Badass
I
miei occhi non vogliono stare aperti. È domenica,
è un mio diritto non essere lucida di domenica mattina.
Tuttavia riesco a
vedere un fantasma entrare in camera fluttuando. Non ho voglia di
mettere gli
occhiali, spero di identificarlo dalla voce.
“Professoressa… mi spiace disturbarla, ma temo
proprio debba andare nella torre
di Astronomia. E’ urgente.”
Nick – no, ser Nicholas.
Non sono più
una studentessa. – dovevo immaginarlo.
C’è bisogno di me… di
domenica mattina.
L’ultima volta che è venuto nelle mie stanze era
per avvertirmi di una delle
bravate di quei quattro. Immagino
sia
lo stesso, anche se non capisco dove trovino la forza di fare scherzi
in ogni momento, in ogni
luogo. Spero solo che non riguardi i Serpeverde…
quest’anno
non hanno ancora tentato un allagamento… nemmeno loro
possono allagare la torre
di astronomia, vero?
Immagino che Nicholas abbia decifrato il mio sguardo… quando
è nervoso, fluttua
sul posto più del solito. “Vada pure ser. Grazie
per avermi avvisata.”
Fa un inchino e sparisce.
Sarà meglio che mi vesta in modo decoroso. Nemmeno Lupin mi
prenderebbe
seriamente con la vestaglia da notte.
Poco
dopo…
Inaccettabile, semplicemente inaccettabile.
Fai l’insegnante, sarà
facile dicevano,
Assolutamente niente d’impossibile,
e poi
ci sono tanti cari giovani che hanno bisogno di una donna forte come te
Minerva
dicevano, Hai bisogno di metterti
alla prova, comincia dalla cosa più facile, sono solo
ragazzini infondo…
In
questi anni
gli studenti mi hanno notevolmente messo alla prova: farsi trovare
fuori dal
letto, girovagare per la foresta proibita, tentare di entrare nella
sezione
proibita senza permesso, copiare durante i compiti in classe,
chiacchierare
durante le lezioni… ma l’inferno
è iniziato
sei anni fa, quando dal portone entrarono quattro ragazzi con ben poco
in
comune e che sono poi diventati ottimi amici. Peccato che abbiano anche
deciso
di rendere la vita degli abitanti di Hogwarts più
movimentata grazie a:
esplosioni, schiantesimi ai più ignari studenti –
sebbene la percentuale di
studenti della casa Serpeverde sia la più alta, le altre
case sono state
escluse, nemmeno Grifondoro -,
battaglie di palle di neve contro gli insegnanti – non
avvisati, sarebbe stato
troppo facile - , escursioni nel
cuore della notte, tentati omicidi – lanciare il libro di
storia del quarto
anno contro uno studente disattento è tentato omicidio
– inondazioni,
incendi appiccati in aule deserte del castello – non ho
creduto nemmeno per un
momento che Minus stesse cercando di eseguire un Patronus – e
la lista è ancora
lunga. Ovviamente questi soggetti dovevano capitare nella MIA casa, in modo che IO
dovessi sempre assumermi la responsabilità di punirli e
togliere, ahimè, dei
preziosi punti alla casa. Sono quasi certa che lo abbiano fatto
apposta, devo
solo trovare il modo di dimostrarlo,
poi
potrò finalmente avere la certezza che il cappello non
decide in base alle loro
attitudini, ma alla loro voglia di fare
danni, non è possibili che tocchi SEMPRE
a me avere questo genere di studenti, che vadano da Filius, lui ha bisogno di mettersi alla prova
con gli studenti, a questo punto io dovrei aver già superato
ogni prova
possibile.
Penso
che
rintraccerò i miei compagni di scuola e poi
manderò loro questa banda di aspiranti
fuorilegge, tutti e quattro assieme, naturalmente.
Solo per il piacere di vedere la loro reazione a questo. Mi sarei aspettata da Potter una
cosa del genere, bhe,
forse avrebbe usato delle foto della signorina Evans, e sarebbe stato
sicuramente
più normale di questo.
