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Autore: Kekka04    18/04/2016    2 recensioni
La storia parla di una ragazza Francesca che per caso un giorno incontra un ragazzo che sembra un po' strano e decide di seguirlo... Qui scopre il segreto del "ragazzo" e con il tempo scoprirà molti altri segreti sia sul ragazzo che su di lei e sulla sua famiglia... Francesca é una ragazza di 14 anni con capelli marroni e qualche ciocca rossa, e si veste spesso con una maglia senza maniche, una felpa e un jeans... Spero che questa storia vi piaccia
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sans, W. D. Gaster
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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-Francy!- un urlo mi sveglia... -mamma che c'è…?- dico a basa voce ancora con la testa sul cuscino -Francy ti vuoi alzare?! O farai tardi!- mi alzo lentamente... -no! La mia settimana di vacanza é già finita...- mi alzo, mi vesto e mi metto le scarpe, vado in cucina a fare colazione, mi lavo i denti e la faccia, mi pettino i capelli, cartella e via... Scendo e sotto al palazzo ad aspettarmi trovo Sans, ovviamente con il cappuccio per non farsi riconoscere -buon giorno!- sorride –ciao…- sorrido, anche se sono ancora assonnata e infatti sbadiglio...- ti va se ti accompagno?- certo...- facciamo la strada insieme e arriviamo fuori scuola dove le mie amiche come ogni mattina mi aspettano -ciao ragazze!- saluto con la mano -ciao...- rispondono in coro, e poi sento… -Ciao Francy!- la mia amica Amy viene e mi abbraccia -mi sei mancata...Mela!- anche tu- gli dico sorridendo, mi guarda e dice -Cosa...? Ma hai la febbre per caso? Tu non sei Francesca... Chi sei in realtà!- si allontana da me -no sono io!- gli sorrido -ma stai sorridendo!- mi urla... -sei strana!! Tu di solito non sei così amichevole e sopratutto il lunedì...tu di solito sei..- le tappo la bocca, poi il suo sguardo si sposta su Sans, si libera -ora ho capito!- lei mi guarda e ride -Ei ciao e tu chi sei?- si avvicina a Sans -io sono...San...- tappo la bocca anche a lui -Lui e San...dro si chiama Sandro!- faccio una risatina Amy mi tira verso se -Scusa un momento Sandro... Su dimmi...- dirti cosa?- sorrido -ti piace?- mi guarda con sospetto -no... Per niente, è solo un amico- gli dico e vado verso Sans -dimmi la verità!- mi prende per la maglia -non toccarmi!- gli dico e il mio occhi destro diventa rosso -il tuo occhio...?- Sans mi prende e mi porta lontano da Amy -Francy! Guardami... Tutto bene?- mi alza la testa per costringermi a guardarlo -si...- mi calmo e ritorno normale... mi lascia, la campanella suona -ora vado... A dopo- sorrido e gli do un bacio sulla guancia... -Francy...- mi prende per la maglia -mi prometti che eviterai di arrabbiarti...-ha lo sguardo basso- io rido- impossibile con Amy vicino- lui alza lo sguardo -non scherzo...- rimasi spiazzata... Lui ha detto che non stava scherzando -ok...- abbasso lo sguardo ma poi lo rialzo -ora posso andare?- gli sorrido -certo... A dopo- mi lascia e io entrò a scuola... Entro in classe, mi siedo al mio posto e guardo fuori dalla finestra la prof ancora non c'è... -Ei...- sento qualcuno che mi chiama e mi giro, c'è una mia amica -Vanny sei tu...- le dico un po' sorpresa- in classe gira la voce che quel ragazzo con cui sei venuta sia il tuo ragazzo...- mi dice cercando di fare il più piano possibile... Intanto Amy la mia compagna di banco sente tutta la conversazione -cosa?!... Non è il mio ragazzo!