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Autore: Blue Eich    16/04/2016    4 recensioni
«Oh, andiamo» disse, rompendo il silenzio. «Lo sai che non posso» si giustificò, mentre la mano paffuta di Richard andava ad aggrapparsi a una delle trecce abilmente realizzate che gli ornavano i capelli.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angelica, Jack Sparrow, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tale padre tale figlio


Jack Sparrow non era mai stato bravo con i bambini. Angelica infatti non si fidava per niente a lasciare Richard tra le sue braccia, quando era ancora in fasce; quell'idiota aveva spesso rischiato di farlo cadere, prendendolo all'ultimo secondo allo stesso modo in cui avrebbe salvato una bottiglia d'alcol che stava per frantumarsi rovinosamente sul legnoso pavimento della nave.

Proprio un bicchiere d'alcol – rum, cos'altro, altrimenti? – teneva in mano quel giorno, dondolandosi sulla sedia. Le sue gambe facevano leva sul tavolo circolare, con sopra una vecchia cartina così ampia da occuparlo per buona parte, insieme a una boccetta in cui non rimaneva che poco inchiostro. Su di lui era seduto il piccolo Richard. Indossava il cappello da capitano del padre, a cui il tempo e le intemperie avevano portato via un po' di pelle; sembrava prossimo a scivolare, per via delle dimensioni notevolmente superiori alla sbarazzina testa corvina sopra la quale era posato. Quei penetranti occhietti scuri fissavano rapiti la bussola che portava al collo e si rigirava tra le manine.

Jack continuava a spingersi placidamente, facendo poco caso alla sua presenza. Si portò un'ennesima volta il bicchiere alle labbra, per gustare quel divino sapore che era una garanzia, siccome non lo deludeva mai. D'un tratto, il bambino cercò goffamente di girarsi sul suo petto.

Il monotono cigolio che faceva da sottofondo s'interruppe, in segno che la sedia si era fermata. Jack si trovò a fissare la lancetta della bussola ancora stretta dal bimbo, che puntava sul bicchiere. Si voltò indietro, alla ricerca di qualcos'altro che potesse essere più interessante, ma nulla da fare: quando rigirò la testa quella dannata freccia d'un rosso sbiadito e gli occhi assorti del piccolo indicavano proprio , non c'era dubbio.

«Oh, andiamo» disse, rompendo il silenzio. «Lo sai che non posso» si giustificò, mentre la mano paffuta di Richard andava ad aggrapparsi a una delle trecce abilmente realizzate che gli ornavano i capelli. «Su, non guardarmi in quel modo, sai che non funziona. Il rum è mio

«Mio, vum» ripeté il piccolo, con l'accenno di un sorriso sulla sua piccola bocca.

Jack continuò a guardarlo: stupida mente umana predisposta a trovare teneri gli occhi grandi e languidi. «Solo una goccia» sentenziò infine, iniziando con un movimento lento e cauto ad avvicinare il bicchiere.

Il bambino allungò il braccino libero per afferrarlo. Jack gli permise di prenderlo, ma non lo lasciò, nel timore che la sua forza non fosse abbastanza da sostenerlo e che quel ben di Dio all'interno potesse andare sprecato.

Proprio in quel momento la bussola andò a puntare con uno scatto verso la porta che si spalancò con impeto, rivelando la figura furente di Angelica. «Jack Sparrow» tuonò, con una delle espressioni più dure che il pirata avesse mai visto sul suo bel viso.

«Amore!» la salutò, forzando un sorriso sornione e un tono d'allegria, mentre nella mente imprecava in tutti i modi possibili. «Già in piedi?»

«Perché mio figlio ha un alcolico in mano?»

Jack spostò lo sguardo sul bambino, che si ostinava a tenere salda la presa sul contenitore – più determinata di quanto potesse sembrare. Sempre mantenendo un falso sorriso provò a tirarglielo via, ma non ottenne risultati. “E mollalo, dannazione!

«So cosa può sembrare e ti assicuro che non è affatto così» affermò, con la sua classica voce d'abile persuasione. «È stato attratto…» Esitò alcuni istanti, frugando nella mente alla rapida ricerca di una scusa. «Dal colore. Voleva vederlo più da vicino, e chi sono io per negargli di scoprire le piccole meraviglie del mondo?»

Angelica marciò verso di lui con passo nervoso. «Se Ricky non ti volesse bene ti avrei già ucciso» gli sussurrò con rabbia all'orecchio, strappandogli il bimbo dalle braccia, che ancora sfoggiava senza batter ciglio il piratesco e rovinato copricapo. Strinse i pugnetti alla morbida camicia della madre, sereno e completamente ignaro del significato del dialogo dei due.

«Certo, tesoro, ti amo anch'io» rispose il capitano, con la solita ironia; tempo di riprendere il suo ritmico dondolio che l'uscio sbatté bruscamente, tornando chiuso.





Angolo Autrice
Ho ipotizzato un possibile figlio di Angelica e Jack, per vedere come se la sarebbe cavata nel ruolo di padre!
Spero che vi sia piaciuta e mi lascerete una piccola recensione per farmelo sapere.
Ringrazio infinitamente
Giandra, che mi ha suggerito il titolo, altrimenti non avrei potuto pubblicare ♥
Alla prossima!

-H.H.-

 

   
 
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