Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: regrets    17/04/2016    6 recensioni
Because she was his caffeine.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Levi, Ackerman, Petra, Ral
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Caffeina.




“Caffè?”
Levi appoggia la tazza. Lei la riempie. Sorseggia e quasi sorride. Quasi. Ama il suo caffè.
Lui non la ringrazia, ma sa che non le importa; dopotutto è il suo lavoro. Era sempre così.
 

“Caffè?”
La tazza fece rumore e questo rieccheggiò nella stanza vuota. Lei continua a versare fino a quando il liquido non raggiunge il bordo, proprio come piace a lui. Prende un grande sorso, ignorando la gola che brucia. Il calore non lo preoccupa, il sapore era troppo buono per consentire al dolore di non farglielo godere.
“È buono?”
La guarda con il volto apatico. “Sì.”
Non sta cercando un complimento o un “grazie”, ha chiesto solo perché è educata. Levi lo sa, tuttavia non riesce a fare a meno di aggiungere qualcosa, questa volta: “È sempre buono.”
Questo la rende felice. Levi non ha mai visto il suo volto così luminoso prima d’ora.
Fa finta di non gradirlo.
 
“Caffè?”
Mentre spinge la tazza verso di lei, stavolta, si gira a guardarla. Sembra sorpresa dal suo atteggiamento innaturale e attento, ma prende la tazza e la riempie fino all’orlo. La prende dal bordo e sorseggia.
“È buono?”
“Sì, come sempre.” Questa volta le parole gli escono più facilmente e si gode il sorriso stampato sulla sua faccia.
“Tra poco andremo in missione,” comincia colloquiale “spero vada tutto bene.”
Lui appoggia la tazza e ritorna al suo libro. “Probabilmente.”
Non vuole ammettere di essere preoccupato.
 
“Caffè?”
L'odore del caffè appena preparato raggiunge il suo naso e lui respira profondamente. Ha un sapore buono come gli altri giorni, ma più opprimente. Forse perché era segretamente spaventato di non poterlo più riassaggiare. Lascia scivolare lo sguardo verso il suo viso. Ha un taglio sulla guancia sinistra e qualche graffio, ma è relativamente illesa.
“È buono.”
Lei non ha chiesto nulla, ma lui vuole ribadirglielo. Voleva che lei sorridesse. I suoi occhi sono vuoti. Il suo corpo è pieno di lividi e il suo cuore a brandelli. È sempre così dopo una missione. Anche Levi si sente morto dento, ma la vista del suo viso e il sapore del suo caffè lo facevano sentire di nuovo vivo.
“Grazie.” risponde generosamente, malgrado il suo sorriso sia oscurato e forzato.
Levi odia vederla così.
“Fai il miglior caffè della Legione.” continua, cercando di farle un complimento. Non è mai stato bravo a parole.
“Grazie, Capitano.” mormora. Questa volta è monotona e il suo sorriso sta rapidamente svanendo.
Levi le si avvicina. Sembra allarmata dalle sue azioni e lui si allontana, spaventato da se stesso. Rovescia il caffè rimasto e con un calcio allontana la sua sedia. Vuole andarsene, come se non avesse fatto niente, ma il suono di lacrime soffocate lo ferma. Il suo sorriso solitamente scioglie il suo cuore, ma ora faceva male.
“Che schifo,” brontola “una tale faccia non ti si addice.”
Lascia cadere il suo fazzoletto sul tavolo senza guardarla e lascia la stanza.
A volte desiderava essere più bravo con le parole.
E con le donne.
 
“Caffè?”
Mentre avvicina la tazza, Levi evita di guardarla negli occhi. Come il liquido raggiunge la sommità la tazza la prende per il bordo e ne prende un sorso. Non vuole ammettere di essere in imbarazzo.
“Capitano?”
Cerca di ignorarla. Avrebbe voluto che lui le spiegasse le parole e le azioni del giorno precedente, ma cosa poteva dire? Beve rumorosamente, indecoroso per il Caporale, ma avrebbe fatto di tutto pur di non risponderle. Dopotutto, perché l’aveva fatto?
“Capitano?” Riprova, più forte stavolta. Continua ad ignorarla. “Capitano!”
Sbatte la tazza sul tavolo e il caffè trabocca. “Che c’è?!”
Sembra incerta e le sue guance si sono leggermente tinte di rosso. Tira fuori il suo fazzoletto e pulisce con esso. “U-um…” Prima di porgergli il suo fazzoletto si morde il labbro. “Voglio ringraziarti per… ieri.”
Se non fosse stato un maestro degli sguardi stoici la sua faccia avrebbe assunto un’espressione di sollievo e sorpresa. “Oh? E cos’ho fatto?”
“Mi hai riportata alla realtà.”
Alza erroneamente gli occhi e viene catturato dalle sue iridi d'oro. Ah, ora non può più spostare lo sguardo… “Ho fatto una cosa simile?”
Si guardano l’un l’altro.
“L’hai fatto.”
Si alza appoggiando un braccio al tavolo e le accarezza la guancia. “Veramente?”
Lei si sporge in avanti. “Sì…”
Può sentire profumo di lavanda mischiarsi con quello del caffè. Le sue labbra sono così vicine… respirano lievemente sul suo viso…
La sua mano libera urta goffamente la tazza ancora mezza piena e sporca i suoi pantaloni e il pavimento.
La sua faccia non doveva mostrare mortificazione… sperava.
 
“Caffè?”
Non le passa la tazza.
“Signore?”
Non si muove.
“Signore…?”
“Oi, Petra.”
“Sì…?”
La chiama con un gesto della mano.
“Vieni qui.”
Si trascina goffamente vicino a lui.
“Così?”
“No, più vicina.”
Si curva, le sue ginocchia toccano quasi la sedia.
“Così…?”
Si gira per poterla guardare e si alza.
“Più vicina…”
Appena lo guarda arrossisce, i loro nasi si erano quasi toccati quando lui si era alzato.
“Ma signore!”
“È un ordine.”
Obbedisce.
Levi decide che le sue labbra sono molto più deliziose del caffè.
Poteva abituarsi alla sua nuova caffeina.
 
“Caffè?”
La mano di Levi resta sulla sua tazza vuota. Non si preoccupa nè di girarsi né di passarle la tazza. “No.”
“Sicuro, Capitano?”
Stringe la presa. “Non mi prendere in giro. Non c’è.”
No, non c’è. Il profumo del caffè, il calore del suo corpo, la sensazione della sua felicità e il bagliore del suo sorriso sono assenti. Non c’è nulla nella stanza, solo la tazza vuota nella sua mano e un piatto di macina di caffè.
È solo.
“Sicuro?”
Le sue labbra si contraggono verso l’alto in un sorriso amaro. “Mi mancherà la mia caffeina…”
“Mi dispiace, Capitano.”


Angolo della traduttice/autrice:
Mamma mia... non pubblico nulla da secoli! Sono successe così tante cose in questi anni che se mi mettessi ad aggiornare i miei numerosi seguaci (?) finirei per scrivere una nuova Divina Commedia. Tornando a noi, ho visto questo bellissimo anime anni fa ma non ho mai pubblicato nulla a riguardo, che tristezza.
Mi sono imbattuta in questa bellissima fanfiction per puro caso e, da lettrice e fan accanita quale sono, non ho potuto fare a meno di proporla anche qui. Spero abbiate apprezzato e, mi raccomando, date un'occhiata anche alla storia originale!

Link: https://www.fanfiction.net/s/9998048/1/Caffeine
  
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