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Autore: ArwenDurin    27/04/2016    1 recensioni
La riconquista di una terra perduta, il ritorno legittimo di un re.
Tredici nani, uno hobbit e una "luce necessaria" così detto da Gandalf, tutti ingaggiati per la missione sotto il leader Thorin scudodiquercia e nuove creature di mia creazione, aggiunte in questo vasto mondo.. curiosi :D ? Allora che aspettate?
Inoltratevi in questa avventura nata del genio del grande J.R.R Tolkien :) e nel quale mi sono ispirata per questo racconto.
Pezzo del capitolo aggiuntivo: "Quando ripresi a camminare, solo in quell'istante capii dove fossimo, e avvertii l'energia magica che scorreva sopra le nostre teste e intorno a noi. Delle piccole farfalle improvvisamente spuntarono circondandoci con il loro battito d'ali, facendo ridere Bilbo a pochi metri da me. Il mio sguardo ricadde su Gandalf che mi fece un cenno d'intesa, e quando le farfalle volarono via il luogo intorno a noi cominciò a cambiare. La grotta rocciosa svanì e fummo lentamente circondati da verdi abeti, che guidavano la strada, mentre tutto era contornato da risate e canti elfici che mi fecero sorridere. Il luogo che ci circondava in un confortevole e magico abbraccio, sembrava stato creato apposta come passaggio, poiché non era mai stato lì"
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bilbo, Gandalf, Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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“Faerie contains many things besides elves and fays, and besides dwarfs, witches, trolls, giants, or dragons: it holds the seas, the sun, the moon, the sky; and the earth, and all things that are in it: tree and bird, water and stone, wine and bread, and ourselves, mortal men, when we are enchanted.”
Tolkien- Tales from the Perilous realm
 
Qui è da parte di Mychelliaudì che parla :) e la canzone penso si adatti, è perfetto come brano direi :D, alla prima parte del racconto, ovvero al banchetto quindi la posto :D https://www.youtube.com/watch?v=V5kzEjOmU9Y
 
 
<< Prego, accomodatevi >> così il saggio aveva incitato tutti noi a sederci nel rispettivo grande tavolo di legno, alquanto pieno di pietanze: da carne a formaggi di vari tipi. E dopo aver detto delle poche frasi di cortesia, poiché il nostro saggio non era un tipo da molte parole, iniziò il banchetto.
Egli si limitava con occhi ghiaccio e guardare: osservando l'animo dei presenti per carpirne le giuste informazioni.
Uno sguardo a me con un cenno del capo bianco dai lunghi capelli lisci, per comunicarmi che erano "a posto" e mi rilassai ancora di più. Mentre sotto il suono di cornamuse, arpe, flauti e violini che alcuni dei nostri fawni imperterriti suonavano, davano un'atmosfera di allegria tutt'intorno. 
Tutti noi del regno di Deolaine sìth indossavamo delle coroncine: le fate di fiori, mentre i fawni di foglie. La mia ad esempio, era abbellita da fiori viola come aubrezia, lillà, lavanda, campanula.. a altri ancora. Molte di noi avevano scelto i fiori e il colore in base al collegamento con il loro essere: il viola era il mio. 
Presi a discorrere quasi subito e squisitamente con Bilbo e Gandalf, ai quali mi ero messa vicina, quel piccolo hobbit suscitava in me curiosità e simpatia. Avevo molto in comune con Bilbo: dalla passione per i fiori, all'amore per la natura e mi piaceva la sua energia pura, un piccolo hobbit che dava importanza alle piccole cose della vita. 
Fili e Kili, che erano di fianco a noi, ogni tanto intervenivano nel discorso sorridendo o dando battutine specialmente il minore, e facendomi già sentire piuttosto ben accetta nella compagnia di Thorin scudodiquercia. A quel pensiero alzai lo sguardo sul re dei nani che era piuttosto silenzioso: egli difatti preferiva guardarsi intorno, osservare l'ambiente piuttosto che parlare. Ogni tanto rispondeva alle domande che mio padre, seduto di fianco a lui, gli poneva ma nulla di più. Capì già qualcosa del suo carattere dal suo atteggiamento, che trovai molto in linea con i nani, eppure in lui c'era qualcosa.. un qualcosa che mi aveva fatto rimanere bloccata per qualche minuto in sua presenza. Riflettei molto su quell'accaduto poiché mi era sconosciuto il motivo di ciò, e vari pensieri mi avvolsero la mente..
" possibile che.." finché uno non vinse su tutti. Rimasi sorpresa e sorseggiai con fretta l'idromele per nascondere la mia reazione, era un qualcosa a cui non pensavo più oramai..
<< Questo è per Mychelliaudì >> finché la voce di un fawni, Vilhilm per la precisione un mio caro amico, mi interruppe da quel pensiero. Io e lui eravamo uniti per il fatto che quando lo conobbi più profondamente, lui era bloccato, aveva un peso che ostruiva il suo essere ed era schivo. Ma nonostante questo io mi ero avvicinata a lui e l'avevo aiutato a scoprire quello che c'era davvero dentro il suo essere: ovvero un grande potere e una grande sensibilità, per quanto Vilhilm la negasse sopra ogni dire. Riuscì a far sì che aprisse il suo cuore e da quel giorno eravamo diventati molto amici e del sincero affetto vi era tra noi.
Un sorriso mi illuminò il volto a sentire che con il suo violino intonava uno dei miei brani preferiti, e mi voltai verso il suo capo riccioluto, incontrando per poco i suoi chiari occhi vispi. Mi fece un cenno con il  capo di prendere parte alle danze, prima di chiudere gli occhi per concentrasi sulla splendida melodia, mentre alcune fate formarono un cerchio tendendosi per mano e danzando. Esse si erano riunite intorno a lui ed a altri fawni che suonavano, chiamandomi per nome per far sì che io ballassi. 
Tirai un sospiro con leggero imbarazzo e notai con mia sorpresa che Fili e Kili si erano già alzati per unirsi alle danze. Risi e mi voltai verso Bilbo, vidi che il brano gli piaceva per come muoveva una mano sul ginocchio a ritmo, e quanto anch'egli fosse tentato di ballarlo. Cosicché mi alzai e porsi una mano verso di lui
<< Messer hobbit vorresti unirti alle danze? >> lo canzonai con un sorriso e vidi le sue guance prendere colore
<< I..io veramente >> lo presi per mano non dandogli tempo di rispondere e trascinandolo con me in quel cerchio. E per quanto l'imbarazzo iniziale lo avvolgesse, poco dopo si fece trascinare dalle danze e delle risa contornarono quella canzone.
 
