Una vita
passata…
Capitolo1 :
Sorprese estive
Aveva solo
11 anni quando ricevette,per la prima volta,l’invito alla festa dei Malfoy per
il solstizio d’Estate.La busta lo riempì di sorpresa:non aveva mai avuto un
particolare attaccamento verso Lucius Malfoy,che sicuramente non provava
simpatia per lui;era abituato a circondarsi di ragazzi che lo osannavano ed
eseguivano ogni suo ordine,nella speranza di poter beneficiare,anche se solo in
minima parte,del potere dei Malfoy.Sarebbe stato più semplice per Severus
integrarsi se avesse fatto lo stesso,ma il suo orgoglio e la smodata fiducia
nelle proprie capacità gli impedivano di diventare lo schiavo di chiunque.
Sulle prime
non seppe che fare:per quanto fosse un ottima occasione per conoscere le
persone giuste,che avrebbe potuto sfruttare per farsi una posizione una volta
finita la scuola,non riusciva comunque a spiegarsi perché Lucius avrebbe dovuto
invitare proprio lui.Temeva che la festa potesse rivelarsi sgradevole,che in
realtà celasse una trappola,un altro modo per prenderlo in giro.Come se non
bastassero i malandrini….
Profondamente
indeciso,ripensò a sua madre.Era morta ormai da parecchio tempo,lasciandolo
solo con il padre,un babbano arcigno e dispotico,che contraddiva il figlio su
qualunque argomento.Severus lo odiava,e ormai da tempo meditava di andarsene da
quella casa,ma non c’era mai riuscito: la magione degli Snape era comunque
piena di ricordi dolcissimi della sua genitrice,al di là di chiunque vi
risiedesse ora.L’idea che suo padre avesse quel luogo per sé,dopo tutto quello
che le aveva fatto,era un insulto alla sua memoria.
Sua madre
era una splendida purosangue,e sicuramente sarebbe stata orgogliosa di sapere
che suo figlio era stato invitato ad una festa così importante.Avrebbe fatto di
tutto per convincerlo ad andare.
“E sia”
pensò,rivolgendo uno sguardo d’odio al padre,che dormiva ubriaco sulla poltrona
“qualunque cosa per te,mamma”.
Il salone
delle feste dei Malfoy era enorme e riccamente decorato: secondo Severus lo
sfarzo era decisamente eccessivo,ma d’altronde dalla famiglia più importante
della stirpe magica non ci si poteva aspettare altro.Non avendo molta voglia di
conversare e non sapendo come comportarsi,si avvicinò al tavolo dei
rinfreschi.Mentre osservava il gigantesco buffet,qualcuno dietro di lui gli
coprì gli occhi con le mani:chi diavolo si permetteva di prendersi simili
libertà con lui?Divincolandosi da quella stretta così poco gradita si girò e
vide la faccia del suo “aggressore”.Si trattava di Lucius Malfoy.
Lucius
ridacchiò,guardando il suo volto arrabbiato.
“Severus”disse,inchinandosi
“Lucius” rispose,chiedendosi quando mai l’avesse
autorizzato a chiamarlo per nome.
“Sono lieto
che tu abbia accettato l’invito”
“E io ti
ringrazio per avermi invitato”
“I ragazzi
non credevano che saresti venuto,ne stavamo giusto parlando pochi minuti fa…ma
tu non sei contento se non rovini i piani di tutti,non è vero?”
“Mai quanto
te nel farti adulare da un branco di scimmie,sbaglio forse?”
“Ti ci
svegli così simpatico,o fai qualcosa al riguardo?”
“Taglia
corto Malfoy,se mi hai invitato qui solo per prendemi in giro…”
“Te ne
andresti immediatamente,così da lasciarci finalmente divertire?”
“Non prima
di essermi vendicato,però”
I due si
guardarono in cagnesco per qualche minuto.Evidentemente essere fuori dal
territorio scolastico non cambiava le cose: non passava giorno senza che Lucius
non tentasse di denigrarlo,insultarlo o fare qualunque cosa potesse renderlo
ancora più sgradito ai suoi compagni.Detestava il fatto che Severus fosse più
bravo di lui in tutte le materie,e che si rifiutasse categoricamente di seguire
i suoi ordini.
“Giusto
perché tu lo sappia,mio padre ha insistito perché invitasse tutti gli
Slytherin,senza distinzione”
“Hai così
pochi amici da dover obbligare tuo padre a scegliere chi invitare in tua vece?”
“Per quel
che ne so,non mi pare che tu ne abbia in abbondanza”
“Tu non sai
niente di me”
“E non mi
interessa conoscere nulla che ti riguardi”
“E a me non
interessa vedere la tua faccia,quindi me ne vado”
“Tu non lo
farai”
“Ah,no?”
“E’ la
festa più importante dell’anno,non avresti il coraggio di lasciarla”
“Credi che
mi importi?”
“Per mio
padre sarebbe un terribile affronto.Ti inimicheresti tutta la buona società
magica,pregiudicheresti il tuo futuro”
“Solo
perché lascio una festa?”
“Già”
Severus lo
guardò negli occhi,incerto sul da farsi.Poco più in là il “branco di scimmie”
non perdeva una sillaba,e ridacchiava.
“Non mi
sembra un motivo abbastanza valido..”
“Per
lasciare la festa?per una volta nella tua patetica vita hai ragione”
Severus
prese un bicchiere di vino,fissò il suo nemico negli occhi…e gli gettò in
faccia la bevanda!
