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Autore: _Ely_BM    20/04/2016    1 recensioni
Matteo Lima, personal trainar ventiquattrenne.
Grace Angeli, studentessa diciassettenne sovrappeso, con autostima sotto ai piedi.
Lui l'aiuterà a perdere peso e a credere in se stessa.
Entrambi perderanno la testa l'uno per l'altra.. un amore proibito!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo4)NON TI AMO PIU'.

...POV GRACE...

Apro e chiudo gli occhi sentendo la mia sveglia suonare.

Mi alzo dal letto sbadigliando e inizio a prepararmi indossando una comoda tuta rossa, con scarpe da ginnastica bianche.

Vado in bagno per lavarmi il viso e dopo aver finito scendo al piano di sotto ed esco di casa.

Mi metto seduta sul muretto e aspetto che arrivi Matteo.

...POV MATTEO...

Sento suonare la mia sveglia, apro gli occhi e la stacco, per poi correre in bagno a lavarmi la faccia.

Ritorno in camera mia e mi preparo indossando un sotto di tuta nera un po aderente con elastico alla caviglia e un maglioncino blu.

Indosso le mie scarpe da ginnastica nere della nike e vado alla porta d'ingresso.

Apro la porta e mi spavento nel ritrovarmi davanti Rosa.

"Sei pazza? Mi hai fatto prendere un colpo." -la fulmino uscendo di casa- "Che fai qui a quest'ora?" -le chiedo chiudendo la porta di casa a chiave-

"Mi manchi amore mio." -mi sussurra Rosa abbracciandomi e io sospirando ricambio l'abbraccio- "Ti prego, torniamo insieme Matteo, mi manchi tanto." -mi dice stringendomi-

"Rosa io"

"Cosa? Tu cosa?" -mi chiede guardandomi negli occhi-

"Io.. non ti amo più." -le dico sincero-

"C'è un'altra?" -mi chiede quasi urlando-"C'è un'altra Matteo?" -mi chiede furiosa-

"Rosa"

"C'è. Un'altra?" -mi chiede seria e io sospiro-

"Anche." -rispondo sincero e lei sorride nervosa-

"Chi è?" -mi chiede guardandomi-

"Non ha importanza." -le dico guardandola-

"HA IMPORTANZA PER ME CAZZO." -urla furiosa lei- "Matteo dimmi chi è." -mi ordina-

"Devo andare." -dico incamminandomi-

"Matteo." -mi chiama e io inizio a correre- "MATTEO." -urla-

'Non la amo più.

Non è più la stessa e io non provo più nulla per lei.

Adesso non faccio altro che pensare a Grace.

Al suo dolce sorriso, alle sue adorabili fossette, ai suoi meravigliosi occhi azzurri, al suo corpo che mi fa impazzire.

Penso a Grace e non più a Rosa.'

Sorrido nel vedere Grace seduta sul muretto davanti casa sua, mentre sbadiglia assonnata.

"Buongiorno." -la saluto con il sorriso e lei salta in aria per lo spavento-

"Mi hai fatto prendere un colpo." -mi dice alzandosi dal muretto-

"Scusa." -mi scuso sorridendo-"Forza." -le dico iniziando a correre e lei inizia venendomi dietro- "Che hai?" -le chiedo guardandola mentre continuiamo a correre-

"Ho tanto sonno." -mi risponde e io sorrido-

"Dai se fai 10 minuti di corsa senza fermarti, torniamo a casa camminando e non di corsa." -le dico sorridendo e lei fa un piccolo sorrido annuendo-

'Dio ma quanto è bella?

Una meraviglia.'

...POV GRACE...

'Sto morendo di sonno.

Odio svegliarmi così presto.

Odio lasciare il mio primo amore..

Il letto.

E' così caldo e confortevole e mi dispiace abbandonarlo.'

Dopo aver fatto 10 minuti di corsa senza fermarmi e credetemi sono stanca morta, stiamo tornando a casa camminando a passo svelto.

Lo guardo e lo vedo strano, pensieroso.

"Tutto bene?" -gli chiedo-

"Eh?" -mi chiede guardandomi-

"Sembri pensieroso, qualcosa non va?" -gli chiedo facendo un piccolo sorriso-

"Stavo pensando alla mia ex." -afferma lui e a me mi si spegne il sorriso-"Le ho detto di non amarla più." -mi spiega e a me spunta un sorriso ma mi faccio subito seria- "L'ho ferita, ma non potevo mentirle, ho fatto bene a dirle la verità, no?" -mi chiede guardandomi-

"Certo che hai fatto bene." -gli dico con un piccolo sorriso e lui mi sorride annuendo-

"Ci vediamo alle tre." -mi saluta davanti casa mia e io annuisco- "A dopo." -afferma riprendendo a correre-

Entro in casa e corro in bagno per farmi una doccia.

