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Autore: FunnyYoungMe    17/04/2016    2 recensioni
Metti che il tuo vicino non ti lasci dormire per le sue "attività notturne". Metti che il tuo insegnante presenti il nuovo tirocinante. Metti che il tirocinante abiti nel tuo palazzo. Cosa farà Kyuhyun, quando la storia comincerà a farsi insopportabile?
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kyuhyun, Un po' tutti, Yesung
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono tornata un giorno prima di quello che vi avevo promesso. Perché? Semplice, perché qualche giorno fa era il KyuSung Day (*balla per la casa*) e volevo pubblicare un nuovo capitolo ma l’Università e il lavoro non me l’hanno permesso per cui.. Ho deciso di fare un doppio aggiornamento! Spero vi piaccia!
 
 
-Tu!- strilla Baekhyun dall'altro capo del corridoio. Mi punta un dito contro mentre viene verso di me a passo veloce, con gli occhi che potrebbero uccidermi all'istante.
-Baek…- comincio a dire ma lui mi interrompe.
-Proprio non ti capisco! Ti ho cambiato aspetto e abiti per un motivo e tu… tu rifiuti il mio aiuto?!?-
-Non capis…-
-Certo che non capisci! Nessuno capisce mai niente!- strilla di nuovo. Indica me con la testa.
-Non credo di aver capito quello che vuoi dirmi.-
-Sarai pur un nerd ma non comprendi le cose ovvie.- commenta Baekhyun. - Come caspiterina ti sei conciato, me lo spieghi?!? Ma dico io. Non abbiamo comprato insieme dei vestiti? Non abbiamo forse deciso delle combinazioni di indumenti?-
-Oh. Aaaahhh!- esclamo dopo aver capito. Non proprio capito, visto che me l'ha detto lui. - Scusa ma oggi non è giornata.-
-Davvero?- domanda incredulo lui. - Cosa ti ha fatto Yesung?!-
-Yesung?-
-Sì dai, Jongwoon.-
-Non ha fatto niente.-
-Non ti ha invitato ad uscire?- chiede guardandosi attorno.
-Sì m… Ma tu come lo sai??-
Baekhyun evita il mio sguardo e si allontana piano da me. - Io.. Io.. Chanyeol mi sta aspettando. Devo andare; ciao!- dice rapidamente senza darmi il tempo di fermarlo.
Jongwoon gli ha detto che mi avrebbe invitato ad uscire? Ma perché avrebbe dovuto? Sono talmente assorto nei miei pensieri che non mi rendo conto di dove sto andando. E ovviamente vado a sbattere contro qualcuno. Per l'impatto - ma chi è così duro che sembra di andare a sbattere contro una parete?!- cado sul sedere mormorando più parolacce di uno scaricatore di porto.
-Stai bene?- domanda una voce profonda.
Alzo lo sguardo e mi trovo davanti Siwon. Ah. Ecco spiegato tutto. Sto per tirarmi su quando lui mi porge la mano per farci forza e sollevarmi. Il ragazzo è gentile, non me ne ero mai reso conto.
-Uhm, grazie.- mormoro sorridendo.
-Grazie? Ti ho fatto cadere io!- puntualizza Siwon mostrando il sorrisetto con fossette che fa cadere ai suoi piedi chiunque.
-Ahah no, era colpa mia. Non prestavo attenzione a dove andavo.-
-Hai ragione. Ma lo dicevo per farti sentire meglio.-
-Farmi… sentire meglio?-
-Sì. So che sei uno con la testa tra le nuvole molto spesso.-
-Oh bene. La mia fama mi precede.- borbotto abbassando lo sguardo.
-Ma no, dai.- minimizza lui, cercando di farmi stare meglio. Ancora. - Senti, stavo andando a prendere un caffè; vuoi venire con me?-
Oh. Inaspettato. Choi Siwon che vuole prendere un caffè con me? Beh, ma cos'ho da perdere? Niente. E poi, è un bravo ragazzo e pare anche simpatico, quindi perché no?
-Va bene.-
-Fantastico. Vieni, seguimi.- dice facendomi segno di seguirlo.
È solo nel momento in cui ci giriamo per andare verso l'uscita che mi rendo conto che un paio di occhi neri e penetranti ha assistito alla scena. E dalla smorfia capisco che ha sentito la conversazione. Merda! Ma perché lui appare sempre nei momenti meno opportuni?
