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Autore: _Ely_BM    28/04/2016    1 recensioni
Samanta Cerioli e Davide Collosini, due diciottenni come tanti.
Lei, cambiata per colpa di lui.
Lui, non l'ha mai dimenticata e torna, ma non è solo.
Un amore finito male, un amore passato ma mai finito.. UN AMORE RITROVATO!
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Capitolo3)UN PUFFO.

...POV SAMMY...

'Sto una merda.

Quel mi manchi mi ha devastata.

Perchè mi ha dovuto scrivere un messaggio del genere? Perchè mi ha dovuto scrivere facendomi stare di nuovo male?

Cavolo sono così stanca di piangere.

Non ho dormito per niente e tutto per colpa sua e di quel maledetto messaggio.'

 Look Sammy

Salutando i miei genitori, esco di casa incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello verde e raggiungo i miei amici.

"Buongiorno tesorino." -mi saluta un Sandro allegro e io tiro un sorriso- "Che succede? Ieri stavi bene." -dice lui accarezzandomi il braccio-

Tiro fuori il mio cellulare e mostro il messaggio di Davide.

"Gli manchi?" -chiede sorpresa Greta-

"Ottima risposta tesorino." -afferma Sandro e io sorrido mentre lui mi fa l'occhiolino-

"E' fidanzato e gli manchi?" -chiede stranita Greta-

"Questo è un grandissimo bastardo che piace fare le corna a tutte le sue ragazze." -dice furioso Sandro e Greta gli tira una gomitata per rimproverarlo- "Oddio scusami tesorino." -mi dice lui abbracciandomi-

"Tranquillo." -lo rassicuro sorridendo, mentre lui mi accarezza e mi stampa un bacio sulla guancia-

...POV DAVIDE...

'Ho dormito un cazzo.

Sto impazzendo davvero.

Mi manca Sammy.

Quella sua risposta mi ha distrutto un'altra volta.

A lei non importa che mi manca, a lei non gli importa più un cazzo di me e ci sto male.

Cazzo la amo e lei non prova più un cazzo per me, solo odio e non mi sopporta.'

 Look Davide

Con Laila usciamo di casa e ci incamminiamo verso il liceo.

"Tutto bene amore?" -mi chiede Laila sistemandomi i capelli-

"Si." -le rispondo tirando un sorriso, intrecciando le mie dita con le sue-

"Amore lo sai che puoi parlare con me." -mi dice lei sorridendo dolcemente-

"Lo so." -le dico baciandola a fior di labbra, varcando il grande cancello verde del liceo-

Laila mi sorride dolcemente accarezzandomi il viso e io le faccio l'occhiolino.

'Lo so che posso parlare con lei, ma non mi va di dirle che ieri ho inviato un messaggio a Sammy dove le scrivevo che mi manca.

Insomma non mi sembra giusto dirglielo.'

Entriamo in classe e il mio sguardo si scontra con quello di Sammy, che dopo poco abbassa sulle sue gambe.

'Mio Dio quanto è bella.'

...POV SAMMY...

'Perchè mi deve sempre guardare?

Non può guardare la sua ragazza invece di guardare me?

Non lo capisco.

Ha una fidanzata e mi invia un messaggio con su scritto che gli manco, ha una fidanzata e mi chiede di tornare, non lo capisco.

Perchè non pensa alla sua ragazza invece di pensare a me.'

Suona la campanella per dare inizio alla ricreazione.

Mi alzo dal mio posto ed esco dalla classe, dopo aver detto ai miei due migliori amici che vado alle macchinette a prendere qualcosa da mangiare.

Mi incammino in mezzo alla folla di alunni nel corridoio andando verso le macchinette, sentendomi seguire.

'Spero che non sia lui.'

Mi fermo davanti alle macchinette e vedo il riflesso di Davide dietro di me dalla macchinetta.

Sospiro, facendo finta di niente e guardo le varie merendine.

"Sammy." -afferma Davide dietro di me e lo sento avvicinarsi-

"Lasciami in pace." -gli dico con tono duro rimanendo di spalle, infilando dentro la macchinetta le monete per poi digitare il numero dei cipster-

Sento una mano di Davide su un mio fianco e il mio corpo viene pervaso da brividi.

"Mi manchi." -mi sussurra Davide all'orecchio, facendomi rabbrividire e battere forte il cuore, rimanendo immobile- "Non ti manco?" -mi sussurra intrecciando le sue braccia intorno alla mia vita, per poi sfiorarmi il collo con le sue labbra-

Mi allontano immediatamente,  girandomi di scatto verso di lui e talmente è vicino che sono schiacciata tra il suo fantastico corpo e la macchinetta.