'Sono felice che abbia detto alla sua ex che non la ama più.

Ma anche se non la ama ha una cotta per un'altra.

Chissà chi è.

Scommetto che sarà bellissima.

Certo che è bellissima, lui mica guarda le ragazze come me.'

Dopo essermi fatta la doccia, vado in camera mia e mi preparo per andare a scuola.

 Look Grace

Scendo al piano di sotto ed entro in cucina, dove ci trovo i miei genitori fare colazione.

"Giorno." -li saluto iniziando a prepararmi la colazione-

"Giorno." -mi salutano loro-

Mi metto seduta a tavola con la mia colazione e inizio a mangiare.

"Mamma mi ha detto che vai a correre con un personal trainer." -mi dice mio padre non guardandomi-

"Si." -confermo continuando a mangiare-

"Hai iniziato di nuovo una dieta?" -mi chiede lui-

"Si, è questa volta ci riuscirò." -dico convinta mentre a mia madre le scappa un risolino e io la fulmino- "Cosa ci trovi da ridere?" -le chiedo fredda-

"Nulla, solo le tue parole." -mi risponde mia madre- "Non credo che ci riuscirai nemmeno questa volta." -mi dice con un sorrisino da bastarda-

"Me ne vado." -dico alzandomi, non finendo nemmeno la colazione e mi incammino verso la porta della cucina-

"Sono sorpresa." -afferma mia madre e io mi fermo e mi giro verso di lei- "Di solito ti mangi tutto, ingozzandoti anche se sei piena e ora" -dice guardando la mia colazione sul tavolo-

"Vaffanculo." -dico con tono duro andandomene e uscire di casa, sbattendo la porta alle mie spalle-

'La odio.

La odio con tutto il mio cuore.

Perchè mi parla in questo modo?

Per la miseria sono sua figlia.'

Arrivata a scuola sono furiosa e mi avvicino ai miei amici.

"Incazzata stamani." -dice Guido guardandomi-

"Nera, aggiungerei." -dico acida-

"Che è successo?" -mi chiede preoccupata Annika-

"Mia madre, la odio." -dico a denti stretti- "Non perde mai occasione per ferirmi." -dico seria e delusa e loro mi abbracciano-

...POV MATTEO...

Di corsa torno a casa mia e arrivato sbuffo, nel vedere Rosa.

"Rosa vattene." -dico freddo aprendo la porta di casa mia-

"Ho il diritto di sapere chi sia questa misteriosa ragazza che ti sta portando lontano da me." -mi dice trattenendo le lacrime entrando in casa e chiudendosi la porta alle spalle-

"Rosa nessuno mi sta allontanando da te, ma tu." -dico guardandola- "Tu mi hai allontanato, con la tua gelosia e la tua paranoia del cazzo. Sei cambiata te ne rendi conto? Non sei più la stessa Rosa e forse sono cambiato anche io." -dico guardandola negli occhi-

"Forse hai ragione sono cambiata." -ammette-

"Senza forse, sei cambiata Rosa." -le dico serio-

"Ma perchè tu non mi consideravi più." -mi dice lei guardandomi e io sospiro- "Da quando ti sei aperto questa palestra io non esisto più, ma solo il tuo lavoro e le tue clienti." -dice acida- "Sono diventata gelosa perchè passavi più tempo con quelle che con me che sono la tua ragazza." -mi dice-

"Ex ragazza." -specifico freddo- "E poi non è vero niente, io non ti ho mai trascurata, non ti ho mai messa al secondo posto, non ho mai messo il mio lavoro davanti a te, mai Rosa; ho sempre messo te davanti a tutto e a tutti, sempre, poi non so che cazzo ti è preso e sei cambiata." -dico guardandola negli occhi- "Con quelle, come le chiami tu, ci passo del tempo perchè le aiuto, perchè è il mio lavoro, sei tu che ti sei fatta strani film mentali." -dico freddo-

"Davvero non ti sei mai portato a letto una cliente?" -mi chiede seria-

"Insisti ancora con questa storia?" -le chiedo acido- "Rosa vattene, devo farmi la doccia e andare a lavoro, non ho tempo da perdere." -dico indicandole la porta d'ingresso-

"Dimmi chi è Matteo." -mi supplica e io sbuffo-

"Ciao Rosa." -la saluto spingendola fuori di casa mia-

Corro in bagno per farmi una doccia.

