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Autore: Femke    08/04/2009    2 recensioni
Sasuke ha ucciso suo fratello, ma dopo aver scoperto la verità sulla sua vita e le sue scelte, non riesce ad accettarlo.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Kakashi Hatake, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Prologo-forgive me

 Forgive me

 

 

 PROLOGO

 

Lacrime amare scendevano lente ma continue dai suoi occhi color dell'ebano.

 

Continuava a ripetersi che tutto quello che era uscito dalla bocca di quell'essere disgustoso fosse falso.

 

Le sue ginocchia ebbero un tremito improvviso e non riuscirono a sostenere il suo peso lasciandolo cadere a terra.

 

Itachi gli aveva voluto bene sopra ogni altra cosa e lui.... lui non aveva fatto altro che meditare vendetta ed odiarlo con tutto sé stesso.

 

Non era colpa sua.

 

Era stato lui in persona ad ordinargli di farlo a suo tempo!

 

Eppure....

 

eppure queste parole suonavano così effimere ed inutili da dargli il voltastomaco.

 

In mente aveva solo flash legati a suo fratello che quand'era piccolo adorava come un idolo e non facevano altro che causargli altri sensi di colpa sempre più profondi.

 

Era riuscito a scappare da Madara grazie all'Amaterasu donatogli da Itachi come ultima cosa prima della sua morte proprio per questo.

 

E adesso era libero.

 

Aveva adempiuto al suo scopo.

 

E stava male..... si sentiva completamente svuotato.

 

Solo un continuo e assordante dolore al petto gli comunicava che era ancora vivo.

 

Vivo grazie al sacrificio di suo fratello che per salvarlo aveva gettato al vento tutta la sua esistenza.

 

-ugh...!-  il suo stomaco venne liberato sull'erba soffice e bagnata dalla rugiada serale.

 

Si asciugò la bocca con gesto rabbioso e stizzito e, dopo aver alzato la testa verso il cielo, non riescì a trattenersi.

 

Un grido agghiacciante uscì dalla sua gola andando ad infiammare le sue corde vocali e causando  il volo improvviso di alcuni rapaci precedentemente appollaiati sui rami di alcuni alberi.

 

Le sue mani strette a puno batterono ripetutamente contro il terreno per poi stringersi spasmodicamente fino a conficcare le unghie nella carne.

 

-perchè...?! perchè... ?!- sussurrò con la voce intrisa di sofferenza.

 

Le lacrime continuarono a scendere imperterrite scivolando lungo le guance sporche di terriccio e lungo il naso.

 

Ricominciò a sbattere i pugni a terra sentendo le nocche scozzare contro i piccoli sassi e percependo il dolore della pelle che si lacera colpo dopo colpo.

 

Cercando di non pensare al vero dolore proveniente dal suo cuore che credeva di aver perduto e lo squarcio presente su di esso continua a sanguinare sembrando impossibile da guarire.

 

Si fermò improvvisamente con il respiro affannato.

 

-perdonami.... ti prego perdonami- mormorò al vento che come una dolce carezza gli scompigliò i capelli.

 

Socchiuse gli occhi facendo un respiro profondo e sfiorandosi delicatamente la fronte.

 

-non... non avresti dovuto.... non avresti dovuto!- singhiozza ripiegandosi su sé stesso continuando a piangere.

 

-sei stato... un idiota! UN IDIOTA! MI SENTI?! MI STAI ASCOLTANDO?!!! SEI STATO UN IDIOTA!!!!!!- gridò queste parole fino a che la voce non lo abbandonò e senza rendersene conto cadde tra le braccia di Morfeo.

 

 

 

Un timido raggio di sole raggiunse il volto del giovane addormentato in mezzo ad una radura risaltando la carnagione chiara, le labbra rosse e gli occhi gonfi ed arrossati circondati da un bel paio di occhiaie.

L'espressione corrucciata mostrava che il sonno non era stato tranquillo, ma al contrario tormentato da incubi.

Le ciglia lunghe e nere si aprirono di scatto ed il ragazzo venne accecato dalla luce mattutina.

La sua espressione è vuota e stanca.

Si mise a sedere con un notevole sforzo di volontà e non rammentando il motivo della sua presenza in un prato a lui praticamente sconosciuto.

 

Gli faceva male il petto, come se avesse avuto una morsa d'acciaio che continuava a comprimergli il torace impedendogli quasi di respirare.

Però non ricordava il motivo di quell'inspiegabile oppressione.

Riflettendoci, non ricordava nemmeno il perchè della sua posizione attuale.

 

Perchè non era al villaggio della foglia? 

 

_ _ _

Angolo dell’autrice:

Allora, volevo specificare che questa è la mia prima ff così triste su Naruto. Non sarà molto lunga, escludendo il prologo saranno solo tre capitoli, tuttavia mi piacerebbe che mi lasciaste il vostro parere.  All’inizio ero indecisa se mettere o meno l’avviso OOC perché essendo in un caso particolare (la morte di Itachi) che avviene davvero nella storia ho pensato solo di esternare quelle che io penso possano essere le emozioni di Sasuke e di altri personaggi legati a lui.

Quindi anche per questo vorrei sapere che ne pensate. Devo mettere l’avviso OOC???? XDDD

Ah, quasi mi dimenticavo, i capitoli sono già stati scritti tutti, quindi non dovrete aspettare molto per leggere il seguito!

A questo punto chiedo solo.. un COMMENTINOOO????? *-*

 

 

 

   
 
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