"Ma sei scemo o cosa?" -gli chiedo acida- "Togliti Davide." -dico dura allontanandolo con la forza- "Sei fidanzato." -gli ricordo fredda- "Sei fidanzato e mi mandi quei messaggi del cazzo." -dico acida-

"Sammy." -sussurra avvicinandosi-

"Lasciami in pace Davide." -gli dico fredda con le lacrime agli occhi spingendolo dal petto allontanandolo e me ne vado, ma dopo poco sento la mano di Davide sul mio braccio- "Lasciami." -dico dura togliendo il mio braccio dalla sua presa e me ne vado-

"Sammy ti prego parliamo." -mi supplica lui venendomi dietro, mentre io cammino in mezzo alla folla tra le lacrime con lui dietro di me- "Sammy." -mi chiama afferrandomi il braccio e mi gira con la forza verso di lui, per poi prendermi il viso tra le mani, costringendomi a guardarlo negli occhi- "Ti prego parliamo." -mi supplica mentre mi scivolano le lacrime-

Mi afferra la mano e mi strascina con se non so dove.

Usciamo fuori dal liceo, mentre continua a tenermi per mano e dopo qualche passo si ferma nel retro del liceo.

Davide rimane di spalle mentre io a testa bassa mi guardo le scarpe.

Sento le mani calde di Davide sul mio viso e me lo alza costringendomi a guardarlo negli occhi.

Mi sorride dolcemente accarezzandomi il viso e a me vengono le lacrime agli occhi.

"Non piangere." -mi sussurra lui mentre mi scendono delle lacrime-

Mi abbraccia forte intrecciando le sue braccia intorno alle mie spalle e io scoppio a piangere tra le sue braccia e sul suo petto.

"Se tu mi lasciassi in pace io non piangerei." -sussurro tra le lacrime e lui mi stringe-

"Non ci riesco." -mi sussurra lui-

"Ti prego Davide." -dico fredda allontanandolo da me dal petto con la forza- "Smettila." -sussurro- "Lasciami in pace e pensa alla tua ragazza." -dico fredda-

"Sammy mi manchi."-mi sussurra lui accarezzandomi il viso ma io scaccio la sua mano di malo modo-

"Basta Davide; hai rovinato tutto tu con quelle due notti di sesso." -quasi urlo tra le lacrime-

"Non hanno contato nulla per me, ho sbagliato, sono stato un coglione Sammy, ho rovinato tutto ma sono stato debole ok? Eravamo lontani, lo so che questo non giustifica quello che ti ho fatto ma eravamo lontani, ti sentivo lontana da me Sammy." -mi dice lui-

"No, non puoi dare la colpa a me per le tue due scopate del cazzo." -dico furiosa- "La colpa è tutta tua, io non centro niente, sei stato tu a tradirmi, anche io ti sentivo lontano ma non ho mai pensato di andare con un altro Davide." -urlo furiosa- "Ti ho amato tanto Davide, tanto.. i tuoi due tradimenti li ho scoperti per caso.. non hai nemmeno avuto le palle nel dirmelo.. sono stata uno schifo per mesi.. non mangiavo, non facevo più un cazzo per colpa tua.. mi hai distrutto, mi hai uccisa e quando ho iniziato a riprendermi tu torni, torni uccidendomi di nuovo." -dico furiosa tra le lacrime-

"Anche io sono stato male." -dice lui e io rido nervosa asciugandomi le lacrime-

"Si vede; non hai perso tempo a trovarti un'altra." -dico fredda-

"Laila mi è stata vicina nel periodo peggiore della mia vita; sono stato tanto male anche io Sammy, ho sofferto e non ho fatto altro che maledire quelle due notti, non ho fatto altro che pentirmi di tutto ogni santo giorno; non sei stata male solo tu, ma anche io." -mi dice lui guardandomi negli occhi-

"Davide lasciami in pace." -gli dico, per poi andarmene-

'Basta voglio stare di nuovo bene e se lui continua a rompermi le palle non mi riprenderò mai.

Ho bisogno di stare bene, sono stanca di piangere e di stare male.'

Entro in classe e mi vado a sedere al mio posto.

"Tutto bene?" -mi chiede Greta preoccupata e io annuisco abbassando lo sguardo sulle mie gambe-

...POV DAVIDE...

'Non lo capisce.

Non lo capisce che anche io sono e sto ancora male per tutto quello che ho fatto.

Non capisce che mi manca, che la amo e che non voglio più farla soffrire.

Sono stato un coglione nel tradirla, ma non c'è un solo giorno che non maledico quelle due notti.

Eravamo lontani, io mi ero trasferito in un'altra città, lo so che non giustifica quello che ho fatto, però la sentivo lontana e come un coglione l'ho tradita.'

Sono sdraiato sul mio letto, dopo essere tornati finite le lezioni e sto una merda.

"Amore ho preso una pizza." -dice Laila salendo sul letto-

"Non ho fame." -dico-

"Che cosa è successo con Samanta?" -mi chiede lei accarezzandomi la schiena- "Raccontami." -mi dice dolcemente e io mi giro sdraiandomi in pancia in su e la guardo-

"Abbiamo parlato e lei è molto incazzata con me e ne ha tutte le ragioni; vuole che la lasci in pace." -dico guardando il soffitto-

"E tu non vuoi." -aggiunge lei e io la guardo di scatto e mi regala un sorriso tirato-

"Scusa, non dovrei parlarne con te." -mi scuso accarezzandole il viso e lei sorridendo lo appoggia sul mio petto e io la stringo a me-

"Se non ne parli con me con chi dovresti parlarne?" -mi chiede lei accarezzandomi la pancia-

"Con il mio migliore amico." -le rispondo ovvio e lei alza la testa dal mio petto e ci guardiamo negli occhi-

"Io voglio che ne parli con me amore." -mi dice lei sorridendo accarezzandomi il viso-

"Non lo trovo giusto Laila." -dico guardandola-

"Lo trovo giusto io, per me." -mi dice lei e sorridendo mi bacia sulle labbra e io ricambio-

Si mette a cavalcioni sopra di me continuando a baciarci, mentre mi accarezza il petto.