Mi avvicinai alla mia bianca cavalcatura carezzandole il muso e le sussurrai delle dolci parole in quenya, di dove saremmo andati e del viaggio che ci spettava cosicché potei prepararla
<< Tu forse puoi ingannare tutti ma non me >>
ebbi un forte sussulto a quella voce profonda dietro di me, erano pochi che potevano prendermi alle spalle e lui era uno di questi
<< Gandalf >> esclami voltandomi verso di lui che mi guardava con aria truce
<< Cosa intendi? >> lo stregone di tutta risposta inarcò le sopraciglia ed allora tirai un sospiro, capendo
<< Immagino ti riferisca al mio leggero stupore di quando vidi Thorin scudodiquercia >> e Gandalf annuì appoggiandosi ad un albero, mentre io sospirai nuovamente carezzando il mio cavallo
<< Beh non vi è molto da dire al riguardo, poiché penso si tratti di una sciocchezza. Ti ricordi quando ti parlavo di quel sogno e talvolta visione, che non capivo? Di quell'essere maschile che mi chiamava per nome ma che mai vedevo? Ebbene, Thorin mi ha fatto pensare a lui, la sua voce, gli occhi.. perché gli occhi li rammento, una delle poche cose, almeno credo. Come sai questo sogno e visione mi ha sempre confusa perché non sono riuscita a capirli, e non si sono fatti capire. Poi ad un certo punto ho smesso di vederlo e sognarlo così pian piano ho terminato di pensarci, vedere Thorin evidentemente ha provocato una reazione in me, e inconsciamente l'ho collegato a quel sogno e visione ma senza rendermene conto, tutto qui. Però come ho detto, è probabile che sia una sciocchezza.. io non penso che il destino me lo presenti ora che non vedo più ciò da un bel po' >>
lui rifletté con lo sguardo altrove << Forse sì o forse no >> mi guardò << Ma è destino tu sia qui ora >>
<< Perché qualcuno ha insistito che io ci fossi >> gli sorrisi e Gandalf si staccò dall'albero, fingendo un'espressione di stupore e tossicchiando << Ti ho dato solo una spintarella >> mi rispose ilare per poi darmi un pacca sulla spalla << E tu sei necessaria ricorda >> sussurrò poi prima di allontanarsi, ed io sorrisi raggiungendo poi lui e la compagnia che aspettava.
 
<< Ayaie moina * Mychelliaudì >> mi baciò la fronte il saggio guardandomi con occhi chiari e penetranti, che mi trasmisero sicurezza e potere prima che potessimo partire.
E così iniziò l'avventura per la riconquista di una terra perduta e il legittimo ritorno di un re.
 ______________________
 
