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Autore: RosePiaf    05/05/2016    1 recensioni
Jareth cerca in tutti i modi di far cambiare idea a Sarah per far sì che diventi la sua regina. Ma al suo primo rifiuto la rapisce portandola nel suo castello. Durante la sua prigionia Sarah farà la conoscenza di una figura misteriosa: ella infatti è Lydia la regina delle fate. Per volersi vendicare del sovrano del labirinto cercherà di portare Sarah dalla sua parte. Cosa sceglierà Sarah accetterà l' amore del re dei goblin oppure si vendicherà alleandosi con il nemico?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jareth, Nuovo personaggio, Sarah
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era trascorsa una settimana da quando Sarah era stata portata nell' Underground e la ragazza non era riuscita a trovare un modo per fuggire dal castello dove il suo carceriere, ovvero il re dei goblin, la teneva prigioniera.

Nel frattempo la regina aveva iniziato ad attuare il suo piano di vendetta e di nascosto si introdusse nel castello di Jareth.

Tutto era tranquillo e all'interno non c'era anima viva tranne che qualche goblin qua e là.

Cosi s'intrufolò nella camera della ragazza e si osservò allo specchio: Cosi conciata non l'avrebbe riconosciuta nessuno.

Ad un certo punto dal corridoio si sentirono dei rumori cosi si nascose dietro una tenda.

 Quando Sarah rientrò in camera sbattè violentemente la porta si sdraiò sul letto e disse

" Dannato Re dei Goblin! Ormai mi segue dappertutto non mi lascia mai in pace. E ogni giorno continua a corteggiarmi! Ma io non cederò oh no! Non sono cosi stupida. Oh, se solo potessi tornare a casa..." e scoppiò in un pianto disperato.

" Non piangere fanciulla" disse all'improvviso una voce che proveniva da chissadove.

La ragazza spaventata si guardò attorno

" Chi parla?"

" Io voglio aiutarti" continuò la voce misteriosa " So riconoscere un anima disperata quando la vedo" e a quel punto la regina uscì dal suo nascondiglio.

Sarah cominciò ad  osservare la dama vestita di verde: non era umana di questo ne era certa ma non sapeva chi fosse.

Pensando che fosse malvagia si alzò dal letto e cominciò ad indietreggiare.

"Non avere paura di me. Non ti farò del male" dopodichè la misteriosa creatura cominciò a girare per la stanza

"Ti starai chiedendo chi io sia non è cosi? Ebbene mi presento io sono Lydia la regina delle fate. Per me è un onore conoscere la campionessa che ha sconfitto il re dei goblin" e le si avvicinò per baciarle la mano in segno di rispetto.

- La regina delle fate? Ma cosa è venuta a fare qui?- si domandò Sarah confusa

" Jareth ti ha portato qui contro la tua volontà. Ma tu vorresti tornare a casa. I tuoi genitori saranno preoccupati persino tuo fratello sentirà la tua mancanza. Ma non preoccuparti di me ti puoi fidare" dopodichè la regina si sedette sulla sedia vicino alla toeletta

" Voi siete un amica di Jareth?" domandò Sarah con curiosità

Ma la regina si voltò di scatto con un espressione cupa in volto

"  Non pronunciare mai più il nome di quell' uomo. Molti anni fa lui voleva conquistare il mio regno e mio fratello Oberon ci ha rimesso la vita. Non lo perdonerò mai. Per colpa sua mio fratello è morto e in tutti questi anni ho tramato vendetta"

Dopodichè si alzò in piedi e disse

" Ammettilo: tu odi quell' uomo più di ogni altra cosa al mondo, te lo si legge in faccia. Ebbene se vorrai schierarti dalla mia parte attraversa questo specchio" e con i suoi poteri fece comparire uno specchio di cristallo.

" Questo specchio magico  è anche un  portale. Devi solo passarci attraverso e ti ritroverai nel mio regno. Il mio castello si trova oltre la foresta incantata. Se vorrai schierarti dalla mia parte io sarò li ad aspettarti"

Dopodichè la regina sparì lasciando Sarah da sola. La ragazza in quel momento era confusa e non sapeva cosa pensare.

Cosi uscì dalla stanza e attraversato il corridoio le corse incontro Hoggle che dopo aver ripreso fiato esclamò

" Sarah, ah eccoti qui! Il re ti vuole vedere subito"

La ragazza non fece domande e i due s'incamminarono per gli ampi saloni del castello fino ad arrivare nella sala del trono.

Quando arrivò a destinazione vide Jareth seduto comodamente sul trono.

Quando la vide entrare Jareth esclamò

" Grazie Hoggle ora puoi andare"

E il nano se ne andò in fretta per tornare ad occuparsi delle mansioni nel labirinto.

" Preziosa so che sono partito con il piede sbagliato ma voglio rimediare. Chiedimi quello che vuoi e sarai accontentata"

Sarah rimase sbalordita da quelle parole: Da quando Jareth sapeva essere cosi persuasivo?

" E uno dei tuoi trucchi?"

" No niente trucchi, niente menzogne, solo verità"

" Allora voglio tornare a casa mia" disse la ragazza decisa ma Jareth le sorrise

" Mi dispiace ma non posso esaudire la tua richiesta"

" Ma prima avevi detto...."

" Io ho detto che avrei realizzato ogni tuo desiderio ma non di tornare a casa. Vedi tu sei destinata a divenire la mia regina e di regnare l' Underground al mio fianco"

" E se io non volessi?"

" E perchè mai dovresti rifiutare? Io potrei darti tutto ciò che vorrai e poi avrai la possibilità di andare a trovare i tuoi amici tutti i giorni. Non devi fare altro che amarmi ed io sarò il tuo schiavo"

-Ancora quella frase. Ma quando si deciderà a lasciarmi in pace?- pensò Sarah esasperata

 A quel punto Jareth si alzò dal trono e le si avvicinò con fare sensuale

" Mia preziosa sai bene che da qui non puoi fuggire quindi che tu lo voglia o no devi restare qui"

In quel momento Sarah avrebbe voluto prenderlo a schiaffi ma sapeva che non sarebbe servito a nulla. D'altronde lui era il re dei goblin e otteneva sempre quello che voleva quindi si rassegnò al fatto compiuto.

" Allora se non ti dispiace preferirei tornare nella mia stanza"

" Se è quello che vuoi..." e la ragazza se ne andò lasciandolo solo nella grande sala.

 Alla fine Jareth ritornò a sedersi sul trono prese la sua sfera di cristallo dove potè osservare la sua futura regina che si pettinava i capelli con un pettine d' argento ma il suo sguardo era assente e lui sapeva a chi stava pensando in quel momento: I suoi pensieri erano dedicati ai suoi genitori e a suo fratello che aveva salvato due anni prima.

 Jareth accarezzò con cura la sfera di cristallo come se potesse toccare la pelle candida della ragazza ed esclamò

" Non preoccuparti mia preziosa molto presto diverrai la mia regina e potrai fare ciò che vorrai. E questo accadrà prima di quanto immagini"
 
  
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