Forse sarebbe
stato ancora più facile immaginare Black mentre tenta di
fare una simile
bravata, sebbene con gli oggetti dei suoi amici o con foto
compromettenti di
tutta Hogwarts… spero abbia eliminato la mia. Anche Minus mi
avrebbe stupito di
meno! Avrebbe potuto usare… bhe… le idee di
Potter e Black messi assieme, o
improvvisare qualcosa da solo. Invece no. Il responsabile è Lupin.
Quel caro ragazzo. Studente diligente, ottimi voti, una vita difficile,
gentile
con tutti e – ancora non comprendo come
– amico di Potter e Black, amico che, quando vuole, riesce
anche a fermarli
prima di fare qualcosa che comporti l’espulsione. Come se
Silente li potesse o
li volesse espellere! Non mi
stupirei
di trovare Albus dietro tutto
questo,
sarebbe molto più facile da credere.
“P-p-p-professoressa?
Cosa ci fa qui?”
Sarò anche anziana, come pensano molti di loro, ma non per
questo devo anche
essere incapace di analizzare una situazione. Specie se è
talmente evidente che
anche un cieco riuscirebbe a capirlo.
“Signor Lupin non sia così sorpreso di vedermi. O
forse aspettava direttamente
il preside?”
“Come? Preside? Perché dovrebbe essere nel
dormitorio maschile di Grifondoro?
Effettivamente professoressa… non dovrebbe esserci nemmeno
lei. O sbaglio?”
C’è letteralmente
la sua firma su
questo scherzo infantile, pensa davvero che sia così facile
burlarsi di me? Devo
convincere Silente a ignorare il cappello parlante, almeno per una
volta, e
spostare Lupin in qualunque altra casa, non passare più
tutto il giorno con i
suoi amici, farà bene alla sua salute mentale.
“Signor Lupin, se non se ne
fosse accorto, lei è nella Torre di astronomia. Esigo una
spiegazione razionale
sul perché ha deciso di compiere quest’azione.
Adesso.”
Lupin, ancora assonnato, si guarda attorno e lentamente lo vedo
sbiancare,
diventando più chiaro del delizioso
cioccolato bianco alle pareti e delle foto decisamente
compromettenti in formato poster. Se possibile diventa ancora
più bianco
quando, spostandomi, può finalmente vedere la scritta ‘Fate l’amore, non le
pozioni’ sulla parete. Scritta con la sua
elegante calligrafia, utilizzando del buonissimo
cioccolato fondente… forse era meglio fare colazione prima
di salire fin qui…
Temo
che dovrò
portare Lupin in infermeria, ormai ha un colore leggermente cadaverico.
Non
voglio perdere uno studente così intelligente e nemmeno che
questa scuola debba
subire un processo per omicidio.
“NON SONO STATO IO!”
“Lo vorrei davvero credere signor Lupin, ma la scrittura
è la sua, si è fatto
trovare qui coi vestiti sporchi di cioccolato e soprattutto:
lei è l’unica persona ad Hogwarts ad avere una
tale
quantità di cioccolato per poter fare questo. Ho
già chiesto agli elfi
domestici e hanno affermato che nessuno è andato a chiedere
loro del cioccolato
durante tutto l’anno. Eccetto lei.”
La sorpresa sul suo viso sembra talmente vera che potrei cascarci, ma
ho avuto
ben cinque anni di esperienza con Potter e Black e sebbene la sua sia
veramente
avanzata come tecnica - gli farò i complimenti per lo
strabuzzamento degli
occhi, non pensavo che un essere umano potesse arrivare a tanto - non
mi farò
ingannare.
“Hey
Moony sei
qui? Sirius mi ha detto che non eri in dormitorio e quindi ho
cominciato a
cercarti. Lui penso stia mangiando dei pancake.”
Potter, naturalmente, dove sempre
essere coinvolto anche lui. Quindi Lupin potrebbe essere
innocente… lo spero
davvero tanto, non ha mai preso una punizione da solo, sempre e solo
coi suoi
compari, potrebbe non reggere lo shock.
“Che diavolo è successo qui?” esclama
Potter entrando.
