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Autore: Raven di Halloween    23/03/2005    4 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction.Inizialmente era nata per un concorso,poi si è evoluta a modo suo,addirittura dividendosi in due storie separate.Come al solito non ho idea di come andrà a finire^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucius Malfoy, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sto aspettando ancora l'ispirazione

Una vita passata…

 

Capitolo1 : Sorprese estive

 

Aveva solo 11 anni quando ricevette,per la prima volta,l’invito alla festa dei Malfoy per il solstizio d’Estate.La busta lo riempì di sorpresa:non aveva mai avuto un particolare attaccamento verso Lucius Malfoy,che sicuramente non provava simpatia per lui;era abituato a circondarsi di ragazzi che lo osannavano ed eseguivano ogni suo ordine,nella speranza di poter beneficiare,anche se solo in minima parte,del potere dei Malfoy.Sarebbe stato più semplice per Severus integrarsi se avesse fatto lo stesso,ma il suo orgoglio e la smodata fiducia nelle proprie capacità gli impedivano di diventare lo schiavo di chiunque.

Sulle prime non seppe che fare:per quanto fosse un ottima occasione per conoscere le persone giuste,che avrebbe potuto sfruttare per farsi una posizione una volta finita la scuola,non riusciva comunque a spiegarsi perché Lucius avrebbe dovuto invitare proprio lui.Temeva che la festa potesse rivelarsi sgradevole,che in realtà celasse una trappola,un altro modo per prenderlo in giro.Come se non bastassero i malandrini….

Profondamente indeciso,ripensò a sua madre.Era morta ormai da parecchio tempo,lasciandolo solo con il padre,un babbano arcigno e dispotico,che contraddiva il figlio su qualunque argomento.Severus lo odiava,e ormai da tempo meditava di andarsene da quella casa,ma non c’era mai riuscito: la magione degli Snape era comunque piena di ricordi dolcissimi della sua genitrice,al di là di chiunque vi risiedesse ora.L’idea che suo padre avesse quel luogo per sé,dopo tutto quello che le aveva fatto,era un insulto alla sua memoria.

Sua madre era una splendida purosangue,e sicuramente sarebbe stata orgogliosa di sapere che suo figlio era stato invitato ad una festa così importante.Avrebbe fatto di tutto per convincerlo ad andare.

“E sia” pensò,rivolgendo uno sguardo d’odio al padre,che dormiva ubriaco sulla poltrona “qualunque cosa per te,mamma”.

 

Il salone delle feste dei Malfoy era enorme e riccamente decorato: secondo Severus lo sfarzo era decisamente eccessivo,ma d’altronde dalla famiglia più importante della stirpe magica non ci si poteva aspettare altro.Non avendo molta voglia di conversare e non sapendo come comportarsi,si avvicinò al tavolo dei rinfreschi.Mentre osservava il gigantesco buffet,qualcuno dietro di lui gli coprì gli occhi con le mani:chi diavolo si permetteva di prendersi simili libertà con lui?Divincolandosi da quella stretta così poco gradita si girò e vide la faccia del suo “aggressore”.Si trattava di Lucius Malfoy.

Lucius ridacchiò,guardando il suo volto arrabbiato.

“Severus”disse,inchinandosi

“Lucius”  rispose,chiedendosi quando mai l’avesse autorizzato a chiamarlo per nome.

“Sono lieto che tu abbia accettato l’invito”

“E io ti ringrazio per avermi invitato”

“I ragazzi non credevano che saresti venuto,ne stavamo giusto parlando pochi minuti fa…ma tu non sei contento se non rovini i piani di tutti,non è vero?”

“Mai quanto te nel farti adulare da un branco di scimmie,sbaglio forse?”

“Ti ci svegli così simpatico,o fai qualcosa al riguardo?”

“Taglia corto Malfoy,se mi hai invitato qui solo per prendemi in giro…”

“Te ne andresti immediatamente,così da lasciarci finalmente divertire?”

“Non prima di essermi vendicato,però”

I due si guardarono in cagnesco per qualche minuto.Evidentemente essere fuori dal territorio scolastico non cambiava le cose: non passava giorno senza che Lucius non tentasse di denigrarlo,insultarlo o fare qualunque cosa potesse renderlo ancora più sgradito ai suoi compagni.Detestava il fatto che Severus fosse più bravo di lui in tutte le materie,e che si rifiutasse categoricamente di seguire i suoi ordini.

“Giusto perché tu lo sappia,mio padre ha insistito perché invitasse tutti gli Slytherin,senza distinzione”

“Hai così pochi amici da dover obbligare tuo padre a scegliere chi invitare in tua vece?”

“Per quel che ne so,non mi pare che tu ne abbia in abbondanza”

“Tu non sai niente di me”

“E non mi interessa conoscere nulla che ti riguardi”

“E a me non interessa vedere la tua faccia,quindi me ne vado”

“Tu non lo farai”

“Ah,no?”

“E’ la festa più importante dell’anno,non avresti il coraggio di lasciarla”

“Credi che mi importi?”

“Per mio padre sarebbe un terribile affronto.Ti inimicheresti tutta la buona società magica,pregiudicheresti il tuo futuro”

“Solo perché lascio una festa?”

“Già”

Severus lo guardò negli occhi,incerto sul da farsi.Poco più in là il “branco di scimmie” non perdeva una sillaba,e ridacchiava.

“Non mi sembra un motivo abbastanza valido..”

