Serie TV > Grey's Anatomy
Segui la storia  |       
Autore: frivolippa    18/04/2016    1 recensioni
Ciao a tutti, sono tornata con una nuova storia sempre sulle nostre due amate Callie e Arizona..
Di solito le mie storie iniziano sempre con una tragedia perché penso che è proprio dopo la tempesta che ti accorgi che la vita forse ti sta dando una seconda possibilità e sta a noi saperla sfruttare al massimo. Spero vi piaccia 😊
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Arizona Robbins, Callie Torres, Un po' tutti
Note: Lime, Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più stagioni
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mamma “ ... la prima parola che di solito un bimbo impara a dire; mamma, il nostro ponte per la nostra vita attuale e futura, mamma colei che non sa cosa significhi questa parola fino a quando non è lei stessa a diventarlo e magicamente una donna che diventa mamma cambia. 
Cambia i suoi modi di fare, cambia le sue priorità, cambia il suo modo di approcciarsi con il mondo, quando una donna diventa mamma entra nel club del “ lo so ; sono una mamma “, è come se lei ricevesse una scienza infusa, che si tramanda fin dall’antichità.
Mamma, l’unica donna che continua a crescere con te e per te a partire dal primo giorno in cui il minuscolo fagiolino si insidia dentro la pancia. 
Mamma, l’unica persona che ci sarà sempre, che sarà lì, pronta a consolarti anche quando avrai toppato alla grande, l’unica persona che potrai chiamare a tutte le ore del giorno e della notte e sai che ti risponderà, l’unica che ti amerà come mai nessuno potrà mai fare. 
Una mamma, non si scorderà mai cosa vuol dire essere mamma perché una mamma è per sempre.

CALLIE

Un ti amo, un aereo, la California,un taxi preso al volo, il vialetto di una bellissima casa, la donna che amo davanti a me, il tonfo sordo dei pattini che cadono a terra, le rotelle che girano e una bambina dai capelli neri e gli occhi verdi che corre verso di me chiamandomi “ mamma “.
Il mio sguardo che attraversa Arizona, i suoi occhi di un azzurro così intenso che fanno quasi male, il suo sguardo spaventato e lo stesso identico sorriso di Arizona sul viso di questa bambina. 
-Mamminaaaaa- le sue braccia stringono i miei fianchi, il mio cuore che batte così forte che penso per un momento che tutti possano sentirlo, le mie braccia che non sanno dove stare.
-Sofia, amore – conosco bene questa voce, Arizona sta cercando di prendere la situazione in mano vedendo la mia faccia: - puoi tornare dalla nonna dentro, devo dire una cosa alla mamma – 
-Ma io voglio stare qui con voi, sono due mesi che non vedo la mamma Callie – fu la risposta incisiva di Sofia.
-Ti prego Sofia, vai dentro, ho bisogno di parlare con la mamma – Arizona stava per perdere la calma, la conoscevo bene.
-No, non voglio entrare, no no e ancora no – Sofia si staccò da me e si mise a braccia conserte guardandoci entrambe.
-Sofia – il tono di Arizona era alto, forse troppo per rivolgersi così ad una bambina: - te lo ripeto per l’ultima volta, vai dentro – 
Gli occhi di Sofia si riempirono di lacrime, il labbro inferiore le tremava, quella bambina era spaventosamente uguale a me e aveva gli stessi identici modi e comportamenti di Arizona. 
-Sofia, vieni dentro con la nonna dai, lascia le mamme parlare un attimo – 
Una signora molto distinta si avvicinò a noi e prese Sofia per la manina:
-Siete due mamme cattive e senza cuore – 
Sofia lasciò la mano della nonna e corse via piangendo.