Kyuhyun, devi smetterla di pensare a lui! Porterà solo guai e poi.. Poi non mi piace. Per questo motivo, seguo Siwon senza prestare più attenzione allo sguardo perforante di Jongwoon che mi segue fino alla porta.
 
Io e Siwon siamo seduti in un bar vicino all'Università. Siamo arrivati circa venti minuti fa e lui non ha mai staccato gli occhi di dosso a me. Non so perché, comunque; magari ho un baffo di schiuma del cappuccino e lui, tanto per farmi fare delle figuracce, non mi dice niente. Ma non penso sia cattivo Siwon; ha uno sguardo gentile e anche i suoi gesti lo sono. Mi rendo conto di trovarmi bene con lui e… ed è anche molto carino.
-Quindi studi Informatica. Perché?- domanda tutto a un tratto mentre si appoggia allo schienale della sedia.
-Uhm.. Il mio aspetto non la dice lunga su come sono?- ribatto indicandomi.
-Il tuo aspetto dice molto, ma non quello che pensi tu.- replica Siwon sorridendo.
È la mia impressione, o nella sua frase c'è un evidente doppio senso? Penso troppo. Stiamo parlando di Choi Siwon, il figone che potrebbe avere chiunque; di certo, non può scegliere me.
-Ah no? E cosa dice allora?- e questa da dove cazzo mi salta fuori?! Sto davvero… flirtando con lui?
-Credimi, ora come ora non vorresti saperlo.-
-Oh.- dico mettendo il broncio. No d'accordo, sto perdendo la testa. Il broncio?!? Ma quanti anni ho? Uno?
-Non fare così, per favore. È difficile resistere.- supplica sporgendosi in avanti e pizzicandomi delicatamente la guancia. E figurarsi se non arrossivo!
-Va bene.- commento sporgendomi anche io verso di lui. - Sono un nerd e adoro i computer. Passerei la mia intera vita in una stanza piena solo di computer.- rispondo finalmente alla sua domanda. Lui sorride.
-Solo di computer? Non ti piacerebbe essere accompagnato da qualcuno, con cui passare il momento di dormire?-
Un'altra frase a doppio senso! Questo ragazzo mi farà impazzire. Come faccio a dirgli che, in questo momento, sono talmente traumatizzato dalle attività notturne del mio vicino da non pensare di andare a letto con qualcuno? Sto per dirgli qualcosa di sensato, che mi faccia uscire dalla zona in cui lui sta cercando di andare - almeno questo lo capisco!-, ma arrivano Hyukjae e Donghae. Li ringrazio mentalmente per essere arrivati ora.
 
 
-Sono a casa!- entro in casa e mi tolgo le scarpe. Mi aspetto la risposta di mia mamma ma non la sento.
Vado in cucina e non la trovo lì quindi la cerco per tutta la casa senza trovarla. Ma dov'è andata? Tiro fuori il cellulare per chiamarla e chiederle dove si trova ma mi rendo conto che ho un messaggio non letto. Lo apro e tiro un sospiro di sollievo; è mia mamma. Mi avvisa che lei è papà sono usciti a cena e quindi di mangiare gli avanzi che ci sono in frigorifero. Se me l'avesse detto, sarei andato a cenare con Hyukjae, Donghae e Siwon che mi hanno invitato. Sospiro abbattuto e vado a cenare.
Che casa silenziosa. Anzi, quasi silenziosa. Dall'appartamento di fianco giunge il suono attutito di musica e delle voci. Anche i rave party in casa sua, adesso? Vado in camera per fare il compito che il professore di matematica ha chiesto ma mi rendo conto che non riuscirei a concludere niente. Perché? Perché il vicino ha deciso che nonostante la festa, scopare sia la cosa giusta da fare.
Amareggiato - perché mi sento così? Che problema ho?- vado in camera dei miei, dove almeno non si sentono gemiti e urletti soffocati. E poi mi ha invitato ad uscire?! Crede davvero che io sia uno facile da portare a letto. Beh, si sbaglia!
 
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Apro gli occhi e mi trovo in una stanza più grande della mia. Mi guardo ai lati e mi rendo conto che sono sdraiato sul letto dei miei tra di loro. Arrossisco. Era da quando ho compiuto quattro anni che non dormivo con i miei.
