ma lei in qualche modo mi capisce. 

Bellatrix. Non l'avrei creduto possibile nemmeno io. 
Avevo tra le mani un morbido giglio dai petali canditi, ora invece ho una rosa nera le cui spine mi feriscono.
Vero, è diversa da te e come potrebbe non esserlo.
Tu così pura, l'innocenza senza macchia.
Lei peccato perverso e lucida follia. 
Non siamo uguali ma siamo uniti dallo stesso destino.
Medesima condanna. Amare e non essere amati.
Certo ci disprezziamo a vicenda, inutile negarlo.  
Siamo diversi però simili in qualche modo. 
Siamo simili perché siamo dannati.


Bellatrix  é una fiera combattente dal sangue puro, una fulgida stella. Feroce guerriera senza alcuna pietà.
Cosa sono io invece? Solo un ragazzetto che si atteggia a uomo. Una spia relegata nell'ombra. 
Come sono potuto cadere così in basso? I fumi tossici delle mie pozioni devono avermi dato alla testa. O forse  sono le loro lusinghe ad avermi stregato i sensi.
Però non posso negarlo. Loro a differenza tua hanno capito il mio animo. Sono stati i miei Maestri. Hanno incoraggiato e compreso i miei desideri. 
Non sai come è stato bello. Per una  volta nella mia vita sono stato accettato. 
Per una volta mi sono sentito come gli altri, non il diverso di turno, non il pagliaccio deriso da tutti. 
Certo non mi faccio illusioni. So che gli servo solo per la mia abilità e per il mio intelletto ma è già qualcosa  no?
Sono trattato come un oggetto ma la cosa mi piace. Sono un oggetto sì, ma uno dei più preziosi. 
Forse un giorno sarò qualcuno. Forse ti pentirai di avermi lasciato e tornerai da me. 
Quando vedrai cosa sarò diventato, quanto potente diventerò forse ti accorgerai di me. Non sarò più un ragazzo ma un uomo. 
Non più Mocciosus ma Severus, uno dei più potenti maghi.
Ti vedo già storcere il naso, sappiamo bene che non accadrà mai ma fammi illudere ancora un po'.
Fammi perdere in questo sogno dalle tinte scure.
Fammi immaginare che questo corpo sotto il mio sia il tuo. 
Che questi ricci corvini siano i tuoi boccoli ramati. 
Che le forme che tocco con le mie lunghe dita siano le tue. Fammi dimenticare ti prego.

Tutto accade cosi in fretta che a malapena riesco a percepirlo. 
Da essere razionale mi trasformo in un animale accecato dalla lussuria.
Pelle contro pelle che si scontra.
Carne bollente che freme, che pulsa, che viene graffiata con violenza. 
Lividi di cui purtroppo non posso fare a meno. 
Ci sputiamo insulti soffocati da osceni gemiti.
Non c'è amore ma solo un'insana violenza. 
Non ho mai saputo cosa fosse la dolcezza, dicono sia una cosa bellissima però Lily. 
Chissà se la dolcezza è bella come te. Io credo di sì. 
Era la dolcezza il tuo sguardo su di me? Per caso era la dolcezza  i sorrisi che mi rivolgevi e di cui mi beavo?
Ma se è una cosa bella la dolcezza perché provo dolore. Che io sia sbagliato? 
Il tuo nome è un richiamo disperato mai uscito dalle mie labbra. 
Mi accade sempre.
Anche a Bellatrix succede qualcosa di simile, anche lei dimostra di essere umana qualche volta.
Lei non se ne accorge ma io la sento. Sento quando invoca il suo nome. 
Lo pronuncia  in maniera flebile, ma con una tale passione che non si può rimanerne indifferenti. 
Stenti a credere che una persona che  faccia così sia una spietata assassina.
Pazzesco perfino per me che pensavo di aver visto tutto in vita mia. 
Questo dimostra che perfino i dannati sanno amare. Peccato che non verranno mai amati.
Ma forse un giorno chissà...
Voglio illudermi ancora un poco.
  
note d'autore: Dunque in questa storia ho voluto unire Bellatrix e Severus,  due personaggi che in un modo o nell'altro hanno lasciato una loro impronta, che sanno amare (anche se in maniera assai differente) e con una personalità controversa (che io ho deciso di far rimanere più in canon possibile). Questo paring mi ha sempre attratto ma non ho mai trovato racconti su di loro che mi siano piaciuti veramente, così ho deciso di provarci. Naturalmente tra di loro non potrà mai esistere una storia d'amore sono troppo diversi ma sono legati dallo stesso destino: amare ma non essere amati. Fatemi sapere cosa ne pensate, un commento fa sempre piacere!  
 
  
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