- alzo la voce e tutta la classe si gira a guardami...- se non ti dispiace non vorrei parlare di lui...- dico abbassando lo sguardo -dai dicci almeno chi è!- insiste Amy... ero sul punto di arrabbiarmi quando mi tornano in mente le parole di Sans... -lui Bhe...come sapete si Chiama Sandro... Si è appena trasferito nel mio palazzo... E… abbiamo subito fatto amicizia... Oggi l'ho incontrato fuori al palazzo e a voluto accompagnarmi...- le guardo aspettando una risposta e sperando che si bevano la mia storia -...ora si spiega tutto...- dice Amy -anche se mi sembra strano...- mi guarda sospettosa -a me non sembra...- faccio una risatina -si infatti... É come dire... Misterioso- dice Vanny -ci potete giurare!- sento una voce fastidiosa... La voce della ragazza più vanitosa, antipatica e fastidiosa che io conosca -lo devo ammettere... Non ho mai visto una persona così... Carismatica... Staremo benissimo insieme...- fa una risatina, io cerco di non arrabbiarmi -si starete insieme solo nei tuoi sogni- sorrido -hahahahaha...- ride compiaciuta -Bhe io forse ho qualche chance ma tu... Fammi il piacere, nessuno ti vorrebbe... Ma ti sei vista! Sei sempre con quelle felpe, il Jeans e i capelli sempre legati... Poi quelle ciocche rosse non ti donano, hahahaha- dice con aria di superiorità -...ciocche rosse...- io non mi soffermo a pensare a qual che mi ha detto ma solo alla frase "quelle ciocche rosse non ti donano" -si... Non ti sei accorta di avere delle ciocche rosse!- dice alterandosi per poi sedersi al suo posto -infatti non le avevo notate!- dice Vanny -nemmeno io...- replica Amy -come hai convinto tua mamma?!- si sorprende, prendo lo specchietto di Amy e mi guardo... Ho davvero i capelli rossi!! Ma questa mattina...erano normali... Che cosa succede... Come lo spiego a mamma... Mi ucciderà quando lo vedrà... Improvvisamente entra una professoressa giovane con i capelli legati in una treccia vestita in modo sportivo... Evidentemente doveva essere una prof di educazione Motoria -ragazzi la professoressa di italiano non c'è e quindi sostituisco io... Ora mettetevi in silenzio ad anticiparvi i compiti- dice con un tono autoritario,Vanny va a sedersi al suo posto come gli altri che iniziano a fare “i compiti” io prendo il mio diario e inizio a fare degli scarabocchi e scrivere parole... -che stai scrivendo?- dice Amy io non mi rendo conto di ciò che scrivo -niente- le mi guarda -ok...- poi noto che con la coda dell'occhio fissa il foglio... "Anche se un giorno tu mi amassi io non so se riuscirei a ricambiare, non so se riuscirò a dirti ti amo, non so se riuscirò a baciarti... Noi siamo diversi...siamo poli opposti, é vero gli opposti si attraggono, ma io non potrei amarti qui" scrivo... È chiudo il diario -sei sdolcinata... Perché?- Amy mi guarda -tu non puoi capire... Come si ci sente ad essere sola- ho la sguardo basso -ma tu non sei sola...- a... Non i quel senso...- continuo ad avere lo sguardo basso -ora ho capito...tu intendi senza una propria metà?- mi guarda un po' insicura -si... Io non ho una mia metà, anima gemella o come vuoi chiamarla tu- sorrido -ora smettila mi stai facendo diventare triste!- le faccio il solletico -hahahaha hahahahaha!!! Smettila!!- lei ride e dopo un po' smetto di farle il solletico, perché la prof Ci guarda... Passata quell'ora di sostituzione e le seguenti usciamo da scuola e proprio all'entrata c'è lui... Lo vedo e lo abbraccio -che giornata stressante, torniamo a casa...- gli dico abbracciandolo per poi staccarmi -non ti sei arrabbiata vero?