Scendo dal letto in fretta e vado a prepararmi per andare a lezione, non volendo neanche fare colazione per uscire in fretta di casa perché… mi vergogno. Si saranno domandati perché ero in camera loro e spero che non abbiano sentito rumori molesti provenire dall'abitazione.
 
 
-Ciao Kyu!- strilla Minho mentre mi viene vicino e ammicca a destra.
Inarco un sopracciglio e seguo il suo sguardo. Oh porca paletta! Siwon è appoggiato al mio armadietto. E sta chiaramente aspettando qualcuno perché continua a guardarsi attorno. Quando i suoi occhi si posano su di me, sorride e mi saluta. Kyuhyun, respira normalmente. Non è una stella del cinema, è un ragazzo qualunque e.. E al diavolo! Chiunque si scioglierebbe in sua presenza.
-Ciao Kyuhyun-ah, com'è andata ieri sera?-
-Bene. Se non fosse stato per il mio maledetto vicino. Sono stato costretto a dormire nel letto coi miei.- ammetto grattandomi la nuca nervoso.
Lui scoppia a ridere. - Aigoo, sei così innocente.- commenta mentre mi mette un braccio attorno alle spalle.
-Eccome se lo è.- gli dà manforte Minho.
-Ehi! Non prendetemi in giro.- ribatto prima di mettere il broncio. Ci sto prendendo gusto, a quanto pare.
-Kyuhyun…- mormora piano Siwon. Ci fermiamo e lui si avvicina al mio orecchio. - Via quel broncio se non vuoi che ti baci.- la sua voce bassa mi manda brividi giù per la schiena.
Avvampo e distolgo lo sguardo dal suo viso. Non è giusto! Proprio un… un Adone doveva provarci spudoratamente con me?! Mi sento così… facile! Insomma, fino a ieri mi piaceva Jongwoon e mi piace ancora, anche se non è Siwon. Però neanche un giorno dall'invito di Jongwoon che ci sto già provando con qualcuno? Argh! Sono troppo complicato!
Scuoto la testa e in quel momento incrocio lo sguardo di Jongwoon. Ho come l'impressione che sia incazzato nero e che potrebbe prendere a pugni Siwon. Potrebbe, perché non si arrischierebbe a picchiare ‘sto Marcantonio che mi cammina a fianco. Credo. E come volevasi dimostrare - per fortuna, non sarei riuscito a fare da infermierina a Jongwoon senza provarci -, si allontana da noi non senza prima lanciare uno sguardo di puro odio a Siwon.
 
 
-Kyuhyun, alza il sedere dal letto e vieni ad aiutarmi in cucina, disgraziato.- strilla mia mamma dal corridoio.
-Perché?-
-Perché ho invitato degli amici e ho bisogno che tu mi dia una mano a cucinare, pigrone.-
Riluttante, mi alzo dal letto e la raggiungo quasi correndo perché so che potrebbe uccidermi. La verità è che non so cucinare molto, ma a tagliare le cose me la cavo quindi la aiuto con quello. Anche se potrei non farlo, così evito di cenare con chiunque lei abbia invitato.
Siamo talmente assorti in cucina - tra chiacchiere, ordini e imprecazioni mie - da non accorgerci subito che il campanello continua a suonare. Mia madre si ferma un attimo dal mescolare le verdure nella padella per girarsi verso di me.
-Vai ad aprire.- dice prima di girarsi verso il fornello.
Non sono propriamente vestito per aprire a degli ospiti: sto indossando i pantaloni di una tuta e un maglione largo, inoltre sto usando gli occhiali da casa - che sono quelli più vecchi e più rovinati -. Ma non posso non aprire la porta, pena l'ira funesta di mia mamma appena gli ospiti se ne andranno via. Per questo, molto lentamente perché cerco di sistemare i capelli che oggi hanno deciso di essere disordinati, vado ad aprire la porta. E davanti a me trovo Jongwoon, Baekhyun, un ragazzo che non conosco e una donna dell'età di mia madre, circa.
-Ciao Kyuhyun!- esclama Baekhyun sorridendo.
Sono alquanto confuso e non rispondo. Di sicuro i nuovi volti penseranno che sono un cafone.
