Crossover
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Autore: Jack_Skeletron_4ever    25/04/2016    2 recensioni
Un potente nemico sta per abbattersi nel mondo Reale. La Fantasia, disgustata dalla malvagità degli uomini, viene corrotta da essa, organizzando un contorto piano per distruggere il mondo umano, facendosi aiutare da sei cattivi, frutto dell'Oscurità presente nei cuori delle persone. Ma anche il mondo della Fantasia è in pericolo, i personaggi che abitano i nostri pensieri si ritrovano inspiegabilmente nel nostro mondo. Alcuni gruppi però vengono trovati e studiati nell'area 51. Riusciranno ad uscirne indenni? Qual'è il vero obbiettivo dell'Entità della Fantasia? Scopritelo in questa prima storia della serie "Dimensional War".
PROSSIMO CAPITOLO: 10 Ottobre 2016 (Stavolta per davvero)
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Dimensional War'
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The Awakening

Capitolo 4

Robots!

 

“Obbeditemi” questa semplice parola era bastata a Mewtwo per prendere controllo della mente dei 10 militari presenti all’ingresso dell’Area 51, fra cui si trovavano nientemeno che Sora e Lupin, ma perché? Per saperlo, ci basta fare un salto indietro nel tempo di qualche minuto.

“Maledizione, quel vecchiaccio vanaglorioso è scomparso, rischiamo di farci scoprire” disse Lupin, rivolto al custode: “Non dovrebbe preoccuparti di più della sua incolumità? Da quel che possiamo vedere la gente di questo posto è piuttosto armata” fece il custode del Keyblade, prendendo dal fodero di uno degli agenti svenuti a causa di Goemon  la loro pistola, che gettò lontano da sé, dopo averla guardata con disgusto: “ Beh, con un po’ di risvolti e tanta fortuna, credo che una di queste divise possa starti”, suggerì il ladro, iniziando a mettersi i pantaloni del militare sopra i suoi, così come Sora che, a malincuore, si tolse le sue amate scarpe, troppo vistose per un’evasione sotto copertura.

Intanto, dalla parte opposta dell’Area, Eggman si trovava davanti nientemeno che la sua stessa creazione, Metal Sonic, un robot che aveva le sembianze del riccio blu tanto odiato dal dottore: “ Metal, brutto idiota, dove sei stato? Mi sono dovuto liberare da quella cella tutto da solo” lo rimproverò lo scienziato, ma il robot non rispose, anzi, si avvicino al suo creatore e aprì la sua mano metallica, da cui fuoriusciva una specie di cannone laser: “Ehi, quello non te l’ho installato io, dove l’hai preso?” chiese Robotnik, ma venne afferrato per le braccia da due mani, una gialla e una marrone.

Lo scienziato si voltò per vedere chi lo aveva afferrato, rimase sconcertato nel sentire puzza di… cadavere, come se dietro di lui fossero dei defunti a tenerlo, ma in realtà erano dei semplici animatronici, robot abbastanza semplici e senza un algoritmo complesso nel loro cervello. L’animatronico alla destra dello scienziato assomigliava ad una volpe rossa con un uncino nella mano destra, mentre la sinistra teneva il braccio del dottore, dall’altro lato, il robot assomigliava ad un pulcino gigante, con un bavaglio con su scritto “Let’s Eat!”: “Che vuol dire questo? Lasciatemi subito!” urlò il peggior nemico di Sonic, mentre il robot con le sembianze del riccio blu, finalmente, proferì parola: Tutto da solo? Ho osservato le celle grazie a delle mini-telecamere, il suo contributo all’evasione equivale allo 0.00%. Probabilità di cattura, 99,99%, possibilità di fuga, 0,000001%, probabilità di fuga dopo eliminazione, 0,00% disse, caricando un laser giallo dal cannone sulla sua mano: “Metal Sonic, caro, i nostri superiori vogliono i prigionieri ancora vivi”  fece una voce alle spalle del robot: “Mettaton, che ci fai qui? Dovresti cercare gli altri fuggitivi” dietro alla copia di Sonic si trovava un robot rettangolare, grigio, piuttosto piccolo, con un ombrellino in mano che lo teneva in aria, la quale era coperta da un guanto bianco, con una gamba che terminava con una ruota: “Non preoccuparti, quello che vedi è solo un mini me, altrettanto spettacolare, ma sempre inferiore al mio charme, in fondo i fuggitivi meritano di essere catturati dall’originale”  si vantò l’automa, mentre da un'altra parte, l’originale stava seguendo uno dei fuggitivi.

Intanto, in un altro corridoio della base, Jigen stava controllando l’orologio, nascosto dietro un angolo: “ Sono fortunato, sembra essere l’ora di cena, chissà se riuscirò a trovare una guardia da sola” pensò, guardandosi intorno, adocchiando un militare uscito da una stanza con uno sguardo piuttosto disattento: “Bingo”.

