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Autore: ___Page    24/04/2016    3 recensioni
-Gray…- lo chiamò Mira, cauta e un po’ incerta.
Gray si limitò ad osservarla, in disperata attesa che la maga dicesse quello che aveva da dire, purché gli dicesse dove diavolo era finita Juvia e cosa diavolo le era successo! Subito!!!
-Juvia non…- Mira si interruppe, puntando per un attimo gli occhi a terra -Lei se n’è andata- riprese, più sicura di sé e tornando a guardarlo mentre il cuore del ragazzo perdeva svariati battiti -Ha lasciato Fairy Tail tre settimane fa. È una maga di Mermaid Heel ora-
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Kagura, Lluvia, Lyon Bastia
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Siamoooo… aaaaaaaa… casaaaaaaaaa!!!-
-Aye!!!-
Un paio di passanti si girarono a lanciare un’occhiata al ragazzo dai capelli rosa che aveva steso le braccia al cielo in segno di esultanza non appena era sceso dal treno e al suo gatto azzurro che svolazzava di qua e di là, felice come non mai. Dietro di lui un ragazzo moro, e due ragazze, una bionda e una rossa, risultavano altrettanto contenti anche se in modo decisamente più pacato.
La missione era andata a buon fine ma era durata più del previsto, tenendoli lontani da Magnolia per quasi un mese. E nonostante tutti loro adorassero le avventure, negli ultimi giorni avevano iniziato a sentire la mancanza di casa e dei propri nakama.
A essere onesti non vedevano l’ora di andare in Gilda a salutare tutti, essendo ancora presto nel pomeriggio e non persero tempo, avviandosi subito lungo le strade della città, tagliando per un paio di scorciatoie per arrivare prima, rievocando i momenti più salienti della missione.
Erano a pochi passi da Fairy Tail quando una voce li raggiunse, interrompendo la lite tra Gray e Natsu riguardo a chi dei due avesse dato il colpo di grazia al capo della banda di ladri che erano stati assunti per scovare e catturare.
-Buongiorno!- li salutò con cortesia il mago, facendoli voltare tutti e cinque in tempo per vederlo prodigarsi in un inchino, a beneficio delle due donne presenti -È un piacere vedervi, nonostante ci sia anche Gray con voi-
-Lyon?!- domandò incredulo il moro, avanzando di un passo e sentendo un’immediata fitta di fastidio diffondersi dentro di lui.
Ci mancava solo quell’arrogante, esibizionista, sedicente gentiluomo di suo fratello adottivo per convertire la sua perfetta giornata in un autentico disastro.
Già solo vederlo in condizioni normali gli mandava il sangue alla testa.
Ma dopo aver aspettato così tanto per potersi finalmente godere un pomeriggio di relax con i propri compagni, ritrovarsi intorno il proprio eterno rivale era l’ultima cosa di cui aveva bisogno. Senza contare che sarebbe stato appiccicato a Juvia tutto il tempo.
Non che Gray avesse in programma di passare volontariamente del tempo con Juvia, ovviamente.
Ovviamente!
No davvero, non era quello a cui stava pensando!
Era che… insomma… Se Lyon stava attaccato a Juvia e Juvia a lui, voleva dire che Lyon sarebbe stato attaccato a lui per tutto il tempo.
Lineare no?!
-Ehi Lyon! Cosa fai da queste parti?!- lo salutò Lucy, con decisamente più entusiasmo di quanto non fosse necessario, considerò Gray.
-Sei venuto qui per sfidare Gray?! Perché in quel caso posso prendere il suo posto e…- cominciò Natsu, già euforico all’idea di combattere, battendo il pugno contro il palmo.
-No, no, niente di tutto questo- lo interruppe con gentilezza l’altro mago del ghiaccio, alzando le mani e sorridendo un po’ storto, prima che i suoi occhi venissero pervasi da una luce sognante -Il mio treno passava da Magnolia e ho pensato di fermarmi a fare un saluto a Juvia-chan!-
Gray grugnì irritato mentre Lyon riapriva un occhio per poterlo guardare.
-La cosa ti turba in qualche modo, Gray?!- s’informò sollevando un sopracciglio.
-Oh no, figurati! Agognavo all’idea di averti intorno- commentò, il sarcasmo palpabile nella sua voce.
Lyon aggrottò le sopracciglia. 
-Non ho nessuna intenzione di stare intorno a te! Ho intenzione di stare con Juvia!-
-Come se facesse qualche differenza-
-Beh la farà quando la porterò a fare un giro per la città, come si conviene quando si chiede a una ragazza di uscire!- protestò, con uno sguardo saputo.
-Tu… cosa?!- reagì Gray, sentendo il sangue congelarsi nelle vene e le dita chiudersi a pugno.
-Ho detto che ho intenzione di portare Juvia fuori per un appuntamento. Cos’è, hai il ghiaccio anche nelle orecchie ora?-
-Non accetterà mai- sibilò, tremando in tutto il corpo e avanzando di un passo verso il proprio eterno rivale.