-Ciao, tu devi essere il figlio di Eunji vero?- dice la donna porgendomi la mano. Gliela stringo e le sorrido.
-Ehm sì. E lei è…?-
-Oh, sono la mamma di Baekhyun, quasi mamma di Jongwoon perché molto spesso è a casa nostra e… zia di Donghyuk.- risponde mentre indica il ragazzo nuovo.
-Oh. Piacere di conoscerla signora.- rispondo chinandomi. Mi rialzo e mi sposto. - Entrate pure.-
I quattro entrano in casa mentre rimango un attimo ancora sulla soglia a guardarli. Conosco solo pazzi e gente strana? E perché quel ragazzo, Donghyuk, mi ha guardato come… come se volesse mangiarmi? Ti prego, fa che non sia un altro stalker livello Jongwoon. E a proposito di quest'ultimo.. Non mi ha neanche salutato né fatto nessun cenno. Non posso fare a meno di sentirmi triste. Chiudo la porta e seguo i quattro invitati in salotto, dove mia mamma ha già piazzato dei bicchieri, delle bibite e degli antipasti. Donghyuk e sua zia si siedono sul divano, Jongwoon si accomoda sulla poltrona con Baekhyun seduto sul bracciolo. No ma, fai come se fossi a casa tua, eh? Vabbè, la cosa che mi fa arrabbiare non è quella. No, ciò che mi fa inversare è Baekhyun appollaiato sulla poltrona dov’è seduto Jongwoon. Io, volendo lasciare libera l'altra poltrona dove si siederà mio padre, mi siedo sulla sedia opposta alla poltrona dove ci sono i due amici.
-Oh Eunji, prepari sempre cose così buone.- si complimenta la mamma di Baekhyun.
Aspetta, ha detto “sempre”? Esattamente, da quanto tempo si conoscono?
-E finalmente vedo tuo figlio. Le altre volte era fuori, vero?- aggiunge guardando Jongwoon.
-Sì, di solito è a scuola o a studiare dai suoi amici.-
No scusa, quindi lei è già venuta a casa nostra? E perché sta guardando Jongwoon? Perché ho una vita così complicata?! Mi viene da piangere!
-Vedo che c'è anche Donghyuk.-
-Ah sì. Era a casa nostra e gli ho chiesto se voleva venire a conoscere i suoi vicini, visto che rientra sempre tardi la sera. E non si era ancora presentato.-
Un attimo. VICINI?! Ma è Jongwoon nostro vicino, no? A meno che intendesse dire “vicino di palazzo” o “di piano”. Alzo la testa di scatto e guardo Jongwoon, che però tiene lo sguardo fisso su mia madre. Eh no, così non va caro mio. Prima mi cerchi e tutto quanto, e ora non vuoi guardarmi negli occhi?!
-Kyu, andresti in cucina a prendere l'altro vassoio? Ah, e anche le bottiglie di acqua.-
Sto pensando a come portare tutto. Non sono un polipo, cara la mia mamma. Sbuffo e vado in cucina, mi avvicino al tavolo dove c'è il vassoio e guardo anche quante bottiglie sono. No, in un viaggio solo non ce la faccio. Prendo il vassoio e sto per girarmi, quando sento che qualcuno è dietro di me.
-Lascia che ti dia una mano.- sento dire dalla persona mentre sporge le mani per prendere le bottiglie. Il suo tono, basso e roco, manda dei brividi lungo la mia schiena.
Guardo le mani e noto che sono piccole. Non mi danno l'impressione che siano di Donghyuk e neanche quelle di Baekhyun - su di lui sono sicuro visto che mi aiutava a vestirmi quando siamo andati a fare shopping insieme -. Rimane solo una persona. Mi giro e mi trovo davanti lo sguardo di Jongwoon.
-Jo-Jo-Jong…-
-Sì, Kyuhyun-ssi. Sono io.- mi interrompe lui freddo.
-Sen…-
-Scusa, devo portare le bottiglie in salotto.-
Ma si può sapere che ha? Perché continua ad interrompermi e mi parla con questo tono? Mi avvicino con il vassoio a lui mentre andiamo in salotto, ma prima di uscire dalla cucina, Jongwoon si gira verso di me.
-Ti dico solo una cosa: non giudicare un libro dalla sua copertina.- e con questo esce dalla cucina.