"Ho voglia di te amore mio." -mi sussurra lei scendendo a baciarmi il collo-

"Laila non mi va." -dico e lei mi guarda di scatto-

"Ti prego amore e da tanto che non lo facciamo." -mi supplica lei togliendosi la sua maglietta, per poi lanciarla sul letto e baciarmi sulle labbra-

Afferrandomi per la canotta, mi strascina sopra di lei, in mezzo alle sue gambe, continuando a baciarci.

Mi metto in ginocchio in mezzo alle sue gambe e lei mi sfila la mia canotta, per poi baciarmi il petto.

"Laila ferma." -l'allontano da me e lei mi guarda-

"E' per Samanta?" -mi chiede lei-

"Non centra niente Samanta, non mi va." -dico mettendomi seduto sul materasso, dandole le spalle-

"Ok." -sussurra lei alzandosi dal letto infilandosi la sua maglietta e uscire dalla camera da letto-

'E invece centra Sammy.

Sto impazzendo.'

Esco di casa e mi incammino verso casa di Mirco.

Dopo un breve tragitto busso alla sua porta.

"Ehi amico." -mi saluta allegro il mio migliore amico aprendo la porta d'ingresso di casa sua-

"Sto impazzendo." -dico entrando e buttarmi sul suo divano- "Sto impazzendo per Sammy.. adesso non riesco nemmeno a fare l'amore con la mia ragazza perchè penso a Sammy e desidero avere lei, non Laila." -dico disperato- "Sammy vuole che la lasci in pace, ma io non voglio.. la amo più della mia stessa vita e non voglio lasciarla in pace." -dico guardandolo-

"Lascia Laila e lotta per Sammy." -dice lui ovvio-

"Non vuole nemmeno vedermi, che cazzo lotto a fare?" -dico sbuffando- "Mi odia, Sammy mi odia, mi detesta e ha ragione.. le ho fatto troppo male." -dico prendendomi la testa tra le mani- "Mi manca Mirco." -dico mentre mi scivola una lacrima-"Mi manca cazzo, mi manca." -dico tra le lacrime e il mio migliore amico mi stringe una spalla- "Sono stato un cazzone, sono stato un grandissimo coglione." -dico continuando a piangere- "Le ho fatto troppo male e lei non vuole più vedermi." -dico asciugandomi le lacrime e sospirare-

"Sono sicuro che presto tornerete insieme.. l'amore che provate l'uno per l'altro è forte e niente lo distruggerà, niente lo farà finire.. per adesso Sammy è arrabbiata, sta ancora tanto male per tutto quello che le hai fatto e ci vuole del tempo, ma Sammy ti perdonerà e tornerete insieme." -mi rassicura sorridendo il mio migliore amico e io sospiro-

...POV SAMMY...

'Tanto per cambiare oggi sono stata uno schifo.

Ormai le mie giornate sono piene di lacrime e sofferenza.

Mi fa male vederlo, mi fa male quando mi parla, mi fa male quando mi abbraccia, mi fa male.'

Sono sotto le coperte che piango quando sento il mio cellulare suonare.

Sbuffo immaginando che sia Davide.

Afferro il mio cellulare e come immaginavo è lui.

'Perchè non mi lascia in pace invece di cercarmi e di farmi stare sempre peggio?

Perchè?'

Apro il suo messaggio con le lacrime che scendono.

Davide a Sammy: "Cosa sono per te?"

'Tutto, sei tutto.'

Sammy a Davide: "Un puffo." -invio-

Davide a Sammy: "Nel senso che sono carino?"

'Beh anche per quello.'

Sammy a Davide: "No, nel senso che non esisti." -invio per poi lanciare il mio cellulare sul materasso e mettermi comoda sotto le coperte e provare ad addormentarmi-

...POV DAVIDE...

'Devo capire cosa sono per Sammy,  devo capire se prova ancora qualcosa per me.'

Afferro il mio cellulare decidendo di inviarle un messaggio, mentre Laila dorme al mio fianco.

Davide a Sammy: "Cosa sono per te?" -invio-

'Devo sapere cosa sono per lei.'

Sammy a Davide: "Un puffo." -aggrotto la fronte-

'Un puffo?'

Davide a Sammy: "Nel senso che sono carino?" -invio scettico-

Sammy a Davide: "No, nel senso che non esisti." -una pugnalata al cuore-

'Non esisto.

Per lei non esisto.

Lei non prova più nulla per me.

Fa male.

Fa tanto male.'

Mi sdraio sotto le coperte e una lacrima mi scivola.


 
   
 
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