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Autore: effe_95    21/04/2016    2 recensioni
[Storia scritta a quattro mani da Effe_95 e Micio95 ]
Percy ed Harry hanno sempre pensato che i sogni non portino a nulla di buono, e in egual misura le profezie. Gea era appena stata sconfitta, Voldemort annientato. Si prospettavano anni di pace e tranquillità per i due mondi, ignari l'uno dell'esistenza dell'altro.
Era un giorno tranquillo al Campo Mezzosangue, quando venne pronunciata la Terza Grande Profezia.
Era anche il giorno che cambiò le loro vite e nacque una nuova minaccia.
"I maghi e i semidei si uniranno, la progenie del serpente fermare dovranno. A riparare tenteranno il patto della dea fedele infranto. La bacchetta custodita dovrà essere, il male piani terribili potrà tessere. Solo l’ unione una soluzione fornirà, e alle porte dei due mondi la fine decreterà."
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I sette della Profezia, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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20.
 
Harry

Ok, questa storia non voleva per niente volgere al termine e le cose andavano sempre peggio.
Eravamo ad un bivio, le strade erano due: scegliere di fidarsi delle informazioni che avevano origliato quelli che sembravano essere, cosa … spiriti della natura? Che dicevano di aver sentito Bealfire avere l’intenzione di risvegliare due pezzi grossi.
Percy mi aveva spiegato che uno era un titano sconfitto dai semidei e l’altra era tipo madre natura-barra-vi ucciderò tutti.
Si lo so è abbastanza inquietante, se voi immaginavate una tenera donzella dai capelli lunghi biondi ornati da fiori che corre sui prati scalza, potete scordarvela!
L’alternativa era seguire le indicazioni di un ragazzo (morto) che si stava per reincarnare in cosa … un fiore?? No scherzo, probabilmente era un altro semidio.
Comunque, questo Mister Nuova Vita ci aveva detto che in realtà il piano era un altro.
Ma quale poteva essere?
Non avevo idea di cosa fare e a chi credere.
Percy era fuori di testa, la paura di un ritorno dei due cattivi per eccellenza faceva tremare tutti loro, e non avevano tutti i torti.
Ma se Luke aveva ragione allora quello era solo un modo per depistarci. Forse la sua intenzione era attaccarci su due fronti? Ma no, come poteva fare senza alleati …
Alleati … ALLEATI!!
Ecco la chiave di tutto.
Mi alzai dalla riva del mare dove ero seduto e corsi al “tavolo da ping-pong”, dovevo ancora abituarmi all’idea.
_ Ragazzi, ci sono!_ Gridai arrivato al tavolo dove erano tutti riuniti a discutere.
Seguirono una serie di occhiate truci da parte della maggior parte di loro.
_ Ehi ragazzo, stai dando di matto? Quel viaggio agli inferi ti ha fatto male_
Disse Clarisse ridendo sotto i baffi.
_ Ehi volevo farti notare che io sono già morto una volta e tornato in vita_
Notai Clarisse che si zittiva, cosa a cui evidentemente non era abituata, Percy mi faceva l’occhiolino soddisfatto, continuai.
_ Tornando a noi_ mi voltai verso Chirone che mi guardava attento_ Penso che Percy vi abbia raccontato del suo sogno_ Tutti fecero cenno di si con la testa.
_ Bene_ proseguii_ Secondo me Luke ha ragione. Andiamo ragazzi! Gea e Crono sono morti, e non credo sia così facile farli tornare in vita, neanche Bealfire ha questo potere_
Dissi, cogliendo l’attenzione di tutti i presenti.
_ Dove vuoi arrivare?_ Chiese Percy attento alle mie parole.
_ Mettiamola così, io sono il più grande mezzosangue del mondo, ho in progetto di distruggere l’Olimpo e via dicendo, secondo voi faccio si che quattro spiritelli scoprano i miei piani?_ All’improvviso vidi il volto di Percy illuminarsi.
_ Ma si! Hai ragione! Bealfire non poteva non essersi accorto di essere spiato! Di sicuro ha detto quelle cose per spaventarci e metterci in agitazione!_
Il suo filo dei pensieri si era collegato col mio.
_ Esatto lui è forte, ma non ha il potere per resuscitare QUEI morti_
Dissi mentre vidi la faccia di tutti i miei amici collegare pezzi di puzzle sconnessi.
_ Ma allora perché scendere nel Tartaro?_ Chiese Hermione, che con la sua spigliatezza aveva fatto la domanda giusta, come al solito.
_ Hermione, se tu fossi un super cattivo, e avessi bisogno di uccidere gli dei, che cosa faresti?_ Le chiesi, cercando di farla ragionare.
_ Beh è ovvio, cercherei alleati_ Disse riflettendo.
_ Ma si!_ aggiunse Ron_ Bealfire è sceso nel Tartaro per cercare alleati, quando ha scoperto di essere stato visto ha inventato la palla che andava a risvegliare Gea e Crono, così la nostra attenzione era su di loro e non sull’esercito di mostri che è andato a reclutare!_
Si fermò un attimo mi guardò e disse: _ Harry sei decisamente un genio!_
_ Dovremmo prepararci allo scontro_ Disse Clarissa guardando Chirone.
_ Assolutamente_ disse lui_ Se questo mezzosangue vuole invadere l’Olimpo avrà sicuro bisogno di un esercito che si occupi di noi semidei mentre lui fa la sua scalata trionfale verso gli dei_
_ Che prima donna!_ Rispose Leo giocando con dei bulloni.
_ Dobbiamo dividerci i compiti_ disse Jason _ Il Campo Giove può aspettarlo all’entrata di New York e arrestare la prima orda di mostri, il Campo Mezzosangue starà vicino all’ingresso dell’Olimpo, mentre Percy, Harry, io ed Hermione dovremmo stare all’Olimpo come ultima difesa_ Spiegò il suo piano, ma non convinceva molta gente.
_ Il tuo è un ottimo piano_ disse Chirone_ Ma non sappiamo da dove partirà l’attacco, quindi il territorio da coprire è troppo vasto_
Osservò facendo comparire una piantina di New York sul tavolo.
Rimanemmo tutti in silenzio, non sapevamo da dove cominciare, né come procedere. Mi sentivo uno di quei condannati al patibolo che sa di dover morire, ma non sa dove arriverà il colpo finale, e quella cosa non mi piaceva.
Eravamo nella merda più totale, potevamo solo sperare di arginare al minimo le perdite.
_ Della gente morirà_ Dissi interrompendo il silenzio_ E sarà soltanto colpa nostra_
 