Presumo sia arrabbiato per qualcosa che gli ho fatto. Cosa? Rifiutare il suo invito? Girare con Siwon? Non ne ho proprio idea! E perché mi ha detto quella frase? È riferita a me, di sicuro. Ma cosa significa? Chi è che ho giudicato.. Oh, lui.
Seguo Jongwoon in salotto e mi siedo. Nonostante nessuno stia parlando con me - perché… beh, preferisco ascoltare -, sento continuamente lo sguardo di qualcuno su di me ma ogni volta che alzo la testa, nessuno mi sta fissando.
La mamma di Baekhyun decide che è ora di andare, si scusa con mia mamma e si alza, seguita da suo figlio. I due vicini però non si alzano. Mi sono perso qualcosa? Salutiamo Baekhyun e sua mamma e la mia gli accompagna alla porta, lasciandomi solo con i due ragazzi. Un brivido mi percorre la schiena, non so se per paura o per qualcos'altro.
-Kyuhyun, cosa studi?- domanda Donghyuk prima di leccarsi le labbra.
Mi muovo nervoso sulla poltrona e Jongwoon mi vede ma non apre bocca. - Informatica.- rispondo semplicemente sperando che mi lasci stare.
-Quindi sei un nerd?- continua posando lo sguardo sulla mia spalla scoperta. Deglutisco.
-Sì ma non perché faccio informatica. I miei amici non sono dei nerd.- rispondo mentre sistemo la manica del maglione.
-Perciò anche io posso essere tuo amico?- non so perché, ma la sua ultima parola mi sa di sporco.
-S-sono mol-molto selettivo con le amicizie.- balbetto cercando aiuto in Jongwoon. Lui inarca un sopracciglio.
Donghyuk si avvicina a me e vedo Jongwoon irrigidirsi e stringere le mani a pugno. Lui mi accarezza il braccio che prima aveva la spalla scoperta e avvicina la bocca al mio orecchio.
-Sei proprio carino mentre balbetti. E…- mi passa la mano sul collo -... visto che so che ti diverti ad ascoltarmi la notte, unisciti a me.-
Sono impietrito. Il mio cervello non riesce a registrare niente di quello che succede attorno a me e l'unica cosa che so è che mi sono risvegliato dal mio stato di trance quando mia mamma è tornata in salotto. Non riuscendo a stare ancora un minuto dentro quella stanza, do la buonanotte a mia mamma e mormoro un saluto generale prima di andare correndo in camera e buttarmi sul letto.
Perché Jongwoon non ha fatto niente? Mi odia talmente tanto da lasciare che il suo coinquilino mi tocchi così?
 
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-Kyuhyun, è meglio per te se presti attenzione alla lezione.- mi sussurra all’orecchio Kangin mentre si sporge verso di me dal suo banco.
Lo guardo inarcando un sopracciglio. - Perché?-
Non riesce a rispondere nemmeno che lo vedo lanciare uno sguardo spaventato alla mia sinistra. Giro la testa e vedo Jongwoon con le mani sui fianchi e lo sguardo serio puntato su di me. Guardo verso il professore e mi rendo conto che anche lui mi sta fissando con sguardo severo.
-Cho Kyuhyun, presta attenzione.- ordina tra i denti Jongwoon.
Oh, ora capisco. Mi parla solo se il suo futuro posto di lavoro è in pericolo. Sinceramente, in questo momento è l'ultima persona che dovrebbe avvicinarsi a me e che dovrebbe parlarmi. Mi fa girare le scatole, per non dire altro. Perciò faccio quello che voglio fare: ignorarlo.
Lui sbatte una mano sul mio banco. - Cho Kyuhyun, l'insegnante ti ha fatto una domanda. Rispondi.- insiste mentre addolcisce il tono di voce.
Sbuffo e mi alzo dalla sedia, prendendo con me zaino e libri dal banco. Giro la testa verso Jongwoon e lo fulmino con lo sguardo prima di dirigermi alla porta. Merda! Per colpa sua sto cominciando ad uscire dall'aula all’improvviso e senza apparenti motivi. Prima di uscire dall'aula, però, mi giro verso il professore.
-Mi scusi, ma oggi non mi sento tanto bene.- chino il capo e poi esco dall'aula, sentendo l'aula piombare in un silenzio attonito.
