Bugie – Marco Masini
«Qual
è la verità?»
Continuava a non
rispondere.
«È
la terza volta, Antonio, che vi vedo passeggiare con lei,
o intrattenervi con lei, o ridere con lei. Cosa
c’è tra voi e lei?»
«Lei,
lei… Anna perché lo volete sapere? È
un’amica.»
«Lo voglio sapere
perché continuate a raccontarmi bugie. Dite che vi ha
presentati mia madre, e
invece è stato Fabrizio. Pensate che io creda che le amiche
di mio fratello
siano tutte ragazze poco raccomandabili?»
«Potevate
dire subito che non mi avevate creduto.»
«Adesso
sto passando dalla parte del torto?»
«No»
cercò di difendersi Antonio. «Continuo a non
capire perché
abbiate un così spiccato interesse per quella
donna.»
«L’interesse
nei suoi confronti è vostro.»
«E non vi
piace.»
«No, non
mi piace, né come parla, tutta così orgogliosa,
superba, né come si veste, quella scollatura così
appariscente, i gioielli vistosi,
i cappelli arricciati…»
«Non
intendevo non vi
piace lei» la bloccò Antonio.
«Intendevo non vi piace il mio interesse nei
suoi confronti» sorrise. «E anche voi portate i
capelli arricciati.»
«E allora
se aveste prestato attenzione avreste notato che-»
«Che i
vostri sono naturalmente
e meravigliosamente
arricciati» si
sporse verso di lei, mentre le sussurrava queste parole. Anna
deviò lo sguardo,
in imbarazzo.
«Ora state
lusingandomi perché io non torni al discorso da
cui siamo partiti.»
«Allora
ritorniamoci. Però una domanda lasciatela a me:
perché vi infastidisce che io passi del tempo con
lei?»
«Perché
ve l’ho detto, non è una donna semplice,
né sincera.
Non è una donna per voi.»
«Quindi mi
consigliate di starle lontana. Mi state dunque
dando un consiglio da amica.»
«Da amica,
certo.»
«Chi sta
dicendo la verità e chi una bugia, adesso, Anna?»