Qualche ora dopo, io e Percy eravamo in arena ad allenarci, la mia bacchetta aveva ripreso a funzionare, intinta nello Stige aveva recuperato forza ma non era ancora abbastanza.
_ A cosa stai pensando Harry?_ Chiese Percy tutto sudato a causa dell’allenamento estenuante a cui si era sottoposto.
_ Beh, sto pensando che molte persone perderanno i propri cari ed è tutta colpa mia_
Dissi sedendomi a terra.
_ Non è vero e lo sai, perché dici così?_ Mi chiese sedendosi accanto a me.
_ Perché è così Percy, possiamo girarci intorno quanto vuoi tu, ma se io non mi fossi fidato ciecamente di quel mostro ora non saremmo qui_ Avevo il volto tra le gambe, non potevo sopportare altre morti sulla coscienza; il ricordo di Sirius, Silente, il professor Lupin, Fred e tanti altri era ancora fresco nella mia mente, erano morti perché io non ero stato abbastanza forte da uccidere Voldemort, non fui abbastanza forte da uccidere Minus invece di lasciarlo scappare per correre ad aiutare  Voldemort nella sua ascesa. Tutte quelle persone che avevano combattuto per me, che avevano creduto in me, erano morte e io le avrei portate sulle mie spalle per sempre. Ora il fato, non contento, mi ci aveva fatto cascare di nuovo, mi ero fidato di un uomo che in realtà era un mostro e ora altri ragazzi, altri eroi sarebbero morti senza compiere grandi impresi, e tutto a causa mia.
_ Harry_  disse Percy interrompendo il flusso dei miei pensieri_ Non incolparti di colpe che non hai, tu non hai costretto nessuno a combattere per te, né prima né ora, gli altri l’hanno scelto volontariamente per proteggere il mondo che conosciamo e per proteggere i loro cari e poi anche io mi sono fidato di Bealfire, e sono stato io che non ho saputo essere forte quanto Hermione nella battaglia, non prenderti le colpe da solo, questa volta siamo in due_
Rimanemmo in silenzio per un po’, poi Percy riprese a parlare.
_ Secondo te ce la faremo a fermarlo?_ Chiese, guardando il profilo del mare in lontananza.
_ Non lo so Percy_ Non avevo la risposta a quella domanda_ So solo che lui ha intenzione di sterminare noi e l’Olimpo_ Dissi sconfortato.
_ Già_ Aggiunse desolato.
Dopo un po’ il viso di Percy si illuminò.
_ Harry_ Gridò.
_ Cosa?_ Risposi guardandolo.
_ Stiamo sbagliando tutto!_ Disse scattando in piedi.
_ Come?_ Lo guardai esterrefatto_ Cosa vuoi dire?_
_ Che lui non ha nessuna intenzione di uccidere noi, né di distruggere l’Olimpo_
Lo guardai a bocca aperta.
_ Ma cosa dici Percy? Lui stesso lo ha detto_ Gli feci notare.
_ Appunto_ prosegui come se io dovessi afferrare una cosa tanto ovvia, che in realtà non era _ Harry, seguendo il tuo ragionamento, un gran cattivo svelerebbe i suoi piani dall’inizio?_ Chiese aspettando che io capissi, e stavo iniziando ad afferrare il concetto.
_ Depistaggio_ Fu la prima cosa che mi venne in mente_ Come l’idea di svegliare Gea e Crono_
_ Esatto Harry, depistaggio, ci ha detto di volerci uccidere, no? Allora perché non farlo ad Hogwarts? Lui era molto più forte di noi là_ Disse sedendosi di fronte a me.
_ Perché avevamo il ciondolo che avrebbe potuto rubargli i poteri_ Dissi.
_ Ma non sapevamo usarlo, Harry io non dico la battaglia, parlo di prima, nel castello, poteva farci fuori e trovare spada, bacchetta e ciondolo da solo, perché non l’ha fatto?_