Giuro che se me lo ritrovo davanti, lo strangolo. E strangolo anche Donghyuk, quel pazzo di un pervertito maniaco! Chi si credono di essere quei due? Sono solo degli stronzi opportunisti.
Cammino lungo il corridoio, sempre immerso in pensieri macabri di ogni tipo con me che torturo quei due disgraziati dei miei vicini, quando vado a sbattere contro qualcuno, cadendo sul sedere e facendo cadere i libri che portavo a mano.
-È incredibile. Ci incontriamo sempre scontrandoci.- dice l'altra persona.
“Sempre scontrandoci?”, penso prima di alzare lo sguardo. E davanti a me vedo Siwon, accompagnato da Hyukjae, che si china per raccogliere i miei libri e porgermi una mano per tirarmi su.
-Scusa. Ultimamente ho la testa altrove.- rispondo facendolo ridacchiare. La mia non era una battuta, Adone.
-A me non dispiace scontrarmi con te. Ma penso che il tuo sedere ne risenta.- commenta Siwon facendomi arrossire. Ah già, è nella sua fase di flirt con me. Chi lo capisce!
-Non dovresti essere a lezione?- domanda Hyukjae mentre mi spolvero i pantaloni. - Donghae ha detto che a quest'ora avete informatica.- aggiunge quando mi vede esitare.
-Il professore ti ha sbattuto fuori dall'aula?!- domanda preoccupato Siwon.
-Oh no!- rispondo rapidamente, mentre alzo le mani agitandole in aria. - Sono.. Sono uscito io.-
-Perché?- domandano all'unisono i due.
-Ecco.. Uhm.. Oggi non mi andava.- mento, sperando che non cerchino di approfondire la questione.
-Ah, capito.- dice Siwon porgendomi i libri.
-Beh, noi stavamo andando a prendere i posti per il pranzo. Vieni con noi?- domanda Hyukjae.
-D'accordo.- e così li seguo alla caffetteria.
Mentre camminiamo, Hyukjae mi informa che domani sera terrà una festa - l'ennesima; in pratica ne fa una ogni settimana - e che, ovviamente, io e i miei amici siamo invitati, anzi siamo obbligati ad esserci. Nel frattempo Siwon mi ha posato il braccio sulle mie spalle, avvicinandomi di più a lui. Per fortuna non parlo tanto, altrimenti balbetterei all'infinito e addio qualsiasi conversazione mentre aspettiamo gli altri!
 
Il pranzo è stato a dir poco esilarante. Heechul ho scoperto che adora prendere in giro Siwon; quando sono insieme sembrano cane e gatto e, addio pace! Kangin e Minho hanno continuato a raccontare barzellette, aneddoti demenziali mentre parlavano di sport. Leeteuk ha cercato di tenere separate le due piovre - aka, Donghae e Hyukjae - mentre allontanava dal suo piatto le mani di Heechul.
Fortuna che ho degli amici così! Riescono a farmi dimenticare i miei problemi in pochi istanti. Ah, non che non abbia pensato a Siwon. Perché lui? Perché mi sta seriamente mettendo in dubbio sulla mia cotta. D'accordo, ammetto che mi piace Jongwoon però ogni volta che Siwon si rivolge a me, mi sento felice e a mio agio, e a volte penso che mi piacerebbe essere abbracciato dalle sue braccia forti e riposare la testa sul suo petto. Se invece guardo Jongwoon, l'unica cosa che voglio fare, ora come ora, è riempirlo di botte. Lo so, sono violento e lunatico ma è colpa sua, non mia. È lui che mi ha fatto arrabbiare non aiutandomi quando Donghyuk faceva il coglione. È lui che mi parla solo quando la sua posizione è a rischio.
Comunque, lasciamo stare e pensiamo ad altro. Tipo cercare Baekhyun per chiedergli di uscire con me e andare a scegliere un outfit per domani sera, visto che voglio lasciare Siwon a bocca aperta. Ed è quello che sto facendo da mezz'ora, visto che non si degna di rispondere alle mie telefonate, mentre giro per l'Università. Ad un certo punto arrivo sotto al salice piangente che c'è nel giardino e ci trovo Baekhyun seduto assieme a un ragazzo che presumo sia Chanyeol, viste le orecchie. Prima di mostrarmi a loro, li vedo scambiarsi un bacio dolce sulla guancia e prendersi per mano. Quanto sono carini!!
