Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: _Maeve_    26/04/2016    1 recensioni
e annaspo,
come in una specie di stilettata;
“non m’ama”,
vortica il petalo della margherita, dopo che l’ho calpestata;

La realizzazione di un istante notturno, che si dilata e si riempie di prospettive del nulla, e di un tutto troppo pieno. Non mi piace ripetere termini e temi, ma fissare le emozioni, mi si dice, equivale un po' ad evadervi, e in quello ci spero. Ispirazioni tradizionali e non.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sogno di una notte di tutta un'estate

Stavo posando la testa sul cuscino;
morbida morbida forse un po’ fredda
come serata, serrate le imposte a beneficio
di pasquette e trasferte inzaccherate da confortevoli piogge,
- al rientro una coperta un libro un plauso al tempo che non scorre –

e annaspo,
come in una specie di stilettata;
“non m’ama”,
vortica il petalo della margherita, dopo che l’ho calpestata;

e vorrei piangere, ed è assurdo,
è un momento, son le estati:
come solcare quelle stesse vie in cui passavano i passi aspettati,
come voltarmi alla vita davanti e pensarti pensarmi, “egli non v’è più”?

Guarda: sul ciglio della strada non odo
parole che dici umane,
ma solo silenzi, ritrattili,
paure, sospetti;
le volute tremebonde degli stracci

assiepati sul divano come cadaveri alle guerre,
e tu ubriaca di morte,
sazia e paga dei brisé in una Versailles in decadenza,
vicina ti ci adagi

e ridi,
“a questo soglio!”
no ma forse ma magari e poi domani,
e spiri.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: _Maeve_