_ Percy, non avrebbe mai trovato la bacchetta senza di me, ci ha usati, come la spada, non si sarebbe mai fatta toccare da lui_.
_ Questo è vero, ma gli servivi tu, Ron magari, non tutti noi, perché non ucciderci facendolo sembrare un incidente?_
_ Forse per paura di essere scoperto?_
_ E chi avrebbe sospettato del grande preside? Non ci sarebbe voluto niente a far cadere le colpe su qualcun altro_
_ Dove vuoi arrivare Percy? Stai forse dicendo che lui non ha nessuna intenzione di ucciderci?_
_ Avrebbe potuto farlo in qualsiasi momento e nessuno lo avrebbe incolpato della nostra morte, ti avrebbe abbindolato, costretto ad usare la spada per arrivare qui con una scusa e i migliori combattenti del campo erano morti, chi poteva fermarlo?_
_ Hai ragione Percy, ma allora perché? Perché non ci ha ucciso?_
Lo guardai dritto negli occhi e vidi la risposta chiara come se l’avessi scritta avanti.
_ Perché l’unica persona che vuole vedere morta è sull’Olimpo_ Disse Percy.
_ Era, sua madre_ Continuai io.
_ Lui non ha niente contro di noi, infondo non gli abbiamo fatto nulla, lui non vuole sterminare la razza dei maghi e dei semidei, lui vuole solo vendicarsi di sua madre, che lo ha trattato come un mostro e che voleva ucciderlo quando ancora era in fasce_
_ Non possiamo permetterglielo_ dissi concreto e rapido_ Dobbiamo radunare quanti più uomini è possibile avanti l’Olimpo e aspettare che arrivi per distruggerlo_
_ Già, lui  non vuole ucciderci, ma se qualcuno si mettesse sulla sua via non esiterebbe a farlo fuori_ Disse cercando nella sua mente una qualche soluzione che però non trovava.
_ Dovremmo avvisare Chirone, e far preparare tutti alla battaglia_ Dissi alzandomi.
Lui fece lo stesso e si diresse verso l’alloggio di Chirone, dovevamo preparare un attacco.
 A quanto pare mi ero dimenticato un dettaglio importante.
Quella notte ci sarebbe stata la luna piena e di sicuro Bealfire avrebbe attaccato, dovevamo sbrigarci.
Chirone capì che il nostro ragionamento aveva senso, mandò un messaggio agli dei per informarli degli ultimi avvenimenti, e come al solito non ebbe risposta.
L’Olimpo era definitivamente chiuso, gli dei si erano chiusi nella loro tana come topi per paura che il gatto potesse avere la meglio.
Ero sicuro che qualche barriera non sarebbe servita a fermare quel gatto.
Il tramonto era il momento più bello della giornata, l’insieme dei colori, il sole che svanisce dietro le montagne, ma quella sera il tramonto era pallido e stanco, senza i colori vividi di sempre, anche il sole si era preparato a lasciare posto a quella luna che altro non avrebbe portato che sventure.
Eravamo tutti in piedi di fronte al confine del Campo Mezzosangue, l’accesso all’Empire State Building era chiuso, e per arrivarci Bealfire doveva passare dal campo e questo lo sapeva fin troppo bene anche lui.
La luna era sorta nel cielo, bella e piena come non l’avevo mai vista, pregai che quella non fosse l’ultima volta che la vedevo. Mi sarebbe mancata, ma sapevo che avrei combattuto con tutte le mie forze e i miei amici di sempre erano lì al mio fianco.