“Per lasciare la festa?per una volta nella tua patetica vita hai ragione”

Severus prese un bicchiere di vino,fissò il suo nemico negli occhi…e gli gettò in faccia la bevanda!

“Ecco,questo mi sembra un motivo valido…perché tuo padre si offenda,la buona società mi ripudi ecc.”

Lucius lo fissò,sconvolto,e con lui tutta la sala.

“Vai a farti ripulire dalle tue scimmiette,Malfoy.Sono sicuro che saranno liete di farlo in cambio di qualche moneta.Peccato che tutti i galeoni del mondo non basterebbero a ripulire la tua laida anima!!!!”

Severus uscì dalla sala,felice per avere avuto la meglio sul suo rivale di sempre.Finalmente l’avrebbe lasciato in pace!O forse avrebbe aspettato il momento migliore per vendicarsi,ripagandolo in maniera ancora più crudele.Indubbiamente aveva perso molte possibilità,quella sera,ma almeno aveva mantenuto il suo orgoglio!Che cosa poteva essere un uomo,pensava,senza il rispetto per sé stesso?Indubbiamente lo aspettavano tempi durissimi,ma non si sarebbe mai pentito di quello che aveva fatto.

Mai.

“Fermatiiiiiiii!!!!!!!!!!!!”

Severus si girò,chiedendosi chi mai poteva andarsene per il giardino dei Malfoy urlando.La sua sorpresa fu grande quando vide che si trattava di Lucius che gli si fermò vicino,ansante.

“Sei più veloce di quanto sembri…”

“Che vuoi,Malfoy?”

“Non mi hai sentito prima?”

“Alludi al pazzo che urlava alla luna?”

“Ma devi sempre essere così….oh,lasciamo perdere!!!Dai, torna dentro”

“Perché tu e il tuo branco di scimmie ammaestrate possiate ricominciare a insultarmi?Non ci tengo grazie!”

“Non fare l’idiota,vieni” gli prese un braccio e cercò di trascinarlo via

“Vedi?Hai già ricominciato!” Severus staccò violentemente le mani dal suo braccio,stizzito.

“Muoviti,non lo dirò un’altra volta!”

“E allora non farlo!”

“Torna dentro!!!!!!!!!”

“No!!!!!!”

I due si squadrarono,brucianti di rabbia.

“Ma perché mi odi tanto?!”

Severus lo guardò,stupito.

“Come hai detto?”

“Hai capito benissimo!!Cosa c’è che non va in me?Cos’è che ti disgusta tanto?”

“Stai scherzando?”

“Rispondimi,una volta tanto!”

“Vuoi sapere cosa non va in te??Bhe,se ci tieni tanto….odio la tua arroganza,detesto la tua superbia,non sopporto il tuo atteggiamento dissacrante,mi infastidiscono i tuoi  modo dittatoriali,e soprattutto mi disgusta il fatto che tu sfrutti il potere di tuo padre per circondarti di stupidi gregari senza valore!sei patetico!Se vali così tanto come credi prova a guadagnare qualcosa da solo!”

“A cominciare dal tuo rispetto,magari?”

“Quello non lo avrai mai”

“Vogliamo scommettere?”

“Qualunque cosa”

Lucius lo guardò,risentito.

“Ora che ti ho risposto,posso finalmente andarmene?”

“Non c’è modo di convincerti a rientrare”

“Ne dubito”

“Nenche se mi scusassi?”

“Non lo faresti mai”

Lucius sospirò,lo fissò per un’ attimo e…

“Scusami,ti prego.”

Severus non credeva alle proprie orecchie:Il potente Malfoy che si umiliava a chiedere scusa al piccolo ribelle che si ostinava infantilmente (e inutilmente) a ostacolarlo? Se qualche minuto prima glielo avessero raccontato,avrebbe riso in faccia al suo interlocutore.

E ora che fare?

Indubbiamente accettare le sue scuse e la sua amicizia sarebbe stato molto conveniente: lo avrebbe messo in una posizione di superiorità nei confronti degli altri Slytherin,avrebbe rappresentato la fine delle ostilità con i suoi compagni e soprattutto,un po’ di compagnia…

forse una vera amicizia…

senza contare che anche una volta fuori dalla scuola sarebbe stato utilissimo…

Ma dopo tutti i guai che gli aveva causato e le umiliazioni che gli erano state inflitte da parte sua e dei suoi sgherri avrebbe potuto perdonarlo?

E se fosse solo un tranello? Se una volta conquistata la sua fiducia l’avesse tradita solo per poter dimostrare,ancora una volta,che qualsiasi cosa volesse un Malfoy,alla fine la otteneva?

Era abbastanza subdolo da poterlo fare.

No,non poteva rischiare.

Guardò Lucius,che lo fissava,in attesa di una sua reazione.

Era buffo,sembrava quasi che gli importasse davvero….

“Non ti credo,Malfoy.Addio”

Si voltò e riprese a camminare verso l’uscita,sentendo sulla schiena lo sguardo di Lucius scivolargli,viscido e freddo,sulla pelle,facendolo rabbrividire.

Uno sguardo d’odio,ovviamente.

Le ostilità erano di nuovo aperte.

 

Una vita passata…a combattere.

Niente di nuovo, per lui

Malfoy non era il primo,e sicuramente non sarebbe stato l’ultimo.

 

Lucius rimase a fissarlo mentre si allontanava.

“Ci vediamo a scuola,Severus” sussurrò

 

Ma era poi davvero uno sguardo d’odio,il suo?

 

   

   

 

      

  
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