Anche Goemon stava seguendo una guardia, in modo da poter recuperare la sua spada, ma non aveva fatto i conti con il robot di prima: “Oh yeah! Guarda che bel fusto abbiamo qui… Pronto per essere catturato” disse Mettaton, questa volta l’originale, a differenza dell’altro era almeno il doppio più grande, sulla parte superiore del suo corpo si trovava una griglia di venti quadrati gialli, e sotto essa tre manopole: "Cosa saresti tu?" chiese Goemon, vedendo la guardia, non accortasi di niente a causa della distanza che li separava, andarsene, mentre l'automa si avvicinava: " Io sono l'idolo che tutti bramano" urló, per poi lanciare delle bombe addosso al samurai, che le schivò abilmente, allontanandosi dal robot:" Meraviglioso darling, saresti un ballerino perfetto per il mio tour, peccato che non uscirai da qui" disse, schioccando le dita e facendo apparire una decina di sue versioni in miniatura, come quella che aveva parlato con Metal Sonic, che anche stavolta il complice di Lupin evitò, non sapendo però delle abilità dei mini-Mettaton. Essi infatti, schioccarono a loro volta le dita, facendo apparire quanti cuori quanti erano loro, che impattarono nella schiena del samurai, non preparato per quel genere d'attacco: " Sei silenzioso... Mi ricordi tanto un vecchio amico... Peccato che non lo conoscerai mai" disse Mettaton, creando dal nulla delle bombe e delle barriere che si diressero verso Goemon, il quale, ancora disorientato dal colpo di prima, non riuscì ad evitarle e finì per essere colpito: " E questo è solo l'inizio, tesoro".

Intanto, lontano dall’Area 51, Shaka e Raven tenevano d’occhio, grazie ai poteri della ragazza, Mewtwo, il quale aveva appena ipnotizzato i dieci militari: “ Che ne pensi? Credi davvero che siano lì?” chiese il membro dei Teen Titans al cavaliere d’oro, il quale, dopo un breve respiro, parlò: “ Non possiamo esserne certi, ma tu stessa sei riuscita a leggere nel cuore di quell’essere, ed hai pensato potesse essere sincero” disse, mentre lei ripensava alle parole di tre giorni prima…

 

3 giorni prima…

 

“In fondo… Noi due siamo molto simili, non è vero? Allora trova il tuo amico, cercalo senza sosta, potrai trovarlo come no, la cosa che importa è la speranza… Io continuerò a cercare mio figlio, anche se so che non esiste realmente, non abbandonerò l’unica e sola ragione di vita che mi ritrovo… C’è una base a qualche miglia da qui, uno dei miei alleati era rinchiuso lì, potrebbero essercene altri, fra cui il tuo amico.”

 

“La speranza… Bibi, perché penso che tu sia in pericolo?” penso fra sé e sé Raven, mentre una lacrima gli scendeva dal viso.

“Ditemi… cosa sapete dei prigionieri” chiese Mewtwo al gruppo di militari che aveva ipnotizzato, i quali, inginocchiati, lo guardarono confusi, evidentemente non ne sapevano niente, finchè: “ Io so qualcosa, maestro” a parlare era stato nientemeno che Sora, che si alzò insieme a Lupin, avvicinandosi al pokèmon: “Io e lui eravamo tenuti prigionieri in questo posto, senza sapere il come e il perché, poi siamo evasi grazie al mio Keyblade” fece il custode, evocando la chiave: “ Alcuni nostri amici sono ancora lì dentro, maestro, erano prigionieri come noi e ora stanno controllando se ci sono altre persone rinchiuse lì” continuò Lupin, mentre il clone di Mew pensava: “ Quindi è probabile che siano lì, l’amico di Raven e Ash, e non solo, forse molti altri... devo fermarli”. Mewtwo aprì gli occhi, di nuovo illuminati di una luce blu, la sua voce risuonò nella mente degli otto militari, più Sora e Lupin: “Ascoltatemi schiavi, il vostro compito è trovare tutti i prigionieri di questa base e liberarli tutti, ma la vostra priorità è quella di trovare Ash Ketchum, con lui, molto probabilmente, ci saranno i suoi amici, non importa come e a quale prezzo, dovete farli uscire da qui”.

Mentre il gruppo comandato da Mewtwo si muoveva, dentro il laboratorio, James aveva appena ricevuto una chiamata: “Abbiamo catturato un fuggitivo, ma ne mancano altri quattro, probabilità di fuga 9.6%, richiediamo rinforzi, Chica e Foxy stanno portando il Dr. Eggman al laboratorio” “Signori, è ora di parlare di qualcos’altro, fra coloro giunti qui, c’erano quattro robot, che abbiamo prelevato e riprogrammato per far parte della nostra élite in caso alcuni prigionieri scappassero. Purtroppo è successo e uno dei robot ha appena chiesto un aiuto, i fuggitivi in questione sono molto difficili da localizzare, viste le loro abilità, abbiamo tre ladri e un ragazzo in grado di evocare una chiave il cui potere principale è aprire tutte le serrature, potrebbero formare un team abbastanza pericoloso… Quindi, Generale Goldman, sergente Smith, vi chiedo di aiutare queste forze speciali” disse, l’FBI era pronto a contrattaccare, non sapendo però che anche Mewtwo aveva fatto la sua mossa.

Note Autore: 

Visto che alcuni personaggi potreste non conoscerli, ecco le immagini di tutti coloro che non sono stati inventati da me, apparsi in questi capitoli.

Raven

raven

 

 

 ShakaShaka

MewtwoMewtwo

Light Yagami  Light

Freezer Freezer

ComeyComey

Obama Obama

Beast Boy Bibi

KoroSensei Korosensei

Deoxys deoxys

Lupin lupin

Jigen j

Goemon g

Sora s

Eggman e

Nagisan

Kayano k

Karmak

Mistym

Metal Sonic ms

Chica c

Foxy f

Mettatonm

   
 
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