Lui mi avvolgeva.
Anima nera, carbone ardente sul mio cuore.
E non era sazio mai della mia disperazione.
Occhi languidi, intrisi di sangue, fissi nel buio.
Attendevano la mia discesa nel nulla. Eccolo l'Abisso
E così, con esso alle calcagna, mi avviavo alla morte dei sensi;
all'eterno sonno del cuore.