Fu strano per me lasciare quella terra conosciuta per inoltrarmi nel mondo in quale dimoravano luoghi conosciuti ma altri no..
Il portale ci riportò a Rhudaur dove era stato aperto, poiché aprirne un'altro avrebbe costato troppa energia. Il fiume Bianco costeggiava i nostri passi sgorgando dolcemente, mentre noi proseguivamo la strada a Nord verso Coldfells.
Un senso di malinconia mi avvolse e sentì come questo si percepisse anche nei miei compagni, tra cui Fili e Kili che dietro di me borbottavano qualcosa. Io non mi voltai per educazione, ma sentivo stavano parlando del mio regno.
Di tanto in tanto guardavo Gandalf e Bilbo che mi cavalcano ai lati in rispettoso silenzio, e lo hobbit più volte mi sorrise per confortarmi, poiché lui sapeva cosa si provava.. ed adorai la sua sensibilità. Improvvisamente e pian piano un canto si alzò nella compagnia, un elogio in Khuzdul a Deolaine sìth; lo capì perché qualche parolina del linguaggio dei nani sapevo visto la mia metà nanica. Cosicché non mi rese difficile capire che quel canto era per il regno fatato.
Ecco alcune parole:

" luogo incantato
di incanto fatato
avvolsi il nostro viaggio con il tuo abbraccio colorato.
Benedicici con la tua luce d'altro mondo fiero
e guida il nostro sentiero
E che il tuo ruscello dia la forza al nostro coltello
che i tuoi strumenti suonino in eterno
e con ardore infiammando il nostro cuore
addio e a presto Deolaine sìth "

 
Thorin che guidava la fila si voltò a mezzo verso quel canto e un piccolo sorriso, che giudicherei di soddisfazione, gli tinse il volto.
lo notai e mi fece piacere che anche lui apprezzasse.
E quel canto commosse il mio cuore a stento trattenni le lacrime, perché sapevo quanto fosse un onore che i nani dedicassero un brano così sentito per un regno che non era il loro. Mi voltai verso Fili e Kili che mi sorridevano soddisfatti e li ringraziai con un sussurro, perché capì loro ne erano la fonte
<< A quanto pare il tuo regno ha conquistato persino questi testoni >> usò un sussurro basso Gandalf che mi guardava con espressione allegra, ed io sorrisi. Poi mi voltai verso Bilbo che aveva un'espressione confusa e capì che il perché stava nel fatto che molte di quelle parole non le aveva capite, così mentre cavalcavamo tranquillamente gli spiegai.
Lui dapprima fece uno sbuffo poi sorrise << E' un grande gesto d'onore da parte loro, sono bravi a esprimersi attraverso suoni e canti >> esclamò spronando goffamente il suo pony
<< Il linguaggio dell'animo, quale metodo migliore potevano usare? >> Bilbo mi guardò un po' stupito poi annuì, mentre notai come Gandalf se la ridesse sotto i baffi << Hai notato signor Baggins che profondità la nostra fata? >> a quelle parole dello stregone mi sentì arrossire e Bilbo gli annuì per poi sorridermi, io ancora più imbarazzata ricambiai quel sorriso e chinai il capo in segno di ringraziamento.
 
* in quenya: saluto cara Mychelliaudì



Angolo autrice: 
Ciao a tutti :) chiedo umilmente scusa per la lunga attesa :/ ma non era previsto continuassi subito dopo il primo capitolo e non trovavo la giusta ispirazione :/ e scriverlo così tanto per scriverlo non mi sembrava proprio il massimo. Lo so forse non sono giustificazioni valide ma è la verità vi chiedo ancora scusa e d'ora in poi sarò più regolare a mettere i capitoli :)
Detto questo passiamo al capitolo: qui si vede il perché Mychelliaudì rimane "colpita" nel vedere Thorin che come avevo accennato all'altro capitolo, non è perché lo trova bello (anche se lo è ) e non è un colpo di fulmine :P ma bensì qualcosa di più "spirituale" un legame più dell'anima insomma, se è così magari si sbaglia chissà :P forse sì o forse no :P (citando Gandanf) approfondirò l'argomento più avanti comunque ditemi se è chiaro :) altrimenti sono qui per qualsiasi dubbio o domanda.
Ho pensato di scriverlo in prima persona perchè mi pareva carino unire la terza persona e la prima :D oltretutto mi trovo bene a scrivere da parte di Mychelliaudì in prima persona :)
Riguardo al rapporto con Bilbo non dovevano essere così in sintonia da subito :P ma poi è successo sarà il fatto che adoro quel piccolo hobbit e che veramente vedo che ha delle connessioni con lei, ma tant'è che hanno un forte legame. La mia idea iniziale era che Mychelliaudì si legasse molto con Kili (cosa che accade) ma con Bilbo è qualcosa di immediato :)
Il brano è di mia invenzione visto Tolkien comunicava spesso con le canzoni, così ho voluto provare anche io ovviamente in minima parte rispetto a quello che faceva lui :P ma desideravo dare un tributo da parte dei nani al Deolaine sìth :)
Grazie a chiunque legga e recensisca, ancora perdonate l'attesa un abbraccione a voi :)
Un saluto a Carmen che ha aspettato con pazienza il capitolo :D ed a Lady angel che mi ha anche spronato :)
   
 
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