ARIZONA

Ci fu un attimo che sembrò eterno tra me e Callie di silenzio, lei mi guardava, io non avevo il coraggio di guardarla negli occhi, poi Sofia, il suo correre via piangendo e gridando che non avevamo un cuore e forse aveva ragione, io per metterci troppo cuore ora mi trovo in questa situazione molto difficile dove non penso che Callie capirà, dopo tutto le ho tenuto nascosto l’esistenza di una bambina, della nostra bambina. 
-Arizona, io ho bisogno che tu mi dia delle spiegazioni – 
Le mani di Callie afferrarono il mio viso obbligandomi a guardarla, i miei occhi si riempirono di lacrime:
-Callie mi dispiace – furono le uniche parole che riuscii a dire prima di scoppiare in lacrime.
-No cazzo Arizona, ora tu mi spieghi cosa cazzo sta succedendo, perché quella bambina ci chiama mamma, perché è così stramaledettamente uguale a noi, perché? Cosa cazzo sta succedendo? –
Callie aveva ragione, le dovevo una spiegazione, così mi asciugai il viso e mi sedetti sull’erba e le feci segno di sedersi, ma lei non accolse il mio invito rimanendo in piedi a braccia conserte.
-Tutto è cominciato sette anni fa quando sono arrivata a Seattle, ti ho vista per caso in ospedale e ho cominciato a prendere informazioni su di te scoprendo che eri bisex e che avevi da poco chiuso una storia con la dottoressa Erica Hann, così ho iniziato a provarci con te, ricordo ancora la prima volta che ti ho baciato dentro al bar da Joe – un sorriso illuminò il mio viso ripensando: - e così è iniziata la nostra storia, in un bagno di un bar, da lì ogni giorno abbiamo cercato qualcosa in più dell’altra fino a diventare una coppia stabile. Anche noi abbiamo avuto i nostri mille problemi, primo tra tutti la tua voglia di avere figli e la mia non voglia di averli e questo ci ha portato ad allontanarci, fino a quando non ho capito che non volevo passare nemmeno un secondo di più senza te e i nostri figli. 
Ti chiederai come abbiamo fatto ad avere un bimbo? Anzi no una bimba? Te lo dico subito, ho vinto il Carter Madison, dovevamo partire per l’Africa, ma all’aereoporto ti ho praticamente scaricata perché tu non volevi venire con me davvero, lo facevi solo per la paura di perdermi ed una sera hai bevuto, anzi avete bevuto tu e Mark e da lì è nata la nostra bambina. 
Sono tornata dall’Africa perché ogni giorno senza te era come un giorno perso e così ho rinunciato al premio e sono tornata e per amore ho accettato tutto il pacchetto con Mark compreso. 
Ti ho chiesto di sposarmi e abbiamo avuto un incidente con la macchina, ricordo ancora te, distesa sul lettino della sala operatoria, il tuo cuore che ha smesso di battere e Addison che ha tirato fuori Sofia, ricordo la corsa dalla galleria alla sala e ho vivida nella mente l’immagine di te che non respiravi e di Sofia che non dava segni di vita, non mi era permesso farlo, ma ho preso in mano la situazione e dopo poco il cuoricino di Sofia ha preso a battere e anche il tuo – alzai lo sguardo e la vidi guardare il cielo mentre le lacrime gli rigavano il volto.
-Ti sei svegliata e mi hai detto che mi avresti sposata e dopo qualche mese siamo diventate moglie e moglie – le feci vedere la fede per poi continuare: - ma noi non eravamo una famiglia normale, senza i guai non sappiamo stare, infatti come ben sai, perché questo te lo hanno raccontato, ho avuto insieme a Mark e agli altri un incidente aereo in cui io ho preso una gamba e Mark la vita, tutto ciò ci ha destabilizzato come coppia e quando sembrava che avevamo rimesso su i pezzi io ti ho tradita – 
La vidi sussultare e stringere i pugni, mi alzai dal prato per avvicinarmi, le accarezzai un braccio ma lei si spostò indietro:
-Callie, se ho fatto questo è perché ti amo così tanto che quando hai avuto l’incidente con la macchina e hai perso la memoria io l’ho vista come una ulteriore possibilità che il cielo ci stava dando.  L’ho fatto per te, per Sofia per noi, volevo solo farti rivivere i bei momenti passati e riportarti indietro, farti ricordare che noi due, possiamo anche esserci odiate e comportate da stronze tra di noi, io in primis, ma poi l’amore che ci lega è così forte da portarci sopra qualsiasi incomprensione, perché noi Calliope ci amiamo così tanto che nessuno potrà mai prendere i nostri posti – 
Mi avvicinai ulteriormente per poter avere un contatto con lei, ma la vidi voltarsi e incominciare a correre:
-Calliope dove vai, fermatiiii – le gridai mentre le correvo dietro, ma dovetti fermarmi poco dopo, la gamba mi faceva troppo male e così dopo poco la persi di vista.
Complimenti Robbins, sempre ottimi lavori metti in pratica. 


   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Grey's Anatomy / Vai alla pagina dell'autore: frivolippa