Jensen e Sam stavano guardando un film alla televisione. Castiel andò a salutare i due amici assieme a una bellissima Jo in abito viola pieno di brillantini.

“Quei vestiti li indossavano negli anni 80.” Commentò Sam mentre Jo gli dava un bacio sulla guancia e gli dava dello stronzo.

Castiel intanto salutava Jensen che chiese a sua volta se Jo voleva un paio di guanti viola per una perfetta diva.

“Mi odiano perché ti porto via.” Disse Jo facendo il finto broncio.

“Ragazzi, torneremo presto. Per riempire la mia assenza potreste far l'amore sul divano o sul pavimento o….”

Non finì perché Sam e Jensen buttarono dei cuscini addosso a Cas e Jo, ridendo e facendo ridere anche loro.
 
 

Quando uscirono, Sam si accoccolò più vicino a Jensen.

“È il nostro migliore amico ma non possiamo mettergli una calamita. Merita di passare anche del tempo solo con la sua dolce metà.” Disse Jensen.

“Sono d’accordo, anche se…Jo non è più tanto dolce ultimamente…”

“Non tanto quanto te.” Disse Jensen toccandogli il mento e baciandolo.
 
 
 
 
 
Al ristorante, Jo e Castiel mangiavano a lume di candela come dei perfetti piccioncini. La cena fu deliziosa e mangiarono anche caviale e ostriche, poi Jo disse:

“ Tra poco torneremo a casa da Jensen e Sam.”

“Cosa? No, questa è una serata per noi!” disse Castiel stranendosi.

Jo ridacchiò. “Ti conosco amorino mio, so che hai organizzato questa serata solo per noi due per farmi felice ma vedo anche che sei assente, stai pensando che li hai lasciati soli.”

“Questo non è vero. Non dobbiamo stare per forza sempre insieme noi quattro, a volte dobbiamo anche prenderci del tempo per noi due da soli e…”

Jo lo interruppe dicendo: “Sì, razionalmente lo pensi ma il cuore dice altro, non è vero? Con il cuore è difficile separarsi da loro.”

Castiel restò in silenzio.

“Ehi, lo capisco, sai? Hai passato tutta la vita con loro, li hai conosciuti da bambino e ora che ci sono anche io, sei diviso tra fare quello che pensi sia giusto e naturale, ovvero avere del tempo per noi come coppia e stare con la paura che ti allontanerai da loro. Non vuoi che questo avvenga e io non voglio essere il terzo incomodo. Voglio essere anche io un’amica, non quella che ti porta via.”

“Per me non sei un’amica….”

“Lo so e proprio per questo non voglio costringerti a scegliere. Io voglio far parte del vostro gruppo, non scoppiarlo.”

Castiel non sapeva cosa dire.

Jo prese a Cas le mani e disse:

“ Non devi sforzarti di accontentarmi. Vuoi restare con loro e anche io lo voglio. Avremo tantissimo tempo per concederci del tempo da soli, senza forzare la mano, ma non affrettiamo i tempi.”

Castiel la amò ancora di più dopo quelle parole. La baciò e se la caricò in braccio.

“Ok, tesoro.” Acconsentì, anche se dopo quelle parole avrebbe già desiderato far l’amore con lei, in macchina, o sotto le stelle.

“E se prima…” disse infatti.

Jo lo guardò maliziosa. “Se ci sbrighiamo a uscire da questo ristorante, avremo tempo anche per quello.” Disse, vedendo come Cas la guardava, trapassandola ai raggi x.
 
 
 
 
 
 
Non fecero l’amore né in macchina né sul prato sotto le stelle, ma sopra la macchina sotto le stelle.

Fu passione viscerale e il bellissimo chignon di Jo si sciolse. Adesso aveva i capelli tutti scarmigliati.
 
 
 
 
Quando tornarono da Jensen e Sam, i due li guardarono straniti.

“Ragazzi, già tornati?” chiese Jensen stranendosi.

I due mostrarono loro patatine fritte e panini con l’hamburger. Sam e Jensen si leccarono i baffi ma Sam chiese:

“Non avete già mangiato?”

Jo e Cas si guardarono.

“Beh, abbiamo…bruciato molte calorie…” disse Cas mentre Jo quasi si strozzava con il milkshake.

“E voi?” chiese Jo.

“Anche noi.” disse Sam.

Risero tutti e quattro e continuarono a mangiare.
 
 



All’una di notte mentre stavano facendo una maratona del Signore degli Anelli, ricevettero una telefonata da parte di Bobby.

“Bobby? Ma sei pazzo a chiamare a quest’ora o semplicemente ubriaco?” rise Sam al telefono fisso.

“Non sono ubriaco ma mi ubriacherò a breve!! La cura è pronta!! L’ho appena rifatta!!” disse Bobby euforico.

Sam si voltò verso gli altri con lo sguardo luminoso e disse loro:

“Ragazzi, devo confessarvi una cosa. Sono incinto!”
 
 















 Note dell'autrice: 

allora ragazzi non linciatemi ahahh vi spiego il perchè di questo capitolo...come vedete è tanto incentrato anche sull'amicizia, cosa che a me preme molto perchè il valore dell'amicizia ha condizionato tanto la mia vita e spesso ho sofferto a causa di essa, da parte mia io shippo tanto i due con cas e volevo che fosse chiaro che il loro è proprio un legame indistruttibile <3

Jo rischia di essere vista un pò come il terzo incomodo, anche da me stessa ahhah ma quello che mi piace di più e che preferisco è riuscire a far coincidere perfettamente amicizia e amore. Ecco anche perchè ho adorato i libri di harry potter <333333

tra l'altro il titolo del capitolo è per via di un pensiero di Luna in Harry Potter, riferito a Harry, Ron ed Hermione <3333

PS: Sam non è davvero incinto, stava scherzando naturalmente ahhaha