Hermione stringeva la mano a Ron forte, e nell’altra aveva la bacchetta stretta, al fianco una spada in caso di necessità. Ron come Hermione era munito di spada e bacchetta, vicino a loro Draco, armato come gli altri due, guardava fisso avanti a se pronto alla battaglia come non mai. Se giusto un anno prima mi avreste detto che io e Malfoy avremmo combattuto fianco a fianco avrei riso a crepapelle, ora era diventato il mio migliore alleato.
Loro tre erano alla mia sinistra, alla mia destra c’erano Percy, Annabeth, Jason, Piper, Leo, Hazel e Frank. Avevano tutti un’aria decisa e calcolatrice, avevano combattuto tante battaglie e quella non sarebbe stata l’ultima.
Per un esercito di maghi e semidei ci si aspetta che avessimo un piano organizzato nei minimi dettagli, e invece no, l’unico che ci restava era attaccare, difendersi, non far avanzare il nemico e possibilmente non morire.
Sentimmo dei rumori provenire dalla foresta, i nostri cavalli alati ci dissero che l’esercito più grande che avessero mai visto stava avanzando con al capo Bealfire.
Il mio cuore batteva all’impazzata, una grande battaglia stava per cominciare e sapevo che una cosa almeno l’avremmo fatta. Quella sera avremmo fatto la storia.
L’esercito avanzò finché pochi metri non ci separarono da loro.
Bealfire in testa, scese da cavallo e si pose a metà strada tra noi e il suo esercito.
_ Non sono qui per combattere o per uccidere nessuno di voi_ Disse.
Dalle miei spalle iniziarono dei mormorii, sapevo che quando la gente inizia dei discorsi del genere poi c’è sempre un MA, che infatti non tardò ad arrivare.
_ Ma_ proseguì_ Chiunque di voi si metterà sulla mia strada non esiterò ad ucciderlo, i miei uomini hanno l’ordine di non attaccare, ma non gli è stato proibito di difendersi, a voi la scelta semidei_
_ La storia è già decisa Bealfire_ disse Chirone avanzando_ Tu stesso l’hai scritta quando hai portato qui il tuo esercito._
_ Non per uccidere voi, se mi lasciate passare nessuno vi torcerà un capello_
Disse risalendo a cavallo.
_ Non ti lasceremo distruggere casa nostra alleandoci con te_
Disse Chirone tirando fuori la sua spada.
_ Bene_ disse Bealfire con un sorriso, da un lato ero certo che lui non volesse ucciderci, ma dal suo sguardo si capiva che infondo era più contento che le cose fossero andate in quel modo.
Lui sarebbe passato per quello dotato di misericordia che ci aveva dato un via di salvezza.
Non aveva ancora capito con chi aveva a che fare.
Quando Bealfire stava per avanzare, delle luci illuminarono il campo e delle figure comparvero avanti a noi.
Bealfire rimase stupito e scese da cavallo ridendo come un pazzo.
_ Oh bene_ disse guardando le figure che ora cominciavano a delinearsi _ La cara mammina si è degnata di venirmi incontro! Oh grazie madre, mi hai risparmiato di salire fin là su_ disse indicando il cielo e poi aggiunse_ Ora ti devo un favore_
Sulla sua faccia non c’era segno di gioia, ma solo rabbia, profonda rabbia.
_ Bealfire figliolo, finiamola qui, non ha senso andare avanti con questa faida_
Disse Era, al suo fianco, Poseidone, Apollo, Efesto e Atena erano pronti allo scontro.
_ Ma certo madre, questa piccola faida finirà quando tu morirai_ tirò fuori la sua bacchetta_ Oh bene, guarda chi c’è, te lo ricordi madre?_ Bealfire guardò sua madre, che sbiancò.
Io e Percy guardammo incredula Era ammutolirsi.
_ Bene, bene_ continuò Bealfire_ Farebbe meglio a tornarti la memoria, perché adesso perirai per mano sua _.
                                   