- mi dice un po' preoccupato -non preoccuparti ho fatto la brava- gli faccio la linguaccia e l'occhiolino... Torniamo a casa e lui mi lascia fuori la porta -a dopo!- gli sorrido per poi bussare, prima che io suono mio fratello apre la porta...-ciao...- dico sorridente -ciao...- mi guarda in modo strano -sei felice... Hai preso un bel voto a scuola?- mi guarda sospettoso -no! Sono solo felice!- rispondo e lui mi guarda sospreso senza dire niente... Pranzo e poi vado in camera a studiare... -finito! Finalmente un po' di libertà!- mi sgranchisco le braccia sono le 16:30 -wow ho finito in fretta- mi stendo sul tappeto... -credo che andrò a farmi una doccia per rilassarmi- mi presi i vestiti e andai in bagno a fare la doccia... ero appena uscita e mi ero appena messa l’asciugamano a vestito, perché l’accappatoio era a lavare, quando sento uno strano rumore… mi giro verso la porta, dopo poco qualcuno apre la porta di scatto…-………non credevo che…- mi dice sans guardandomi mentre il suo viso arrossisce –Ti sembra questo il modo di entrare!!! Esci subito!- gli urlo e mi giro di spalle –s…si- chiude la porta e esce, io mi vesto, metto una maglia a maniche corte ed una pantalone di una tuta ed esco dal bagno… entro in camera e trovo sans seduto sul tappeto, con lo sguardo basso, ancora rosso che si strofina la mano contro il braccio dicendo delle parole sottovoce –sans… tutto bene?- gli dico preoccupata, lui alza lo sguardo –certo…- e mi sorride senza smettere si strofinarsi la mano sul braccio… io gli guardo il braccio- sei sicuro?- lui mi guarda- si non preoccuparti è una specie di tic nervoso…- sorride…- ok se lo dici tu…- dico con faccia un po’ perplessa, mi guarda il volto -ti sei decisa… finalmente ti sei sciolta i capelli- mi guarda e lo sfregare sembra che abbia rallentato –scusa tu volevi che io…- lo guardo un po’ confusa –bhe diciamo che ero semplicemente curioso di vedere come stavi… e se devo dirla tutta, non stai molto bene- sorride, io gli do le spalle e esco dalla camera –tu aspetta qui io torno subito- vado in bagno a sistemarmi i capelli, con qualche colpo di spazzola diventano mossi e poi li sposto di lato con il ciuffo, che di solito porto dietro l’orecchio, che mi cade sull’occhio destro, per poi ritornare in camera –così va meglio?!- gli dico lui mi guarda, lo sfregare è ancora più veloce- si diciamo che sei migliorata- mi guarda per poi fissare il vuoto –non ti sta mai bene niente- io incrocio le braccia, lui mi guarda, si alza in piedi, si avvicina a me, poi mi toglie il ciuffo dall’occhio e lo sistema dietro l’orecchio –invece tu ti arrabbi per poco- mi dice e si siede sulla sedia accanto alla mia scrivania –non è vero…- sbuffo, lui ride –si invece… si vede dal tuo occhio- io mi sistemo il ciuffo –io non capisco… questa cosa non è mai successa, è da quando ti ho incontrato che mi succedono cose strane!- lo guardo sempre con le braccia incrociate –ei non dare la colpa a me, non è colpa mia se tu sei… sei…- guarda in basso –sono…- ho uno guardo preoccupato –non avrei voluto dirtelo… avrei voluto che tu lo scoprissi da sola…- mi guarda –cosa…Sans mi stai facendo preoccupare…- lo guardo –vedi… Francy tu… sei…------------------------------------------------------------------------------------------------ non lo saprete mai hahahahahahaha… ok lo so lo so, sono una brutta persona… è solo che questo capitolo è troppo lungo comunque presto ne metterò un altro ciao.
   
 
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