-Questo è tutto da vedere, fiocco  di neve- lo sfidò con un sorriso già trionfante l’albino.
-Sarà meglio che tu stia lontano da lei, Lyon, oppure io…-
-Tu… Cosa?!- chiese Lyon, sollevando le sopracciglia, i volti a pochi centimetri l’uno dall’altro.
-Io… Io ti…-
Una lama si frappose tra loro e Gray deglutì a vuoto, percependo, prima ancora di vederla, la rabbia di Erza. Girò lentamente il capo verso la rossa, trovandola circondata da un’aura rosso fuoco, i capelli ad adombrarle gli occhi e un’espressione a dir poco demoniaca sul volto.
-Credevo che tu e Lyon foste amici, Gray… o mi sbaglio?!- s’informò, provocandogli un brivido lungo la colonna vertebrale.
-N-n-n-no, non ti s-sbagli- affermò con voce flebile il mago.
-Bene! Allora immagino che non ti scocci fare gli onori di casa e accompagnarlo dentro alla Gilda, giusto?!- domandò, lanciandogli uno sguardo fiammeggiante che lo fece sobbalzare.
Grugnendo infastidito e al colmo dell’irritazione, il moro riprese a camminare, facendo segno all’albino di seguirlo mentre Lyon superava gli altri e regalava a Erza un rapido cenno del capo.
-Grazie infinite Erza-san-
Con non poca riluttanza, Gray spinse il portone di legno in modo da spalancarlo completamente, e, senza smettere di avanzare all’interno della Gilda, si girò a guardare Lyon con un’occhiata di ammonimento.
-Sarà meglio che tu stia attento a non congelare nien…-
Un rumore micidiale gli rimbombò nelle orecchie, impedendogli di finire la frase, e stordendolo. Fu solo quando atterrò sul pavimento di schiena, continuando a scivolare per alcuni metri, che realizzò di essere stato colpito da qualcosa con la stessa potenza di un treno in corsa. Confuso e frastornato, si puntellò sui gomiti per sollevare il busto e guardarsi intorno, sentendo l’agitazione crescere.
Cosa stava succedendo?! La Gilda era sotto attacco forse?!
No, non sembrava esserci niente di strano a dire il vero, constatò una volta che la stanza smise di girare.
A parte il fatto che qualcuno lo aveva colpito in pieno stomaco, scaraventandolo quasi fuori da Fairy Tail e che quel qualcuno non era Natsu. E a parte il fatto che gli unici che sembravano sconvolti da quanto appena successo fossero i suoi compagni di squadra e Lyon, mentre tutti gli altri si erano girati a guardarlo quasi come se si fossero aspettati una cosa del genere. Qualcuno era costernato – Levy e Mira soprattutto –, qualcuno infastidito dal rumore – Wakaba e Laki, per dirne un paio – e qualcuno addirittura ostile – come Cana –.
Aspetta… Cana?!
Perché Cana lo stava guardando così?!
Cosa diavolo stava succedendo?!
-Ehi, pervertito!!!-
Il ruggito di Gajeel riempì l’intera gilda e Gray si focalizzò rapido sul Dragon Slayer di ferro, a pochi passi da lui e intento a coprire la breve distanza che li separava in poche falcate. Si rimise in piedi, ancora instabile, perplesso dall’esplosione dell’altro mago, un ragionevole dubbio che fosse stato lui a colpirlo anche se continuava a non capire perché.
Lo vide caricare stirando il braccio all’indietro e trasformandolo in una barra di ferro e si preparò a contrattaccare.
-Ice-Make…-
-Gray i tuoi vestiti!-
-Uh?!-
Il tempo di guardare in basso e constatare che la sola cosa che ancora aveva addosso erano i boxer e un nuovo colpo lo prese in pieno, mandandolo di nuovo gambe all’aria.
E ora sì, ne era certo, era stato Gajeel a colpirlo un attimo prima.
Ma quando si era tolto i vestiti?! Dove li aveva lasciati?! E perché Lucy aveva sentito il bisogno di farglielo notare in un momento del genere?!
Ma soprattutto, soprattutto, cosa diavolo prendeva a Gajeel?!
Un secondo ruggito riempì l’aria, permettendo a Gray di individuare la posizione dell’avversario e scansarsi prima che il mago gli finisse addosso con tutto il suo peso, rotolando di lato.
Scattò in piedi, il busto piegato in avanti e uno sguardo omicida negli occhi.
Se voleva andarci giù pesante, allora eccolo servito.
-Pugno del drago…-
-Ice-Make…-
-… DI FERRO!!!-
-… GEYSER!!!-
-…DI FUOCO!!!-
-NATSU!!!-
-Eh?!- fu tutto quello che Gray riuscì a dire prima di venire investito in pieno da una attacco incrociato dei due Dragon Slayer.
