8.preghiere animali
“stringo le tue braccia e la morsa
si imprime sulla tua pelle,
ti brucia,
perché nel mio profondo
c’è dolore,
dai denti affilati come il mostro di una favola,
che ringhia a chiunque si avvicini.
ed eccoti qui,
dolce amore,
che tocchi le sbarre della gabbia.
io mi aggrappo a te,
i miei attentamente celati artigli stillano sangue,
apro la bocca come a pregarti
di rendermi qualcosa di migliore.
apro la bocca come a pregarti di aspettare,
perché posso fare di più
perché posso fare di meglio
non sono più qui e
non voglio esserci,
smettila di guardarmi
come se ci fossi ancora.
rendimi qualcosa di migliore,
strappami a metà ed arrampicati dentro di me,
è lì che voglio che tu sia.”