'Mamma mia, ma quanto è pesante?

E ancora insiste che io sia andato con una mia cliente, insiste.

Non sono mai andato a letto con nessuna delle mie clienti.

Non sono mai andato a letto con altre donne.

L'unica era lei e lei insiste con questa storia.

Sono stanco, non la sopporto più.'

Dopo essermi fatto una doccia veloce e vestito, raggiungo la mia auto e mi dirigo in palestra.

Entro e mi incammino nel mio ufficio senza salutare nessuno.

"Non si saluta?" -mi chiede Alvaro offeso entrando nel mio ufficio-

"Scusa." -mi scuso sbuffando mettendomi seduto sulla mia poltrona-

"Che succede?" -mi chiede lui appoggiandosi alla mia scrivania-

"Rosa, non la sopporto più." -gli dico sospirando- "Le ho detto che non la amo più." -gli dico e lui annuisce- "E le ho detto che c'è un'altra." -aggiungo e lui mi fulmina-

"Devi dimenticarti di Grace." -mi dice serio-

"Che cazzo vuoi da me? Non ci riesco, ok? Ho perso completamente la testa per quella adorabile ragazzina." -dico irritato e lui sospira-

...POV GRACE...

Finalmente sono arrivate le tre del pomeriggio e mi sto incamminando verso la palestra.

Arrivata, entro e sorrido nel vedere Matteo firmare dei fogli tutto concentrato.

Sorridendo mi avvicino.

"Ciao." -lo saluto e lui salta in aria, facendomi ridere-

"Non ridere, mi hai spaventato." -mi dice sorridendo-

"Scusa." -mi scuso smettendo di ridere-

"Finisco di firmare dei fogli e iniziamo." -mi dice guardando quei fogli e io annuisco, mentre inizia a firmare-

Sentendo qualcuno schiarirsi la voce, mi giro e vedo una ragazza molto bella, magra che mi fissa e dopo poco sento Matteo sbuffare.

"Non rompere Rosa, sto lavorando." -dice freddo Matteo alla ragazza-

"Questa? Chi è?" -gli chiede Rosa guardandomi male-

"Grace." -le risponde Matteo-

"Io sono Rosa, la fidanzata di Matteo." -si presenta guardandomi con un ghigno-

"Ex." -specifica Matteo guardandola malissimo- "Andiamo." -afferma strascinandomi dal braccio-

'Cavolo.

Che bella ragazza che è la sua ex.

Non mi guarderà mai Matteo.

In confronto alla sua ex, io sono uno schifosissimo insetto.'

Lo guardo mentre mi strascina salendo le scale, tenendomi dal braccio.

"Non ho portato il costume." -lo informo-

"Non facciamo piscina." -mi dice entrando in una sala da ballo- "Oggi perdiamo peso divertendoci." -mi dice sorridendo, chiudendo la porta alle sue spalle-

"Non c'è nessuno?" -gli chiedo non vedendo nessuno-

"No, perchè la sala è tutta nostra." -mi dice sorridendo e io annuisco con un piccolo sorriso- "Prima di iniziare" -dice prendendomi la mano e mi strascina, mettendomi davanti allo specchio e ci guardiamo tramite il riflesso, mentre rimane dietro di me- "Voglio che mi dici ciò che vedi." -mi dice e io abbasso lo sguardo- "Guardati allo specchio Grace e dimmi ciò che vedi." -mi sussurra facendomi rabbrividire-

Alzo lo sguardo e lo guardo dal riflesso.

"Questo non mi servirà a perdere peso." -gli dico guardandolo e lui mi sorride-

"Lo so, ma voglio sapere ciò che vedi guardandoti allo specchio." -mi dice-

"A che serve?" -gli chiedo non capendo-

"Serve a farti capire che quello che pensi di te è sbagliato." -mi dice sorridendo- "Guardati e dimmi." -mi dice sorridendo-
Giro lo sguardo sul mio riflesso e mi guardo.

"Vedo.. una ragazza.. grassa e orribile." -dico tirando un sorriso, mentre mi si riempiono gli occhi di lacrime e guardo lui dal riflesso-

"Vuoi sapere cosa vedo io?" -mi chiede guardandomi negli occhi dal riflesso e io annuisco e lui sorridendo intreccia le sue braccia intorno alla mia vita e il mio cuore inizia a battere forte- "Vedo una ragazza in carne, bellissima e.. fragile." -dice guardandomi negli occhi e a me mi scivola una lacrima, abbassando lo sguardo a terra-

Sento Matteo girarmi verso di lui, per poi sentire le sue forti braccia intorno alle mie spalle, stringendomi a se e io piangendo mi stringo a lui.