“Ecco,questo
mi sembra un motivo valido…perché tuo padre si offenda,la buona società mi
ripudi ecc.”
Lucius lo
fissò,sconvolto,e con lui tutta la sala.
“Vai a
farti ripulire dalle tue scimmiette,Malfoy.Sono sicuro che saranno liete di
farlo in cambio di qualche moneta.Peccato che tutti i galeoni del mondo non
basterebbero a ripulire la tua laida anima!!!!”
Severus
uscì dalla sala,felice per avere avuto la meglio sul suo rivale di
sempre.Finalmente l’avrebbe lasciato in pace!O forse avrebbe aspettato il
momento migliore per vendicarsi,ripagandolo in maniera ancora più
crudele.Indubbiamente aveva perso molte possibilità,quella sera,ma almeno aveva
mantenuto il suo orgoglio!Che cosa poteva essere un uomo,pensava,senza il
rispetto per sé stesso?Indubbiamente lo aspettavano tempi durissimi,ma non si
sarebbe mai pentito di quello che aveva fatto.
Mai.
“Fermatiiiiiiii!!!!!!!!!!!!”
Severus si
girò,chiedendosi chi mai poteva andarsene per il giardino dei Malfoy urlando.La
sua sorpresa fu grande quando vide che si trattava di Lucius che gli si fermò
vicino,ansante.
“Sei più
veloce di quanto sembri…”
“Che
vuoi,Malfoy?”
“Non mi hai
sentito prima?”
“Alludi al
pazzo che urlava alla luna?”
“Ma devi
sempre essere così….oh,lasciamo perdere!!!Dai, torna dentro”
“Perché tu
e il tuo branco di scimmie ammaestrate possiate ricominciare a insultarmi?Non
ci tengo grazie!”
“Non fare
l’idiota,vieni” gli prese un braccio e cercò di trascinarlo via
“Vedi?Hai
già ricominciato!” Severus staccò violentemente le mani dal suo
braccio,stizzito.
“Muoviti,non
lo dirò un’altra volta!”
“E allora
non farlo!”
“Torna
dentro!!!!!!!!!”
“No!!!!!!”
I due si
squadrarono,brucianti di rabbia.
“Ma perché
mi odi tanto?!”
Severus lo
guardò,stupito.
“Come hai
detto?”
“Hai capito
benissimo!!Cosa c’è che non va in me?Cos’è che ti disgusta tanto?”
“Stai
scherzando?”
“Rispondimi,una
volta tanto!”
“Vuoi
sapere cosa non va in te??Bhe,se ci tieni tanto….odio la tua arroganza,detesto
la tua superbia,non sopporto il tuo atteggiamento dissacrante,mi infastidiscono
i tuoi modo dittatoriali,e soprattutto
mi disgusta il fatto che tu sfrutti il potere di tuo padre per circondarti di
stupidi gregari senza valore!sei patetico!Se vali così tanto come credi prova a
guadagnare qualcosa da solo!”
“A
cominciare dal tuo rispetto,magari?”
“Quello non
lo avrai mai”
“Vogliamo
scommettere?”
“Qualunque
cosa”
Lucius lo
guardò,risentito.
“Ora che ti
ho risposto,posso finalmente andarmene?”
“Non c’è
modo di convincerti a rientrare”
“Ne dubito”
“Nenche se
mi scusassi?”
“Non lo
faresti mai”
Lucius
sospirò,lo fissò per un’ attimo e…
“Scusami,ti
prego.”
Severus non
credeva alle proprie orecchie:Il potente Malfoy che si umiliava a chiedere
scusa al piccolo ribelle che si ostinava infantilmente (e inutilmente) a
ostacolarlo? Se qualche minuto prima glielo avessero raccontato,avrebbe riso in
faccia al suo interlocutore.
E ora che
fare?
Indubbiamente
accettare le sue scuse e la sua amicizia sarebbe stato molto conveniente: lo
avrebbe messo in una posizione di superiorità nei confronti degli altri
Slytherin,avrebbe rappresentato la fine delle ostilità con i suoi compagni e
soprattutto,un po’ di compagnia…
forse una
vera amicizia…
senza
contare che anche una volta fuori dalla scuola sarebbe stato utilissimo…
Ma dopo
tutti i guai che gli aveva causato e le umiliazioni che gli erano state
inflitte da parte sua e dei suoi sgherri avrebbe potuto perdonarlo?
E se fosse
solo un tranello? Se una volta conquistata la sua fiducia l’avesse tradita solo
per poter dimostrare,ancora una volta,che qualsiasi cosa volesse un Malfoy,alla
fine la otteneva?
Era
abbastanza subdolo da poterlo fare.
No,non
poteva rischiare.
Guardò
Lucius,che lo fissava,in attesa di una sua reazione.
Era
buffo,sembrava quasi che gli importasse davvero….
“Non ti
credo,Malfoy.Addio”
Si voltò e
riprese a camminare verso l’uscita,sentendo sulla schiena lo sguardo di Lucius
scivolargli,viscido e freddo,sulla pelle,facendolo rabbrividire.
Uno sguardo
d’odio,ovviamente.
Le ostilità
erano di nuovo aperte.
Una vita
passata…a combattere.
Niente di
nuovo, per lui
Malfoy non
era il primo,e sicuramente non sarebbe stato l’ultimo.
Lucius
rimase a fissarlo mentre si allontanava.
“Ci vediamo
a scuola,Severus” sussurrò
Ma era poi
davvero uno sguardo d’odio,il suo?