“Potter, perché indossa la divisa da Quidditch?
Sono le sette di mattina,
dovrebbe indossare quella scolastica ed essere con Black a fare
colazione”
“Buongiorno anche a lei professoressa! Comunque che
è successo? Insomma,
capisco che Remus sia stato attratto dalla cioccolata ma lei non
dovrebbe cercare
il colpevole?”
Il più grande pregio di Potter è che riesce a
farti dubitare di tutto, se solo lo
volesse potrebbe
convincere Hogwarts che è cosa buona e giusta iniziare a
camminare con le mani
e la cosa preoccupante non è che lo farebbero solo gli
studenti ma anche molti insegnanti.
Decisamente troppi. In
questo caso non può
avere ragione, le
prove sono così evidenti che sarà lui a doversene
fare una ragione.
“Il signor Lupin è
il colpevole
Potter. La calligrafia sul muro è la sua e le macchie di
cioccolato sui suoi
vestiti gridano lo gridano ampiamente.”
Dieci a zero Potter. Pluffa al centro.
“Mi piacerebbe poterle dare ragione professoressa, ma Remus
è stato in
dormitorio fino alle cinque di questa mattina, quando sono andato ad
allenarmi
per la partita contro i Serpeverde. E non aveva tempo di fare tutto
questo in
due ore”
“Potter ha forse dimenticato l’esistenza della
magia nel suo tragitto dalle
scale che portano a quest’aula all’aula
stessa?”
“Allora controlli la sua bacchetta.”
Vuole realmente condannare in questo modo uno dei suoi migliori amici?
Temo di
aver idealizzato troppo quel ragazzo. Mentre Lupin è ancora
sotto shock, Potter
mi passa la bacchetta di Lupin e io controllo l’ultimo
incantesimo fatto. Sono
una professoressa ed ho parecchi anni di esperienza alle spalle, ma non
ho mai
visto un incantesimo del genere.
“Muffliato…
Professoressa
quell’incantesimo è… ecco…
serve per diminuire
i dolori alla schiena. Sì, esatto, proprio quello,
visto che si sta
avvicinando quel periodo del mese e Remus vuole essere
pronto.”
Non sa come spiegarlo, potrei cercare di fargli confessare la
verità, ma il
colore di Lupin è ulteriormente peggiorato dopo la
spiegazione di Potter.
Effettivamente è una spiegazione a dir poco fraintendibile,
se non sapessi la
verità, penserei che Lupin avesse il ciclo mestruale. Sono certa che Potter lo abbia fatto apposta.
Forse non è nemmeno il suo
cervello ma il suo subconscio che gli ordina a fare certi doppi sensi,
in
qualsiasi caso, non voglio sapere quale dei due sia quello corretto per
Potter…
Ma voglio sapere da dove arrivano queste risatine.
Scendo al piano inferiore* e vedo molti, troppi,
studenti di Serpeverde, nascosti sotto quello che probabilmente pensano sia un perfetto incantesimo di
disillusione.
“20 punti in meno a Serpeverde. A testa.”
La loro clessidra sarà decisamente meno piena adesso.
Terminata la frase,
alcuni arrossiscono, gli altri cinque cominciano a correre verso il
piano
superiore, probabilmente per iniziare un duello.
Sto invecchiando, arrivare con fiato corto dopo aver fatto poco
più di trenta
scalini velocemente non è un buon segno, da domani mi
rimetto in forma. Avevo
ragione, hanno iniziato un duello. E’ assolutamente vietato
duellare perciò ora
basta un semplice incantesimo di appello alle loro bacchette
e… e… e come hanno
fatto ad arrivare Black e Minus
senza che io me ne accorgessi?!
“Tutto questo è inaccettabile! Tutti gli
studenti che sono in questa torre
sono in punizione! ”
Complimenti Potter hai preso il boccino alla fine, ma la gloria
l’hai lasciata
a me.**
“Dove sono finiti i malandrini?!” ringhia Malfoy, o
almeno penso sia lui,
l’effetto della polvere buiopesto peruviana non è
ancora finito. Deve essere quella
polvere, altrimenti
il sole è morto.