"Non sei grassa Grace, non sei orribile." -mi dice lui prendendomi il viso tra le mani e ci guardiamo negli occhi-

"Invece sì." -sussurro tra le lacrime-

"Invece no." -mi dice lui sorridendomi dolcemente asciugandomi le lacrime-"Sei in carne, non grassa, sei bellissima, non orribile e sei troppo fragile per aver sofferto troppo." -dice guardandomi negli occhi- "Ti fidi di me?" -mi chiede e io annuisco- "Allora fidati se ti dico che sei bellissima, fidati se ti dico che non sei orribile, fidati Grace, perchè per me sei stupenda." -mi dice sorridendo accarezzandomi il viso e io faccio un piccolo sorriso- "Fidati." -mi sussurra-

"Mi fido." -gli dico sorridendo e lui ricambia-

"Adesso metterò della musica e tu dovrai ballare e se vorrai, ti guarderai allo specchio per capire una volta per tutte che sei bellissima." -mi dice sorridendo andando verso lo stereo per mettere la musica- "Io non ballerò e tu non devi vergognarti." -mi dice guardandomi e io annuisco-

'Mi fanno così bene le sue parole.

Gli credo, mi fido.

Nei suoi occhi vedo tanta sincerità.

Ai suoi occhi mi sento bellissima come dice lui.'

...POV MATTEO...

'Tutto ciò che le ho detto lo penso sul serio.

Per me è bellissima.

Per me è perfetta.

E deve capirlo anche lei.'

Faccio partire la base della canzone di Ariana Grande 'Focus'.

La guardo sorridendo, andandomi a sedere sulla sedia, mentre lei si guarda allo specchio.

Mi metto seduto guardandola, mentre lei inizia a ballare muovendo i suoi fianchi a ritmo e in modo sensuale.

La guardo mordendomi il labbro inferiore, mentre lei continua a ballare, a cantare e a sorridere.

'Ciao.. Ciaone proprio.

Dio ma come si muove?!

Non mi aspettavo che si muovesse con tanta sensualità e Dio mi sta facendo impazzire.

Madonna santa benedetta..

Mi sta.. Oddio mi sta eccitando.

Perchè cazzo ho deciso di farla ballare?

Oddio Matteo calmo.

Respira.'

Mi passo una mano davanti al viso,  massacrandomi il labbro.

La guardo mentre si avvicina a me e prendendomi entrambe le mani, mi fa alzare e ridendo andiamo al centro della sala ballo e continuando a tenerci per mano, balliamo e ridiamo.

Dopo qualche secondo mi lascia le mani e mi da le spalle e il mio sguardo si abbassa sul suo fondoschiena che mi muove e mi fa impazzire.

'Dio, qualcuno mi venga a salvare.'

Senza pensarci 300 volte, mi avvicino, rimanendo dietro di lei e appoggiando la mia mano sulla sua pancia l'avvicino a me tenendola stretta e balliamo così.

Io dietro di lei che la tengo stretta e lei di spalle davanti a me che balla in modo sensuale, strusciandosi, mentre ci guardiamo dal riflesso dello specchio.

'Non va per niente bene tutto questo.

Lei è minorenne e io devo starle lontano.

Ma non ci riesco.

Mi piace così tanto.

Per non parlare del mio amichetto dei paesi bassi.

Dio è impazzito completamente anche lui.'

Abbasso il mio viso sulla sua spalla,  strofinando il mio naso su di essa, per poi mettere il mio viso nell'incavo del suo collo, inebriandomi del suo buonissimo profumo, mentre lei continua a muoversi con tanta sensualità, mettendo una mano sulla mia nuca.

Le lascio un leggerissimo bacio sul collo, salendo con la punta del mio naso su di esso, fino al suo orecchio, per poi sfiorarle il lobo con le mie labbra e la mia lingua.

'Non va bene.

Devo fermarmi.

Aiutatemi.

Qualcuno venga a fermarmi.'

...POV GRACE...

'Non so che mi prende.

Non mi sono mai comportata in questo modo.

Io sono timida, ma con lui è tutto così diverso.

Con lui non mi imbarazzo di nulla.

Mamma mia quanto mi piace sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle.

Il suo leggero bacio mi ha fatta rabbrividire e il suo sfiorarmi con le labbra e con la lingua il lobo dell'orecchio mi ha fatta impazzire.

Per non parlare di una prepotente presenza contro il mio sedere.

Non posso credere che sia io la causa della sua eccitazione.

