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Autore: bini    28/04/2016    0 recensioni
Non sempre le cosa vanno come te le aspetti, anzi cambiano completamente e io ne so qualcosa....
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Bene prima di tutto, buonasera a tutte/i e grazie per aver letto la prefazione, spero di appasionarvi e magari farvi vivere le stesse emozioni che vivo io adesso. Lasciate una recensione se ne avete voglia. Un bacio, Bini.

<> risponde mia madre tutta indiavolata, io sorrido come un'adolescente e vado al pianoforte, mi siedo e suono una melodia che nonostante abbia 22 anni mi fa piangere ogni volta "spazzacamin spazzacamin allegro e sereno fin dal mattin..." ormai non mi levo dalla mente questa melodia, ma c'è qualcosa che non mi fa stare tranquilla e non sto parlando ne del matrimonio ne di Nicola, sto parlando di qualcosa di più profondo.
Dalla finestra aperta sento il rumore del motore della macchina del mio ragazzo, mi affaccio e lo trovo intento a dare qualcosa a mia madre per poi sollevare lo sguardo e sorridermi, indicandomi di scendere.
Dato che sono ancora le otto del mattino degli ultimi giorni di aprile decido di mettere anche un giacchino di pelle, non si sa mai nella vita.
Appena scendo mi fiondo tra le sue braccia e lo bacio sulle labbra, il solito bacio casto e senza amore da ormai 5 anni.
Avevo 17 anni quando l'ho conosciuto, lui frequentava lo stesso mio liceo, io frequentavo il quarto e lui il quinto. Era il ragazzo più bello di tutta la scuola, capelli bruni, occhi verdi, carisma, educazione ma aria da maledetto, il che ha mandato tutte fuori di testa me compresa ma qualcosa di me lo aveva attratto, un giorno mi parla e mi dice che gli piacevo e che voleva farsi un giorno un giro con me, io accetto e da quel sabato sera di fine aprile proprio oggi sono passati 5 anni.
<> mi dice con gli occhi luccicanti
<< Auguri a noi, maritino mio>> gli dico fissandolo
<< Ti voglio portare in un posto>> mi dice
<< Dove?>> gli chido
<< Non te lo dico>> dice sorridendo, ed io capito perchè sto con lui
<< No eddai.. non mi tenere sulle spine>> faccio la faccia imbronciata
<< Dai non fare così.. Stai per sposarmi, ti pare il momento di fare la bimba>> mi dice mettendomi un mano sotto il mento
<< Stronzo megalomane>> sbotto
<< Ti amo anche io>>
Accende la macchina, e mentre incomincia ad accellerare mi rendo conto della faccia stupita di mia madre.
<> urla
Rido di vero cuore e con me anche il mio futuro marito bello da impazzire, tanto che due anni fa è stato eletto "Mr volto più bello" io invece ero lì sotto il palco ad essere invidiata dalla maggior parte delle ragazze presenti.
<< Ancora non è pronto il vestito?>> mi chiedo interrompendo i miei pensieri
<< Non lo so, sono già 2 volte che gli facciamo rifare il corpetto e l'orlo>> gli rispondo con particolare astio nei confronti del mio sarto
<< Abbi pazienza, non ti arrabbiare soprattutto>> mi dice con dolcezza togliendo gli occhi dalla strada e rivolgendi a me.
<< Non vedo l'ora che arrivi sono benedetto giorno>> gli dico mentre lui ride.
<< Stasera, lo sai che è il compleanno di Angelo, dice di voler portare con se un suo amico>> mi dice
<< Sisi lo ricordo, devo dire ad Angelo che deve darmi la conferma per quei suoi cugini>>
<< A volte non saprei se prendermi paura di te o di mia suocera>>
<< Continuo a confermare che sei un grande stronzo>>
Dopo un'ora circa mi rendo conto che siamo arrivati vicino ad una spiaggia dove 5 anni fa mi diede il primo bacio, e di fronte c'è un bellissimo hotel dove mi dedicai a lui per la prima volta.
Passiamo quasi metà giornata a correre sulla spiaggia finchè stanchi non ci sediamo sulla spiaggia e ci guardiamo negli occhi senza dire nulla, perchè tanto non c'è nulla da dire veramente così mi concentro sui suoi occhi e mi perdo nei suoi labirinti verdi.
<> mi dice
<< Va bene, oh no!! Cavoliii>> incomincio a correre verso la macchina
<< Oh cazzo! Le prove del vestito>> mi dice confermando le mie paure.
In meno di un quarto siamo di nuovo a casa e mi trovo davanti il sarto particolarmente arrabbiato,così cerco di fermarlo e lo convinco a rimanere.
<< Ehi tu, devi essere lo sposo vero?>> dice al mio fidanzato
<< Si sono io... Piacere Raffhael io sono Nicola>> gli dice cordialmente
<< Sisi piacere>> gli dice ignorandolo continuando a sventolarsi con il ventaglio nero pieno di piume e strass.
<< Ragazza sai non saresti dovuta uscire 5 anni fa con lui>> mi dice Raffhael con tono scherzoso, io sorrido mentre lo abbraccio dalle spalle e lo invito a salire di nuovo.
<< Ehi tu, sposo non sei autorizzato a salire, mi stai antipatico ma non permetterò di portarvi il malocchio>> dice schernendolo con lo sguardo..
Appena entro trovo il vestito al manichino e credo che questa volta tutto andrà bene a giudicare dalle misure, ed infatti appena mi guardo mi commuovo e con me tutte le ragazze presenti nella stanza
<< Bene ragazza, quell'uomo è davvero fortunato>>
<< Lo so Raffhael, ma lo sono anche io>>
<< Non posso biasimarti mia dolce sposina>> mi dice con una carezza




Vi è piaciuto il capitolo? Secondo voi come sarà il vestito di Benedetta? Recensiteeeeeee un bacio <3
  
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