Sente una lacrima solcarli la guancia fino ad arrivare al mento. Un'altra lacrima salata la segue.
Un singhiozzo.
James lo sta fissando preoccupato, ha gli occhi rossi. Remus è in ombra, non si riesce a vedere con precisione la sua espressione, ma Sirius ne deduce che non sarà molto allegra.
"Com'è...com'è successo?" riesce a dire infine dopo un momento di silenzio interrotto solo dai suoi singhiozzi.
"Non lo sa nessuno" rispose James dopo quelli che sembrano secoli. "E' scomparso".
Sirius avrebbe voluto ribattere che secondo lui poteva essere ancora vivo, ma sarebbe stata una bugia. Lo avrebbe sentito se suo fratello fosse ancora vivo. Ed erano passati due mesi, non poteva essere ancora vivo.
"Ecco a cosa sta portando questa maledetta guerra" sussurrò senza che gli altri due lo sentissero, mentre stringeva i pugni. Stava perdendo tutto ciò che aveva di prezioso.
Stava perdendo pezzi di sè, perchè loro erano tutto per lui. Lui, senza di loro, non era niente.
Loro. James, Remus, Peter, Lily. E Mary.
La sua Mary.
Non poteva immaginare di perderla.
Avrebbe sopportato le più orribili e temute torture per lei. Per non vedere il suo sorriso spegnersi.
Gli venne in mente che in questo momento era a casa, da sola. Non poteva aspettare.
Si alzò, sotto gli sguardi sorpresi dei due amici.
"Dove...?" stava chiedendo James, ma Sirius non sentì niente poiché era già uscito e aveva chiuso -o meglio sbattuto- la porta.
Pioveva, ma a Sirius non importava.
Correva mentre l'acqua gli bagnava i lunghi capelli color inchiostro.
Correva mentre le scarpe si bagnavano per via delle pozzanghere.
Correva mentre pensava al suo sorriso sul suo viso incorniciato dai suoi morbidi capelli.
Arrivò.
Aprì la porta ed entrò frettoloso. Mary era seduta sul divano a guardare quella che lui chiamava scatola parlante.
"Sirius! Mi avevi detto che saresti tornato per mezzanotte" esclamò lei rizzandosi in piedi.
Il giovane Black non perse tempo e corse ad abbracciarla stringendola a sè come non aveva mai fatto. Dimenticò tutto ciò che li circondava, tutto il mondo, c'erano solo lui e Mary. Anche lei lo strinse. Ora non servivano le parole. Avrebbero voluto restare così per sempre.
E tra le sue braccia, tra il profumo dei suoi capelli capì che la ragione principale per cui avrebbe continuato a combattere questa guerra sarebbe stato per lei.

Spazio Autrice
Okay, io sto cominciando ad adorare la Sirius/Mary e per questo ringrazio Francy_remus (Grazieeeeee)
Che ne dite? Anche il prossimo capitolo è quasi pronto...
A presto
Erede_dei_Black