Oddio che imbarazzo.'

Finita la canzone lo guardo dal riflesso e lui ricambia il mio sguardo.

"Come ti vedi Grace?" -mi chiede Matteo con voce roca-

"Bella." -rispondo e lui sorride-

"Non dimenticarlo mai." -mi dice allontanandosi- "Per oggi abbiamo finito, ci vediamo domani mattina alle sei." -annuisco leggermente imbarazzata-

"Ciao." -lo saluto imbarazzata e lui mi sorride-

"Ciao." -mi saluta lui sorridendo ed esco da quella sala da ballo-

'Oddio che imbarazzo.

Non sono abituata a certe cose con un ragazzo.

Oh mamma.'

...POV MATTEO...

Appena esce dalla sala da ballo, mi passo una mano davanti il viso, per poi guardare il mio amichetto dei paesi bassi che è molto eccitato.

'Dio ma che effetto mi fa quella meraviglia?

Sono proprio nella merda.'

Esco dalla sala da ballo e scendo in palestra, raggiungendo Alvaro.

"Guarda." -sussurro ad Alvaro guardandomi in giro nella palestra, indicandogli il mio amichetto e lo sento ridere-

"Che hai fatto?" -mi chiede lui e io lo guardo-

"Grace." -sussurro- "Capisci che effetto mi fa?" -gli sussurro sospirando-"Madonna come ballava." -dico in un sospiro ricordandola-

"Immagino come ballava, per ridurti così." -mi dice lui indicando il mio amichetto-

"All'inizio la guardavo solo e mi eccitava anche solo guardarla, poi mi ha preso a ballare con lei e abbiamo ballato un po troppo vicini." -gli spiego-

"Cazzo è minorenne Matteo, te la devi togliere dalla testa." -mi dice serio il mio migliore amico- "Finisci in galera se qualcuno e ne prendo uno a caso, il padre ti vede in certi atteggiamenti con la figlia,  quello ti denuncia." -mi dice serio e io annuisco-

"Lo so." -dico sbuffando-

"Facciamo così, sono il tuo migliore amico e voglio toglierti dalla merda; domani dirai a Grace che per una qualsiasi scusa del cazzo che ti inventerai non puoi più aiutarla a perdere peso e me ne occupo io." -mi dice lui serio-

"Che? Cosa? No." -dico guardandolo-

"Non puoi continuare così, stai rischiando di brutto e io voglio aiutarti." -mi dice lui-

"Lo so, ma voglio aiutarla io, tra me e lei non succederà nulla." -gli dico guardandolo-

"Come vuoi, ma se cambi idea sai dove trovarmi." -annuisco e lui si allontana-

'Mamma mia in che casino mi sto mettendo?!

Perchè è minorenne? Non poteva essere maggiorenne?'

"Dimmi che è uno scherzo." -guardo di scatto Rosa e sbuffo- "Ha 17 anni Matteo." -mi dice seria-

"Vattene." -dico stanco di lei-

"Non può piacerti una bambina." -mi dice lei guardandomi-

"Non è una bambina e poi come cazzo fai a sapere che ha 17 anni?" -le chiedo confuso-

"Ho letto i fogli nel tuo ufficio." -mi dice e io la guardo serio-

"Odio quando mi controlli Rosa." -le dico irritato-

"Eravate carini mentre ballavate, scusa ho sbagliato termine mentre vi strusciavate." -dice Rosa guardandomi-

"Adesso mi spii anche?" -le chiedo infastidito-

"Non posso credere che ti interessi quella ragazzina." -dice incredula-"Insomma io sono molto meglio." -afferma-

"Vattene Rosa." -dico stanco sbuffando-

Dopo qualche secondo rimasta a guardarmi in silenzio e seria, mi da le spalle e se ne va.

Sbuffo.

'Solo lei ci mancava.

Che lo venisse a sapere.'

...POV GRACE...

'Penso e ripenso a me e a Matteo mentre ballavamo.

Stavo così bene in quel momento con lui.

Sto sempre bene con lui.

Per la prima volta guardandomi allo specchio mi sono vista bella.

E tutto grazie a Matteo.'

Con addosso il mio pigiamone mi metto sotto le coperte e pensando a Matteo, chiudo gli occhi sorridendo.

...POV MATTEO...

'Indovinate chi sto pensando?

Grace?

Bravi, ci avete azzeccato.

E' sempre nella mia testa e devo cercare di non starle troppo vicino, per evitare di fare qualche cazzata.

Sono nella merda.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e pensando a Grace, chiudo gli occhi.


   
 
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