A-mó-re
Dal latino: amare; un etimologia falsa ma estremamente poetica vuole che derivi dal latino a-mors, senza morte.
Senza morte è il mio amore per lui, è la passione che arde ancora tra i nostri corpi, è la vita che abbiamo creato.
Morto, morto è il suo affetto per me; silenziosamente è scappato, rubando il mio cuore e la mia anima senza alcun rimpianto.
E ora mi ritrovo qui, senza passione, senza niente. Ho solo una piccola e fragile vita tra le mie mani, solo questo. Una vita che crescerà senza di lui e senza il bene che un uomo può dare al proprio figlio.
E adesso vi prego, vi scongiuro, ditemi che quello che è accaduto è stato solo un incubo.
Dal latino: amare; un etimologia falsa ma estremamente poetica vuole che derivi dal latino a-mors, senza morte.
Senza morte è il mio amore per lui, è la passione che arde ancora tra i nostri corpi, è la vita che abbiamo creato.
Morto, morto è il suo affetto per me; silenziosamente è scappato, rubando il mio cuore e la mia anima senza alcun rimpianto.
E ora mi ritrovo qui, senza passione, senza niente. Ho solo una piccola e fragile vita tra le mie mani, solo questo. Una vita che crescerà senza di lui e senza il bene che un uomo può dare al proprio figlio.
E adesso vi prego, vi scongiuro, ditemi che quello che è accaduto è stato solo un incubo.