-RISSA!!!- gridò Natsu, gettandosi su di lui, seguito a ruota da Gajeel, Elfman e, per lo stupore di tutti, Mest.
-Lottare è una cosa da UOMINI!!!-
-Mest ma cosa…- urlò Erza, per farsi sentire sopra agli schiamazzi.
-Voglio sapere cosa si prova a partecipare a una mischia del genere!!!- si giustificò il mago, dandole di santa ragione a chiunque gli capitasse a tiro.
Boccali e sgabelli cominciarono a volare in ogni direzione mentre Alzack prendeva in braccio Asuka per impedirle di farsi male e Jet e Droy iniziavano la loro solita discussione su chi dovesse proteggere Levy. Pochi attimi e anche Bixlow si era buttato verso il gruppo di combattenti, dando un consistente  contributo grazie all’aggiunta delle sue bamboline.
Con uno slancio deciso, Gray riuscì ad aggrapparsi al torace di Gajeel e ribaltarlo, portando sé stesso e il Dragon Slayer lontano dalla rissa incontrollata generata dagli altri quattro… beh… otto per essere precisi.
-Cosa ti è preso Gajeel?!- domandò, rimettendosi in piedi ma senza abbassare la guardia.
-Cos’hai combinato con Juvia?! Cosa le hai detto, bastardo?!?-
La mente di Gray si svuotò all’istante a quelle parole e la confusione lo pervase insieme a un senso di panico molto vago e molto distante ma assolutamente percepibile sul fondo del suo stomaco.
Cosa… cosa aveva mai detto a Juvia?! Era da oltre un mese che non la vedeva! Qualunque cosa fosse successa, non poteva essere colpa sua, dannazione!!!
E poi, cosa le era successo?! Stava male per caso?!?!
-Non so di cosa tu stia… Ehi!!! Vuoi darti una calmata?!?!- protestò, evitando l’ennesimo cazzotto.
-Non prendermi per il culo, Fullbuster!!!-
-Io non vedo Juvia da quando è venuta in missione con te, dannazione!!! Non le ho fatto niente!!!-
-Beh a quanto pare la pensiamo diversamente!!!- ribatté sempre più omicida Gajeel, caricandolo un’altra volta.
-Tutto questo è ridicolo!!! Te lo può dire anche lei!!! JUVIA! DOV’È JUVIA?!- alzò la voce per chiamarlo e in quel momento accadde.
Qualcosa di molto, molto strano.
Un raggelante, improvviso, inquietante silenzio scese nella Gilda e tutti si immobilizzarono nel bel mezzo di ciò che stavano facendo, Elfman, Mest e Bixlow compresi, lasciando Natsu a combattere da solo contro le bamboline del Rajinshu.
Le urla ignare e instancabili del rosa furono la sola cosa a rompere l’assordante silenzio per qualche secondo mentre una strana sensazione, stavolta identificabile come terrore allo stato puro, invadeva un immobile Gray, che continuò a guardarsi intorno febbrile, alla ricerca di una risposta o nella speranza di vedere Juvia farsi avanti da un momento all’altro.
-Cosa?!?!- esplose spazientito, allargando le braccia -Allora qualcuno mi dice dov’è?!?- insistette e lo stomaco gli si contrasse nel vedere molte paia di occhi abbassarsi verso il suolo.
Con un fruscio del mantello, Lyon fece un passo avanti, lo sguardo determinato.
-È successo qualcosa a Juvia-chan?!-
Gray girò la testa di scatto e gli lanciò un’occhiata furente per aver anche solo osato insinuare che… che… Come si permetteva?! Era ovvio che Juvia stesse bene! Non poteva esserle successo niente!
Non… non poteva! Semplicemente non era possibile!
Giusto?!
Sentì le proprie dita stringersi a pugno lungo i fianchi la mascella indurirsi, contro la sua volontà, prima che dei passi leggeri e pacati richiamassero la sua attenzione. Lentamente, il moro si voltò e deglutì a vuoto nel vedere Mira avvicinarsi a lui, con un sorriso tirato sul volto. Un sorriso che di felice non aveva nemmeno l’ombra.
Era… era davvero successo qualcosa a Juvia?!
Una patina di sudore freddo gli imperlò la pelle e un brivido lo scosse lungo la colonna vertebrale.
No! Si rifiutava di crederci!
-Gray…- lo chiamò Mira, cauta e un po’ incerta.
Gray si limitò ad osservarla, in disperata attesa che la maga dicesse quello che aveva da dire, purché gli dicesse dove diavolo era finita Juvia e cosa diavolo le era successo! Subito!!!
-Juvia non…- Mira si interruppe, puntando per un attimo gli occhi a terra -Lei se n’è andata- riprese, più sicura di sé e tornando a guardarlo mentre il cuore del ragazzo perdeva svariati battiti -Ha lasciato Fairy Tail tre settimane fa. È una maga di Mermaid Heel ora- 
  
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