James Potter era seduto nella sua stanza, annoiato a morte. Era stato messo in punizione per aver messo del borotalco nell'asciugacapelli di sua madre. James Potter aveva 11 anni, aveva gli occhi color nocciola, degli occhiali neri appoggiati sul suo naso, i capelli scompligliati. Fa sempre le cose di testa sua. Lui non era un ragazzo normale, era una mago, un purosangue per essere esatti, era anche ricco e viziato. Prima che riuscisse a trovare un modo per uscire dalla stanza sigillata magicamente, vide un gufo in bilico davanti alla sua finestra. Aprí la finestra e, presa la lettera dal gufo, inizió a leggere. -------- Anche Sirius Black era un mago purosangue e i suoi genitori non perdevano occasione per ricordarglielo. Aveva i capelli neri e degli sbalorditivi occhi grigi. Lui era ció che chiamiamo bello. Un giorno era profondamente addormentato quando "SIRIUS ORION BLACK vieni qui in questo istante!!" urló sua madre. Dopo essere inciampato per le scle sbadigliando, desideró di avere una famiglia diversa. Sapeva che dirlo gli avrebbe portato problemi seri, quindi tenne tutto per se stesso. Chiedendosi cosa avesse fatto quella volta, andó in cucina. Sua madre era seduta sulla sua sedia preferita, senza che alcuna espressione trasparisse dal suo viso. Disse solo "Qui c'è una lettera per te." Si chiese chi potesse avergli mandato la lettera dato che lui non aveva amici. Sua madre gli disse "Quindi non la apri? Io so già che cos'è." La curiositá lo vinse quindi prese la lettera dalle mani di sua madre e inizió a leggere. -------- Remus Lupin era un mago mezzosangue. Suo padre Lyall era un mago, ma sua madre Hope era una babbana. Aveva i capelli biondi, gli occhi blu e delle cicatrici sul volto. Aveva detto a tutti di essersele procurate urtando una staccionata. Ma quella era una bugia, la veritá era che lui era un lupo mannaro. Il giorno del suo undicesimo compleanno, sua madre venne in camera sua e gli disse che c'era qualcosa che doveva vedere. Lui pensó che si trattasse di uno di quei guaritori che cercavano di aiutarlo con la sua situazione. Cose di quel genere succedevano spesso. Ma quando entró in cucina, vide una persona familiare, una persona che aveva visto su una delle sue Cioccorane. Nella sua cucina era seduto Albus Silente, preside di Hogwarts, con una lettera in mano. Albys si alzó con calma, mettendo la lettera nella mano sinistra di Remus. Ancora scioccato che un mago famoso fosse nella sua cucina, Remus aprí la lettera ed inizó a leggere. -------- Peter Minus pensava che la sua vita fosse orribile. Non era molto brillante alla scuola babbana e era anche bullizzato perchè era un po' paffuto e non molto carino. I suoi capelli erano di un colore biondo sporco e i suoi occhi erano neri. Quando tornava a casa la situazione non migliorava. I suoi genitori litigavano sempre, viveva in un piccolo appartamento bilocale perchè non avevano molti soldi. Sua madre era una strega, ma dato che non era molto brava, aveva un lavoro babbano. Un giorno stava ascoltando un litigio fra i suoi genitori quando esso si fermó e sentí sua madre piangere. Si chiese se stesse piangendo di gioia o di rabbia. Poi suo padre urló "Peter, vieni qui." Lui corse fuori dalla stanza e andò in cucina. Quando arrivó in cucina, sua madre stava piangendo e suo padre gli tendeva una lettera. Chiedendosi cosa ci fosse scritto di cosí importante da far piangere sua madre, aprí la lettera e inizió a leggere. -------- Ogni lettera diceva la seguente cosa: Lei è stato accettato alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Inizierá il 1 settembre. I libri e il materiale che necessita sono nella lettera acclusa. Il treno sará alla stazione di Kings Cross alle ore 12.00 e partirá alle ore 15.00, il 31 di agosto. È accluso anche il biglietto del treno. Buona fortuna, Prof.ssa McGranitt