Ho rinunciato ormai a chiedermi come si procurano certe cose.
Dovrò far mettere
anche quella tra gli oggetti proibiti… domani.
Sento qualcuno evocare un Lumos. L’ignoranza di certi
studenti sfiora il
ridicolo. Tutti sanno che nemmeno
l’incantesimo Lumos passa in questa polvere. Astuti i miei
ragazzi… Mentre
svanisce la notte artificiale dalla torre, faccio svanire anche il mio
sorriso,
non è questa la McGrannit che devono conoscere gli studenti.
Quando mi guardo
attorno, Lupin e il resto della compagnia sono spariti, penso che i
Grifondoro
avranno meno compiti questa settimana…
“Avery, Mulciber, Malfoy, Alecto ed Amycus Corrow*** siete in
punizione. Venite
pure questa sera alle otto nel mio ufficio, Gazza sarà
felice di avere aiuto
nelle faccende del castello”
“Ma professoressa non è giusto! C’erano
anche i Malandrini, non può non
averli visti!”
“Decido io cosa è giusto e cosa no Corrow! E io
non vedo altre persone oltre a
voi in questa stanza, poiché è stata provata
l’innocenza di Lupin non ho motivo
di punirli.”
“Con chi pensa che stessimo duellando? Con dei fantasmi?!
C’erano anche loro!”
“Mulciber, io non ho visto nessuno e l’aver
già tentato una volta di
incastrarli non gioca a vostro favore. Stasera, alle otto,
nel mio ufficio.”
Qualche ora
dopo…
“Professoressa!”
Oddio. No. Non di nuovo. Ne ho già avuto abbastanza per
oggi, con Lupin e i
Serpeverde, non posso reggere un’altra notizia di ser
Nicholas. Respira
Minerva…. Respira.
“Ancora buongiorno ser Nicholas. Cosa la porta, ancora, nel
mio ufficio?”
Ti prego Godric, fa che voglia solo salutarmi adesso. O chiacchierare.
Ma che
non mi porti notizia di altri guai. Per favore!
“Mi chiedevo solo perché i giovani Potter e Lupin
stiano volando vicino alla
foresta proibita. Con Black che cerca di colpirli con…penso
caccabombe.”
Cos’ho fatto di male?! Quanto saranno stati tranquilli?
Cinque minuti?
“Ah Minerva… Serpeverde è in vantaggio
di dieci punti. Pensavo volesse
saperlo…”
“Nicholas… questa conversazione non è
mai avvenuta. E tu non hai ancora visto
dei Grifondoro oggi. Né alla torre, né in
giardino”
“Perfetto Minerva. Ci vedremo dopo in Sala Grande. Buona
giornata.”
E poi fluttua via, passando per il soffitto. Mi affaccio alla finestra
del mio
ufficio e li vedo. Effettivamente sarebbe
contro le regole.
Ma Potter vola troppo bene per non dargli cinque
punti… ed anche gli incantesimi di lievitazione di Black non
sono affatto
male…. altri cinque
punti. Riesco
quasi a sentire Lupin urlare rimproveri, quindi sta svolgendo
correttamente il
suo ruolo di prefetto. Cinque
punti.
E
ora a chi
regalerai i punti, Horace? Usa pure i
tuoi trucchetti, io ho i miei.
*Se non ricordo male, nel film, la torre
di astronomia ha
due piani collegati da una rampa di scale, quindi è
possibile che si sentano
delle voci.
** I modi di dire esistono, gli concede di aver ragione, ma alla fine
vince
lei. Mi sono divertita ad inventarlo eheheh.
*** Altra licenza. Era per mettere dei Mangiamorte.
Note dell’autrice
Amo
la Mc, si
vede? Ero stanca che fosse vista come una rompipluffe, questa
è fondamentalmente
la sua vendetta/rivincita. Comunque non fatelo, non chiamate il
manicomio… ci
andrò di mio, dopo questa cosa. Amo Remus e
James… il doppio senso mi è venuto
naturale. Non ho molto altro da dire, dovrei prima smettere di ridere.
Kiss