-Ciao Baekhyun.- dico piano mentre mi fermo davanti a loro.
Li vedo sussultare e sciogliere la stretta di mano. Chanyeol si guarda in giro imbarazzato mentre Baekhyun si gratta la nuca nervosamente.
-C-ciao Ky-Kyuhyun.- balbetta Baekhyun senza guardarmi negli occhi.
-Non lo dico a nessuno se non volete.-
Chanyeol punta lo sguardo su di me e libera un sospiro di sollievo. Baekhyun, invece, scatta in piedi e mi abbraccia.
-Oh grazie, grazie! Lo diremo noi agli altri, domani sera alla festa.- squittisce Baekhyun mentre mi stringe sempre di più.
-A proposito di festa…- comincio guardando Chanyeol assicurandomi che mi dia il permesso -.. Mi accompagneresti a prendere qualcosa da indossare? Voglio lasciare di stucco… qualcuno.-
-Certamente! Può venire anche Yeollie?- mi domanda Baekhyun facendo gli occhietti da cagnolino.
-Sicuro.- rispondo.
E così ci troviamo tutti e tre in un negozio dove mai mi sarei sognato di entrare. Non per i prezzi, no. Più che altro perché mi sono sempre sembrati vestiti che non andassero bene per un nerd come me. Ma da quando Baekhyun mi ha portato la prima volta a fare shopping faccio più caso a come mi vesto per uscire, ad eccezione di quando sono incavolato di prima mattina.
-Prova questi.- ordina Baekhyun mentre mi passa dei jeans bianchi con degli strappi e una maglia azzurra.
Glieli prendo di mano ed entro nel camerino. Adoro già questi jeans! Non per vantarmi o fare il narcisista ma mi fasciano perfettamente le gambe, che sono lunghe, e il sedere, che anche lì… sì insomma, è un bene. La maglia invece non mi piace tantissimo, non per il colore ma perché è banale. Esco e mi faccio vedere da Baekhyun che si stacca rapidamente da Chanyeol.
-Uhm.. La maglia non mi piace. È troppo..-
-È troppo semplice.- conclude per lui Chanyeol. Baekhyun gli rivolge uno sguardo sognante e un sorriso a trentadue denti.
-Esattamente quello che volevo dire. Mentre aspettavamo ho preso questa, che è più sul tuo stile.- informa Baekhyun mentre mi passa una maglia dello stesso colore ma con un taglio diverso.
Rientro nel camerino e la indosso. La adoro! Cioè, mi piace tantissimo perché… perché mi lascia la spalla scoperta! Lo scollo è talmente largo e la maglia pure, che inevitabilmente una manica mi scivola lungo la spalla, scoprendola. È proprio quello che mi serve. Esco e faccio in tempo a vedere la coppietta che si scambia un tenero bacio prima di rendere nota la mia presenza.
-Mi piace.- è l'unico commento che fa Chanyeol.
-Modestamente..- si autocomplimenta Baekhyun.
Faccio per rientrare nel camerino quando Baekhyun mi posa una mano sulla spalla e, tutto sorridente, si avvicina a me.
-A chi hai intenzione di sedurre stasera?- sussurra.
-Oh.. Ecco io..- arrossisco mentre distolgo lo sguardo da lui. - Siwon.-
Baekhyun spalanca gli occhi. - Siwon?!?-
-Sì perché?-
-Pensavo..-
-Cosa?-
-No, niente. Lascia stare.- dice Baekhyun mentre si allontana da me.
-Okaay. Ma dimmi un po’..- sorrido prima di chinarmi verso Baekhyun. - Il ragazzo che volevate fare ingelosire e che abita nel palazzo di fianco al mio… è Chanyeol?-
-N-non so-sono affari t-tuoi.- balbetta mentre le guance si colorano di un bel rosso pomodoro. - E comunque non ci stavamo baciando. Era colpa della prospettiva.- aggiunge dopo essersi calmato.
Non so perché ma sapere questo mi rallegra. Vuol dire che non si stavano baciando. Significa che non stanno insieme e non stavano insieme. Ma sapere questo cambia qualcosa? Cioè, Jongwoon non lo sopporto quindi devo metterci una pietra sopra.
   
 
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