 
Angolo delle autrici:
 
Micio95: Ehilà.
Effe_95: Buonsalve.
Micio95: Cosa ne pensi di questo capitolo?
Effe_95: E che te lo dico a fare? Meraviglioso ;)
Micio95: Addirittura? ;)
Effe_95: Ma certo! E’ un capitolo ricco di colpi di scena!
Micio95: E’ vero, i nostri amici non fanno altro che sorprenderci.
Effe_95: Percy ed Harry sono stati davvero intuitivi.
Micio95: Si, ma chissà quali sono i veri piani di Bealfire.
Effe_95: E così siamo arrivati alla battaglia finale … ;)
Micio95: Non vedo l’ora che arrivi, come finirà?
 
Effe_95 e Micio95: E voi cosa ne pensate? Cosa succederà adesso che sono arrivati gli dei? Ne usciranno tutti vivi? Fatecelo sapere per favore, abbiamo visto che ci seguite in tanti, ci farebbe piacere avere la vostra opinione!
 
Effe_95: Vi aspetto il prossimo con il pov di Percy. Vi ricordo che siamo a -2 dalla fine ;)
Vi ricordo anche che stiamo preparando una sorpresa per voi che ha a che fare con Bealfire!

Anticipazioni: 
“_ Facciamola finita Harry_
_ Insieme Percy_
E in quel momento le nuvole nel cielo si scostarono, mostrando il buio della notte.
Era l’ultimo chiaro di luna.”
  
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