{ Tabella “Genere libero”; Prompt 12 “Obbedisci”}
{Lan Fan e Ling Yao}
SEMPRE FEDELE
Lan Fan osservava dall’ombra l’imperatore di Xing che, sul suo letto, non stava fermo un attimo e continuava a borbottare, nervoso per l’ormai prossima entrata in vigore dell’editto su cui aveva lavorato per settimane.
Non che questo preoccupasse la guardia, a cui importava solo l’incontro dell’indomani con la prima principessa per dare un erede al giovane.
Non che la cosa la disturbasse, ovviamente; le regole del gioco le conosceva anche lei.
-Lan Fan? – chiamò Ling - Sai che Greed pensava fossi stupido? – silenzio - Non chiedi perché? Se vieni qui te lo dico! – silenzio, di nuovo. Ling strinse i denti, irritato per costretto a esercitare il suo potere – È un ordine, vieni qui. Obbedisci.
Odiava essere autoritario con lei, ma aveva passato settimane a preparare quel momento, e sarebbe andato come voleva, a costo di doverla legare.
Lei si avvicinò, rigidissima, e si sedette a bordo del letto, obbligando il ragazzo a trascinarsi sul copriletto raffinato per raggiungerla. -Allora?
-Ah, sì. L’editto di domani.
-Come faceva Greed a sape- si interruppe: Ling si era steso poggiando la testa sulle sue ginocchia, sorridendo sornione.
-Greed pensava fossi stupido per rinunciare a cinquanta principesse pur di sposare te. - la anticipò lui, serafico come suo solito.
Lan Fan gelò.
No. Errore. Non poteva averlo fatto.
Ma Ling era serissimo, e lei lo sapeva.
Deglutì a vuoto.
-Concordo con Greed. – Ling sentì il cuore fermarsi dal terrore, gli occhi sgranati come mai erano fissi nel vuoto – Ma sono felice che lei sia così stupido. – il cuore dell’imperatore riprese a battere, e le mani gli tremarono quando le sfilò la maschera. Sorrise.
-Pensavo mi avresti ucciso, prima di arrossire.
-Posso sempre rimediare, signore.
-O puoi baciarmi.
Obbedì.
TRE COSE:
1) The writer regrets nothing (ma non è comunque molto convinta. Amen.)
2) Qui il tumblr che uso come copertura per i miei loschi traffici di angst. Venite, miei fedeli.
3) Rimando paleserrimo a QUESTA fic della raccolta Just family